COMMISSIONE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO RIPAM Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessive duecentocinquantuno unita' di personale non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nell'Area III, posizione economica F1, presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nella sede unica di Roma. (19E09434)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 63 del 09-08-2019

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  • Scheda di sintesi
  • Concorso
  • Titolo: Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessive duecentocinquantuno unita' di personale non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare nell'Area III, posizione economica F1, presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nella sede unica di Roma. (19E09434)
  • Categoria: Altri enti
  • Ente: COMMISSIONE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO RIPAM
  • Data: 09-08-2019
  • Scadenza: 23-09-2019

Art. 1 Posti messi a concorso - Codici concorso: ING/MATTM, ECO/MATTM, ARC/MATTM, BIO/MATTM, CHI/MATTM, GEO/MATTM, NAT/MATTM, INF/MATTM

LA COMMISSIONE RIPAM 
 
    Visto il decreto legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  recante
"Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche"; 
    Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n.  101,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  30  ottobre  2013   n.   125,   recante
"Disposizioni  urgenti  per  il   perseguimento   di   obiettivi   di
razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni"; 
    Visto il decreto legislativo  25  maggio  2017,  n.  75,  recante
"Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30  marzo  2001,  n.
165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a),  e  2,  lettere
b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f),  g),  h),  l)
m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015,  n.  124,  in
materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche"; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, concernente il "Regolamento recante norme  sull'accesso  agli
impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni   e   le   modalita'   di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre  forme  di
assunzione nei pubblici impieghi"; 
    Visto il testo unico delle disposizioni  concernenti  lo  Statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 10  gennaio  1957,  n.  3,  e  successive
modificazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686, relativo alle norme di esecuzione  del  testo  unico  di  cui
sopra e successive modificazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174,  concernente  il  "Regolamento  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche"; 
    Visto  il  decreto  interministeriale  del  25  luglio  1994,  di
istituzione della Commissione Interministeriale per l'attuazione  del
Progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM),
composta dai rappresentanti del Ministero del tesoro,  del  Ministero
per la funzione pubblica e del Ministero dell'interno; 
    Visto il  decreto  del  Ministro  per  la  semplificazione  e  la
pubblica amministrazione del 16 maggio 2018, emanato di concerto  con
il Ministro dell'economia e le finanze e  il  Ministro  dell'interno,
che nomina la Commissione RIPAM e ne definisce le competenze; 
    Visto il decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32,  convertito  dalla
legge 7 aprile 1995, n. 104, e in particolare l'art. 18, comma 1, che
prevede che il Centro di Formazione e Studi  -  Formez  subentra  nei
rapporti  attivi  e  passivi   riferibili   al   Consorzio   per   la
riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni (RIPAM); 
    Vista la legge 12 marzo  1999,  n.  68,  recante  "Norme  per  il
diritto al lavoro dei disabili" ed in particolare gli  articoli  3  e
18, comma 2, concernenti le quote d'obbligo a favore delle  categorie
protette; 
    Atteso che dal Prospetto informativo del Ministero  dell'ambiente
e della tutela del territorio e del mare,  riferito  al  31  dicembre
2018, riepilogativo  della  situazione  occupazionale  rispetto  agli
obblighi di assunzione di personale con disabilita'  ed  appartenente
alle altre categorie protette, la quota di riserva di cui all'art.  3
della legge 12 marzo 1999, n. 68, recante "Norme per  il  diritto  al
lavoro dei disabili", risulta  una  scopertura  di  n.  3  unita'  di
personale, per le quali e' stato avviato l'iter di assunzione  presso
i competenti Uffici, ferma restando la verifica della copertura della
predetta quota d'obbligo  all'atto  dell'assunzione  a  valere  sugli
idonei ai sensi dell'art. 1, comma 361, della legge 30 dicembre 2018,
n. 145; 
    Atteso che, in base al richiamato Prospetto informativo, riferito
al 31 dicembre 2018, la quota di riserva di cui all'art. 18, comma 2,
della citata legge 12  marzo  1999,  n.  68  risulta  coperta,  ferma
restando la verifica della copertura della predetta  quota  d'obbligo
all'atto dell'assunzione a valere sugli idonei ai sensi dell'art.  1,
comma 361, della legge 30 dicembre 2018, n. 145; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante "legge quadro per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate"; 
    Visto il decreto-legge 24 giugno 2014,  n.  90,  convertito,  con
modificazioni, nella legge 11 agosto 2014, n. 114, e  in  particolare
l'art. 25, comma 9, che introduce il comma 2-bis dell'art.  20  della
predetta legge 5 febbraio 1992, n. 104; 
    Visto il decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,  recante
"Codice dell'ordinamento militare", e in particolare gli articoli 678
e 1014; 
    Visto  l'art.  37  del  decreto-legge  6  luglio  2011,  n.   98,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio  2011,  n.  111,
concernente   "Disposizioni   urgenti    per    la    stabilizzazione
finanziaria"; 
    Visto l'art. 16-octies del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221; 
    Visto l'art. 73, comma 14, del decreto-legge 21 giugno  2013,  n.
69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n.  98,
concernente "Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia"; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241,  recante  "Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi"; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445,  contenente  il  "Testo  Unico   delle   disposizioni
legislative   e   regolamentari   in   materia   di    documentazione
amministrativa"; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile  2006,
n. 184, concernente il "Regolamento recante disciplina in materia  di
accesso ai documenti amministrativi"; 
    Visto il decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
"Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni"; 
    Visto il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
"Codice in materia di protezione dei dati personali"; 
    Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo  e  del
Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione  delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la  direttiva  95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati); 
    Visto il decreto legislativo  18  maggio  2018,  n.  51,  recante
"Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del  Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 27 aprile 2016,  relativa  alla  protezione  delle
persone fisiche con riguardo al trattamento  dei  dati  personali  da
parte delle autorita' competenti a  fini  di  prevenzione,  indagine,
accertamento e  perseguimento  di  reati  o  esecuzione  di  sanzioni
penali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio"; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo  2005,  n.  82,  recante  il
"Codice dell'amministrazione digitale"; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
"Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 8 novembre 2005, n. 246"; 
    Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, in attuazione
della  direttiva  2006/54/CE  relativa  al   principio   delle   pari
opportunita' e della parita' di trattamento fra  uomini  e  donne  in
materia di occupazione e impiego; 
    Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante  "Riforma  degli
ordinamenti didattici universitari"; 
    Visto il decreto del Ministro dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica 3 novembre 1999,  n.  509,  concernente  il
"Regolamento recante norme concernenti  l'autonomia  didattica  degli
atenei"; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 22 ottobre 2004,  n.  270,  concernente  "Modifiche  al
regolamento recante norme  concernenti  l'autonomia  didattica  degli
atenei, approvato con decreto ministeriale 3 novembre  1999,  n.  509
del  Ministro  dell'universita'  e  della   ricerca   scientifica   e
tecnologica"; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 9 luglio 2009 concernente  l'equiparazione  tra  classi
delle lauree di cui al decreto n. 509 del 1999 e classi delle  lauree
di cui al decreto n. 270 del 2004, ai fini  della  partecipazione  ai
pubblici concorsi; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 9 luglio 2009, in materia di equiparazioni tra  diplomi
di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS)  decreto
n. 509 del 1999 e lauree magistrali (LM) decreto n. 270 del 2004,  ai
fini della partecipazione ai pubblici concorsi; 
    Vista la normativa in materia di  equipollenze  ed  equiparazione
dei  titoli  di  studio  accademici  per  l'ammissione  ai   concorsi
pubblici; 
    Vista la legge 30 dicembre 2018, n.  145,  recante  "Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2019  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2019-2021" e  in  particolare  l'art.  1,
commi 317 e 361; 
    Vista la legge 19 giugno 2019, n. 56, recante "Interventi per  la
concretezza  delle  azioni  delle  pubbliche  amministrazioni  e   la
prevenzione dell'assenteismo" e, in particolare, l'art. 3; 
    Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349,  recante  "Istituzione  del
Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale"; 
    Vista il  decreto  del  24  luglio  2019  con  cui  il  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare  delega  alla
Commissione Interministeriale  RIPAM  l'espletamento  della  presente
procedura concorsuale; 
    Vista la nota  prot.  n.  11314/AGP  del  24  luglio  2019  della
Direzione  generale  degli  affari  generali  e  del  personale   del
Ministero dell'ambiente e della tutela del  territorio  e  del  mare,
indirizzata al Dipartimento della funzione pubblica della  Presidenza
del Consiglio dei ministri,  con  la  quale  si  comunica  che  detto
Ministero ha stabilito di avvalersi della  facolta'  di  deroga  alle
procedure di mobilita' di cui all'art. 30 del decreto legislativo  30
marzo 2001, n. 165 prevista dall'art. 3,  comma  8,  della  legge  19
giugno 2019, n. 56; 
    Espletati gli adempimenti e le procedure di cui  all'art.  34-bis
del decreto legislativo n.  165  del  2001,  in  esito  ai  quali  il
Dipartimento della funzione pubblica, con nota  del  2  agosto  2019,
prot. n. 50899,  ha  comunicato  che  nell'elenco  del  personale  in
disponibilita'   non   sono   iscritte,   nell'ambito    territoriale
considerato, unita' che rispondono al fabbisogno di  professionalita'
ricercato; 
    Visto  il  vigente  Contratto  collettivo  nazionale  di   lavoro
relativo al personale del comparto funzioni centrali 
 
                              Delibera: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
Posti messi a  concorso  -  Codici  concorso:  ING/MATTM,  ECO/MATTM,
  ARC/MATTM, BIO/MATTM, CHI/MATTM, GEO/MATTM, NAT/MATTM, INF/MATTM 
 
 
    1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami,  per  il
reclutamento di complessive duecentocinquantuno unita'  di  personale
non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare  nell'Area  III,
posizione economica F1, presso il  Ministero  dell'ambiente  e  della
tutela del territorio e del mare, da ora in avanti  Ministero,  nella
sede unica di Roma, per i profili di seguito specificati: 
      cinquantacinque   funzionari   con   competenze   nel   settore
dell'ingegneria  per  l'ambiente  e  il  territorio,   energetica   e
nucleare, gestionale, civile - (Cod. ING/MATTM); 
      trentacinque   funzionari   con    competenze    nel    settore
dell'economia e fiscalita' ambientale - (Cod. ECO/MATTM); 
      venticinque  funzionari  con  competenze  nel   settore   della
pianificazione   territoriale,   urbanistica   ed    ambientale,    e
nell'architettura del paesaggio - (Cod. ARC/MATTM); 
      ventidue funzionari con competenze nel  settore  delle  scienze
biologiche e biologia marina - (Cod. BIO/MATTM); 
      undici funzionari con  competenze  nel  settore  delle  scienze
chimiche - (Cod. CHI/MATTM); 
      trenta funzionari con  competenze  nel  settore  delle  scienze
geologiche e geofisiche -(Cod. GEO/MATTM); 
      sessanta funzionari con competenze nel  settore  delle  scienze
naturali, scienze ambientali, agrarie e forestali - (Cod. NAT/MATTM); 
      tredici funzionari con competenze  nel  settore  delle  scienze
statistiche, l'informatica, la  societa'  dell'informazione  -  (Cod.
INF/MATTM). 
    2. Ai sensi dell'art. 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165, il  venticinque  per  cento  dei  posti  messi  a
concorso e' riservato al personale di ruolo del Ministero in possesso
dei requisiti previsti dal successivo articolo. 
    3. Ai sensi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo  15
marzo 2010, n. 66, il trenta per cento  dei  posti  e'  riservato  ai
volontari in ferma  breve  e  ferma  prefissata  delle  Forze  armate
congedati senza demerito ovvero durante il periodo  di  rafferma,  ai
volontari  in  servizio  permanente,  nonche'   agli   ufficiali   di
complemento in ferma biennale e agli ufficiali  in  ferma  prefissata
che hanno completato  senza  demerito  la  ferma  contratta,  ove  in
possesso dei requisiti previsti dal bando. 
    4.  La  riserva,  anche  con  riferimento  agli  eventuali  posti
residui, e' applicata proporzionalmente a ciascuno dei profili di cui
al comma 1. 
    5. Le riserve di legge  e  quelle  facoltative,  in  applicazione
della normativa vigente, nonche' i titoli di preferenza sono valutati
esclusivamente all'atto della formulazione della  graduatoria  finale
di merito di cui al  successivo  art.  11,  nel  limite  massimo  del
cinquanta per cento dei posti relativi a ciascun profilo. La predetta
percentuale e'  prioritariamente  destinata  alle  quote  di  riserva
obbligatoria, in applicazione della normativa vigente, e in subordine
alla quota di riserva facoltativa.

Art. 2 Requisiti per l'ammissione

				Art. 2 
 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
 
    1.  Per  l'ammissione  al  concorso  sono  richiesti  i  seguenti
requisiti, che devono essere posseduti  alla  data  di  scadenza  dei
termini di presentazione della domanda di partecipazione  nonche'  al
momento dell'assunzione in servizio: 
      a.  essere  cittadini  italiani  o  di   altro   Stato   membro
dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza  di
uno Stato membro, che siano titolari del diritto di soggiorno  o  del
diritto di soggiorno permanente, o cittadini di Paesi terzi che siano
titolari del permesso di  soggiorno  UE  per  soggiornanti  di  lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato  ovvero  dello
status di protezione sussidiaria, ai sensi dell'art. 38  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Per i soggetti di cui all'art.  38
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 essere in possesso  dei
requisiti, ove  compatibili,  di  cui  all'art.  3  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174; 
      b. avere un'eta' non inferiore a diciotto anni; 
      c. essere in possesso di uno dei titoli di  studio  di  seguito
indicati, con riferimento al singolo profilo: 
Cod. ING/MATTM (ingegneria per l'ambiente e il territorio) 
    Laurea (L) in: L-7 Ingegneria civile e ambientale, L-8 Ingegneria
dell'informazione, L-9 Ingegneria  industriale,  L-21  Scienze  della
pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale,
L-30 Scienze e tecnologie fisiche, L-27 Scienze e tecnologie chimiche
o titoli equiparati secondo la normativa vigente; 
    Laurea  magistrale  (LM)  in  LM-22  Ingegneria  chimica,   LM-23
Ingegneria  civile,  LM-24  Ingegneria  dei  sistemi  edilizi,  LM-26
Ingegneria della sicurezza, LM-30 Ingegneria energetica  e  nucleare,
LM-31 Ingegneria  gestionale,  LM-32  Ingegneria  informatica,  LM-35
Ingegneria per  l'ambiente  e  il  territorio,  LM-17  Fisica,  LM-54
Chimica o titoli equiparati  ed  equipollenti  ai  titoli  equiparati
secondo la normativa vigente. 
Cod. ECO/MATTM (economia e fiscalita' ambientale) 
    Laurea (L)  in:  L-18  Scienze  dell'economia  e  della  gestione
aziendale, L-32 Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura, L-33
Scienze economiche o titoli equiparati secondo la normativa vigente; 
    Laurea magistrale (LM)  in  LM-56  Scienze  dell'economia,  LM-76
Scienze economiche per l'ambiente e la cultura o titoli equiparati ed
equipollenti ai titoli equiparati secondo la normativa vigente. 
Cod. ARC/MATTM (pianificazione territoriale e paesaggio) 
    Laurea (L) in: L-17 Scienze  dell'architettura,  L-23  Scienze  e
tecniche   dell'edilizia,   L-21   Scienze    della    pianificazione
territoriale,  urbanistica,  paesaggistica  e  ambientale  o   titoli
equiparati secondo la normativa vigente; 
    Laurea magistrale (LM) in LM-3 Architettura del  paesaggio,  LM-4
Architettura e ingegneria  edile-architettura,  LM-48  Pianificazione
territoriale,  urbanistica  e  ambientale,  o  titoli  equiparati  ed
equipollenti ai titoli equiparati secondo la normativa vigente. 
Cod. BIO/MATTM (scienze biologiche) 
    Laurea (L) in:  L-13  Scienze  biologiche,  L-2  Biotecnologie  o
titoli equiparati secondo la normativa vigente; 
    Laurea magistrale (LM) in  LM-6  Biologia,  LM-60  Scienze  della
natura o titoli  equiparati  ed  equipollenti  ai  titoli  equiparati
secondo la normativa vigente. 
Cod. CHI/MATTM (scienze chimiche) 
    Laurea (L) in:  L-27  Scienze  e  tecnologie  chimiche  o  titoli
equiparati secondo la normativa vigente; 
    Laurea  magistrale  (LM)  in  LM-54  Scienze  chimiche  o  titoli
equiparati ed equipollenti ai titoli equiparati secondo la  normativa
vigente; 
Cod. GEO/MATTM (scienze geologiche e geofisiche) 
    Laurea (L) in: L-34 Scienze geologiche, L-30 Scienze e tecnologie
fisiche, L-6 Geografia  o  titoli  equiparati  secondo  la  normativa
vigente; 
    Laurea magistrale (LM) in LM-74 Scienze e tecnologie  geologiche,
LM-79 Scienze geofisiche, LM-17 Fisica, LM-80 Scienze  geografiche  o
titoli equiparati ed equipollenti ai  titoli  equiparati  secondo  la
normativa vigente. 
Cod. NAT/MATTM (scienze naturali, ambientali, agrarie e forestali) 
    Laurea (L) in: L-32 Scienze e  tecnologie  per  l'ambiente  e  la
natura,  L-25  Scienze  e  tecnologie  agrarie   e   forestali,   L-2
Biotecnologie o titoli equiparati secondo la normativa vigente; 
    Laurea magistrale (LM)  in  LM-60  Scienze  della  natura,  LM-75
Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio, LM-73 Scienze  e
tecnologie  forestali  ed  ambientali,  LM-69  Scienze  e  tecnologie
agrarie,  LM-7  Biotecnologie  agrarie   o   titoli   equiparati   ed
equipollenti ai titoli equiparati secondo la normativa vigente. 
Cod.   INF/MATTM   (scienze   statistiche,   informatica,    societa'
dell'informazione) 
    Laurea (L) in: L-41 Statistica, L-8 Ingegneria dell'informazione,
L-31 Scienze e tecnologie informatiche o titoli equiparati secondo la
normativa vigente; 
    Laurea  magistrale  (LM)  in  LM-82  Scienze  statistiche,  LM-18
Informatica, LM-66 Sicurezza informatica, LM-91 Tecniche e metodi per
la societa' dell'informazione o titoli equiparati ed equipollenti  ai
titoli equiparati secondo la normativa vigente. 
    I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso  universita'
o altri istituti equiparati della Repubblica. I candidati in possesso
di titolo accademico rilasciato da un paese dell'Unione europea  sono
ammessi  alle  prove  concorsuali,  purche'  il  titolo   sia   stato
dichiarato  equivalente  con  provvedimento  della   Presidenza   del
Consiglio  dei  ministri -  Dipartimento  della  funzione   pubblica,
sentito  il  Ministero  dell'istruzione,  dell'universita'  e   della
ricerca, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto  legislativo  30
marzo 2001, n. 165 ovvero sia stata attivata la predetta procedura di
equivalenza. Il candidato  e'  ammesso  con  riserva  alle  prove  di
concorso  in  attesa  dell'emanazione  di  tale   provvedimento.   La
dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso  in  cui  il
provvedimento sia gia' stato ottenuto per la partecipazione ad  altri
concorsi. La  modulistica  e  la  documentazione  necessaria  per  la
richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della
Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento  della  funzione
pubblica www.funzionepubblica.gov.it.  La  procedura  di  equivalenza
puo' essere attivata dopo lo svolgimento  della  prova  preselettiva,
ove  superata,  e  l'effettiva  attivazione  deve   comunque   essere
comunicata, a pena d'esclusione dal concorso, prima dell'espletamento
della prova orale; 
      d. idoneita' fisica allo  svolgimento  delle  funzioni  cui  il
concorso  si  riferisce.  Tale  requisito   sara'   accertato   prima
dell'assunzione all'impiego; 
      e. godimento dei diritti civili e politici; 
      f. non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; 
      g. non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d),  del  Testo
Unico delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati
civili dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3  e  ai  sensi  delle  corrispondenti
disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di  lavoro
relativi al personale dei vari comparti; 
      h. non aver riportato condanne penali,  passate  in  giudicato,
per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici; 
      i. per i candidati di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre
1985, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva. 
    2.  I  candidati  vengono  ammessi  alle  prove  concorsuali  con
riserva, fermo restando quanto previsto  dall'art.  15  del  presente
bando.

Art. 3 Procedura concorsuale

				Art. 3 
 
 
                        Procedura concorsuale 
 
 
    1. Nell'ambito della procedura concorsuale  di  cui  al  presente
bando la  Commissione  Interministeriale  RIPAM,  da  ora  in  avanti
Commissione RIPAM, svolge i compiti di cui  all'art.  2  del  decreto
interministeriale del 16 maggio 2018, fatte salve le competenze delle
commissioni esaminatrici. Il concorso sara' espletato  in  base  alle
procedure indicate nel bando. 
    2. Per l'espletamento della fase preselettiva  e  selettiva,  sia
scritta sia orale, la Commissione RIPAM, ferme restando le competenze
delle commissioni esaminatrici, si avvarra' di Formez PA. 
    3. Il concorso sara' espletato in base alle procedure di  seguito
indicate, che si articolano attraverso le seguenti fasi: 
      a. una prova preselettiva, comune ai profili  professionali  di
cui al precedente art. 1, secondo la disciplina dell'art. 6, ai  fini
dell'ammissione alla prova scritta; 
      b.  una  prova  selettiva  scritta,  distinta  per  i   profili
professionali di cui al precedente  art.  1,  secondo  la  disciplina
dell'art. 7, riservata ai candidati che  avranno  superato  la  prova
preselettiva di cui alla precedente lettera a; 
      c.  una  prova  selettiva  orale,  distinta   per   i   profili
professionali di cui al precedente  art.  1,  secondo  la  disciplina
dell'art. 8, che dovra' essere sostenuta da tutti coloro che  avranno
superato le prove di cui alla precedente lettera b. 
    4. All'esito positivo della prova orale e dopo la valutazione dei
titoli, la commissione esaminatrice, per ciascuno dei profili messi a
concorso, redigera' la graduatoria finale di  merito  dei  candidati,
sommando i punteggi conseguiti nella prova scritta, nella prova orale
e nella valutazione dei titoli. 
    5. I primi classificati nell'ambito delle graduatorie  finali  di
merito relative ai profili messi a concorso, in numero pari ai  posti
disponibili, validate ai sensi dell'art. 11 dalla Commissione  RIPAM,
tenuto conto delle riserve dei  posti  di  cui  all'art.  1,  saranno
nominati vincitori e assegnati al Ministero, per l'assunzione a tempo
indeterminato, nel rispetto dell'art. 1, comma 361,  della  legge  30
dicembre 2018, n. 145.

Art. 4 Pubblicazione del bando e presentazione della domanda - Termini e modalita'

				Art. 4 
 
 
Pubblicazione del bando e presentazione della  domanda  -  Termini  e
                              modalita' 
 
 
    1. Il presente bando sara' pubblicato  nella   Gazzetta   Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale  "Concorsi  ed  esami".
Sara' altresi' disponibile sul sito http://riqualificazione.formez.it
e sul sito https://www.minambiente.it/. 
    2. Il candidato invia la domanda di ammissione  al  concorso  per
via telematica, compilando il  modulo  on  line  tramite  il  sistema
"Step-One  2019 ",  all'indirizzo  internet  https://ripam.cloud.   La
compilazione e l'invio on line della domanda devono essere completati
entro il quarantacinquesimo giorno, decorrente dal giorno  successivo
a quello di pubblicazione del presente bando nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale  "Concorsi  ed  esami".
Qualora il termine di scadenza per l'invio on line della domanda cada
in un giorno festivo, il termine  sara'  prorogato  al  primo  giorno
successivo non festivo. Saranno accettate esclusivamente  le  domande
inviate entro le ore 23:59:59 di detto termine. 
    3.  La  data  di  presentazione  on   line   della   domanda   di
partecipazione al concorso e' certificata e  comprovata  da  apposita
ricevuta elettronica rilasciata, al termine della registrazione,  dal
sistema informatico che, allo  scadere  del  termine  ultimo  per  la
presentazione, non permettera' piu' l'accesso e  l'invio  del  modulo
elettronico. Ai fini della partecipazione al  concorso,  in  caso  di
piu'  invii,  si  terra'  conto  unicamente  della  domanda   inviata
cronologicamente per ultima. 
    4. Per la partecipazione al concorso di cui  all'art.  1,  dovra'
essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento della quota di
partecipazione di euro 10,00 (dieci/00 euro) sul C.C.P. n. 1046999148
(codice  IBAN  IT59O0760103200001046999148  -  BIC/SWIFT  BPIITRRXXX)
intestato a FORMEZ PA - RIPAM, Viale Marx n. 15  -  00137  ROMA,  con
specificazione della causale "Concorso RIPAM Ministero  dell'ambiente
e della tutela del territorio e del mare  -  codice  xxx/MATTM".  Gli
estremi  della  relativa  ricevuta  di  pagamento   dovranno   essere
riportati nel citato modulo elettronico. 
    5. Il  contributo  dovra'  essere  versato  per  ciascun  profilo
professionale per cui il candidato intenda concorrere. 
    6. Il contributo di ammissione non e' rimborsabile. 
    7. Nella domanda da compilare per ciascun codice  relativo  al/ai
profilo/i professionale/i per il/i  quale/i  si  intende  concorrere,
tenuto  conto  del  possesso  dei  requisiti,  i  candidati  dovranno
riportare: 
      a) il cognome, il nome,  la  data,  il  luogo  di  nascita,  la
cittadinanza e, se cittadini  italiani  nati  all'estero,  il  comune
italiano nei cui registri di stato civile e' stato trascritto  l'atto
di nascita; 
      b) il codice fiscale; 
      c) la residenza, con l'esatta indicazione del numero di  codice
di avviamento postale, nonche' il recapito telefonico, il recapito di
posta elettronica e, se in possesso, il recapito di posta elettronica
certificata,  presso  cui  chiedono  di  ricevere  le   comunicazioni
relative al concorso, con l'impegno di far conoscere  tempestivamente
le eventuali variazioni; 
      d) il godimento dei diritti civili e politici; 
      e) di non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; 
      f) di non essere stati  destituiti  o  dispensati  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d),  del  Testo
Unico delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati
civili dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3  e  ai  sensi  delle  corrispondenti
disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di  lavoro
relativi al personale dei vari comparti; 
      g) di non aver riportato condanne penali, passate in giudicato,
per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici o di  non
avere procedimenti penali in corso di cui si e' a  conoscenza,  fermo
restando l'obbligo di indicarli in caso contrario; 
      h) di essere in possesso dell'idoneita' fisica all'impiego; 
      i) il possesso del titolo di  studio  di  cui  all'art.  2  del
presente bando con esplicita indicazione del voto riportato; 
      j)  di  procedere,  ove   necessario,   all'attivazione   della
procedura di equivalenza secondo le  modalita'  e  i  tempi  indicati
nell'art. 2 del bando; 
      k) il possesso di eventuali titoli da sottoporre a  valutazione
ai sensi del successivo art. 9; 
      l)  il  possesso  di  eventuali  titoli  preferenziali   o   di
precedenza alla nomina previsti dall'art. 10 del presente bando; 
      m) l'indicazione dell'eventuale titolarita'  delle  riserve  di
cui all'art. 1 del presente bando; 
      n) l'eventuale diritto all'esenzione dalla  prova  preselettiva
ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio  1992,  n.
104; 
      o) di essere in regola nei riguardi degli obblighi di leva, per
i candidati di sesso maschile nati entro il 31 dicembre 1985. 
    8. I candidati  dovranno  inoltre  dichiarare  esplicitamente  di
possedere tutti i requisiti di cui all'art. 2 del presente bando. 
    9. I soggetti di cui all'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165 dovranno dichiarare altresi' di essere in  possesso  dei
requisiti, ove  compatibili,  di  cui  all'art.  3  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174. 
    10. I  candidati  diversamente  abili  dovranno  specificare,  in
apposito spazio disponibile sul format elettronico, la  richiesta  di
ausili e/o tempi aggiuntivi in  funzione  del  proprio  handicap  che
andra'  opportunamente  documentato  ed  esplicitato   con   apposita
dichiarazione  resa  dalla  commissione  medico-legale  dell'ASL   di
riferimento o da equivalente struttura pubblica. Detta  dichiarazione
dovra'  contenere  esplicito   riferimento   alle   limitazioni   che
l'handicap determina  in  funzione  delle  procedure  preselettive  e
selettive. La  concessione  e  l'assegnazione  di  ausili  e/o  tempi
aggiuntivi  sara'  determinata   a   insindacabile   giudizio   della
commissione esaminatrice, sulla scorta della documentazione esibita e
dell'esame obiettivo di ogni specifico caso. In ogni  caso,  i  tempi
aggiuntivi non eccederanno il 50% del tempo assegnato per  la  prova.
Tutta la documentazione  di  supporto  alla  dichiarazione  resa  sul
proprio handicap, dovra' essere inoltrata a mezzo  posta  elettronica
all'indirizzo concorsi@pec.formez.it entro e non oltre i dieci giorni
successivi alla data di scadenza della presentazione  della  domanda,
unitamente  all'apposito  modulo  compilato  e  sottoscritto  che  si
rendera' automaticamente disponibile  on  line  e  con  il  quale  si
autorizza Formez PA al trattamento dei  dati  sensibili.  Il  mancato
inoltro di tale documentazione non consentira' a Formez PA di fornire
adeguatamente l'assistenza richiesta. 
    11.   Eventuali   gravi   limitazioni    fisiche,    sopravvenute
successivamente alla data di scadenza prevista al  punto  precedente,
che  potrebbero  prevedere  la  concessione  di  ausili   e/o   tempi
aggiuntivi, dovranno essere documentate  con  certificazione  medica,
che sara' valutata dalla competente commissione esaminatrice  la  cui
decisione resta insindacabile e inoppugnabile. 
    12. La Commissione RIPAM, per il tramite di Formez PA, si riserva
di  effettuare  controlli  a   campione   sulla   veridicita'   delle
dichiarazioni rese dal candidato mediante il sistema "Step-One 2019".
Qualora  il  controllo  accerti  la  falsita'  del  contenuto   delle
dichiarazioni, il candidato  sara'  escluso  dalla  selezione,  ferme
restando le sanzioni penali previste dall'art.  76  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445. 
    13. La mancata esclusione dalla prova preselettiva e dalla  prova
scritta non costituisce, in ogni caso,  garanzia  della  regolarita',
ne' sana l'irregolarita' della domanda di partecipazione al concorso. 
    14.  La  Commissione  RIPAM  non  e'  responsabile  in  caso   di
smarrimento o di mancato recapito delle proprie comunicazioni inviate
al candidato quando cio' sia dipendente da dichiarazioni  inesatte  o
incomplete rese dal candidato circa il proprio  recapito,  oppure  da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del predetto recapito
rispetto a  quello  indicato  nella  domanda,  nonche'  da  eventuali
disguidi imputabili a  fatto  di  terzo,  a  caso  fortuito  o  forza
maggiore. 
    15.  Non  saranno  considerate  valide  le  domande  inviate  con
modalita' diverse da quelle prescritte e  quelle  compilate  in  modo
difforme o incompleto rispetto a quanto prescritto nel presente bando
di concorso.

Art. 5 Commissioni esaminatrici e sottocommissioni

				Art. 5 
 
 
             Commissioni esaminatrici e sottocommissioni 
 
 
    1. La Commissione  RIPAM,  a  partire  da  una  rosa  di  esperti
individuata  dal  Segretario  generale  del   Ministero   nomina   la
commissione esaminatrice per ciascun  profilo  professionale  di  cui
all'art. 1 del presente bando, sulla base dei  criteri  previsti  dal
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio  1994,  n.  487.  Le
commissioni esaminatrici saranno  competenti  per  l'espletamento  di
tutte le fasi del concorso di cui ai successivi articoli 7, 8  e  per
la valutazione dei titoli  ai  sensi  del  successivo  art.  9.  Alle
commissioni esaminatrici possono essere aggregati  membri  aggiuntivi
per la valutazione della conoscenza  della  lingua  inglese  e  delle
competenze informatiche. 
    2. Inoltre, la Commissione RIPAM, per esigenze di funzionalita' e
celerita' della  procedura  concorsuale,  si  riserva  la  nomina  di
sottocommissioni, in cui suddividere la  commissione  esaminatrice  a
partire dalla fase di espletamento  delle  prove  orali.  A  ciascuna
delle  sottocommissioni  non  puo'  essere  assegnato  un  numero  di
candidati inferiore a 250.

Art. 6 Prova preselettiva

				Art. 6 
 
 
                         Prova preselettiva 
 
 
    1. La prova preselettiva, comune ai profili professionali di  cui
al precedente art. 1, consiste in un test, da risolvere  in  sessanta
minuti, composto da sessanta quesiti  a  risposta  multipla,  di  cui
quaranta   attitudinali   per    la    verifica    della    capacita'
logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale
e venti diretti a  verificare  la  conoscenza  del  diritto  pubblico
dell'ambiente, con particolare riferimento alla normativa in  materia
ambientale e al procedimento amministrativo. 
    2.  Sono  esentati   dalla   prova   preselettiva   i   candidati
diversamente abili con percentuale di invalidita'  pari  o  superiore
all'80%, in base all'art. 20, comma 2-bis,  della  legge  5  febbraio
1992, n. 104. 
    3. Sul sito internet http://riqualificazione.formez.it e sul sito
https://www.minambiente.it/,  almeno  venti  giorni  prima  del   suo
svolgimento, sara' pubblicato il diario con l'indicazione della  sede
e dell'ora in cui si svolgera' la prova, nonche' l'indicazione  delle
modalita' di pubblicazione degli elenchi dei candidati  ammessi  alla
successiva fase selettiva scritta e  le  informazioni  relative  alle
modalita' del suo svolgimento. Tale  pubblicazione  avra'  valore  di
notifica a tutti gli effetti. 
    4. L'avviso relativo all'avvenuta pubblicazione del diario  della
prova sara' pubblicato  nella   Gazzetta   Ufficiale  della  Repubblica
italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi ed esami" -  il  primo  giorno
utile  successivo  alla   pubblicazione   dello   stesso   sul   sito
http://riqualificazione.formez.it         e         sul          sito
https://www.minambiente.it/. 
    5. Non e' prevista la pubblicazione della banca dati dei  quesiti
prima dello svolgimento della prova. 
    6. I candidati regolarmente iscritti on  line,  che  non  abbiano
avuto comunicazione  dell'esclusione  dal  concorso,  sono  tenuti  a
presentarsi per sostenere  la  prova  preselettiva  nella  sede,  nel
giorno e nell'ora indicati nel diario pubblicato  sui  suddetti  siti
internet e segnalato mediante l'avviso  che  sara'  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª  Serie  speciale
"Concorsi ed esami"; i candidati devono presentarsi,  con  un  valido
documento  di  riconoscimento,   la   ricevuta   e   il   modulo   di
autocertificazione rilasciati al momento della compilazione  on  line
della domanda, dal  sistema  informatico  "Step-One  2019 ".  All'atto
della presentazione a sostenere la prova  preselettiva,  i  candidati
dovranno  altresi'  sottoscrivere  il  predetto  modulo   nel   quale
attestano, sotto la propria responsabilita', la veridicita' di quanto
indicato in sede di compilazione della domanda di  partecipazione  al
concorso. 
    7. L'assenza dalla prova per qualsiasi causa, ancorche' dovuta  a
forza maggiore, comporta l'esclusione dal concorso. 
    8.  Correzione,  abbinamento  e  superamento  della  prova:   gli
elaborati relativi alla prova,  consegnati  dai  candidati  in  forma
anonima, saranno custoditi in busta sigillata.  La  correzione  degli
stessi, ed il  successivo  abbinamento  con  i  nomi  dei  candidati,
avverranno pubblicamente. 
    9. La Commissione RIPAM,  avvalendosi  del  supporto  tecnico  di
Formez PA,  ricorrera'  all'uso  di  sistemi  informatizzati  per  la
costruzione, il sorteggio e la correzione della prova. 
    10. A ciascuna risposta sara' attribuito il seguente punteggio: 
      Risposta esatta: +1 punto; 
      Mancata risposta o risposta per la quale  siano  state  marcate
due o piu' opzioni: 0 punti; 
      Risposta errata: -0,33 punti. 
    11. La  prova  preselettiva  sara'  superata,  per  ciascuno  dei
profili di cui all'art.  1  del  presente  bando,  da  un  numero  di
candidati pari a dieci volte il numero dei posti messi a concorso per
ogni  profilo.  Tale  numero  potra'  essere  superiore  in  caso  di
candidati collocatisi ex-aequo all'ultimo posto utile  in  ordine  di
graduatoria. 
    12.  Verra'  formulata  apposita  graduatoria  sulla   base   del
punteggio conseguito. I  candidati  che  avranno  superato  la  prova
preselettiva  resteranno  anonimi   fino   alla   conclusione   delle
operazioni di abbinamento  di  tutti  gli  elaborati  che  avverranno
mediante lettura ottica. 
    13. Gli elenchi alfabetici  degli  ammessi  alla  prova  scritta,
predisposti sulla  base  del  punteggio  conseguito,  con  il  diario
recante l'indicazione della sede, del giorno e  dell'ora  in  cui  si
svolgeranno, nonche' le indicazioni in merito  al  loro  svolgimento,
fermo restando quanto previsto dall'art. 7,  comma  6,  del  presente
bando, saranno pubblicati sul sito  http://riqualificazione.formez.it
e sul sito https://www.minambiente.it/. 
    14. L'avviso di convocazione per la prova scritta,  per  ciascuno
dei  profili  professionali  di  cui  al  precedente  art.  1,  sara'
pubblicato almeno  quindici  giorni  prima  dello  svolgimento.  Tale
pubblicazione  avra'  valore   di   notifica.   Della   summenzionata
pubblicazione  e'  data  notizia  nella  Gazzetta   Ufficiale   della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale  "Concorsi  ed  esami"  -  il
primo giorno utile successivo alla  pubblicazione  della  stessa  sui
predetti siti. 
    15. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre
alla formazione del voto finale di merito. 
    16. La prova preselettiva si svolgera' a Roma. 
    17. Durante la prova i candidati  non  possono  introdurre  nella
sede di esame carta da scrivere, pubblicazioni,  raccolte  normative,
vocabolari, testi, appunti di qualsiasi natura e telefoni cellulari o
altri dispositivi mobili idonei alla  memorizzazione  o  trasmissione
dati o allo svolgimento di calcoli matematici, ne' possono comunicare
tra loro. In caso di violazione di tali disposizioni il  comitato  di
vigilanza dispone l'immediata esclusione dal concorso. 
    18.  Per  lo  svolgimento  della  fase  preselettiva,  Formez  PA
nominera', per le attivita' di vigilanza  e  controllo  sul  regolare
svolgimento della prova, un apposito comitato di vigilanza.

Art. 7 Prova scritta

				Art. 7 
 
 
                            Prova scritta 
 
 
    1. La fase si articola in una prova selettiva  scritta,  distinta
per i profili professionali di cui al precedente art. 1,  consistente
in un'unica prova volta a verificare la conoscenza teorica e  pratica
delle  materie  di  cui   al   successivo   comma   2   mediante   la
somministrazione di sessanta domande con risposta a scelta  multipla,
per un punteggio massimo attribuibile di trenta punti. 
    2. La prova scritta, che si intendera' superata con una votazione
minima  di   ventuno/trentesimi,   vertera'   per   ciascun   profilo
(identificato  dall'apposito  codice)  sulle   materie   di   seguito
indicate: 
Cod.   ING/MATTM   -   funzionari   con   competenze   nel    settore
dell'ingegneria  per  l'ambiente  e  il  territorio,   energetica   e
nucleare, gestionale, civile: 
    - Principi di Ingegneria Biochimica; 
    - Localizzazione e impatto ambientale dei sistemi energetici; 
    - Gestione dei sistemi energetici; 
    - Analisi di rischio; 
    - Valutazione di impatto ambientale  e  autorizzazione  integrata
ambientale; 
    - Affidabilita' e sicurezza negli impianti ad alto rischio; 
    - Progettazione e rappresentazione della sicurezza territoriale; 
    - Analisi ambientale dei sistemi urbani e territoriali; 
    - Prevenzione dell'inquinamento nelle  varie  matrici  ambientali
(aria, acqua, suolo); 
    - Bonifica, ripristino e riqualificazione dei siti contaminati; 
Cod. ECO/MATTM - funzionari con competenze nel settore  dell'economia
e fiscalita' ambientale: 
    - Diritto dell'economia; 
    - Economia dell'ambiente; 
    - Macroeconomia; 
    - Contabilita' ambientale; 
    - Appalti verdi; 
    - Strumenti economici per le politiche ambientali; 
    - Economia aziendale ambientale e impresa sostenibile; 
    - Diritto internazionale dell'economia; 
    - Valutazione dei beni ambientali; 
    - Crescita e sviluppo economico sostenibili; 
    - Problemi ambientali globali e teoria dei giochi; 
    - Programmazione finanziaria europea e fondi europei; 
Cod.  ARC/MATTM  -  funzionari  con  competenze  nel  settore   della
pianificazione   territoriale,   urbanistica   ed    ambientale,    e
nell'architettura del paesaggio: 
    - Diritto ambientale; 
    - Fondamenti di urbanistica e pianificazione; 
    - Geografia, ambiente, paesaggio; 
    - Analisi urbanistiche e territoriali con strumenti GIS; 
    - Programmi integrati di sviluppo locale e rigenerazione urbana; 
    - Geotecnica delle aree vaste; 
    - Progettazione ambientale; 
    - Protezione e difesa delle piante; 
    - Fitogeografia e geobotanica applicata; 
    - Conservazione e valorizzazione del paesaggio; 
    - Valutazione di impatto ambientale; 
    - Bonifica, ripristino e riqualificazione dei siti contaminati; 
Cod. BIO/MATTM - funzionari con competenze nel settore delle  scienze
biologiche e biologia marina: 
    - Botanica marina applicata; 
    - Fondamenti di scienze marine; 
    - Biologia e genetica della conservazione; 
    - Pianificazione spaziale e monitoraggio dell'ambiente marino; 
    - Conservazione e gestione della fauna, della vegetazione  e  del
paesaggio; 
    - Biodiversita' marina e terreste; 
    - Gestione integrata della fascia costiera; 
    - Monitoraggio e rilevamento geomorfologico; 
    - Ecologia del paesaggio; 
    - Cartografia tematica e GIS; 
Cod. CHI/MATTM - funzionari con competenze nel settore delle  scienze
chimiche: 
    - Chimica Organica e Biomolecolare; 
    - Chimica Bioinorganica; 
    - Ambiente e Salute; 
    - Chimica Agraria; 
    - Chimica delle sostanze organiche naturali; 
    - Biosensori e metodi bioanalitici avanzati; 
Cod. GEO/MATTM - funzionari con competenze nel settore delle  scienze
geologiche e geofisiche: 
    - Geologia applicata all'ambiente; 
    - Geologia economica; 
    - Conservazione del suolo; 
    - Dinamica e difesa dei litorali; 
    - Elementi geologici per valutazione  impatto  ambientale  e  per
l'autorizzazione integrata ambientale; 
    - Geochimica ambientale; 
    - Georisorse e ambiente; 
    - Idrogeologia applicata; 
    - Geodinamica del Mediterraneo; 
    - Rischi geologici; 
    - Geomorfologia e GIS; 
Cod. NAT/MATTM - funzionari con competenze nel settore delle  scienze
naturali, scienze ambientali, agrarie e forestali: 
    - Agronomia; 
    - Biodiversita' marina e terreste; 
    - Istituzione e gestione aree protette nazionali ed europee; 
    - Valorizzazione del sistema delle aree protette; 
    - Controllo integrato negli ambienti forestali; 
    - Diritto ambientale interno ed internazionale; 
    - Ecologia; 
    - Economia ed estimo ambientale; 
    - Ecologia agraria e sistemi colturali; 
    - Fondamenti di ecologia e selvicoltura; 
    - Scienze del suolo e fisiologia della pianta; 
Cod. INF/MATTM - funzionari con competenze nel settore delle  scienze
statistiche, l'informatica, la societa' dell'informazione: 
    - Statistica e statistica ambientale-territoriale; 
    - Matematica e scienze matematiche applicate; 
    - Sistemi informativi e progettazione di Sistemi Sicuri; 
    - Sicurezza nelle reti e nei sistemi distribuiti; 
    - Analisi dei dati per la sicurezza e protezione dei dati; 
    - Analisi e gestione del rischio informatico; 
    - Sicurezza delle architetture orientate ai servizi; 
    - Teoria dell'informazione; 
    - Informatica giuridica; 
    - Scienze e tecnologie informatiche; 
    - Cartografia tematica e GIS. 
    3. I candidati  devono  presentarsi  nella  sede,  nel  giorno  e
all'ora stabilita, con un valido documento  di  riconoscimento  e  la
ricevuta  rilasciata  dal  sistema  informatico  al   momento   della
compilazione on line della domanda. 
    4. All'atto della presentazione a sostenere la prova  scritta,  i
candidati  esonerati  dalla  prova  preselettiva,  dovranno  altresi'
sottoscrivere  il  modulo   di   autocertificazione   precedentemente
rilasciato, al momento della compilazione on-line della domanda,  dal
sistema informatico "Step-One 2019", nel quale  attestano,  sotto  la
propria responsabilita', la veridicita' di quanto indicato in sede di
compilazione della domanda di partecipazione al concorso. 
    5. L'assenza dalla sede di svolgimento della prova nella  data  e
nell'ora stabilita per qualsiasi  causa,  ancorche'  dovuta  a  forza
maggiore, comportera' l'esclusione dal concorso. 
    6. Il tempo di svolgimento  della  prova  concesso  ai  candidati
sara' fissato dalla commissione esaminatrice e comunicato mediante il
sito      http://riqualificazione.formez.it      e      il       sito
https://www.minambiente.it/. 
    7. Non e' prevista la pubblicazione della banca dati dei  quesiti
relativi alla prova scritta prima dello svolgimento della prova. 
    8. Durante la prova i candidati non possono introdurre nella sede
di  esame  carta  da  scrivere,  pubblicazioni,  raccolte  normative,
vocabolari, testi, appunti di qualsiasi natura e telefoni cellulari o
altri dispositivi mobili idonei alla  memorizzazione  o  trasmissione
dati o allo svolgimento di calcoli matematici, ne' possono comunicare
tra loro. In caso di violazione di tali disposizioni  la  commissione
esaminatrice dispone l'immediata esclusione dal concorso. 
    9.  Correzione,  abbinamento  e  superamento  della  prova.   Gli
elaborati relativi alla prova,  consegnati  dai  candidati  in  forma
anonima, saranno custoditi in busta sigillata.  La  correzione  degli
stessi, ed il  successivo  abbinamento  con  i  nomi  dei  candidati,
avverranno pubblicamente. 
    La Commissione RIPAM, avvalendosi del supporto tecnico di  Formez
PA, ricorrera' all'uso di sistemi informatizzati per la  costruzione,
il sorteggio e la correzione della prova. 
    A ciascuna risposta sara' attribuito il seguente punteggio: 
      Risposta esatta: +0,50 punti; 
      Mancata risposta o risposta per la quale  siano  state  marcate
due o piu' opzioni: 0 punti; 
      Risposta errata: -0,15 punti. 
    10. La prova scritta e' corretta in forma anonima. 
    11. L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale, per  ciascun
profilo professionale di cui al precedente art. 1,  sono  pubblicati,
in ordine alfabetico, sul  sito  http://riqualificazione.formez.it  e
sul sito https://www.minambiente.it.

Art. 8 Prova orale

				Art. 8 
 
 
                             Prova orale 
 
 
    1. L'avviso di  convocazione  per  la  prova  orale  per  ciascun
profilo professionale di cui al precedente art.  1  sara'  pubblicato
sul    sito    http://riqualificazione.formez.it    e    sul     sito
https://www.minambiente.it  almeno  venti  giorni   prima   del   suo
svolgimento. Tale  avviso  avra'  valore  di  notifica  a  tutti  gli
effetti. 
    2. La prova selettiva orale, distinta per  ciascuno  dei  profili
professionali  di  cui  al  precedente  art.  1,  consistente  in  un
colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione  e  la
capacita' professionale dei candidati sulle  medesime  materie  delle
prove scritte di cui all'art. 7 nonche', a  prescindere  dal  profilo
per il quale si concorre, sulle seguenti materie: 
      - diritto ambientale italiano ed internazionale; 
      - diritto amministrativo; 
      - codice di comportamento dei pubblici dipendenti. 
    Nell'ambito   della   medesima   prova   orale   si    procedera'
all'accertamento  della  conoscenza  della  lingua   inglese,   della
conoscenza delle tecnologie informatiche e della comunicazione e  del
Codice dell'amministrazione digitale. 
    3. Le commissioni esaminatrici, d'intesa con la Commissione RIPAM
e avvalendosi del supporto tecnico di  Formez  PA,  si  riservano  di
pubblicare, sul sito  http://riqualificazione.formez.it  e  sul  sito
https://www.minambiente.it,   contestualmente   alla    pubblicazione
dell'avviso di convocazione per la prova orale, eventuali indicazioni
di dettaglio in merito al suo svolgimento. 
    4. Alla prova orale  sara'  assegnato  un  punteggio  massimo  di
trenta punti, e la stessa  si  intendera'  superata  se  sara'  stato
raggiunto il punteggio minimo di ventuno/trentesimi.

Art. 9 Valutazione dei titoli e stesura della graduatoria finale di merito

				Art. 9 
 
 
 Valutazione dei titoli e stesura della graduatoria finale di merito 
 
 
    1. La valutazione dei  titoli  e'  effettuata  dalla  commissione
esaminatrice dopo lo svolgimento della prova orale nei confronti  dei
soli candidati che hanno superato la stessa. 
    2. Tutti i titoli di cui il  candidato  richiede  la  valutazione
devono  essere  posseduti  alla  data  di  scadenza  del  termine  di
presentazione della domanda di cui al presente bando. 
    3. La commissione esaminatrice valuta solo i titoli  completi  di
tutte le informazioni necessarie per  la  valutazione.  I  titoli  in
lingua straniera  devono  essere  accompagnati  dalla  traduzione  in
italiano, compresi  i  titoli  di  studio  conseguiti  all'estero  se
riconosciuti  equipollenti/equivalenti   da   parte   del   Ministero
competente. 
    4. I titoli valutabili ai fini della stesura della graduatoria di
merito non potranno superare il valore massimo complessivo  di  punti
dieci, ripartiti tra titoli  di  studio  (massimo  quattro  punti)  e
titoli di servizio (massimo sei punti). 
    5. La  commissione  verifichera'  la  corretta  attribuzione  dei
punteggi che i candidati avranno autocertificato, secondo i  seguenti
criteri di calcolo: 
    a) Titoli di studio fino ad un massimo di quattro punti,  secondo
i seguenti criteri: 
      - 1,5 punti per votazione da 107 a 110 su 110  con  riferimento
al voto di laurea  relativo  al  titolo  utile  per  l'ammissione  al
concorso; 
      - ulteriori 0,5 punti in caso di votazione con lode  conseguita
per i titoli di cui al punto precedente; 
      - 1 punto per ogni Diploma di laurea,  laurea  specialistica  o
laurea magistrale ulteriori rispetto al titolo di  studio  utile  per
l'ammissione al concorso; 
      - 0,5 punti per ogni Laurea  (L)  di  primo  livello  ulteriore
rispetto ai titoli di studio utili per l'ammissione al concorso o  in
caso  di  laurea  specialistica  o  laurea  magistrale,  purche'  non
dichiarato titolo di studio utile  per  l'ammissione  alla  procedura
concorsuale; 
      - 0,5 punti per ogni  master  di  primo  livello,  per  il  cui
accesso sia stato richiesto uno dei titoli di studio universitari,  o
titoli equipollenti, richiesti per l'ammissione al concorso; 
      - 2 punti per master universitario di secondo livello,  per  il
cui  accesso  sia  stato  richiesto  uno   dei   titoli   di   studio
universitari, o titoli  equipollenti,  del  decreto  ministeriale  22
ottobre 2004, n. 270. 
      - 2,5 punti per ogni dottorato ricerca  ai  sensi  del  decreto
ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270; 
      - 1 punto per ogni corso o diploma di specializzazione; 
    b) Titoli professionali, fino ad un massimo di 6  punti,  tenendo
conto delle modalita' di  utilizzo  con  riferimento  alle  tipologie
contrattuali nonche'  delle  eventuali  connesse  responsabilita'  in
materia ambientale, secondo i seguenti criteri: 
    documentata esperienza professionale in materia ambientale, anche
non  continuativa,  maturata  presso  o  per  conto   del   Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: 
      - tra 2 e 5 anni: fino a 3 punti; 
      - tra i 5 e gli 8 anni: fino a 4 punti; 
      - tra gli 8 e i 10 anni: fino a 5 punti; 
      - oltre i 10 anni: fino a 6 punti; 
    documentata esperienza professionale, anche non continuativa,  in
materia ambientale presso o per conto di una pubblica amministrazione
diversa dal Ministero dell'ambiente e della tutela del  territorio  e
del mare: 
      - tra 3 e 7 anni: fino a 3 punti; 
      - tra i 7 e gli 11 anni: fino a 4 punti; 
      - tra gli 11 e i 15 anni: fino a 5 punti; 
      - oltre i 15 anni: fino a 6 punti. 
    6.  Per  la  valutazione  dei  titoli  professionali  di  cui  al
precedente comma 5, si applicano i seguenti principi: 
      a) Il computo degli anni di esperienza  professionale  e'  dato
dalla somma di tutti i mesi di lavoro anche non  continuativi  diviso
per 12; 
      b) le frazioni di anno  sono  valutate  in  ragione  mensile  e
valgono ove superiori a sei mesi,  considerando,  come  mese  intero,
periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici
giorni; 
      c)  in  caso  di  contemporaneita',  i  periodi  di  lavoro  in
sovrapposizione si contano una sola volta; 
      d) qualora non vengano dichiarati gli esatti termini  temporali
di inizio e fine saranno valutati, in carenza del giorno di inizio  o
di fine, un solo giorno del mese; in carenza del mese di inizio o  di
fine, un solo giorno dell'anno. 
    7. La commissione esaminatrice stilera' la graduatoria di merito,
sulla base del punteggio complessivo conseguito da ciascun  candidato
nella prova scritta, nella prova orale e del punteggio attribuito  ai
titoli. 
    8. La graduatoria di merito sara' espressa in settantesimi. 
    9. La graduatoria finale di merito e' trasmessa dalla commissione
esaminatrice alla Commissione RIPAM.

Art. 10 Preferenze e precedenze

				Art. 10 
 
 
                       Preferenze e precedenze 
 
 
    1. A parita' di merito, ai sensi  dell'art.  5  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sono preferiti: 
      a) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      e) gli orfani di guerra; 
      f) gli orfani di caduti per fatto di guerra; 
      g) gli orfani di caduti per servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
      h) i feriti in combattimento; 
      i) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      j)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      l) i figli dei mutilati  e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non  risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 
      n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non  risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non  risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato; 
      p)  coloro  che  abbiano  prestato   servizio   militare   come
combattenti; 
      q) coloro che abbiano prestato lodevole  servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
      r) i coniugati ed i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      s) gli invalidi e i mutilati civili; 
      t) i militari volontari  delle  forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    2. Costituiscono, altresi', titoli di  preferenza  a  parita'  di
merito: 
      a) avere svolto, con esito  positivo,  l'ulteriore  periodo  di
perfezionamento presso l'ufficio per il processo ai  sensi  dell'art.
16-octies, comma 1-quater del decreto-legge 18 ottobre 2012,  n.  179
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n.  221,
come modificato dall'art. 50 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114; 
      b) avere completato, con esito positivo, il tirocinio formativo
presso gli uffici giudiziari ai sensi dell'art.  37,  comma  11,  del
decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98,  convertito,  con  modificazioni,
dalla  legge  15  luglio  2011,  n.  111,  pur  non   facendo   parte
dell'ufficio  per  il  processo,  cosi'   come   indicato   dall'art.
16-octies, comma 1-quinques del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n.  221,
come modificato dall'art. 50 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114. 
    3. A parita' di merito e di  titoli  ai  sensi  dell'art.  5  del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio  1994,  n.  487,  la
preferenza e' determinata: 
      a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      b) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche. 
    Costituisce, altresi', titolo di preferenza a parita' di merito e
di titoli l'avere svolto, con esito positivo,  lo  stage  presso  gli
uffici giudiziari ai sensi dell'art. 73, comma 14, del  decreto-legge
21 giugno 2013, n. 69, convertito dalla legge 9 agosto 2013, n. 98. 
    Con riferimento al personale interno che concorre alla riserva di
posti di cui all'art. 1, comma 2, del  presente  bando,  costituisce,
altresi',  titolo  preferenziale  valutabile,  a  parita'  di   altre
condizioni, l'esperienza maturata  con  il  distacco  all'estero,  in
relazione  al  periodo  di  effettivo  servizio  svolto   all'estero,
comunque non inferiore ad un anno continuativo,  senza  demerito,  ai
sensi  dell'artico  9,  comma  1,  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri 30 ottobre 2014, n. 184. 
    4. Se a conclusione delle operazioni di  valutazione  dei  titoli
preferenziali due o piu' candidati si collocano in pari posizione, e'
preferito il candidato piu' giovane di eta'. 
    5. I predetti  titoli  devono  essere  posseduti  al  termine  di
scadenza per la presentazione della domanda ed  essere  espressamente
dichiarati nella domanda di ammissione alle prove concorsuali. 
    6. Entro il termine perentorio di quindici giorni, decorrenti dal
giorno successivo a quello in cui ha sostenuto  la  prova  orale  con
esito positivo, il candidato che  intende  far  valere  i  titoli  di
preferenza elencati nel  presente  articolo,  avendoli  espressamente
dichiarati nella domanda di ammissione al concorso, deve presentare o
far pervenire, a mezzo posta  elettronica  certificata  all'indirizzo
concorsi@pec.formez.it, le relative dichiarazioni sostitutive di  cui
agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica  28
dicembre 2000, n.  445,  accompagnate  dalla  copia  fotostatica  non
autenticata di uno  dei  documenti  di  riconoscimento  in  corso  di
validita' tra quelli previsti dall'art. 35 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445 del 2000. Nella dichiarazione sostitutiva  il
candidato deve indicare, fatta eccezione per i titoli di cui al comma
1,  lettera  r)  e  comma  3,  lettera  a)  del  presente   articolo,
l'amministrazione che ha emesso il provvedimento di conferimento  del
titolo di preferenza e la data di emissione. 
    7. Dalle dichiarazioni sostitutive deve risultare il possesso dei
titoli di preferenza alla data di scadenza del termine utile  per  la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.

Art. 11 Validazione e pubblicita' della graduatoria finale di merito

				Art. 11 
 
 
    Validazione e pubblicita' della graduatoria finale di merito 
 
 
    1.  La  graduatoria  finale  di  merito  sara'   validata   dalla
Commissione RIPAM e trasmessa al Ministero. 
    2.  L'avviso  relativo   alla   avvenuta   validazione   e   alla
pubblicazione della predetta graduatoria sara'  pubblicato  sui  siti
http://riqualificazione.formez.it    e    https://www.minambiente.it,
nonche' nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale "Concorsi ed esami". 
    3. Ogni comunicazione ai candidati sara' in ogni caso  effettuata
mediante    pubblicazione    di    specifici    avvisi    sui    siti
http://riqualificazione.formez.it e https://www.minambiente.it.  Tale
pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.

Art. 12 Comunicazione dell'esito del concorso e costituzione del rapporto di lavoro

				Art. 12 
 
 
Comunicazione dell'esito del concorso e costituzione del rapporto  di
                               lavoro 
 
 
    1. Ai candidati vincitori sara' data comunicazione dell'esito del
concorso. L'assunzione  dei  vincitori  avverra'  compatibilmente  ai
limiti  imposti  dalla  vigente  normativa  in  materia  di   vincoli
finanziari e regime delle assunzioni. 
    2. Resta fermo quanto previsto  dall'art.  1,  comma  361,  della
legge 30 dicembre 2018, n. 145. 
    3. I candidati dichiarati vincitori del concorso saranno assunti,
con riserva di controllare il possesso dei  requisiti  dichiarati  in
domanda, mediante la stipula di un contratto individuale di lavoro  a
tempo indeterminato, secondo la  disciplina  prevista  dal  contratto
collettivo nazionale di lavoro vigente al momento dell'immissione  in
servizio, per l'assunzione nell'Area  III,  posizione  economica  F1,
presso il Ministero. 
    4. Non si procede all'instaurazione del rapporto  di  lavoro  nei
confronti dei candidati  che  abbiano  superato  il  limite  di  eta'
previsto dalla vigente normativa in materia pensionistica.

Art. 13 Accesso agli atti

				Art. 13 
 
 
                          Accesso agli atti 
 
 
    1. I candidati possono esercitare il diritto di accesso agli atti
della procedura concorsuale, ai sensi delle vigenti  disposizioni  di
legge. 
    2.  Ai  candidati  che  sosterranno  le   prove   scritte   sara'
consentito, mediante l'apposito sistema  telematico  "atti  on  line"
disponibile  sul  sito  http://riqualificazione.formez.it  e   previa
attribuzione  di  password  personale  riservata,  accedere  per  via
telematica agli atti concorsuali relativi ai propri elaborati. 
    3. Con la presentazione  della  domanda  di  partecipazione  alla
presente procedura il candidato dichiara di  essere  consapevole  che
eventuali richieste di accesso agli atti da  parte  dei  partecipanti
saranno evase da Formez PA previa informativa ai  titolari  di  tutti
gli atti oggetto  delle  richieste  e  facenti  parte  del  fascicolo
concorsuale del candidato. A  tal  fine  i  candidati,  nel  caso  di
legittimo esercizio del diritto di accesso, autorizzano la visione  e
l'estrazione di copie degli atti inerenti la procedura medesima 
    4. Per le spese di segreteria e/o di riproduzione degli atti  non
consultabili on line con le proprie  credenziali,  i  candidati  sono
tenuti a versare sul C/C Ripam di cui all'art. 4, la  quota  prevista
dal "Regolamento per l'accesso ai documenti  formati  o  detenuti  da
Formez PA e a quelli oggetto di pubblicazione" disponibile  sul  sito
http://riqualificazione.formez.it. All'atto del versamento occorrera'
indicare  la  causale   "accesso   agli   atti   concorso   Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare". La  ricevuta
dell'avvenuto versamento  dovra'  essere  esibita  al  momento  della
presentazione presso la sede Formez PA  di  Roma  per  la  visione  e
riproduzione degli atti richiesti. 
    5. Il Responsabile Unico del Procedimento  e'  l'Area  Produzione
preposta alle attivita' RIPAM.

Art. 14 Trattamento dei dati personali

				Art. 14 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    1.  I  dati  raccolti  con  la  domanda  di  partecipazione  alla
procedura  di  selezione  saranno  trattati  esclusivamente  per   le
finalita' connesse all'espletamento della procedura stessa e  per  le
successive attivita' inerenti l'eventuale procedimento di assunzione,
nel rispetto della normativa specifica. 
    2. I dati  forniti  dai  candidati  per  la  partecipazione  alla
selezione pubblica potranno essere inseriti in apposite banche dati e
potranno essere trattati e conservati, nel  rispetto  degli  obblighi
previsti dalla normativa vigente e per il tempo  necessario  connesso
alla gestione della  procedura  selettiva  e  delle  graduatorie,  in
archivi  informatici/cartacei  per  i   necessari   adempimenti   che
competono al Formez PA, alla Commissione  RIPAM  e  alla  commissione
esaminatrice  in  ordine  alle  procedure  selettive,   nonche'   per
adempiere a specifici obblighi imposti da leggi, regolamenti e  dalla
normativa comunitaria. 
    3. Il conferimento dei dati e'  obbligatorio  ed  il  rifiuto  di
fornire gli stessi comportera' l'impossibilita'  di  dar  corso  alla
valutazione della domanda di partecipazione alla  selezione,  nonche'
agli adempimenti conseguenti e inerenti alla procedura concorsuale. 
    4. I dati personali in questione saranno trattati,  nel  rispetto
delle disposizioni di legge, con l'impiego  di  misure  di  sicurezza
atte a garantire la riservatezza del soggetto interessato cui i  dati
si riferiscono. 
    5. Il titolare del trattamento dei dati e' Formez  PA,  con  sede
legale e amministrativa in viale Marx, 15 00137 Roma; il responsabile
del  trattamento  e'  il  dirigente  dell'"Area   Obiettivo   RIPAM".
Incaricati del trattamento sono le persone preposte alla procedura di
selezione  individuate  da  Formez  PA  nell'ambito  della  procedura
medesima. 
    6. I dati personali potranno essere comunicati ad altri soggetti,
pubblici e privati, quando cio' e' previsto da disposizioni di  legge
o di regolamento. 
    7. I dati personali potranno essere  oggetto  di  diffusione  nel
rispetto delle delibere dell'Autorita' Garante per la protezione  dei
dati personali. La graduatoria, approvata dagli organi competenti  in
esito alla selezione  verra'  diffusa  mediante  pubblicazione  nelle
forme previste dalle norme in materia e, nel rispetto dei principi di
pertinenza   e   non   eccedenza,   attraverso   il   sito   internet
http://riqualificazione.formez.it    e/o    attraverso    il     sito
istituzionale del Ministero. 
    8. L'interessato potra' esercitare, alle condizioni e nei  limiti
di cui al Regolamento UE 2016/679, i diritti previsti dagli  articoli
15 e seguenti dello stesso: l'accesso ai propri  dati  personali,  la
rettifica  o  la  cancellazione  dei   dati,   la   limitazione   del
trattamento, la portabilita' dei dati, l'opposizione al  trattamento.
L'interessato potra', altresi', esercitare  il  diritto  di  proporre
reclamo all'Autorita' Garante per la protezione dei dati personali.

Art. 15 Norme di salvaguardia

				Art. 15 
 
 
                        Norme di salvaguardia 
 
 
    1. Per quanto non previsto dal presente bando trova applicazione,
in quanto compatibile, la normativa nazionale vigente in materia. 
    2. Alla procedura concorsuale oggetto del presente bando  non  si
applica - tenuto  conto  della  specialita'  della  procedura,  della
necessita' della uniformita'  della  stessa,  della  simultaneita'  e
della globalita' dell'iter, alla luce della delega ex art. 35,  comma
5 del decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165  -  la  disciplina
regolamentare in materia di concorsi del Ministero. 
    3.  Avverso  il  presente  bando  e'  ammesso  ricorso  in   sede
giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale del Lazio entro
sessanta giorni dalla data di pubblicazione o  ricorso  straordinario
al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni  dalla  stessa
data. 
    4. Resta ferma la facolta' della Commissione  RIPAM  di  disporre
con provvedimento motivato,  in  qualsiasi  momento  della  procedura
concorsuale, l'esclusione dal concorso, per  difetto  dei  prescritti
requisiti,  per  la  mancata   o   incompleta   presentazione   della
documentazione prevista o in esito  alle  verifiche  richieste  dalla
medesima procedura concorsuale. 
    5. Il Ministero si riserva analoga facolta',  disponendo  di  non
procedere all'assunzione o  di  revocare  la  medesima,  in  caso  di
accertata  mancanza,  originaria  o   sopravvenuta,   dei   requisiti
richiesti per la partecipazione al concorso 
 
    Roma, 5 agosto 2019 
 
 
             p. il Dipartimento della funzione pubblica 
                               Barila' 
 
 
            p. il Ministero dell'economia e delle finanze 
                              Castaldi 
 
 
                    p. il Ministero dell'interno 
                              Perrotta

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