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- Atto numero 16E00725 del 19-02-2016
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE Modifiche al bando di reclutamento, per il 2016, di 1.500 volontari in ferma prefissata di un anno (VPF 1) nella Marina Militare. (16E00725)
Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 14 del 19-02-2016
I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.
- Avviso
- Allegati
Art. 1 L'articolo 7, comma 7 del Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9 ottobre 2015 e' cosi' sostituito: "La commissione di cui al successivo articolo 8, comma 1, lettera b) insediata presso la Caserma Castrogiovanni di Taranto provvedera' a escludere dalla prosecuzione dell'iter concorsuale nel richiesto
IL VICE DIRETTORE GENERALE
di concerto con
IL VICE COMANDANTE GENERALE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO
Visto il Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente
"Codice dell'Ordinamento Militare" e successive modifiche e
integrazioni;
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,
n. 90, recante "Testo Unico delle disposizioni regolamentari in
materia di Ordinamento Militare" e successive modifiche e
integrazioni;
Visto il Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9 ottobre 2015
emanato dalla Direzione Generale per il Personale Militare (DGPM) di
concerto con il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di
Porto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n.
79 del 13 ottobre 2015 , con il quale e' stato indetto, per il 2016,
un bando di reclutamento di 1.500 volontari in ferma prefissata di un
anno (VFP 1) nella Marina Militare;
Visti i fogli n. M_D MSTAT 0071672 del 27 ottobre 2015 e n. M_D
MSTAT 0085177 del 14 dicembre 2015 e le e-mail del 22 dicembre 2015 e
del 15 gennaio 2016, con cui lo Stato Maggiore della Marina ha
chiesto di modificare, nei termini ivi indicati, il bando di
reclutamento;
Ritenute condivisibili le proposte di modifica avanzate dallo
Stato Maggiore della Marina;
Tenuto conto che l'articolo 1, comma 6 del citato Decreto
Interdirigenziale n. 168 del 9 ottobre 2015 prevede la possibilita'
di apportare modifiche al bando di reclutamento;
Visto il Decreto del Ministro della Difesa 16 gennaio 2013 -
registrato alla Corte dei conti il 1° marzo 2013, registro n. 1,
foglio n. 390 - concernente, tra l'altro, struttura ordinativa e
competenze della DGPM;
Visto l'articolo 1 del Decreto Dirigenziale n. 1510 del 14
dicembre 2015 emanato dal Comando Generale del Corpo delle
Capitanerie di Porto, con cui all'Ammiraglio Ispettore (CP) Ilarione
DELL'ANNA, quale Vice Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie
di Porto, e' stata conferita la delega all'adozione, di concerto con
autorita' di pari rango della DGPM e nei casi previsti dalla
normativa vigente, di taluni atti di gestione amministrativa in
materia di reclutamento del personale militare del Corpo delle
Capitanerie di Porto;
Visti gli articoli 1 e 2 del Decreto Dirigenziale del 18
settembre 2015 emanato dalla DGPM, con cui gli e' stata conferita la
delega all'adozione, anche di concerto con autorita' di pari rango
del Corpo delle Capitanerie di Porto, di taluni atti di gestione
amministrativa in materia di reclutamento del personale delle Forze
Armate e dell'Arma dei Carabinieri,
Decreta:
Art. 1
L'articolo 7, comma 7 del Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9
ottobre 2015 e' cosi' sostituito:
"La commissione di cui al successivo articolo 8, comma 1, lettera
b) insediata presso la Caserma Castrogiovanni di Taranto provvedera'
a escludere dalla prosecuzione dell'iter concorsuale nel richiesto
settore d'impiego delle Forze speciali e Componenti specialistiche:
- per i settori d'impiego "CEMM sommergibilisti" e "CEMM anfibi",
i candidati giudicati inidonei all'accertamento dell'idoneita'
psico-fisica specifica presso l'Infermeria presidiaria della Marina
Militare di Taranto;
- per i settori d'impiego "CEMM incursori" e "CEMM palombari", i
candidati giudicati inidonei all'accertamento dell'idoneita'
psico-fisica specifica presso COMSUBIN;
- per il settore d'impiego "Componente aeromobili", i candidati
giudicati inidonei all'accertamento dell'idoneita' ai servizi di
navigazione aerea presso l'Istituto di Medicina Aerospaziale
dell'Aeronautica Militare.
I predetti candidati proseguiranno l'iter concorsuale nel settore
d'impiego "CEMM navale e CP".".
Art. 2 L'articolo 10, comma 4 del Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9 ottobre 2015 e' cosi' sostituito: "La commissione per gli accertamenti psico-fisici, presa visione della documentazione sanitaria elencata nel precedente comma, sottoporra' i candidati a una visita medica generale preliminare,
Art. 2
L'articolo 10, comma 4 del Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9
ottobre 2015 e' cosi' sostituito:
"La commissione per gli accertamenti psico-fisici, presa visione
della documentazione sanitaria elencata nel precedente comma,
sottoporra' i candidati a una visita medica generale preliminare,
propedeutica ai successivi accertamenti, volta a valutare eventuali
elementi che siano motivo di inidoneita' ai sensi di quanto previsto
dal successivo comma 5.
La medesima commissione disporra' quindi l'esecuzione dei
sottoelencati accertamenti clinico-diagnostici e strumentali:
a) visita cardiologica con elettrocardiogramma;
b) visita oculistica;
c) visita otorinolaringoiatrica con esame audiometrico;
d) inquadramento psicodiagnostico previa somministrazione di
appositi test, colloquio psicologico e/o visita psichiatrica;
e) accertamenti volti alla verifica dell'abuso di alcool e
dell'uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti
nonche' dell'utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico;
f) visita odontoiatrica;
g) valutazione dell'apparato locomotore;
h) ogni ulteriore indagine (compreso l'esame radiologico)
ritenuta utile per consentire adeguata valutazione clinica e
medico-legale del candidato, da effettuare anche presso altre
strutture sanitarie.
In sede di visita medica generale la commissione per gli
accertamenti psico-fisici giudichera' inidoneo il candidato che
presenti tatuaggi quando, per la loro sede, siano deturpanti o
contrari al decoro dell'uniforme o siano possibile indice di
personalita' abnorme (in tal caso da accertare con visita
psichiatrica e con appropriati test psicodiagnostici).".
Art. 3 L'articolo 13, comma 2 del Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9 ottobre 2015 e' cosi' sostituito: "I predetti candidati saranno convocati presso gli Enti appresso specificati, secondo le modalita' indicate da Maridirselez: - i primi 100 candidati per il settore d'impiego "CEMM anfibi" e
Art. 3
L'articolo 13, comma 2 del Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9
ottobre 2015 e' cosi' sostituito:
"I predetti candidati saranno convocati presso gli Enti appresso
specificati, secondo le modalita' indicate da Maridirselez:
- i primi 100 candidati per il settore d'impiego "CEMM anfibi" e
i primi 50 candidati per il settore d'impiego "CEMM sommergibilisti",
presso l'Infermeria presidiaria della Marina Militare di Taranto, per
la verifica del possesso dell'idoneita', rispettivamente, di anfibio
e di sommergibilista;
i primi 65 candidati per il settore d'impiego "CEMM incursori" e
i primi 35 candidati per il settore d'impiego "CEMM palombari",
presso COMSUBIN, per la verifica del possesso dell'idoneita',
rispettivamente, di incursore e di palombaro;
i primi 50 candidati per il settore di impiego "Componente
aeromobili", presso l'Istituto di Medicina Aerospaziale
dell'Aeronautica Militare, per la verifica del possesso
dell'idoneita' ai servizi di navigazione aerea.
I suddetti Enti di cui ai primi 2 alinea si potranno avvalere
delle strutture sanitarie della Marina Militare giurisdizionalmente
competenti per l'effettuazione dei prescritti accertamenti
specialistici.".
Art. 4 L'articolo 13, comma 5 del Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9 ottobre 2015 e' cosi' sostituito: "I requisiti psico-fisici di idoneita' per l'assegnazione ai settori d'impiego delle Forze speciali e Componenti specialistiche sono riportati al capitolo 5 della vigente pubblicazione SMM/IS/150
Art. 4
L'articolo 13, comma 5 del Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9
ottobre 2015 e' cosi' sostituito:
"I requisiti psico-fisici di idoneita' per l'assegnazione ai
settori d'impiego delle Forze speciali e Componenti specialistiche
sono riportati al capitolo 5 della vigente pubblicazione SMM/IS/150
dello Stato Maggiore della Marina.
I requisiti minimi del profilo sanitario sono i seguenti:
- per il possesso dell'idoneita' di anfibio:
2PS-2CO-1AC-1AR-2AV-2LS-2LI-2VS-2AU;
- per il possesso dell'idoneita' di sommergibilista:
1PS-2CO-1AC-1AR-1AV/NR-1AV/OR-2LS-2LI-2VS-2AU;
- per il possesso dell'idoneita' di incursore e di palombaro:
2PS-2CO-1AC-1AR-1AV-1LS-1LI-VS naturale 10/10 in ciascun occhio;
campo visivo, motilita' oculare, senso stereoscopico normali; annessi
oculari, mezzi diottrici e fondo oculare esenti da qualsiasi
malattia; senso cromatico normale alle tavole-1AU.
Per l'assegnazione al settore d'impiego "Componente aeromobili",
i candidati dovranno essere in possesso dell'idoneita' ai servizi di
navigazione aerea, da accertarsi ai sensi del Decreto del Ministro
della Difesa 16 settembre 2003, citato nelle premesse.".
Art. 5 L'allegato C al Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9 ottobre 2015 e' sostituito con quello accluso al presente Decreto. Il presente Decreto sara' sottoposto al controllo ai sensi della normativa vigente e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Art. 5
L'allegato C al Decreto Interdirigenziale n. 168 del 9 ottobre
2015 e' sostituito con quello accluso al presente Decreto.
Il presente Decreto sara' sottoposto al controllo ai sensi della
normativa vigente e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 15 gennaio 2016
Il vice direttore generale
Berardinelli
Il vice comandante generale
del Corpo delle Capitanerie di porto
Dell'Anna
Allegato 1
Allegato C
PROVE DI EFFICIENZA FISICA PER I SETTORI D'IMPIEGO INCURSORI E
PALOMBARI
1. DESCRIZIONE DELLE PROVE
Per i candidati per i settori d'impiego incursori e palombari le
prove di efficienza fisica (le cui modalita' di esecuzione vengono
definite di seguito) sono suddivise in tre gruppi - apnea, nuoto e
atletica - e sono le seguenti:
a) gruppo 1 - Apnea:
- prova di apnea statica cui sono associati punteggi incrementali
premianti la performance dei candidati secondo la seguente tabella:
Parte di provvedimento in formato grafico
b) gruppo 2 - Nuoto:
- nuoto stile libero m. 50:
tuffo da blocco di partenza e prosecuzione senza interruzione per
50 metri nuotando a stile libero; alla performance del candidato sono
associati punteggi incrementali in funzione del tempo di esecuzione
secondo la seguente tabella:
Parte di provvedimento in formato grafico
c) gruppo 3 - Atletica:
- corsa veloce m. 300:
esecuzione di una corsa piana di 300 metri in velocita';
- piegamenti sulle braccia:
esecuzione di non meno di 8 piegamenti sulle braccia;
- trazioni alla sbarra:
esecuzione di almeno una trazione completa alla sbarra, con le
mani con apertura in avanti e ampiezza pari alla larghezza delle
spalle, partendo dall'estensione massima delle braccia fino ad
arrivare con il mento sopra la sbarra;
- corsa di fondo di m. 5000:
esecuzione di una corsa piana sulla distanza di 5000 metri, con
punteggi incrementali in funzione del tempo di esecuzione;
- salita alla fune m. 4:
esecuzione con tecnica a scelta del candidato (con o senza
ausilio delle gambe), con punteggi incrementali in funzione del tempo
di esecuzione;
- salto in alto:
esecuzione di un salto in alto di almeno 80 centimetri in
qualunque stile, nel rispetto del regolamento previsto per la
disciplina del salto in alto, con punteggi incrementali in funzione
dell'altezza saltata.
Alle suddette prove sono associati punteggi incrementali
premianti la performance dei candidati, secondo la seguente tabella:
Parte di provvedimento in formato grafico
2. MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE
a. Prova di apnea statica: il candidato, che avra' cura di
mangiare in tempi e quantita' tali da non ingenerare il rischio di
congestione, dovra' essere dotato di ciabatte, costume da bagno
consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi facoltativi).
Egli dovra' scendere in acqua dall'apposita scaletta di ingresso
nella piscina e alla ricezione dell'apposito segnale (che coincidera'
con lo start del cronometro) immergere completamente la testa
sott'acqua, rimanendo attaccato alla scaletta stessa. Un membro della
commissione, osservatore dell'esercizio, provvedera' al conteggio del
tempo. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio
secondo i criteri stabiliti nella relativa tabella. La prova si
considera non superata, con punteggio di 0/30, qualora il candidato
rifiuti di immergere la testa sott'acqua.
b. Prova di nuoto di metri 50: il candidato, che avra' cura di
mangiare in tempi e quantita' tali da non ingenerare il rischio di
congestione, dovra' essere dotato di ciabatte, costume da bagno
consono, cuffia e occhialini da piscina (questi ultimi facoltativi).
Per superare la prova, alla ricezione dell'apposito segnale (che
coincidera' con lo start del cronometro), egli dovra' tuffarsi dal
blocco di partenza e nuotare a stile libero, senza fermarsi e senza
ricorrere ad alcun appoggio sui galleggianti divisori di corsia
eventualmente presenti (pena il giudizio di inidoneita' alla prova),
percorrendo la distanza di 50 metri. A ciascun candidato la
commissione assegnera' un punteggio in base alla relativa tabella, in
funzione del tempo di esecuzione. La prova si considera non superata,
con punteggio di 0/30, qualora il candidato non riesca a coprire la
distanza di 50 metri ovvero la ricopra in un tempo superiore a 90
secondi.
c. Corsa veloce di metri 300: esecuzione della corsa piana veloce
percorrendo la distanza di 300 metri. Un membro o collaboratore della
commissione, osservatore dell'esercizio, cronometrera' il tempo
impiegato dai candidati. A ciascun candidato la commissione
assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa
tabella. La prova si considera non superata, con punteggio di 0/30,
qualora il candidato non riesca a coprire la distanza di 300 metri.
d. Piegamenti sulle braccia: il candidato dovra' iniziare la
prova in posizione prona, completamente disteso con il palmo delle
mani poggiato sul suolo direttamente sotto il punto esterno delle
spalle, le gambe unite e la punta dei piedi in appoggio a terra,
indossando la tuta da ginnastica e/o pantaloncini e maglietta e
idonee scarpe da ginnastica. Per poter superare la prova egli, alla
ricezione dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del
cronometro), dovra' eseguire, entro il limite massimo di 2 minuti e
senza interruzione, un numero maggiore o uguale a 8 piegamenti sulle
braccia con le seguenti modalita':
- sollevare da terra il corpo (capo-tronco-arti inferiori) in
posizione allineata, estendendo completamente le braccia;
- una volta raggiunta la posizione di massima estensione delle
braccia, abbassare il corpo (capo-tronco-arti inferiori) in posizione
allineata, piegando le braccia fino a sfiorare il pavimento con il
petto;
- ripetere i piegamenti senza interruzioni.
Un membro della commissione, osservatore dell'esercizio,
provvedera' al conteggio a voce alta degli esercizi correttamente
eseguiti dal candidato, non conteggiando quelli eseguiti in maniera
scorretta e comunicando lo scadere del tempo disponibile per la
prova. A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio
secondo i criteri stabiliti nella relativa tabella. La prova si
considera non superata, con punteggio di 0/30, qualora il candidato
non riesca a eseguire almeno 8 piegamenti.
e. Trazioni alla sbarra: il candidato, alla ricezione
dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro),
dovra' eseguire l'esercizio, entro il tempo limite di 2 minuti e
senza soluzione di continuita'. Partendo dalla posizione verticale
con il corpo completamente sospeso a una sbarra orizzontale, con le
mani in presa frontale (palmo delle mani in avanti) e ampiezza pari
alla larghezza delle spalle, braccia completamente tese, egli dovra'
sollevarsi fino a superare, con il mento, il livello superiore della
sbarra, per poi tornare nella posizione iniziale.
Il candidato potra' scegliere il ritmo a lui piu' consono e
dovra' completare la serie senza mai toccare il suolo o eventuale
altro appiglio (pali o muri laterali) con le scarpe. Non e'
consentito cambiare la presa delle mani sulla sbarra durante
l'esecuzione dell'esercizio. Un membro della commissione, osservatore
dell'esercizio, provvedera' al conteggio a voce alta degli esercizi
correttamente eseguiti dal candidato, non conteggiando quelli
eseguiti in maniera scorretta e comunicando lo scadere del tempo
disponibile per la prova. A ciascun candidato la commissione
assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa
tabella. La prova si considera non superata, con punteggio di 0/30,
qualora il candidato non riesca a eseguire almeno una trazione
completa.
f. Corsa di fondo di metri 5000: esecuzione di una corsa piana
sulla distanza di 5000 metri. Un membro o collaboratore della
commissione, osservatore dell'esercizio, cronometrera' il tempo
impiegato dai candidati. A ciascun candidato la commissione
assegnera' un punteggio secondo i criteri stabiliti nella relativa
tabella. La prova si considera non superata, con punteggio di 0/30,
qualora il candidato non riesca a coprire la distanza di 5000 metri.
g. Salita alla fune di metri 4: esecuzione di una salita alla
fune con tecnica a scelta del candidato (con o senza ausilio delle
gambe). Per superare la prova il candidato, alla ricezione
dell'apposito segnale (che coincidera' con lo start del cronometro),
dovra' effettuare, entro il limite massimo di 2 minuti, la salita
alla fune, fino a raggiungere, con almeno una mano, l'apposito
contrassegno posto sulla fune in corrispondenza dei 4 metri. Un
membro o collaboratore della commissione, osservatore dell'esercizio,
cronometrera' il tempo impiegato dal candidato per il completamento
dell'esercizio.
A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio
secondo la relativa tabella, utilizzando i seguenti criteri di
valutazione:
- ottimo: completamento della salita alla fune in un tempo
inferiore o uguale a 40";
- buono: completamento della salita alla fune in un tempo
superiore a 40" e inferiore o uguale a 60";
- sufficiente: completamento della salita alla fune in un tempo
superiore a 60" e inferiore o uguale a 80";
- insufficiente: completamento della salita alla fune in un tempo
superiore a 80";
- prova non superata: mancato completamento della salita alla
fune.
h. Salto in alto: il candidato potra' saltare con qualunque stile
nel rispetto del regolamento previsto per la disciplina del salto in
alto (e' quindi vietato il salto a tuffo con due piedi di appoggio).
La prova verra' condotta ad altezze incrementali, partendo
dall'altezza di metri 0,80, che costituisce la soglia minima per il
superamento della prova, fino all'altezza di metri 1,20, cui e'
associato il punteggio massimo.
La prova si intende superata se il candidato riuscira' a superare
l'asticella posta all'altezza prefissata, entro un massimo di 3
tentativi. Il singolo tentativo sara' considerato fallito qualora:
- lo stacco da terra avviene con due piedi;
- l'asticella cade;
- qualsiasi parte del corpo passa sotto l'asticella o
lateralmente ai ritti.
E' data facolta' di provare il salto prima dell'inizio della
prova. La commissione provvedera' al conteggio dei tentativi
effettuati nonche' alla registrazione dell'esito delle singole prove.
A ciascun candidato la commissione assegnera' un punteggio secondo la
relativa tabella.
La prova si considera non superata qualora il candidato non
riesca a saltare in 3 tentativi l'altezza minima di metri 0,80.
3. MODALITA' DI VALUTAZIONE DELL'IDONEITA' ALLE PROVE
Per essere giudicato idoneo alle prove di efficienza fisica, il
candidato dovra' ottenere un punteggio superiore o uguale a 18/30,
calcolato secondo i seguenti criteri:
- il mancato superamento di una prova non comporta l'inidoneita'
alle prove di efficienza fisica, ma il relativo punteggio di 0/30 fa
media con le altre prove;
- il punteggio del gruppo 3 (atletica) viene calcolato
moltiplicando per 2 la media dei punteggi ottenuti nelle singole
prove;
- il punteggio finale delle prove di efficienza fisica viene
calcolato sommando i punteggi dei tre gruppi di prove (apnea, nuoto e
atletica) e dividendo il totale per 4, in quanto l'atletica ha un
peso doppio.
Qualora il candidato non consegua almeno il punteggio finale di
18/30, sara' giudicato non idoneo alle prove di efficienza fisica.
Tale giudizio, definitivo e inappellabile, comportera'
l'esclusione dall'iter selettivo per i settori d'impiego incursori e
palombari.
4. COMPORTAMENTO DA TENERE IN CASO DI INFORTUNIO
I candidati affetti da postumi di infortuni precedentemente
subiti potranno portare al seguito ed esibire, prima dell'inizio
delle prove, idonea certificazione medica, che sara' valutata dalla
commissione per le prove di efficienza fisica. Questa, sentito
l'Ufficiale medico, adottera' le conseguenti determinazioni,
autorizzando eventualmente il differimento ad altra data
dell'effettuazione di tutte le prove di ciascun gruppo (apnea e/o
nuoto e/o atletica).
Allo stesso modo, i candidati che prima dell'inizio delle prove
accusano una indisposizione o che si infortunano durante l'esecuzione
di uno degli esercizi, dovranno farlo immediatamente presente alla
commissione che, sentito l'Ufficiale medico presente, adottera' le
conseguenti determinazioni.
Non saranno prese in considerazione richieste di differimento o
di ripetizione delle prove che pervengano da parte di candidati che
hanno portato comunque a compimento, anche se con esito negativo, le
prove di efficienza fisica.
I candidati che, nei casi sopraindicati, hanno ottenuto dalla
commissione l'autorizzazione al differimento dell'effettuazione delle
prove di uno solo e/o di tutti e 3 i gruppi (apnea e/o nuoto e/o
atletica), saranno convocati per sostenere le prove in altra data.
Tale data non potra', in alcun caso, essere successiva al 20° giorno
decorrente da quello originariamente previsto per l'esecuzione delle
prove di efficienza fisica.
Ai candidati che risulteranno impossibilitati a
effettuare/completare le prove anche nel giorno stabilito per la
nuova convocazione, o che non si presenteranno a sostenerle in tale
data, la commissione attribuira' giudizio di inidoneita' alle prove
di efficienza fisica.
Tale giudizio, che e' definitivo, comportera' l'esclusione
dall'iter selettivo per i settori d'impiego incursori e palombari.