MINISTERO DELLA DIFESA Modifica del bando di concorso, per titoli ed esami, per la nomina di tredici tenenti in servizio permanente nel ruolo tecnico dell'Arma dei carabinieri. (18E06538)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 53 del 06-07-2018

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Avviso

Art. 1 Per i motivi indicati nelle premesse l'art. 20 relativo al trattamento dei dati personali del bando di concorso indetto con il decreto dirigenziale M_D GMIL REG2018 0342272 del 14 giugno 2018, citato nelle premesse, e' cosi' sostituito: "Art. 20. (Trattamento dei dati personali). - 1. Ai sensi

			IL VICE DIRETTORE GENERALE 
                      per il personale militare 
 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010,  n.  66,  recante  il
"Codice  dell'Ordinamento  Militare"   e   successive   modifiche   e
integrazioni e, in particolare, i titoli  II  e  III  del  libro  IV,
concernente norme per il reclutamento e la formazione  del  personale
militare; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15  marzo  2010,
n. 90, recante il "Testo unico delle  disposizioni  regolamentari  in
materia  di  ordinamento  militare",   e   successive   modifiche   e
integrazioni, e, in particolare, i titoli II  e  III  del  libro  IV,
concernente norme per il reclutamento e la formazione  del  personale
militare; 
    Visto il decreto dirigenziale n. M_D GMIL REG2018 0342272 del  14
giugno 2018, con il quale sono stati indetti i concorsi,  per  titoli
ed esami, per la nomina di tredici tenenti in servizio permanente nel
ruolo tecnico dell'Arma dei carabinieri,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi  ed
esami" - n. 48 del 19 giugno 2018; 
    Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo  e  del
Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione  delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga  la  direttiva  95/46CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati). 
    Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale del 9 febbraio 2017,  con
il  quale  al  dirig.  dott.ssa  Montemagno  Gabriella,  quale   vice
direttore generale per il Personale militare, e' attribuita la delega
all'adozione di taluni atti di gestione amministrativa in materia  di
reclutamento  del  personale  delle  Forze  armate  e  dell'Arma  dei
carabinieri,  tra  cui  i  provvedimenti  attuativi,  modificativi  e
integrativi dei bandi di concorso; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
    Per i motivi  indicati  nelle  premesse  l'art.  20  relativo  al
trattamento dei dati personali del bando di concorso indetto  con  il
decreto dirigenziale M_D GMIL REG2018 0342272  del  14  giugno  2018,
citato nelle premesse, e' cosi' sostituito: 
    "Art. 20.  (Trattamento  dei  dati  personali).  -  1.  Ai  sensi
dell'art. 13  del  Regolamento  europeo  (UE)  2016/679  (di  seguito
regolamento)  e  nelle  more  dell'adozione  dei   provvedimenti   di
attuazione della legge 25  ottobre  2017,  n.  163,  ai  sensi  degli
articoli 11 e 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  ove
applicabili, in quanto non incompatibili, si  informano  i  candidati
che  il  trattamento  dei  dati  personali   forniti   in   sede   di
partecipazione al concorso/procedura di reclutamento o,  comunque,  a
tale scopo acquisiti, e' finalizzato esclusivamente  all'espletamento
delle attivita' istituzionali relative al  concorso.  Il  trattamento
dei dati personali e particolari sara' espletato a cura dei  soggetti
a  cio'  autorizzati,  ivi  compresi  quelli  facenti   parte   delle
Commissioni previste dal presente bando, con l'utilizzo di  procedure
anche informatizzate e con l'ausilio di apposita banca dati, nei modi
e nei limiti necessari per il perseguimento delle finalita' per cui i
dati  personali  e  particolari  sono  raccolti  e/o  successivamente
trattati; cio' anche in caso di eventuale  comunicazione  a  terzi  e
anche successivamente all'eventuale  instaurazione  del  rapporto  di
impiego/servizio,  per  le  finalita'  inerenti  alla  gestione   del
rapporto stesso. 
    2. La comunicazione di tali dati e' obbligatoria  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di  partecipazione  e  del  possesso  degli
eventuali titoli previsti dal presente decreto, pena l'esclusione dal
concorso o dalla procedura di reclutamento. 
    3. In relazione al trattamento dei dati si comunica che: 
      a) il titolare del trattamento e' la direzione generale per  il
personale militare, con sede in Roma al viale dell'Esercito  n.  186.
Il titolare  puo'  essere  contattato  inviando  apposita  e-mail  ai
seguenti  indirizzi  di  posta  elettronica   e   posta   elettronica
certificata: 
        persomil@persomil.difesa.it 
        persomil@postacert.difesa.it 
      b) il responsabile per la protezione dei  dati  personali  puo'
essere contattato  ai  recapiti  resi  noti  sul  sito  istituzionale
www.difesa.it 
      c) la finalita' del trattamento consiste nell'istaurazione  del
rapporto d'impiego/servizio e trova la  base  giuridica  nel  decreto
legislativo n. 66/2010 e nel decreto del Presidente della  Repubblica
n. 90/2010, con particolare riferimento agli articoli da 1053 a 1057; 
      d) i  dati  potranno  essere  comunicati  alle  amministrazioni
pubbliche   direttamente    interessate    allo    svolgimento    del
concorso/procedura    di    reclutamento     e     alla     posizione
giuridico-economica o di impiego  del  candidato  nonche'  agli  enti
previdenziali; 
      e) l'eventuale trasferimento dei dati ha luogo ai  sensi  delle
disposizioni previste dal regolamento di cui all'art.  49,  paragrafo
1, lettere d) e  paragrafo  4,  nonche'  ai  sensi  del  decreto  del
Presidente della  Repubblica  n.  90/2010,  secondo  le  prescrizioni
previste dall'art. 1055, commi 5 e 7; 
      f) il periodo di conservazione dei dati relativi ai militari  e
ai cittadini idonei/vincitori e' stabilito in un arco  temporale  non
superiore alla  permanenza  in  servizio,  sino  al  collocamento  in
congedo e relativo versamento agli Enti competenti; per  i  cittadini
non idonei/non vincitori esso e' fissato sino al conseguimento  delle
finalita' pubbliche del trattamento dei dati, ivi compresa la  tutela
degli  interessi  dell'amministrazione   della   Difesa   presso   le
giurisdizioni ordinaria, amministrativa e contabile; 
        g) l'eventuale reclamo potra' essere  proposto  all'Autorita'
garante per la protezione dei dati personali in qualita' di autorita'
di controllo. 
    4. Ai  candidati  sono  riconosciuti  i  diritti  previsti  dagli
articoli da 15 a  21  del  citato  regolamento,  nonche',  in  quanto
compatibili, quelli di cui all'art.  7  del  decreto  legislativo  n.
196/2003, tra  i  quali  il  diritto  di  accedere  ai  dati  che  li
riguardano,  il  diritto  di  rettificare,  aggiornare,   completare,
cancellare i dati erronei,  incompleti  o  raccolti  in  termini  non
conformi alla  legge,  nonche'  il  diritto  di  opporsi  per  motivi
legittimi al loro trattamento. Tali  diritti  potranno  essere  fatti
valere nei  confronti  della  direzione  generale  per  il  Personale
militare, titolare del trattamento".

Art. 2 Per quanto non previsto nel presente decreto rimangono invariate le originarie disposizioni del bando di concorso. Il presente decreto, sottoposto al controllo previsto dalla normativa vigente, e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

				Art. 2 
 
    Per quanto non previsto nel presente decreto rimangono  invariate
le originarie disposizioni del bando di concorso. 
    Il presente  decreto,  sottoposto  al  controllo  previsto  dalla
normativa vigente,  e'  pubblicato  nella   Gazzetta   Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
      Roma, 25 giugno 2018  
 
                                             Il dirigente: Montemagno

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