MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Selezione dei dirigenti scolastici da inviare a prestare servizio all'estero, ai sensi del decreto legislativo n. 64/2017. (Decreto n. 4815/0279). (25E01041)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 18 del 04-03-2025

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Scheda di sintesi
  • Concorso
  • Allegati
  • Titolo: Selezione dei dirigenti scolastici da inviare a prestare servizio all'estero, ai sensi del decreto legislativo n. 64/2017. (Decreto n. 4815/0279). (25E01041)
  • Categoria: Amministrazioni centrali
  • Ente: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • Data: 04-03-2025
  • Scadenza: 03-04-2025

Art. 1 Definizioni

IL VICE DIRETTORE GENERALE 
               per la diplomazia pubblica e culturale 
 
    Vista la legge 13 luglio  2015,  n.  107,  recante  "Riforma  del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino
delle disposizioni legislative vigenti" e successive modificazioni ed
integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo  13  aprile  2017,  n.  64,  recante
"Disciplina della scuola italiana all'estero, a  norma  dell'art.  1,
commi 180 e 181, lettera h), della legge 13 luglio 2015, n. 107" e in
particolare gli articoli 18, 19, 20 e 21 e  successive  modificazioni
ed integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio  1967,
n.  18  e  successive  modificazioni   e   integrazioni,   contenente
disposizioni   legislative   speciali    riguardanti    l'Ordinamento
dell'amministrazione degli affari esteri; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e  successive
modificazioni    ed    integrazioni,    recante    "Norme    generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche"; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive  modificazioni
e integrazioni, recante  "Nuove  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile  2006,
n.  184,  e  successive   modificazioni   e   integrazioni,   recante
"Disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi"; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante  "Norme  in  favore
dei privi della vista  per  l'ammissione  ai  concorsi  nonche'  alla
carriera  direttiva  nella  pubblica  amministrazione  e  negli  enti
pubblici, per il pensionamento,  per  l'assegnazione  di  sede  e  la
mobilita' del personale direttivo e docente della scuola"; 
    Vista  la  legge  5  febbraio  1992,   n.   104,   e   successive
modificazioni   ed   integrazioni,    recante    "Legge-quadro    per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate"; 
    Vista la legge 8 ottobre 2010, n. 170, recante  "Nuove  norme  in
materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico"; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, Regolamento recante "Norme sull'accesso agli  impieghi  nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme  di  assunzione  nei  pubblici
impieghi" e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la legge  6  marzo  1996,  n.  151,  recante  "Ratifica  ed
esecuzione della convenzione recante Statuto  delle  scuole  europee,
con allegati, fatta a Lussemburgo il 21 giugno 1994"; 
    Visto lo  statuto  del  personale  distaccato  presso  le  scuole
europee, adottato dal Consiglio superiore delle  scuole  europee  con
documento Ref.: 2011-04-D-14-en-6; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127,  recante  "Misure  urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di  decisione  e  di  controllo",  e  successive   modificazioni   ed
integrazioni; 
    Visto il decreto del Ministero dell'istruzione,  dell'universita'
e della ricerca 23 febbraio 2016, n. 92, recante "Riconoscimento  dei
titoli  di  specializzazione  in  Italiano  Lingua  2"  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo  e  del
Consiglio 27 aprile  2016  relativo  alla  protezione  delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE; 
    Visto il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
"Codice in materia di protezione dei  dati  personali"  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo  9  luglio  2003,  n.  215,  recante
"Attuazione della direttiva 2000/43/CE per la parita' di  trattamento
tra le persone, indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica"; 
    Visto il decreto legislativo  9  luglio  2003,  n.  216,  recante
"Attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parita' di  trattamento
in materia di occupazione e di condizioni di lavoro"; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante "Codice
dell'amministrazione  digitale"   e   successive   modificazioni   ed
integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 11  aprile  2006,  n.  198,  recante
"Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna", a norma  dell'art.
6 della legge 28 novembre 2005, n. 246 e successive modificazioni  ed
integrazioni; 
    Vista la legge 18 giugno 2009, n. 69, recante  "Disposizioni  per
lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita'  nonche'
in materia di  processo  civile",  ed  in  particolare  l'art.  32  e
successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto  del  Presidente  della  Repubblica 28  dicembre
2000, n. 445, recante "Testo unico delle disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di  documentazione  amministrativa",  ed  in
particolare l'art. 38 e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista  la  legge  12  novembre  2011,   n.   183   e   successive
modificazioni  ed  integrazioni,   recante   "Disposizioni   per   la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (Legge  di
stabilita' 2012)", e in particolare l'art. 15; 
    Visto il decreto del Ministro degli affari esteri 23 giugno 2004,
n. 225, concernente il regolamento di attuazione dell'art. 20,  commi
2 e 3, dell'art.  21  e  dell'art.  181,  comma  1,  lettera  a)  del
succitato decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196; 
    Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, "Attuazione
della  direttiva  2005/36/CE   relativa   al   riconoscimento   delle
qualifiche professionali, nonche'  della  direttiva  2006/100/CE  che
adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle  persone
a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania"; 
    Visto il decreto legislativo 27 ottobre  2009,  n.  150,  recante
"Attuazione  della  legge  4  marzo  2009,  n.  15,  in  materia   di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza  e  trasparenza  delle   pubbliche   amministrazioni",   e
successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
"Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni", e successive modificazioni
ed integrazioni; 
    Vista la legge 7 agosto 2015, n. 124, recante "Deleghe al Governo
in materia di riorganizzazione  delle  amministrazioni  pubbliche"  e
successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto interministeriale (MIUR/MAECI) 2  ottobre  2018,
n. 634, concernente i requisiti di ordine culturale  e  professionale
dei dirigenti scolastici, dei docenti e del personale  amministrativo
della scuola da inviare all'estero; 
    Vista la legge 30 dicembre 2020, n.  178,  recante  "Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2021  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2021-2023"  e  in  particolare  l'art.  1
commi 975 e 976; 
    Vista    la    direttiva    del    Ministero     dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca  21  marzo  2016,  n.  170  relativa
all'accreditamento degli enti di formazione; 
    Visti il decreto  ministeriale  MI  n.  62  del  10  marzo  2022,
riguardante i requisiti per il riconoscimento della  validita'  delle
certificazioni delle competenze linguistico - comunicative in  lingua
straniera del personale scolastico nonche' il decreto  dipartimentale
MIM del 21 novembre 2024, n. 2813; 
    Rilevato che  alcune  graduatorie  relative  alle  selezioni  dei
dirigenti scolastici da destinare all'estero indette con decreto MIUR
2020 del 20 dicembre 2018, decreto MAECI n. 2960 del 17 maggio  2021,
decreto MAECI n. 0233 del 9 marzo 2022 e decreto MAECI  0353  del  18
marzo 2024, risultano esaurite o in via  di  esaurimento  nelle  aree
linguistiche spagnola e tedesca; 
    Attesa pertanto la necessita' di indire la procedura di selezione
per la formazione delle predette graduatorie esaurite  o  in  via  di
esaurimento,  dalle  quali  si  attingera'  prioritariamente  per  le
nomine, al fine di garantire la tempestiva  copertura  dei  posti  di
personale docente previsti dal contingente ex art. 18, comma  1,  del
decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 64; 
    Visto il decreto  ministeriale  del  19  luglio  2023,  n.  1988,
registrato alla Corte dei conti il 28 luglio 2023, reg. n. 2126,  con
cui al Ministro Plenipotenziario Filippo La Rosa sono state conferite
le funzioni di Vice  direttore  generale/Direttore  centrale  per  la
promozione della cultura e della lingua  italiana  nell'ambito  della
Direzione generale per la diplomazia pubblica e culturale; 
    Sentito il Ministero dell'istruzione e del merito; 
    Esperite le relazioni sindacali; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                             Definizioni 
 
    Ai  fini  del  presente  decreto   si   applicano   le   seguenti
definizioni: 
      a) CFU: crediti formativi universitari; 
      b)   colloquio:   prova    orale    obbligatoria    comprensiva
dell'accertamento linguistico ai sensi dell'art. 19, comma 2, lettera
d), del decreto legislativo; 
      c) commissione: commissione giudicatrice di cui all'art. 14 del
presente bando; 
      d) decreto legislativo: decreto legislativo 13 aprile 2017,  n.
64; 
      e) D.I. : decreto interministeriale; 
      f) DGDP:  Direzione  generale  per  la  diplomazia  pubblica  e
culturale; 
      g) DPR: decreto del Presidente della Repubblica; 
      h) MAECI: Ministero degli affari esteri  e  della  cooperazione
internazionale; 
      i) MI: Ministero dell'istruzione; 
      j) MIM: Ministero dell'istruzione e del merito; 
      k) MIUR: Ministero dell'istruzione,  dell'universita'  e  della
ricerca; 
      l) QCER: Quadro comune europeo di riferimento; 
      m) SPID: Sistema pubblico d'identita' digitale; 
      n)   USR:   Ufficio   scolastico    regionale,    articolazione
territoriale del Ministero dell'istruzione e del merito; 
      o) SPSE: Portale elezione personale scolastico estero.

Art. 2 Posti da coprire

				Art. 2 
 
                          Posti da coprire 
 
    1. Al fine di poter procedere alle  destinazioni  all'estero  dei
dirigenti scolastici, a partire dall'anno  scolastico  2025/2026,  e'
indetta la presente procedura di selezione per le  aree  linguistiche
spagnola e tedesca. 
    2. I posti da ricoprire sono annualmente pubblicati sul sito  del
MAECI. Nel corso dell'anno sono consentiti aggiornamenti per esigenze
sopravvenute.

Art. 3 Criteri generali e requisiti di ammissione alla selezione

				Art. 3 
 
      Criteri generali e requisiti di ammissione alla selezione 
 
    1. Alla selezione  sono  ammessi  a  partecipare,  a  domanda,  i
dirigenti scolastici, con contratto di lavoro a  tempo  indeterminato
che, all'atto della domanda, abbiano  maturato,  dopo  la  nomina  in
ruolo, un servizio effettivamente prestato, dopo il periodo di prova,
di almeno tre anni scolastici in territorio metropolitano  nel  ruolo
di appartenenza. Non si valuta l'anno scolastico in corso. 
    2. Non sono ammessi alla selezione coloro che: 
      a) nell'arco dell'intera carriera abbiano gia' svolto  piu'  di
un mandato all'estero anche se inferiore o pari a sei  anni,  inclusi
gli anni in cui abbia avuto luogo l'effettiva assunzione in servizio; 
      b) abbiano svolto un mandato di servizio all'estero novennale o
comunque abbiano o stiano svolgendo un mandato all'estero superiore a
sei anni; 
      c) non possano assicurare una  permanenza  all'estero  per  sei
anni scolastici a decorrere dall'anno scolastico 2025/2026.  Di  anno
in anno,  in  occasione  dell'individuazione  dei  candidati  per  la
destinazione  all'estero,  saranno  successivamente  depennati  dalle
relative graduatorie coloro che non potranno assicurare la permanenza
all'estero per i successivi sei anni.

Art. 4 Requisiti culturali e professionali dei dirigenti scolastici, di cui all'art. 2 del D.I. n. 634/2018

				Art. 4 
 
Requisiti culturali e professionali dei dirigenti scolastici, di  cui
                   all'art. 2 del D.I. n. 634/2018 
 
    1. I requisiti culturali richiesti  ai  dirigenti  scolastici  da
destinare all'estero sono: 
      a. avere  una  certificazione  della  conoscenza  della  lingua
straniera per cui si partecipa non inferiore al livello B2 del Quadro
comune europeo di riferimento (QCER), fra quelle relative  alle  aree
linguistiche stabilite dall'art. 5,  comma  4,  del  presente  bando,
rilasciata  da  uno  degli  Enti  certificatori  di  cui  al  decreto
ministeriale MI n. 62 del 10 marzo 2022 come modificato  dal  decreto
dipartimentale MIM del 21 novembre 2024, n. 2813; 
      b. ai sensi dell'art. 4 del  decreto  ministeriale  MI  del  10
marzo 2022, n. 62 "Ai fini di cui all'art. 1, comma  2,  e'  valutato
corrispondente con il livello C1 del QCER il possesso  di  laurea  di
vecchio ordinamento  nelle  relative  lingue  straniere  quadriennali
oppure laurea specialistica o magistrale  con  almeno  36  CFU  nelle
relative lingue straniere. La corrispondenza al livello C1  di  dette
lauree non puo' essere valutabile  come  certificazione  ai  fini  di
concorsi e graduatorie del personale  docente  nel  caso  in  cui  il
titolo di accesso alle procedure concorsuali sia la medesima laurea"; 
      c. aver partecipato  ad  almeno  un'attivita'  formativa  della
durata non inferiore a 25 ore, organizzata  da  soggetti  accreditati
dal MIUR ai sensi della direttiva  del  21  marzo  2016  n.  170,  su
tematiche afferenti all'intercultura o  all'internazionalizzazione  o
al management. 
    2. I requisiti professionali richiesti ai dirigenti scolastici da
inviare all'estero sono: 
      a. essere assunto con contratto a tempo indeterminato  ed  aver
prestato, dopo il periodo  di  prova,  almeno  3  anni  di  effettivo
servizio in Italia nel ruolo di appartenenza; 
      b. non essere stato restituito ai ruoli  metropolitani  durante
un precedente periodo all'estero per incompatibilita'  di  permanenza
nella sede per ragioni imputabili all'interessato/a; 
      c. non essere incorsi in provvedimenti  disciplinari  superiori
alla censura e non aver ottenuto la riabilitazione.

Art. 5 Domanda di partecipazione: termine e modalita' di presentazione

				Art. 5 
 
   Domanda di partecipazione: termine e modalita' di presentazione 
 
    1. Il candidato deve  produrre  apposita  istanza  esclusivamente
attraverso il portale SPSE Selezioni del MAECI reperibile al seguente
link https://personalescuole.esteri.it/ autenticandosi attraverso  le
credenziali SPID. 
    La domanda deve essere inviata  a  partire  dalle  ore  9,00  del
giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella
 Gazzetta  Ufficiale della  Repubblica  italiana -  4ª  Serie  speciale
"Concorsi ed esami" - nonche'  contestualmente  pubblicato  sul  sito
istituzionale del MAECI (al seguente  link  Selezione  del  personale
della scuola da destinare all'estero - Ministero degli affari  esteri
e della cooperazione internazionale ) e inderogabilmente entro le ore
23,59  del  trentesimo  giorno  dalla  data  di  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale di cui sopra. Qualora il termine di  scadenza  per
l'invio online della domanda cada in un giorno  festivo,  il  termine
sara' prorogato al primo giorno successivo non festivo. 
    Costituira' codice identificativo univoco della domanda un numero
assegnato dal sistema a ciascun candidato in seguito all'invio  della
domanda, e sara' indicato nel file pdf della domanda inviata. 
    Detto  codice   costituira'   il   riferimento   per   tutte   le
comunicazioni riguardanti la procedura di selezione. 
    2. Ai dirigenti scolastici e' consentito partecipare  per  una  o
piu' lingue straniere relative alle seguenti aree linguistiche: 
      spagnolo; 
      tedesco. 
    E' necessario presentare una domanda per ogni area linguistica  a
cui si intenda partecipare. 
    3. Ai sensi del decreto del Presidente  della  Repubblica del  28
dicembre 2000 , n. 445 i requisiti per la  partecipazione  alle  prove
risultano autocertificati tramite le  dichiarazioni  contenute  nella
domanda stessa e devono essere inderogabilmente  posseduti  entro  il
termine  di  scadenza  per  la   presentazione   della   domanda   di
partecipazione  alla  procedura  selettiva,  pena  l'esclusione.   In
qualsiasi momento l'Amministrazione puo' procedere a controlli, anche
a campione, sulla veridicita' della  documentazione  esibita  nonche'
sulle eventuali dichiarazioni sostitutive rese dai partecipanti. 
    I certificati di lingua e  di  intercultura  rilasciati  da  enti
accreditati devono essere allegati alla  domanda,  pena  l'esclusione
dalla procedura  selettiva;  dovra',  altresi',  essere  allegato  il
certificato di equivalenza o di equipollenza  dei  titoli  conseguiti
all'estero  o  copia  dell'istanza  di   riconoscimento.   I   titoli
autocertificati rilasciati da istituzioni pubbliche italiane  saranno
accertati dall'Amministrazione. 
    I dati riportati dal candidato nella domanda assumono  il  valore
di  dichiarazioni  sostitutive  di  certificazione  rese   ai   sensi
dell'art. 46 del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica del  28
dicembre 2000, n. 445. Vigono, al riguardo, le  disposizioni  di  cui
all'art. 76 del succitato  decreto del  Presidente  della  Repubblica
che prevedono conseguenze di carattere amministrativo e penale per il
candidato che rilasci dichiarazioni non corrispondenti a verita'. 
    4. Il candidato e'  tenuto  ad  indicare  il  numero  telefonico,
nonche' preferibilmente un recapito  di  pec  intestata  allo  stesso
(requisito necessario per le future comunicazioni) presso cui  chiede
di ricevere  le  comunicazioni  relative  alla  selezione.  Eventuali
variazioni di residenza o di pec intervenute oltre  la  scadenza  dei
termini di presentazione della domanda,  dovranno  essere  comunicate
esclusivamente      con      pec      al      seguente      indirizzo
dgdp.05_selezione@cert.esteri.it . Il candidato deve ripresentare  la
domanda ex novo qualora  incorrano  variazioni  entro  i  termini  di
scadenza  del  bando;  tale  domanda  annullera'  e  sostituira'   la
precedente. 
    L'Amministrazione non assume responsabilita' per  lo  smarrimento
delle  proprie  comunicazioni  dipendenti  da  mancate,  inesatte   o
incomplete dichiarazioni da parte del candidato circa l'indirizzo  di
pec oppure da mancata o  tardiva  comunicazione  del  cambiamento  di
indirizzo rispetto a quello indicato nella domanda, nonche'  in  caso
di eventuali disguidi imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito  o
forza maggiore. 
    5. Ai sensi dell'art. 13 del regolamento UE  n.  679/2016  e  del
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, come armonizzato  con  il
decreto legislativo  10  agosto  2018,  n.  101,  il  candidato  deve
prestare il  proprio  consenso  al  trattamento  dei  dati  personali
forniti   nella   domanda.   Il   trattamento   dei   dati   avverra'
esclusivamente ai fini della gestione della selezione e della stesura
delle graduatorie, nonche', in caso di destinazione  all'estero,  per
le finalita' inerenti  alla  gestione  del  rapporto  di  lavoro.  Il
titolare del trattamento dei dati personali e' il MAECI. 
    6. Il candidato  diversamente  abile  o  con  disturbo  specifico
dell'apprendimento indica nella domanda  (nella  sezione  "note")  la
propria condizione e specifica l'ausilio eventualmente richiesto  per
lo svolgimento del Colloquio e/o se necessita  di  tempi  aggiuntivi,
allegando alla domanda certificato medico attestante la necessita' di
ausili e/o tempi aggiuntivi. 
    Qualora il  candidato  si  trovi  in  uno  stato  di  invalidita'
temporanea, che renda  necessario  l'utilizzo  di  ausili  e/o  tempi
aggiuntivi, verificatosi in data posteriore alla scadenza dei termini
di  presentazione  della  domanda,  ne  inviera'  richiesta  via  pec
corredata di certificato medico attestante la  necessita'  di  ausili
e/o tempi aggiuntivi all'indirizzo dgdp.05_selezione@cert.esteri.it . 
    E' fatto comunque salvo il requisito dell'idoneita'  psico-fisica
tale da permettere di svolgere l'attivita' presso le sedi estere e in
particolare in quelle con caratteristiche di disagio. 
    7. Non sono valide le domande di  partecipazione  alla  selezione
presentate con modalita' diverse  da  quelle  previste  nel  presente
articolo. Ai sensi del  decreto del  Presidente  della  Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, il  MAECI  si  riserva  di  effettuare  idonei
controlli sul contenuto della domanda di partecipazione. Qualora  dal
controllo   emerga   la   non   veridicita'   del   contenuto   della
dichiarazione,  il  dichiarante  decade  dai  benefici  eventualmente
conseguiti  sulla  base  delle  dichiarazioni   non   veritiere.   Le
dichiarazioni mendaci sono perseguite a norma di legge. 
    8. I  candidati  sono  ammessi  alla  selezione  con  riserva  di
accertamento dei requisiti richiesti dal  presente  bando.  Il  MAECI
puo' disporre in ogni momento l'esclusione dei candidati per  difetto
dei requisiti richiesti che devono essere  posseduti  all'atto  della
presentazione della domanda e  nelle  more  dello  svolgimento  della
procedura,  nonche'  per  tutto  il  tempo  della   validita'   delle
graduatorie. L'esclusione  e'  disposta  con  decreto  del  direttore
generale della DGDP del MAECI, notificato all'interessato per pec. 
    9. E' attiva la seguente casella di  posta  elettronica  dedicata
esclusivamente  a   richieste   inerente   la   presente   selezione:
dgdp05.selezione@esteri.it

Art. 6 Selezione

				Art. 6 
 
                              Selezione 
 
    La  procedura  si  articola  in  una  selezione,  per  titoli   e
colloquio, comprensivo dell'accertamento linguistico che si svolgera'
in presenza.

Art. 7 Colloquio

				Art. 7 
 
                              Colloquio 
 
    1. Il colloquio accertera' l'idoneita' relazionale richiesta  per
il  servizio  all'estero,  le   competenze   linguistico-comunicative
nella/e  lingua/e  indicata/e  nella  domanda,  la   conoscenza   del
funzionamento del sistema della formazione italiana  nel  mondo,  ivi
incluse le Scuole europee, degli strumenti di  promozione  culturale,
della normativa sul servizio all'estero del personale  della  scuola;
il colloquio accertera' anche la  conoscenza  normativa  relativa  al
sistema educativo d'istruzione e formazione nazionale. Sulla base dei
titoli  culturali  presentati  dal  candidato/a,  saranno,   inoltre,
accertate anche le competenze  possedute  sulle  tematiche  afferenti
all'intercultura, all'internazionalizzazione o al  management.  Prima
di iniziare i colloqui saranno resi pubblici dalla commissione di cui
all'art. 14 i criteri di valutazione e i relativi punteggi. 
    2. Al colloquio la commissione attribuisce un  punteggio  massimo
di 60/60 punti per ciascuna  delle  aree  linguistiche  indicate  dal
candidato nella domanda di partecipazione. Superera' il colloquio  il
candidato che avra' raggiunto il punteggio minimo di 36/60. Coloro  i
quali non raggiungeranno detto punteggio minimo  non  avranno  titolo
all'inserimento  nella  graduatoria  di  merito.  I   candidati   che
partecipano per piu' aree linguistiche sosterranno un unico colloquio
e avranno  assegnato  un  punteggio  per  ogni  area  linguistica  di
partecipazione. 
    3. La commissione pubblichera' sul sito istituzionale del  MAECI,
con valore di notifica a tutti gli effetti,  un  avviso  relativo  al
calendario dei colloqui e dell'orario  di  inizio  degli  stessi.  Il
candidato  dovra'  esibire  valido  documento  per  la  procedura  di
riconoscimento. 
    4.  I  candidati  sono  ammessi  al  colloquio  con  riserva   di
accertamento dei requisiti richiesti dal presente bando. 
    5. La mancata partecipazione  al  colloquio,  senza  giustificato
motivo, comporta l'esclusione dalla procedura selettiva.  L'eventuale
assenza  al  colloquio  deve  essere  comunicata  tempestivamente   e
comunque  al  massimo  entro  la  data  del  colloquio  all'indirizzo
dgdp.05_selezione@cert.esteri.it - producendo idonea  giustificazione
e una richiesta di ri-calendarizzazione, a pena di esclusione,  dalla
procedura. Nel caso di accoglimento  della  richiesta  si  procedera'
alla ri-calendarizzazione del colloquio non oltre la data dell'ultimo
giorno previsto dal calendario dei colloqui.

Art. 8 Valutazione dei titoli

				Art. 8 
 
                       Valutazione dei titoli 
 
    1. La valutazione dei titoli di cui ai commi seguenti  e'  svolta
dalla commissione di cui all'art. 14 soltanto  per  i  candidati  che
hanno superato il colloquio di cui all'art. 7. 
    2. I titoli valutabili sono quelli culturali, professionali e  di
servizio previsti dall'allegato n. 1 al presente  bando,  che  ne  e'
parte integrante, e devono essere  conseguiti  o,  laddove  previsto,
riconosciuti,  entro  la  scadenza  del  termine   fissato   per   la
presentazione  della  domanda  di  partecipazione.   Per   i   titoli
professionali e di servizio non e' valutabile  l'anno  scolastico  in
corso. 
    3. Ai sensi del decreto del Presidente della  Repubblica  del  28
dicembre 2000, n. 445, la  commissione  di  cui  all'art.  14  valuta
esclusivamente  i  titoli  culturali,  professionali  e  di  servizio
dichiarati  nella  domanda  di  partecipazione  alla  selezione.   Il
punteggio finale dei candidati si valuta  in  trentesimi  secondo  le
modalita' indicate nell'allegato n. 1.

Art. 9 Graduatorie di merito

				Art. 9 
 
                        Graduatorie di merito 
 
    1. Il punteggio si valuta in novantesimi e si ottiene dalla somma
del punteggio conseguito e per il colloquio di cui all'art. 7  e  per
la valutazione dei titoli ci cui all'art. 8. 
    A parita' di punteggio complessivo si applicano le preferenze  di
cui all'art. 5, commi  4  e  5,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni. Al
termine delle operazioni di valutazione dei titoli di cui all'art.  8
la commissione formulera' le graduatorie di  merito  sulla  base  del
punteggio dei titoli e di quello del colloquio. 
    2. Le graduatorie provvisorie, formate  dalla  commissione,  sono
approvate con decreto  del  direttore  generale  della  DGDP  e  sono
pubblicate sul sito istituzionale del MAECI con valore di notifica  a
tutti gli effetti. 
    3. Eventuali reclami possono essere presentati entro e non  oltre
cinque giorni dalla pubblicazione di dette graduatorie,  inoltrandoli
all'indirizzo  dgdp.05_selezione@cert.esteri.it.   L'Amministrazione,
esaminati i reclami,  puo'  apportare  le  dovute  rettifiche,  anche
d'ufficio. 
    4. Decorsi i cinque giorni di cui al precedente  comma,  verranno
approvate  le  graduatorie  definitive  con  decreto  del   direttore
generale della DGDP e verranno pubblicate sul sito istituzionale  del
MAECI con valore di notifica a tutti gli effetti. 
    5. Le graduatorie di cui al comma precedente hanno  validita'  di
nove anni scolastici. In caso di esaurimento o mancanza delle  stesse
o di graduatorie in via di esaurimento,  le  procedure  di  selezione
possono essere indette prima della scadenza.

Art. 10 Destinazione all'estero

				Art. 10 
 
                       Destinazione all'estero 
 
    1. Operati gli opportuni controlli sulle  posizioni  dei  singoli
candidati e previo collocamento fuori ruolo,  il  MAECI,  sulla  base
delle graduatorie di cui all'art. 9 del  presente  bando,  destina  i
candidati inseriti nella graduatoria di merito sui posti disponibili. 
    2.  Sui  posti  relativi  alle  aree   linguistiche   miste,   le
graduatorie di cui al precedente  articolo  saranno  utilizzate  solo
dopo l'esaurimento  delle  graduatorie  tuttora  vigenti  di  cui  al
decreto MIUR 2020 del 20 dicembre 2018, decreto MAECI n. 2960 del  17
maggio 2021, decreto MAECI n. 0233 del 9 marzo 2022 e  decreto  MAECI
n. 0353 del 18 marzo 2024. Le graduatorie formate in base ai predetti
decreti  e  in  via  di  esaurimento  avranno  la  precedenza   sulle
graduatorie formate in base al presente bando.

Art. 11 Presentazione dei documenti di rito

				Art. 11 
 
                 Presentazione dei documenti di rito 
 
    1. I candidati assegnatari di sede sono  tenuti  a  presentare  i
documenti di rito richiesti dall'Amministrazione per la  destinazione
all'estero. Ai sensi dell'art. 15 della legge del 12  novembre  2011,
n. 183 i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni  sono
sostituiti dalle  dichiarazioni  previste  dagli  articoli  46  e  47
del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000,  n.
445. 
    2. Sono confermate le  eccezioni  e  le  deroghe  in  materia  di
presentazione dei documenti  di  rito,  previste  dalle  disposizioni
vigenti a favore di particolari categorie.

Art. 12 Depennamento dalle graduatorie

				Art. 12 
 
                   Depennamento dalle graduatorie 
 
    1. Il personale che non accetta la destinazione o  che,  dopo  la
destinazione, non assume servizio, nonche' quello che si trova  nelle
condizioni  previste  dall'art.  6,  comma  10,  e'  depennato  dalla
relativa graduatoria di cui all'art. 11 del presente bando. 
    2. Nel caso di rinuncia o decadenza  dalla  nomina  di  candidati
assegnatari di sede, il MAECI  procede,  mediante  scorrimento  delle
graduatorie, all'individuazione di ulteriori candidati in  base  alle
procedure del presente bando.

Art. 13 Ricorsi

				Art. 13 
 
                               Ricorsi 
 
    Avverso i provvedimenti relativi  alla  presente  procedura  sono
ammessi i rimedi giurisdizionali previsti dalla normativa vigente.

Art. 14 Composizione e compiti delle commissioni. Condizioni ostative all'incarico di presidente e componente di commissione

				Art. 14 
 
Composizione  e  compiti  delle  commissioni.   Condizioni   ostative
  all'incarico di presidente e componente di commissione 
 
    1. Con decreto del direttore generale della DGDP del MAECI  sara'
costituita la commissione, che sara'  presieduta  da  un  funzionario
diplomatico/dirigente amministrativo in servizio al MAECI  e  formata
da due componenti  scelti  tra  funzionari  diplomatici  o  dirigenti
scolastici in servizio al MAECI, esperti nelle tematiche oggetto  del
colloquio di cui all'art. 7 comma 1. Della commissione fa parte anche
un segretario, nominato tra il personale in servizio presso il MAECI.
La commissione potra' essere integrata con membri aggiuntivi ai  fini
dell'accertamento dell'idoneita' linguistica dei candidati, anch'essi
scelti tra personale in servizio al MAECI. 
    2. In base al numero  delle  domande  pervenute,  la  commissione
iniziale potra' essere integrata  prevedendo  delle  sottocommissioni
composte da un Presidente, due componenti, eventuali membri  aggiunti
ed un segretario, cosi' come indicato nei precedenti commi 1 e 2.  Il
Presidente  della  commissione  iniziale  coordina  i  lavori   delle
sottocommissioni. 
    3. Ai sensi dell'art. 19, comma 3, del  decreto  legislativo,  ai
membri della commissione non spettano compensi, gettoni o  indennita'
di presenza ne' rimborsi spese comunque denominati. La commissione ha
il compito specifico di assicurare la regolarita' delle  procedure  e
di redigere le graduatorie di cui al presente bando. 
    4.  Sono  condizioni  ostative  all'incarico  di   presidente   e
componente di commissione: 
      a.  avere  riportato  condanne  penali   o   avere   in   corso
procedimenti penali per cui sia stata esercitata l'azione penale; 
      b. avere in corso procedimenti disciplinari; 
      c. essere incorsi in sanzioni disciplinari e non aver  ottenuto
la riabilitazione; 
      d. essere stati collocati a riposo da piu' di  tre  anni  dalla
data di pubblicazione del presente bando e, se  in  quiescenza,  aver
superato il settantesimo anno d'eta' alla medesima data. 
    Inoltre, i presidenti e i componenti di commissione: 
      a. non  possono  essere  componenti  dell'organo  di  direzione
politica dell'Amministrazione, ricoprire cariche politiche  e  essere
rappresentanti sindacali, anche presso  le  Rappresentanze  sindacali
unitarie, o essere designati dalle confederazioni  ed  organizzazioni
sindacali o  dalle  associazioni  professionali,  ne'  esserlo  stati
nell'anno antecedente alla data di indizione della selezione; 
      b. non devono essere parenti o affini entro il quarto grado  di
un candidato; 
      c. non devono essere stati destituiti o licenziati dall'impiego
per motivi disciplinari,  per  ragioni  di  salute  o  per  decadenza
dall'impiego comunque determinata; 
      d. non devono  essere  in  servizio  all'estero  alla  data  di
svolgimento dei colloqui.

Art. 15 Informativa sul trattamento dei dati personali

				Art. 15 
 
           Informativa sul trattamento dei dati personali 
 
    1. Ai sensi dell'art. 13 del regolamento UE  n.  679/2016  e  del
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, come armonizzato  con  il
decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, si informano i  candidati
che il trattamento dei dati personali da  essi  forniti  in  sede  di
partecipazione alla procedura selettiva avverra' con l'utilizzo anche
delle procedure informatizzate, nei modi e nei limiti  necessari  per
perseguire le predette finalita', anche in caso  di  comunicazione  a
terzi. I dati resi anonimi, potranno, inoltre, essere  utilizzati  ai
fini di elaborazioni statistiche. 
    2. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui al regolamento
UE n. 679/2016 e al decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196  e
successive modificazioni, in particolare il diritto  di  accedere  ai
propri dati personali, di chiederne la rettifica,  l'aggiornamento  e
la cancellazione, se incompleti, erronei  o  raccolti  in  violazione
della legge, nonche' di  opporsi  al  loro  trattamento,  per  motivi
legittimi, rivolgendo le richieste al MAECI, titolare del trattamento
dei dati.  L'eventuale  rifiuto  al  trattamento  dei  dati  comporta
l'automatica esclusione dalla selezione. 
    3. Per quesiti o reclami in materia di privatezza, l'utente  puo'
contattare il Responsabile della protezione dei dati personali  (RPD)
del MAECI (telefono centralino: +39 06 36911); peo:  rpd@esteri.it  ;
pec: rpd@cert.esteri.it). 
    4.  Se  ritiene  che  i  suoi  diritti   siano   stati   violati,
l'interessato puo'  presentare  un  reclamo  all'RPD  del  MAECI.  In
alternativa, puo' rivolgersi al Garante per la  protezione  dei  dati
personali 
    Garante per la protezione dei dati personali. 
      Piazza Venezia 11, 00187 Roma 
      telefono: 0039 06 696771 
      peo: protocollo@gpdp.it 
      pec: protocollo@pec.gpdp.it

Art. 16 Pubblicazione

				Art. 16 
 
                            Pubblicazione 
 
    Il presente bando e' pubblicato nella   Gazzetta   Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi ed esami" - nonche'
contestualmente sul sito istituzionale del MAECI (al  seguente  link:
Selezione del  personale  della  scuola  da  destinare  all'estero  -
Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale). 
    Dal giorno della pubblicazione decorrono i termini per  eventuali
impugnative. 
      Roma, 19 febbraio 2025  
 
                                  Il vice direttore generale: La Rosa

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