MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Procedura di selezione per la copertura di posti di personale docente da destinare all'estero, a partire dall'anno scolastico 2023-2024. (23E03646)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 25 del 31-03-2023

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Scheda di sintesi
  • Concorso
  • Allegati
  • Titolo: Procedura di selezione per la copertura di posti di personale docente da destinare all'estero, a partire dall'anno scolastico 2023-2024. (23E03646)
  • Categoria: Amministrazioni centrali
  • Ente: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • Data: 31-03-2023
  • Scadenza: 30-04-2023

Art. 1 Definizioni

IL DIRETTORE GENERALE 
               per la diplomazia pubblica e culturale 
 
    Visto il decreto legislativo  13  aprile  2017,  n.  64,  recante
"Disciplina della scuola italiana all'estero, a  norma  dell'art.  1,
commi 180 e 181, lettera h), della legge 13 luglio 2015, n. 107" e in
particolare gli articoli 18, 19, 20 e 21 e successive modificazioni e
integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio  1967,
n.  18  e  successive  modificazioni   e   integrazioni,   contenente
disposizioni   legislative   speciali    riguardanti    l'ordinamento
dell'Amministrazione degli affari esteri; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e  successive
modificazioni    e    integrazioni,    recante    "Norme     generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche"; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive  modificazioni
e integrazioni, recante  "Nuove  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile  2006,
n.  184,  e  successive   modificazioni   e   integrazioni,   recante
"Disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi"; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante  "Norme  in  favore
dei privi della vista  per  l'ammissione  ai  concorsi  nonche'  alla
carriera  direttiva  nella  pubblica  amministrazione  e  negli  enti
pubblici, per il pensionamento,  per  l'assegnazione  di  sede  e  la
mobilita' del personale direttivo e docente della scuola"; 
    Vista  la  legge  5  febbraio  1992,   n.   104,   e   successive
modificazioni e integrazioni, recante "Legge-quadro per l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate"; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, regolamento recante "Norme sull'accesso agli  impieghi  nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme  di  assunzione  nei  pubblici
impieghi"; 
    Vista la legge  6  marzo  1996,  n.  151,  recante  "Ratifica  ed
esecuzione della convenzione recante statuto  delle  scuole  europee,
con allegati, fatta a Lussemburgo il 21 giugno 1994"; 
    Visto lo  statuto  del  personale  distaccato  presso  le  scuole
europee, adottato dal Consiglio superiore delle  scuole  europee  con
documento Ref.: 2011-04-D-14-en-6; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127,  recante  "Misure  urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di  decisione  e  di  controllo",  e   successive   modificazioni   e
integrazioni; 
    Vista la legge 13 luglio  2015,  n.  107,  recante  "Riforma  del
sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino
delle disposizioni legislative vigenti" e successive modificazioni  e
integrazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  14  febbraio
2016,   n.   19,   "Regolamento   recante   disposizioni    per    la
razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre
e a posti di insegnamento, a norma dell'art. 64, comma 4, lettera a),
del  decreto-legge  25  giugno  2008,   n.   112,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133"; 
    Visto il decreto del Ministero dell'istruzione,  dell'universita'
e  della  ricerca  del  9  maggio  2017,  n.  259,  di  revisione   e
aggiornamento della tipologia delle classi  di  concorso  di  cui  al
decreto del Presidente della Repubblica del 14 febbraio 2016, n. 19; 
    Visto il decreto del Ministero dell'istruzione,  dell'universita'
e della ricerca 23 febbraio 2016, n. 92, recante "Riconoscimento  dei
titoli di specializzazione in Italiano Lingua 2"; 
    Visto il regolamento (UE) n. 2016/679 del  Parlamento  europeo  e
del Consiglio 27 aprile 2016 relativo alla protezione  delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE; 
    Visto il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
"Codice in materia di protezione dei  dati  personali"  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo  9  luglio  2003,  n.  215,  recante
"Attuazione della direttiva 2000/43/CE per la parita' di  trattamento
tra le persone, indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica"; 
    Visto il decreto legislativo  9  luglio  2003,  n.  216,  recante
"Attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parita' di  trattamento
in materia di occupazione e di condizioni di lavoro"; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante "Codice
dell'amministrazione   digitale"   e   successive   modificazioni   e
integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 11  aprile  2006,  n.  198,  recante
"Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna", a norma  dell'art.
6 della legge 28 novembre 2005, n. 246 e successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    Vista la legge 18 giugno 2009, n. 69, recante  "Disposizioni  per
lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita'  nonche'
in materia di  processo  civile",  ed  in  particolare  l'art.  32  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante "Testo unico delle disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di  documentazione  amministrativa",  ed  in
particolare l'art. 38 e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista  la  legge  12  novembre  2011,   n.   183   e   successive
modificazioni e integrazioni, recante "Disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge  di  stabilita'
2012", e in particolare l'art. 15; 
    Visto il decreto del Ministro degli affari esteri 23 giugno 2004,
n. 225, concernente il regolamento di attuazione dell'art. 20,  commi
2 e 3, dell'art.  21  e  dell'art.  181,  comma  1,  lettera  a)  del
succitato decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196; 
    Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, "Attuazione
della  direttiva  2005/36/CE   relativa   al   riconoscimento   delle
qualifiche professionali, nonche'  della  direttiva  2006/100/CE  che
adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle  persone
a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania"; 
    Visto il decreto legislativo 27 ottobre  2009,  n.  150,  recante
"Attuazione  della  legge  4  marzo  2009,  n.  15,  in  materia   di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza  e  trasparenza  delle   pubbliche   amministrazioni",   e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
"Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni", e successive modificazioni
e integrazioni; 
    Vista la legge 7 agosto 2015, n. 124, recante "Deleghe al Governo
in materia di riorganizzazione  delle  amministrazioni  pubbliche"  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto interministeriale (MIUR/MAECI) 2  ottobre  2018,
n. 634, concernente i requisiti di ordine culturale  e  professionale
dei dirigenti scolastici, dei docenti e del personale  amministrativo
della scuola da inviare all'estero; 
    Visto  il  decreto-legge  9   gennaio   2020,   n.   1,   recante
"Disposizioni urgenti per l'istituzione del Ministero dell'istruzione
e del Ministero dell'universita'  e  della  ricerca"  convertito  con
modificazioni dalla legge 5 marzo 2020, n. 12; 
    Vista la legge 30 dicembre 2020, n.  178,  recante  "Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2021  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2021-2023" e  in  particolare  l'art.  1,
commi 975 e 976; 
    Vista    la    direttiva    del    Ministero     dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca  21  marzo  2016,  n.  170  relativa
all'accreditamento degli enti di formazione; 
    Visti il  decreto  ministeriale  MIUR  7  marzo  2012,  n.  3889,
riguardante i requisiti per il riconoscimento della  validita'  delle
certificazioni delle competenze  linguistico-comunicative  in  lingua
straniera del personale scolastico nonche' il decreto  del  direttore
generale per gli affari internazionali del Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca del 12 luglio 2012,  n.  10899  come
modificato dal decreto ministeriale MI n. 62 del 10 marzo 2022; 
    Rilevato che alcune graduatorie del personale  docente,  relative
alle selezioni del personale docente da destinare all'estero  indette
con decreto dipartimentale MIUR  n.  2021  del  20  dicembre  2018  -
acquisite da questo Ministero con decreto direttoriale MAECI 3 agosto
2021, n. 3241 e successive rettifiche - nonche'  alle  selezioni  del
medesimo personale indette con decreto direttoriale MAECI n. 2959 del
17 maggio 2021 e con decreto direttoriale MAECI n. 359 del  7  aprile
2022, risultano esaurite o in via di esaurimento; 
    Attesa pertanto la necessita' di indire la procedura di selezione
per la formazione delle predette graduatorie esaurite  o  in  via  di
esaurimento,  dalle  quali  si  attingera'  prioritariamente  per  le
nomine, al fine di garantire la tempestiva  copertura  dei  posti  di
personale docente previsti dal contingente ex art. 18, comma  1,  del
decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 64; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  29  dicembre
2021, n. 72, registrato alla Corte dei conti il 18 gennaio 2022, reg.
n. 83, di nomina dell'Ambasciatore Pasquale Terracciano  a  direttore
generale della  Direzione  generale  per  la  diplomazia  pubblica  e
culturale; 
    Sentito il Ministero dell'istruzione e del merito; 
    Esperite le relazioni sindacali; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                             Definizioni 
 
    Ai  fini  del  presente  decreto   si   applicano   le   seguenti
definizioni: 
      a) MI: Ministero dell'istruzione; 
      b) MIUR: Ministero dell'istruzione,  dell'universita'  e  della
ricerca; 
      c) MIM: Ministero dell'istruzione e del merito; 
      d) MAECI: Ministero degli affari esteri  e  della  cooperazione
internazionale; 
      e) DGDP:  Direzione  generale  per  la  diplomazia  pubblica  e
culturale; 
      f) decreto legislativo: decreto legislativo 13 aprile 2017,  n.
64; 
      g)    Colloquio:     colloquio     obbligatorio     comprensivo
dell'accertamento linguistico ai sensi dell'art. 19, comma 2, lettera
d), del decreto legislativo; 
      h) Commissione: commissione giudicatrice di cui all'art. 16 del
presente bando; 
      i) SCI: Scuole ed iniziative di cui  all'art.  10  del  decreto
legislativo; 
      l) SEU: Scuole europee; 
      m) DSGA: Direttori dei servizi generali ed amministrativi.

Art. 2 Posti da coprire

				Art. 2 
 
                          Posti da coprire 
 
    1. Al fine di poter procedere alle  destinazioni  all'estero  del
personale docente,  a  partire  dall'anno  scolastico  2023/2024,  e'
indetta la presente  procedura  di  selezione  per  le  tipologie  di
istituzioni, per i codici funzione e per le aree linguistiche di  cui
all'allegato n. 1, che e' parte integrante del presente bando. 
    2. I posti da ricoprire sono annualmente pubblicati sul sito  del
MAECI e del MIM. Nel corso dell'anno  sono  consentiti  aggiornamenti
per esigenze sopravvenute.

Art. 3 Criteri generali e requisiti di ammissione alla selezione

				Art. 3 
 
      Criteri generali e requisiti di ammissione alla selezione 
 
    1. Alla  selezione  e'  ammesso  a  partecipare,  a  domanda,  il
personale docente, con contratto di lavoro a tempo indeterminato  che
all'atto della domanda abbia maturato, dopo la nomina  in  ruolo,  un
servizio effettivamente prestato, dopo il periodo di prova, di almeno
tre  anni  scolastici  in  territorio  metropolitano  nel  ruolo   di
appartenenza: classe  di  concorso/posto  (infanzia-primaria)  per  i
docenti. Non si valuta l'anno scolastico in corso. I codici  funzione
sono indicati nell'allegato n. 1. 
    2. Hanno titolo a partecipare alla selezione  per  l'insegnamento
della lingua e della cultura italiana nelle iniziative scolastiche di
cui  all'art.  10  del  decreto  legislativo  di  livello   primario,
nell'ambito delle SCI, i docenti di scuola primaria. 
    3. Non sono ammessi alla selezione coloro che: 
      a) nell'arco dell'intera carriera abbiano gia' svolto  piu'  di
un mandato all'estero anche se inferiore o pari a sei  anni,  inclusi
gli anni in cui abbia avuto luogo l'effettiva assunzione in servizio; 
      b) abbiano svolto un mandato di servizio all'estero novennale o
comunque un mandato superiore a sei anni; 
      c) non possano assicurare una  permanenza  all'estero  per  sei
anni scolastici a decorrere dall'anno scolastico 2023/2024.  Di  anno
in anno,  in  occasione  dell'individuazione  dei  candidati  per  la
destinazione  all'estero,  saranno  successivamente  depennati  dalle
relative graduatorie coloro che non potranno assicurare la permanenza
all'estero per i successivi sei anni; 
      d) prestino  attualmente  servizio  all'estero  in  quanto  non
sarebbe garantito  il  sessennio  in  territorio  nazionale  previsto
dall'art. 21, comma 1 del decreto legislativo.

Art. 4 Requisiti culturali e professionali del personale docente, di cui all'art. 3 del decreto interministeriale n. 634/2018

				Art. 4 
 
     Requisiti culturali e professionali del personale docente, 
     di cui all'art. 3 del decreto interministeriale n. 634/2018 
 
    1. I  requisiti  culturali  richiesti  al  personale  docente  da
destinare all'estero sono: 
      a. avere  una  certificazione  della  conoscenza  almeno  della
lingua straniera per cui si partecipa non inferiore al livello B2 del
Quadro Comune europeo di riferimento (QCER), fra quelle relative alle
aree linguistiche stabilite dall'art. 5, comma 4, del presente bando,
rilasciata da uno degli enti certificatori  di  cui  al  decreto  del
direttore  generale  per  gli  affari  internazionali  del  Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca del 12 luglio 2012,
n. 10899 e successive modificazioni. 
    Ai sensi dell'art. 4 del decreto ministeriale  MI  del  10  marzo
2022, n. 62 "Ai  fini  di  cui  all'art.  1,  comma  2,  e'  valutato
corrispondente con il livello C1 del QCER il possesso  di  laurea  di
vecchio ordinamento  nelle  relative  lingue  straniere  quadriennali
oppure laurea specialistica o magistrale  con  almeno  36  CFU  nelle
relative lingue straniere. La corrispondenza al livello C1  di  dette
lauree non puo' essere valutabile  come  certificazione  ai  fini  di
concorsi e graduatorie del personale  docente  nel  caso  in  cui  il
titolo di accesso alle procedure concorsuali sia la medesima laurea"; 
      b. aver partecipato  ad  almeno  un'attivita'  formativa  della
durata non inferiore  a  venticinque  ore,  organizzata  da  soggetti
accreditati dal MIUR ai sensi della direttiva del 21 marzo  2016,  n.
170,     su     tematiche      afferenti      all'intercultura      o
all'internazionalizzazione. 
    2. I requisiti professionali richiesti al  personale  docente  da
inviare all'estero sono: 
      a. essere assunto con contratto a tempo indeterminato  ed  aver
prestato, dopo il periodo di prova,  almeno  tre  anni  di  effettivo
servizio  in  Italia   nel   ruolo   di   appartenenza:   classe   di
concorso/posto (infanzia-primaria); 
      b. non essere stato restituito ai ruoli  metropolitani  durante
un precedente periodo all'estero per incompatibilita'  di  permanenza
nella sede per ragioni imputabili all'interessato/a; 
      c. non essere incorsi in provvedimenti  disciplinari  superiori
alla censura e non aver ottenuto la riabilitazione. 
    3. I docenti assegnati  alle  attivita'  di  sostegno,  oltre  ai
requisiti di cui ai  commi  1  e  2,  devono  possedere  la  relativa
specializzazione. 
    4. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si  applicano  anche  al
personale in servizio presso le scuole europee, in quanto compatibili
con le specifiche disposizioni relative a tali scuole.

Art. 5 Domanda di partecipazione: termine e modalita' di presentazione

				Art. 5 
 
   Domanda di partecipazione: termine e modalita' di presentazione 
 
    1. Il candidato deve  produrre  apposita  istanza  esclusivamente
attraverso il portale Selezioni del MAECI reperibile al seguente link
https://personalescuole.esteri.it/ e sul sito istituzionale del MAECI
al seguente link Selezione del personale della  scuola  da  destinare
all'estero - Ministero  degli  affari  esteri  e  della  cooperazione
internazionale 
    La  domanda  deve  essere  inviata  entro  il  trentesimo  giorno
successivo alla  data  di  pubblicazione  del  presente  bando  nella
 Gazzetta  Ufficiale della  Repubblica  italiana  - 4ª  Serie  speciale
"Concorsi ed esami" - nonche'  contestualmente  pubblicato  sul  sito
istituzionale del MAECI (al seguente  link  Selezione  del  personale
della scuola da destinare all'estero - Ministero degli affari  esteri
e della cooperazione internazionale). Qualora il termine di  scadenza
per l'invio on-line della domanda  cada  in  un  giorno  festivo,  il
termine sara' prorogato al primo giorno successivo non festivo.  Sono
accettate esclusivamente e indifferibilmente le domande inviate entro
le ore 23,59 di detto termine. 
    Costituira' codice identificativo univoco della domanda un numero
assegnato dal sistema a ciascun candidato in seguito all'invio  della
domanda, e sara' indicato nel file pdf della domanda inviata. 
    Detto  codice   costituira'   il   riferimento   per   tutte   le
comunicazioni riguardanti la procedura di selezione. 
    2. Il personale docente puo' presentare domanda per  una  o  piu'
tipologie di istituzioni scolastiche tra  quelle  sotto  riportate  e
contrassegnate dalle relative sigle indicate nell'allegato 1: 
SCI Scuole, iniziative scolastiche. 
    Il settore SCI comprende: 
      Scuole italiane statali e non statali; 
      Sezioni       italiane       inserite       nelle        scuole
straniere/internazionali; 
      Scuole   straniere   in   cui   e'   presente    l'insegnamento
dell'italiano; 
      Iniziative scolastiche ex art. 10 del decreto legislativo. 
SEU Scuole europee. 
      Trattasi di Istituzioni intergovernative  scolastiche,  di  cui
alla legge 6 marzo 1996, n. 151, dipendenti  dal  Segretariato  delle
scuole europee. Dette scuole sono  attualmente  presenti  in  Belgio,
Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Spagna. 
      Il personale docente in possesso dei requisiti prescritti,  che
intende partecipare alla selezione per piu' tipologie di istituzioni,
deve  inoltrare  un'unica  domanda,   comprensiva   delle   tipologie
richieste tra quelle previste, indicate con le sigle: SCI e SEU. 
    3. Al personale docente e' consentito partecipare per una o  piu'
lingue  straniere  relative  ai  singoli  codici  funzione   e   aree
linguistiche bandite. 
    Le aree linguistiche per le quali ci si puo'  candidare  sono  le
seguenti: francese, inglese, spagnolo e tedesco. 
    4. Relativamente a ciascuna tipologia di istituzioni e al  codice
funzione per il quale si concorre - che corrisponde  alla  classe  di
concorso,  al  posto  o  al  profilo  di  attuale  appartenenza -  il
candidato deve indicare la lingua o  le  lingue  per  cui  chiede  la
partecipazione. 
    5. Ai sensi del decreto del Presidente della  Repubblica  del  28
dicembre 2000 , n. 445 i requisiti per la  partecipazione  alle  prove
risultano autocertificati tramite le  dichiarazioni  contenute  nella
domanda stessa e devono essere inderogabilmente  posseduti  entro  il
termine  di  scadenza  per  la   presentazione   della   domanda   di
partecipazione  alla  procedura  selettiva,  pena  l'esclusione.   In
qualsiasi momento l'amministrazione puo' procedere a controlli, anche
a campione, sulla veridicita' della  documentazione  esibita  nonche'
sulle eventuali dichiarazioni sostitutive rese dai partecipanti. 
    I certificati di lingua e  di  intercultura  rilasciati  da  enti
privati  accreditati  devono  essere  allegati  alla  domanda,   pena
l'esclusione dalla  procedura  selettiva;  dovra',  altresi',  essere
allegato il certificato di equivalenza o di equipollenza  dei  titoli
conseguiti all'estero o copia dell'istanza di riconoscimento; dovra',
altresi', essere allegata la copia  del  documento  di  identita'  in
corso  di  validita'.  I   titoli   autocertificati   rilasciati   da
istituzioni      pubbliche      italiane      saranno       accertati
dall'amministrazione. 
    I dati riportati dal candidato nella domanda assumono  il  valore
di  dichiarazioni  sostitutive  di  certificazione  rese   ai   sensi
dell'art. 46 del decreto  del  Presidente  della  Repubblica  del  28
dicembre 2000, n. 445. Vigono, al riguardo, le  disposizioni  di  cui
all'art. 76 del succitato decreto del Presidente della Repubblica che
prevedono conseguenze di carattere amministrativo  e  penale  per  il
candidato che rilasci dichiarazioni non corrispondenti a verita'. 
    6. Il candidato e'  tenuto  ad  indicare  il  numero  telefonico,
nonche'  il  recapito  di  pec  intestata  allo   stesso   (requisito
necessario per le future comunicazioni) presso cui chiede di ricevere
le comunicazioni relative alla  selezione.  Eventuali  variazioni  di
residenza o di pec intervenute  oltre  la  scadenza  dei  termini  di
presentazione   della    domanda,    dovranno    essere    comunicate
esclusivamente      con      pec      al      seguente      indirizzo
dgdp.05_selezione@cert.esteri.it - Il candidato deve ripresentare  la
domanda ex novo qualora  incorrano  variazioni  entro  i  termini  di
scadenza  del  bando;  tale  domanda  annullera'  e  sostituira'   la
precedente. 
    L'amministrazione non assume responsabilita' per  lo  smarrimento
delle  proprie  comunicazioni  dipendenti  da  mancate,  inesatte   o
incomplete dichiarazioni da parte del candidato circa l'indirizzo  di
pec oppure da mancata o  tardiva  comunicazione  del  cambiamento  di
indirizzo rispetto a quello indicato nella domanda, nonche'  in  caso
di eventuali disguidi imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito  o
forza maggiore. 
    7. Ai sensi dell'art. 13 del regolamento UE  n.  679/2016  e  del
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, come armonizzato  con  il
decreto legislativo  10  agosto  2018,  n.  101,  il  candidato  deve
prestare il  proprio  consenso  al  trattamento  dei  dati  personali
forniti   nella   domanda.   Il   trattamento   dei   dati   avverra'
esclusivamente ai fini della gestione della selezione e della stesura
delle graduatorie, nonche', in caso di destinazione  all'estero,  per
le finalita' inerenti  alla  gestione  del  rapporto  di  lavoro.  Il
titolare del trattamento dei dati personali e' il MAECI. 
    8. Il  candidato  diversamente  abile  indica  nella  domanda  la
propria condizione e specifica l'ausilio eventualmente richiesto  per
lo svolgimento del Colloquio e/o se necessita  di  tempi  aggiuntivi,
allegando alla domanda certificato medico attestante la necessita' di
ausili e/o tempi aggiuntivi. 
    Qualora il  candidato  si  trovi  in  uno  stato  di  invalidita'
temporanea, che renda  necessario  l'utilizzo  di  ausili  e/o  tempi
aggiuntivi, verificatosi in data posteriore alla scadenza dei termini
di  presentazione  della  domanda,  ne  inviera'  richiesta  via  pec
corredata di certificato medico attestante la  necessita'  di  ausili
e/o tempi aggiuntivi all'indirizzo dgdp.05_selezione@cert.esteri.it 
    E' fatto comunque salvo il requisito dell'idoneita'  psico-fisica
tale da permettere di svolgere l'attivita' presso le sedi estere e in
particolare in quelle con caratteristiche di disagio. 
    9. Non sono valide le domande di  partecipazione  alla  selezione
presentate con modalita' diverse  da  quelle  previste  nel  presente
articolo. Ai sensi del decreto del  Presidente  della  Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445, il  MAECI  si  riserva  di  effettuare  idonei
controlli sul contenuto della domanda di partecipazione. Qualora  dal
controllo   emerga   la   non   veridicita'   del   contenuto   della
dichiarazione,  il  dichiarante  decade  dai  benefici  eventualmente
conseguiti  sulla  base  delle  dichiarazioni   non   veritiere.   Le
dichiarazioni mendaci sono perseguite a norma di legge. 
    10. I candidati  sono  ammessi  alla  selezione  con  riserva  di
accertamento dei requisiti richiesti dal  presente  bando.  Il  MAECI
puo' disporre in ogni momento l'esclusione dei candidati per  difetto
dei requisiti richiesti che devono essere  posseduti  all'atto  della
presentazione della domanda e  nelle  more  dello  svolgimento  della
procedura,  nonche'  per  tutto  il  tempo  della   validita'   delle
graduatorie. L'esclusione  e'  disposta  con  decreto  del  direttore
generale della DGDP del MAECI, notificato all'interessato per pec. 
    11. E' attiva la seguente casella di posta  elettronica  dedicata
esclusivamente  a   richieste   inerente   la   presente   selezione:
dgdp.selezione@esteri.it

Art. 6 Selezione

				Art. 6 
 
                              Selezione 
 
    La procedura si articola in una selezione per titoli e  colloquio
comprensivo  dell'accertamento  linguistico  che  si   svolgera'   in
modalita' telematica o in presenza.

Art. 7 Selezione per titoli

				Art. 7 
 
                        Selezione per titoli 
 
    1. La selezione per titoli e' volta ad  individuare  i  candidati
che hanno accesso al colloquio. 
    2. I titoli valutabili sono quelli culturali, professionali e  di
servizio previsti dall'allegato 2 al presente bando e  devono  essere
conseguiti o, laddove previsto, riconosciuti, entro la  scadenza  del
termine fissato per la presentazione della domanda di partecipazione. 
    3. Ai sensi del decreto del Presidente della  Repubblica  del  28
dicembre 2000, n. 445, la  commissione  di  cui  all'art.  16  valuta
esclusivamente  i  titoli  culturali,  professionali  e  di  servizio
dichiarati  nella  domanda  di  partecipazione  alla  selezione.   Il
punteggio finale dei candidati si valuta in quarantesimi  secondo  le
modalita' indicate nell'allegato 2. 
    4.  All'esito  della  valutazione  dei  titoli,  la   commissione
predispone l'elenco dei  candidati  (individuati  con  il  rispettivo
codice identificativo univoco) non ammessi al colloquio  per  difetto
dei requisiti o perche' non  abbiano  raggiunto  almeno  13/40  punti
nella valutazione dei titoli. 
    Detto elenco sara' pubblicato sul sito  istituzionale  del  MAECI
con decreto del direttore generale della DGDP. 
    Eventuali reclami possono essere presentati  entro  e  non  oltre
cinque  giorni  dalla   pubblicazione,   inoltrandoli   all'indirizzo
dgdp.05_selezione@cert.esteri.it 
    L'amministrazione, esaminati i reclami, puo' apportare le  dovute
rettifiche, anche d'ufficio.

Art. 8 Elenchi ammessi al colloquio

				Art. 8 
 
                    Elenchi ammessi al colloquio 
 
    1. Gli elenchi degli ammessi al  colloquio,  individuati  con  il
rispettivo codice  identificativo  univoco,  sono  predisposti  dalla
commissione  sulla  base  del   punteggio   dei   titoli   culturali,
professionali e di servizio dichiarati nella domanda. Per accedere al
colloquio sono richiesti almeno 13/40 punti. 
    Detti elenchi saranno pubblicati sul sito istituzionale del MAECI
con decreto del direttore generale della DGDP. 
    2. L'inserimento in detti elenchi non e' titolo  sufficiente  per
la destinazione all'estero che riguardera' solamente i candidati  che
supereranno il colloquio di cui al successivo art. 9 con un punteggio
minimo di punti 36/60. 
    La pubblicazione sul sito istituzionale del MAECI  ha  valore  di
notifica a tutti gli effetti. 
    Eventuali reclami possono essere presentati entro, e  non  oltre,
cinque  giorni  dalla   pubblicazione,   inoltrandoli   all'indirizzo
dgdp.05_selezione@cert.esteri.it  -  L'amministrazione,  esaminati  i
reclami, puo' apportare le dovute rettifiche, anche d'ufficio.

Art. 9 Colloquio

				Art. 9 
 
                              Colloquio 
 
    1. Il colloquio accertera' l'idoneita' relazionale richiesta  per
il  servizio  all'estero,  le   competenze   linguistico-comunicative
nella/e  lingua/e  indicata/e  nella  domanda,  la   conoscenza   del
funzionamento del sistema della formazione italiana  nel  mondo,  ivi
incluse le Scuole europee, degli strumenti di  promozione  culturale,
della normativa sul servizio all'estero del personale della scuola  e
delle caratteristiche generali delle realta' educative e dei  sistemi
scolastici anglosassone, francese,  tedesco,  e  spagnolo.  Prima  di
iniziare i colloqui sara' resa  pubblica  dalla  commissione  di  cui
all'art. 16 una griglia contenente i criteri di valutazione. 
    2. Al colloquio la commissione attribuisce un  punteggio  massimo
di 60/60 punti per ciascuna  delle  aree  linguistiche  indicate  dal
candidato nella domanda di partecipazione. Superera' il colloquio  il
candidato che avra' raggiunto il punteggio minimo di 36/60. Coloro  i
quali non raggiungeranno detto punteggio minimo  non  avranno  titolo
all'inserimento nella graduatoria di merito. 
    3. La commissione pubblichera' sul sito istituzionale del  MAECI,
con valore di notifica a tutti gli effetti,  un  avviso  relativo  al
calendario  dei  colloqui,   all'indicazione   delle   modalita'   di
svolgimento degli stessi - in presenza o in  modalita'  telematica  -
tramite la piattaforma Cisco-webex  e  dell'orario  di  inizio  degli
stessi. Il candidato dovra' esibire valido documento per la procedura
di riconoscimento. 
    4.  I  candidati  sono  ammessi  al  colloquio  con  riserva   di
accertamento dei requisiti richiesti dal presente bando. 
    5. La mancata partecipazione  al  colloquio,  senza  giustificato
motivo, comporta l'esclusione dalla procedura selettiva.  L'eventuale
assenza  al  colloquio  deve  essere  comunicata  tempestivamente   e
comunque  al  massimo  entro  la  data  del  colloquio  all'indirizzo
dgdp.05_selezione@cert.esteri.it - producendo idonea  giustificazione
e una richiesta di ri-calendarizzazione, a pena di esclusione,  dalla
procedura. Nel caso di accoglimento  della  richiesta  si  procedera'
alla ri-calendarizzazione del colloquio non oltre la data dell'ultimo
giorno previsto dal calendario dei colloqui.

Art. 10 Graduatorie di merito

				Art. 10 
 
                        Graduatorie di merito 
 
    1. Il punteggio si valuta in centesimi e si ottiene  dalla  somma
del punteggio conseguito per i titoli di cui  all'art.  7  e  per  il
colloquio di cui all'art. 9. 
    A parita' di punteggio complessivo si applicano le preferenze  di
cui all'art. 5, commi  4  e  5,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n.  487/1994.  Al  termine  dei  colloqui  la  commissione
formulera' le graduatorie di merito  sulla  base  del  punteggio  dei
titoli e di quello del colloquio. 
    2. Le graduatorie, formate dalla commissione, sono approvate  con
decreto del direttore generale della DGDP e sono pubblicate sul  sito
istituzionale del MAECI con valore di notifica a tutti gli effetti. 
    3. Le graduatorie di cui al comma precedente hanno  validita'  di
sei anni. In caso  di  esaurimento  o  mancanza  delle  stesse  o  di
graduatorie in via di esaurimento, le procedure di selezione  possono
essere indette prima della scadenza.

Art. 11 Destinazione all'estero

				Art. 11 
 
                       Destinazione all'estero 
 
    1. Operati gli opportuni controlli sulle  posizioni  dei  singoli
candidati e previo collocamento fuori ruolo,  il  MAECI,  sulla  base
delle graduatorie di cui all'art. 10 del presente  bando,  destina  i
candidati inseriti nella graduatoria di merito sui posti disponibili. 
    2. Sui posti relativi alle aree linguistiche miste e sui posti di
cui all'art. 10 del decreto legislativo, le  graduatorie  di  cui  al
precedente articolo saranno utilizzate solo dopo l'esaurimento  delle
graduatorie tuttora vigenti di cui al decreto dipartimentale MIUR  n.
2021 del 20 dicembre 2018 - acquisite da questo Ministero con decreto
direttoriale MAECI 3 agosto 2021, n. 3241 e successive  rettifiche  -
nonche' al decreto direttoriale MAECI n. 2959 del 17 maggio 2021 e al
decreto direttoriale MAECI n. 359 del 7 aprile 2022.  Le  graduatorie
formate in base ai predetti decreti e in via di  esaurimento  avranno
la precedenza sulle graduatorie formate in base al presente bando.

Art. 12 Presentazione dei documenti di rito

				Art. 12 
 
                 Presentazione dei documenti di rito 
 
    1. I candidati assegnatari di sede sono  tenuti  a  presentare  i
documenti di rito richiesti dall'amministrazione per la  destinazione
all'estero. Ai sensi dell'art. 15 della legge del 12  novembre  2011,
n. 183 i certificati rilasciati dalle Pubbliche amministrazioni  sono
sostituiti dalle dichiarazioni previste dagli articoli 46  e  47  del
decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445. 
    2. Sono confermate le  eccezioni  e  le  deroghe  in  materia  di
presentazione dei documenti  di  rito,  previste  dalle  disposizioni
vigenti a favore di particolari categorie.

Art. 13 Depennamento dalle graduatorie

				Art. 13 
 
                   Depennamento dalle graduatorie 
 
    1. Il personale che non accetta la destinazione o  che,  dopo  la
destinazione, non assume servizio, nonche' quello che si trova  nelle
condizioni  previste  dall'art.  5,  comma  10,  e'  depennato  dalla
relativa graduatoria di cui all'art. 10, comma 1, del presente bando. 
    2. Nel caso di rinuncia o decadenza  dalla  nomina  di  candidati
assegnatari di sede, il MAECI  procede,  mediante  scorrimento  delle
graduatorie, all'individuazione di ulteriori candidati in  base  alle
procedure del presente bando.

Art. 14 Ricorsi

				Art. 14 
 
                               Ricorsi 
 
    Avverso i  provvedimenti  relativi  alla  presente  procedura  e'
ammesso, per i soli vizi di legittimita',  ricorso  straordinario  al
Presidente della Repubblica entro centoventi giorni,  oppure  ricorso
giurisdizionale al Tribunale  amministrativo  regionale  Lazio  entro
sessanta giorni dalla data di pubblicazione.

Art. 15 Informativa sul trattamento dei dati personali

				Art. 15 
 
           Informativa sul trattamento dei dati personali 
 
    1. Ai sensi dell'art. 13 del regolamento UE  n.  679/2016  e  del
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, come armonizzato  con  il
decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, si informano i  candidati
che il trattamento dei dati personali da  essi  forniti  in  sede  di
partecipazione alla procedura selettiva avverra' con l'utilizzo anche
delle procedure informatizzate, nei modi e nei limiti  necessari  per
perseguire le predette finalita', anche in caso  di  comunicazione  a
terzi. I dati resi anonimi, potranno, inoltre, essere  utilizzati  ai
fini di elaborazioni statistiche. 
    2. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui al regolamento
UE n. 679/2016 e al decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196  e
successive modificazioni, in particolare il diritto  di  accedere  ai
propri dati personali, di chiederne la rettifica,  l'aggiornamento  e
la cancellazione, se incompleti, erronei  o  raccolti  in  violazione
della legge, nonche' di  opporsi  al  loro  trattamento,  per  motivi
legittimi, rivolgendo le richieste al MAECI, titolare del trattamento
dei dati.  L'eventuale  rifiuto  al  trattamento  dei  dati  comporta
l'automatica esclusione dalla selezione. 
    3. Per quesiti o reclami in materia di privatezza, l'utente  puo'
contattare il Responsabile della protezione dei dati personali  (RPD)
del MAECI (telefono centralino: +39 06 36911);  peo:  rpd@esteri.it -
pec: rpd@cert.esteri.it). 
    4.  Se  ritiene  che  i  suoi  diritti   siano   stati   violati,
l'interessato puo'  presentare  un  reclamo  all'RPD  del  MAECI.  In
alternativa, puo' rivolgersi al Garante per la  protezione  dei  dati
personali Garante per la protezione dei dati personali: 
      piazza Venezia n. 11, 00187 Roma; 
      telefono: 0039 06 696771; 
      peo: protocollo@gpdp.it 
      pec: protocollo@pec.gpdp.it

Art. 16 Composizione e compiti delle commissioni. Condizioni ostative all'incarico di presidente e componente di commissione

				Art. 16 
 
Composizione  e  compiti  delle  commissioni.   Condizioni   ostative
       all'incarico di presidente e componente di commissione 
 
    1. Con decreto del direttore generale della DGDP del MAECI  sara'
costituita la commissione, che sara'  presieduta  da  un  funzionario
diplomatico/dirigente scolastico/dirigente amministrativo  e  formata
da due componenti  scelti  tra  docenti,  funzionari  MAECI  e  DSGA,
esperti nelle tematiche oggetto del  colloquio  di  cui  all'art.  9,
comma 1. Della commissione fa parte anche un segretario, nominato tra
il personale in servizio  presso  il  MAECI.  La  commissione  potra'
essere integrata con  membri  aggiuntivi  ai  fini  dell'accertamento
dell'idoneita' linguistica dei candidati. 
    2. In base al numero  delle  domande  pervenute,  la  commissione
iniziale potra' essere integrata  prevedendo  delle  sottocommissioni
composte da un Presidente, due componenti, eventuali membri  aggiunti
ed un segretario, cosi' come indicato nei precedenti commi 1 e 2.  Il
Presidente  della  commissione  iniziale  coordina  i  lavori   delle
sottocommissioni. 
    3. Ai sensi dell'art. 19, comma 3, del  decreto  legislativo,  ai
membri della commissione non spettano compensi, gettoni o  indennita'
di presenza ne' rimborsi spese comunque denominati. La commissione ha
il compito specifico di assicurare la regolarita' delle  procedure  e
di redigere le graduatorie di cui al presente bando. 
    4.  Sono  condizioni  ostative  all'incarico  di   presidente   e
componente di commissione: 
      avere riportato condanne penali o avere in  corso  procedimenti
penali per cui sia stata esercitata l'azione penale; 
      avere in corso procedimenti disciplinari; 
      essere incorsi in sanzioni disciplinari e non aver ottenuto  la
riabilitazione; 
      essere stati collocati a riposo da piu' di tre anni dalla  data
di pubblicazione  del  presente  bando  e,  se  in  quiescenza,  aver
superato il settantesimo anno d'eta' alla medesima data. 
    Inoltre, i presidenti e i componenti di commissione: 
      non possono essere componenti dell'organo di direzione politica
dell'amministrazione,   ricoprire   cariche   politiche   e    essere
rappresentanti sindacali, anche presso  le  Rappresentanze  sindacali
unitarie, o essere designati dalle confederazioni  ed  organizzazioni
sindacali o  dalle  associazioni  professionali,  ne'  esserlo  stati
nell'anno antecedente alla data di indizione della selezione; 
      non devono essere parenti o affini entro il quarto grado di  un
candidato; 
      non devono essere stati destituiti  o  licenziati  dall'impiego
per motivi disciplinari,  per  ragioni  di  salute  o  per  decadenza
dall'impiego comunque determinata; 
      non  devono  essere  in  servizio  all'estero  alla   data   di
svolgimento dei colloqui.

Art. 17 Pubblicazione

				Art. 17 
 
                            Pubblicazione 
 
    Il presente bando e' pubblicato nella   Gazzetta   Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi ed esami" - nonche'
contestualmente sul sito istituzionale del MAECI (al  seguente  link:
https://www.esteri.it/it/diplomazia-culturale-e-diplomazia-scientific
a/cultura/sistema-della-formazione-italiana-nel-mondo/personalescolas
tico/selezione-del-personale-della-scuola-da-destinare-all-estero/). 
    Dal giorno della pubblicazione decorrono i termini per  eventuali
impugnative  (centoventi  giorni  per  il  ricorso  straordinario  al
Presidente  della  Repubblica  e  sessanta  giorni  per  il   ricorso
giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale Lazio). 
      Roma, 13 marzo 2023  
 
                                   Il direttore generale: Terracciano

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