MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI - PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE PER IL LAZIO, L'ABRUZZO E LA SARDEGNA Concorso per la scelta di opere d'arte da ubicare presso la nuova sede dell'Ufficio notifiche e protesti (UNEP) della Corte di appello, in Roma. (13E00074)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 3 del 11-01-2013

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Scheda di sintesi
  • Concorso
  • Titolo: Concorso per la scelta di opere d'arte da ubicare presso la nuova sede dell'Ufficio notifiche e protesti (UNEP) della Corte di appello, in Roma. (13E00074)
  • Categoria: Amministrazioni centrali
  • Ente: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI - PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE PER IL LAZIO, L'ABRUZZO E LA SARDEGNA
  • Data: 11-01-2013
  • Scadenza: 18-02-2013
  • Regione: Sardegna
Quest'istituto intende esperire, ai sensi della legge  29  luglio
1949, n. 717  e  successive  modifiche,  un  concorso  nazionale  tra
artisti per l'ordinazione delle seguenti opere artistiche: 
      Opera n. 1 - Scultura in marmo  di  qualita'  non  inferiore  a
quello di Carrara "tipo C", delle dimensioni di h 3 ml×1,20 m×1,20 m,
completa di basamento e di illuminazione. Compenso: 30.000,00; 
      Opera n. 2 - Pannello in mosaico delle dimensioni di h 1,50 m×b
1,00  m  in  struttura  in  acciaio  portante   Compenso:   Compenso:
18.000,00. 
    Il significato simbolico da attribuire a  ciascuna  opera  dovra'
richiamare l'attivita' propria della Giustizia. 
    Il termine ultimo per la ricezione dei plichi e' il seguente:  18
febbraio 2013, ore 13. 
    Il disciplinare del concorso, recante la disciplina completa  del
concorso e corredato  della  relativa  modulistica,  e'  accessibile,
oltre che nella bacheca di questo stesso istituto, sul seguente  sito
web: www.infrastrutture.gov.it.

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