COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 8 tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo del Corpo della Guardia di finanza, per l'anno 2014. (14E04328)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 75 del 26-09-2014

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  • Scheda di sintesi
  • Concorso
  • Allegati
  • Titolo: Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 8 tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo del Corpo della Guardia di finanza, per l'anno 2014. (14E04328)
  • Categoria: Amministrazioni centrali
  • Ente: COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
  • Data: 26-09-2014
  • Scadenza: 27-10-2014

Art. 1 Posti a concorso

			IL COMANDANTE GENERALE 
 
    Visto l'art. 5, comma 1, del regio decreto legge 4 ottobre  1935,
n. 1961, recante "Modificazioni alle  disposizioni  sul  reclutamento
degli ufficiali e dei sottufficiali della regia Guardia di  finanza",
convertito nella legge 9 gennaio 1936, n. 75; 
    Vista  la  legge  23  aprile   1959,   n.   189,   e   successive
modificazioni,  recante  "Ordinamento  del  Corpo  della  guardia  di
finanza"; 
    Visti il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n. 642, recante "Disciplina dell'imposta di bollo", e l'art. 19 della
legge 18 febbraio 1999, n. 28, concernente "Esenzione dall'imposta di
bollo per copie conformi di atti"; 
    Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante "Istituzione del
servizio sanitario nazionale"; 
    Visto l'art. 4 del  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri 22 luglio 1987, n. 411, recante "Specifici limiti di altezza
per la partecipazione ai  concorsi  pubblici",  come  modificato  dal
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 giugno 2000,  n.
227; 
    Vista la  legge  23  agosto  1988,  n.  370,  recante  "Esenzione
dall'imposta di bollo per le domande  di  concorso  e  di  assunzione
presso le amministrazioni pubbliche"; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive  modificazioni
ed integrazioni, recante "Nuove  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e successive modificazioni, concernente "Regolamento  recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei  concorsi  unici  e  delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi"; 
    Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 199, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante "Attuazione dell'art. 3  della
legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia  di  nuovo  inquadramento  del
personale non direttivo e non dirigente del Corpo  della  guardia  di
finanza"; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed  integrazioni,  recante  "Misure  urgenti   per   lo   snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di  decisione  e  di
controllo"; 
    Vista la legge 16 giugno 1998,  n.  191,  recante  "Modifiche  ed
integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15  maggio  1997,  n.
127, nonche' norme in materia di formazione del personale  dipendente
e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni.  Disposizioni
in materia di edilizia scolastica"; 
    Vista la legge 31 marzo 2000, n. 78, ed, in  particolare,  l'art.
4, recante "Delega al Governo in materia di  riordino  dell'Arma  dei
carabinieri, del Corpo forestale dello Stato, del Corpo della guardia
di  finanza  e  della  Polizia  di  Stato.  Norme   in   materia   di
coordinamento delle Forze di polizia"; 
    Visto il decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, concernente
"Regolamento  recante  norme  per  l'accertamento  dell'idoneita'  al
servizio nella Guardia di finanza, ai sensi  dell'art.  1,  comma  5,
della legge 20 ottobre 1999, n. 380"; 
    Visto il decreto del Comandante Generale della Guardia di finanza
n. 416631, datato 15 dicembre 2003,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, riguardante le direttive tecniche da adottare ai  sensi
dell'art. 3, comma 4, del decreto ministeriale  17  maggio  2000,  n.
155; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, e successive modificazioni, recante "Testo unico  delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa (Testo A)"; 
    Vista la legge 6 marzo 2001, n. 64, concernente "Istituzione  del
servizio civile nazionale"; 
    Visto il decreto  legislativo  19  marzo  2001,  n.  69,  recante
"Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e  dell'avanzamento
degli ufficiali del Corpo della guardia di finanza, a norma dell'art.
4 della legge 31 marzo 2000, n. 78"; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e  successive
modificazioni    ed    integrazioni,    recante    "Norme    generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche"; 
    Visto il decreto  ministeriale  29  ottobre  2001,  e  successive
modificazioni e integrazioni, concernente l'individuazione dei titoli
di studio e gli ulteriori requisiti per la partecipazione ai concorsi
per ufficiali del Corpo; 
    Visto il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
"Codice in materia di protezione dei dati personali"; 
    Visto il decreto  ministeriale  5  marzo  2004,  n.  94,  recante
"Regolamento concernente le modalita' di  svolgimento  dei  corsi  di
formazione per l'accesso ai ruoli  normale,  aeronavale,  speciale  e
tecnico-logistico-amministrativo degli  ufficiali  della  Guardia  di
finanza, ivi comprese quelle di formazione delle graduatorie, nonche'
le cause e le procedure di rinvio e di espulsione"; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  22  ottobre   2004,   n.   270,
concernente  "Modifiche  al  regolamento  recante  norme  concernenti
l'autonomia didattica degli atenei, approvato  con  D.M.  3  novembre
1999,  n.  509,  del  Ministro  dell'universita'  e   della   ricerca
scientifica e tecnologica"; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  25   novembre   2005,   recante
"Definizione  della  classe  del  corso  di  laurea   magistrale   in
giurisprudenza"; 
    Visto  il   decreto   ministeriale   16   marzo   2007,   recante
"Determinazione delle classi di laurea magistrale"; 
    Vista la determinazione del Comandante Generale della Guardia  di
finanza n. 98635, datata 26 marzo 2008, e successive modificazioni  e
integrazioni, registrata all'Ufficio Centrale del Bilancio presso  il
Ministero dell'Economia e delle Finanze, il  28  marzo  2008,  al  n.
3286, concernente l'attribuzione di specifiche competenze alle  varie
Autorita' gerarchiche del Corpo; 
    Visto l'art. 66, comma 9-bis, del decreto legge 25  giugno  2008,
n.  112,  e  successive  modificazioni,  convertito  in  legge,   con
modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 6  agosto  2008,  n.
133, recante "Disposizioni urgenti  per  lo  sviluppo  economico,  la
semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della  finanza
pubblica e la perequazione tributaria"; 
    Visto l'art. 32 della  legge  18  giugno  2009,  n.  69,  recante
"Disposizioni per  lo  sviluppo  economico,  la  semplificazione,  la
competitivita' nonche' in materia di processo civile"; 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66,  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  recante  "Codice   dell'ordinamento
militare"; 
    Vista la determinazione del Comandante Generale della Guardia  di
finanza n. 188523, datata 25 giugno 2013,  concernente  le  modalita'
per lo svolgimento dell'accertamento dell'idoneita'  attitudinale  al
servizio nel Corpo della  Guardia  di  finanza  nei  confronti  degli
aspiranti all'arruolamento; 
    Considerata l'opportunita' che, alle prove concorsuali successive
a  quella  preliminare,  se  svolta,  venga  ammesso  un  numero   di
concorrenti idonei sufficiente, comunque, a garantire una adeguata  e
rigorosa selezione nonche' la copertura dei posti messi a concorso; 
    Considerata   l'esigenza   dell'Amministrazione   di    reclutare
personale specificatamente in possesso: 
      - per la specialita' motorizzazione, di un diploma di laurea in
ingegneria aerospaziale, aeronautica, meccanica e  navale  ovvero  di
una laurea specialistica o magistrale rientrante nelle  classi  delle
lauree specialistiche  o  magistrali  in  ingegneria  aerospaziale  e
astronautica,  meccanica  e  navale,  da  impiegare  quale  ufficiale
tecnico nel settore aereo e navale della Guardia di finanza  al  fine
di  assolvere  le  funzioni  di  supervisione  e  di  gestione  delle
attivita' tecnico-manutentive dei mezzi aero-navali  del  Corpo,  con
potesta' certificative e deliberative  necessarie  per  garantire  il
costante mantenimento dei livelli operativi ottimali e  di  sicurezza
definiti nelle fasi di progettazione, costruzione e allestimento  dei
velivoli e delle imbarcazioni, con  conseguente  risparmio  di  oneri
connessi all'erogazione della formazione professionale necessaria per
la riconversione  di  personale  non  specializzato  negli  specifici
settori; 
      - per la specialita' telematica, di un  diploma  di  laurea  in
informatica,   ingegneria   informatica   ovvero   di   una    laurea
specialistica o  magistrale  rientrante  nelle  classi  delle  lauree
specialistiche o magistrali in informatica,  ingegneria  informatica,
tecniche e metodi per la societa' dell'informazione ovvero  sicurezza
informatica, in grado di implementare nonche' di  assolvere  funzioni
di manutenzione dei sistemi  informativi  del  Corpo  che  richiedono
professionalita' qualificata nel peculiare  settore,  nell'ottica  di
una riduzione di oneri connessi all'affidamento di tali  attivita'  a
professionisti esterni; 
 
                             Determina: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Posti a concorso 
 
 
    1. E' indetto un pubblico concorso, per titoli ed esami,  per  il
reclutamento di 8 tenenti in servizio permanente effettivo del  ruolo
tecnico-logistico-amministrativo del Corpo della Guardia  di  finanza
per l'anno 2014. Dei posti disponibili: 
      a) 1 (uno) e' destinato agli ufficiali in ferma prefissata, con
almeno diciotto mesi di servizio nel Corpo della Guardia di  finanza.
Tale posto e' assegnato alla specialita' amministrazione; 
      b) 7 (sette) sono destinati agli altri  cittadini  italiani  in
possesso dei requisiti di cui all'art. 2. Tali posti  sono  ripartiti
tra le seguenti specialita': 
        1) 1 (uno) per amministrazione; 
        2) 2 (due) per telematica; 
        3) 1 (uno) per motorizzazione - settore aereo; 
        4) 1 (uno) per motorizzazione - settore navale; 
        5) 2 (due) per sanita'. 
    2. E' possibile concorrere per una sola categoria di posti e  una
sola specialita' e, ove previsto, settore di cui al comma 1. 
    Gli ufficiali in ferma prefissata con  almeno  diciotto  mesi  di
servizio nel  Corpo  della  Guardia  di  finanza  possono  concorrere
esclusivamente per il posto di cui al comma 1, lettera a). 
    3. Lo svolgimento del concorso comprende: 
      a) una prova preliminare (test logico-matematici e  culturali),
eventuale, cui non saranno sottoposti i candidati al posto di cui  al
comma 1, lettera a); 
      b) una prova scritta di cultura tecnico-professionale; 
      c)  l'accertamento  dell'idoneita'  attitudinale  al   servizio
incondizionato nella Guardia di finanza, in qualita' di ufficiali  in
servizio        permanente        effettivo         del         ruolo
tecnico-logistico-amministrativo; 
      d) l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica; 
      e) una prova orale; 
      f) una prova facoltativa di una lingua straniera; 
      g) la valutazione dei titoli di merito; 
      h) una visita medica di incorporamento. 
    4. Il Corpo della Guardia di finanza si riserva  la  facolta'  di
revocare il bando di concorso, di  sospendere  o  rinviare  le  prove
concorsuali, di modificare, fino  alla  data  di  approvazione  della
graduatoria unica di merito,  il  numero  dei  posti,  di  sospendere
l'ammissione al corso di formazione dei  vincitori,  in  ragione  del
numero di assunzioni complessivamente autorizzate  dall'Autorita'  di
Governo,  nonche'  di  esigenze  attualmente   non   valutabili   ne'
prevedibili.

Art. 2 Requisiti e condizioni per l'ammissione al concorso

				Art. 2 
 
 
         Requisiti e condizioni per l'ammissione al concorso 
 
 
    1. Possono partecipare al concorso per il posto di  cui  all'art.
1, comma  1,  lettera  a)  gli  ufficiali  in  ferma  prefissata,  in
servizio, in congedo ovvero cancellati dal ruolo, che: 
      a)  alla  data  di  scadenza  del   termine   ultimo   per   la
presentazione della domanda di partecipazione  al  concorso,  abbiano
prestato servizio senza demerito nel Corpo della Guardia  di  finanza
per almeno diciotto mesi, compreso il periodo di formazione; 
      b) alla data del 1°  gennaio  2014,  non  abbiano  superato  il
trentaquattresimo  anno  di  eta'  e,  quindi,  siano  nati  in  data
successiva al 1° gennaio 1980 (compreso); 
      c) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero  prosciolti,
d'autorita' o  d'ufficio,  da  precedente  arruolamento  nelle  Forze
armate e di polizia; 
      d) non siano imputati, condannati, ovvero non abbiano  ottenuto
l'applicazione della pena  ai  sensi  dell'art.  444  del  codice  di
procedura penale per delitti non colposi, ne'  siano  o  siano  stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
      e) non siano stati  dimessi,  per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
      f) se in congedo ovvero cancellati dal ruolo, abbiano mantenuto
il possesso  delle  qualita'  morali  e  di  condotta  stabilite  per
l'ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria. L'accertamento
di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo della  Guardia
di finanza. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo  previsto  per  la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso. 
    2. Possono partecipare al concorso per i posti di cui all'art. 1,
comma 1, lettera b): 
      a) i  militari  del  Corpo  appartenenti  ai  ruoli  ispettori,
sovrintendenti, appuntati e finanzieri, che: 
        1) alla  data  del  1°  gennaio  2014,  abbiano  compiuto  il
trentatreesimo anno di eta' e non abbiano superato il quarantaduesimo
e, quindi, siano nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1972  ed
il 1° gennaio 1981, estremi inclusi; 
        2)  non  siano  stati  destituiti,  dispensati  o  dichiarati
decaduti dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione,  ovvero
prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
        3)  non  siano  imputati,  condannati,  ovvero  non   abbiano
ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del  codice
di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano  stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
        4) abbiano riportato nell'ultimo biennio la qualifica  finale
non inferiore a "superiore alla media" o giudizio equivalente; 
        5) non siano stati dichiarati non idonei all'avanzamento,  o,
se dichiarati non  idonei  all'avanzamento,  abbiano  successivamente
conseguito un giudizio di idoneita' e siano trascorsi  almeno  cinque
anni  dalla  dichiarazione  di  non  idoneita',  ovvero  non  abbiano
rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio; 
        6) non siano stati dimessi, per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo  previsto  per  la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso; 
      b) i cittadini italiani che: 
        1) alla data del 1° gennaio 2014,  non  abbiano  superato  il
trentaduesimo anno di eta' e, quindi, siano nati in  data  successiva
al 1° gennaio 1982 (compreso); 
        2) siano in possesso dei diritti civili e politici; 
        3)  non  siano  stati  destituiti,  dispensati  o  dichiarati
decaduti dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione,  ovvero
prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
        4)  non  siano  imputati,  condannati,  ovvero  non   abbiano
ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del  codice
di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano  stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
        5) non siano stati ammessi  a  prestare  il  servizio  civile
nazionale quali obiettori di coscienza, ovvero abbiano  rinunciato  a
tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo
15 marzo 2010, n. 66; 
        6) non siano stati dimessi, per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
        7) siano in possesso delle  qualita'  morali  e  di  condotta
stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura  ordinaria.
L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo
della Guardia di finanza. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo  previsto  per  la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso. 
    3. In aggiunta ai requisiti indicati nei commi 1 e 2,  alla  data
di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda  di
partecipazione al concorso, i candidati per i posti destinati: 
      a) alla specialita' motorizzazione devono  essere  in  possesso
dei seguenti titoli di studio: 
        1) per il settore aereo:  diploma  di  laurea  in  ingegneria
aeronautica, aerospaziale o meccanica ovvero una laurea specialistica
o magistrale rientrante nelle classi delle  lauree  specialistiche  o
magistrali in ingegneria aerospaziale e astronautica o meccanica; 
        2) per il settore navale: diploma  di  laurea  in  ingegneria
navale, laurea specialistica o  magistrale  rientrante  nelle  classi
delle lauree specialistiche o magistrali in ingegneria navale; 
      b) alla specialita' telematica devono essere in possesso di  un
diploma di laurea in informatica, ingegneria  informatica  ovvero  di
una laurea specialistica o magistrale rientrante nelle  classi  delle
lauree  specialistiche  o  magistrali  in   informatica,   ingegneria
informatica, tecniche e  metodi  per  la  societa'  dell'informazione
ovvero sicurezza informatica; 
      c) alle altre specialita' previste devono possedere un  diploma
di laurea ovvero di laurea specialistica o  di  laurea  magistrale  o
titolo equipollente, richiesto per la specialita'  per  la  quale  si
concorre, tra quelli indicati in allegato 1. 
    Sono considerati validi i titoli di studio conseguiti all'estero,
sempreche'  riconosciuti  dal  Ministero  dell'universita'  e   della
ricerca  equipollenti  ad   uno   di   quelli   prescritti   per   la
partecipazione al presente concorso.  Allo  scopo,  alla  domanda  di
partecipazione deve  essere  allegata  la  relativa  attestazione  di
equipollenza ovvero dichiarazione sostitutiva ai  sensi  del  decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    4.  I  concorrenti  per  la  specialita'  sanita'  devono  essere
altresi' iscritti all'albo dei medici - chirurghi. 
    5. Non si applicano gli aumenti dei limiti di eta'  previsti  per
l'ammissione ai pubblici impieghi. 
    6. Il giudizio di meritevolezza per i candidati di cui al comma 1
e' espresso sulla base dei requisiti fisici,  morali,  di  carattere,
intellettuale,  culturali  e  professionali,  dimostrati  durante  il
servizio prestato. Le autorita' competenti ad esprimersi sono: 
      a) per gli ufficiali in ferma prefissata in servizio alla  data
di  scadenza  del  termine  di   presentazione   delle   domande   di
partecipazione, sentito il parere della scala gerarchica intermedia: 
        1) il Capo di Stato Maggiore del  Comando  Interregionale  (o
equiparato), relativamente al personale in forza allo stesso Comando; 
        2) il Comandante Regionale (o equiparato),  relativamente  al
personale in forza allo stesso Comando e ai reparti dipendenti; 
        3) il Sottocapo di  Stato  Maggiore  e  i  Capi  Reparto  del
Comando Generale, relativamente al personale in forza alle rispettive
Articolazioni. Per il  personale  in  forza  alle  Articolazioni  del
Comando Generale direttamente dipendenti dalle Autorita' di  Vertice,
il giudizio e' espresso dai rispettivi Capi Ufficio; 
        4) il Comandante del Quartier  Generale,  il  Comandante  del
Reparto  Tecnico   Logistico   Amministrativo   degli   Istituti   di
Istruzione,   il   Comandante   del   Reparto    Tecnico    Logistico
Amministrativo  dei  Reparti  Speciali,  il  Comandante  del  Reparto
Tecnico Logistico Amministrativo Navale e il Comandante  del  Reparto
Tecnico Logistico Amministrativo Aereo,  relativamente  al  personale
dipendente; 
      b) per gli ufficiali in ferma prefissata in congedo  alla  data
di  scadenza  del  termine  di   presentazione   delle   domande   di
partecipazione, il Comandante Regionale  territorialmente  competente
in relazione al luogo di residenza.

Art. 3 Domanda di partecipazione

				Art. 3 
 
 
                      Domanda di partecipazione 
 
 
    1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata
esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito
www.gdf.gov.it - area "Concorsi Online", seguendo le  istruzioni  del
sistema automatizzato, entro trenta giorni decorrenti dalla  data  di
pubblicazione del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4^ Serie Speciale. 
    Al termine della procedura di compilazione: 
      a) i militari del Corpo in servizio devono stampare  l'istanza,
firmarla per esteso e presentarla in forma cartacea, entro il termine
di  cui  al  primo  capoverso,  al  reparto  dal  quale  direttamente
dipendono per l'impiego (per i militari in forza al Comando Generale,
le domande devono essere presentate al Quartier Generale); 
      b) gli altri aspiranti devono stampare l'istanza, firmarla  per
esteso e consegnarla a mano oppure inviarla a mezzo raccomandata  con
ricevuta di ritorno, al  Centro  di  Reclutamento  della  Guardia  di
finanza, via delle Fiamme Gialle, n. 18, 00122 - Roma/Lido di  Ostia,
entro il suddetto termine. 
    2. Non sono considerate  valide  le  domande  di  partecipazione,
compilate con la procedura informatica ma non  presentate  o  inviate
secondo le modalita' di cui al comma 1, lettere a) e b). 
    3.  Solo  in  caso  di  avaria  del  sistema  informatico  o   di
indisponibilita'  di  un  collegamento  internet,   la   domanda   di
partecipazione puo' essere redatta  in  carta  semplice,  secondo  il
modello riportato in allegato 2, disponibile presso tutti  i  reparti
del Corpo nonche' sul sito www.gdf.gov.it,  e  consegnata  o  spedita
secondo le modalita' di cui al comma 1, lettere a) e b). 
    4. Le domande di partecipazione al concorso, redatte  secondo  le
modalita' di cui ai commi 1, lettera b), e 3, si considerano prodotte
in tempo utile se spedite a mezzo  di  raccomandata,  con  avviso  di
ricevimento, entro il termine suindicato. A  tal  fine,  fa  fede  il
timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    5. Le domande  di  partecipazione  al  concorso  inviate  con  le
modalita' di cui ai commi 1, lettera b), e 3 che, pur  inoltrate  nei
termini  indicati,  non  pervengono   entro   quarantacinque   giorni
decorrenti dalla  data  di  pubblicazione  del  presente  bando  sono
archiviate. 
    6. L'Amministrazione non si assume alcuna responsabilita' per  la
mancata ricezione delle domande, dovuta a disguidi postali o ad altre
cause non imputabili alla stessa. 
    7. Le domande di partecipazione redatte secondo le  modalita'  di
cui ai commi 1 e 3 possono essere annullate, modificate  o  integrate
entro  il  termine  previsto  per  la  presentazione  delle   stesse.
Successivamente, non e' piu' possibile  annullarle  ovvero  apportare
modificazioni o integrazioni. 
    8. Le domande di partecipazione al concorso  redatte  secondo  le
modalita' di cui al comma 3  sono  restituite  agli  interessati  per
essere  regolarizzate  entro  cinque   giorni   dal   momento   della
restituzione, se, pur prodotte  nei  termini,  risultano  formalmente
irregolari ovvero incomplete di talune delle dichiarazioni prescritte
dall'art. 4. 
    9. Alle incombenze di cui al comma 8 provvedono: 
      a) i reparti di cui all'art. 5, comma 2,  per  i  militari  del
Corpo in servizio; 
      b) il Centro di Reclutamento, per tutti gli altri candidati. 
    10. Le domande di partecipazione al concorso sono archiviate, con
provvedimento del Comandante del Centro di Reclutamento, nel caso  in
cui: 
      a) siano presentate o spedite oltre il termine di cui al  comma
1; 
      b) siano pervenute oltre il termine di cui al comma 5; 
      c) non siano sottoscritte; 
      d) non siano regolarizzate entro il termine di cui al comma 8. 
    11. I provvedimenti di archiviazione di  cui  al  comma  10  sono
adottati dal Comandante del Centro di Reclutamento della  Guardia  di
finanza  e  notificati  agli  interessati,  che  possono  impugnarli,
producendo ricorso: 
      a) gerarchico,  al  Generale  Ispettore  per  gli  Istituti  di
Istruzione della Guardia di finanza, entro 30 giorni dalla data della
notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o  da  quando
ne abbiano avuto piena conoscenza, ai sensi dell'art. 2, comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199; 
      b) giurisdizionale, al competente  T.A.R.,  per  le  azioni  di
cognizione previste dagli articoli  29  e  seguenti  del  Codice  del
processo amministrativo approvato con decreto  legislativo  2  luglio
2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati. 
    12. Tutti i candidati, le cui  istanze  di  partecipazione  siano
considerate valide, sono ammessi al concorso, con riserva, in  attesa
dell'accertamento dell'effettivo possesso dei requisiti previsti. 
    13. L'ammissione con riserva deve intendersi fino  all'ammissione
al corso di formazione.

Art. 4 Elementi da indicare nella domanda

				Art. 4 
 
 
                 Elementi da indicare nella domanda 
 
 
    1. Il candidato deve indicare nella domanda: 
      a) la categoria di posti, la specialita' e,  ove  previsto,  il
settore per i quali intende concorrere; 
      b) cognome, nome,  codice  fiscale,  sesso,  data  e  luogo  di
nascita  (i  militari  alle  armi  devono  indicare  anche  il  grado
rivestito nonche' il reparto cui sono in forza); 
      c)  l'indirizzo  proprio  ed,  eventualmente,   della   propria
famiglia, completo del numero di codice di avviamento postale e di un
recapito telefonico; 
      d) il recapito presso il quale si desidera  ricevere  eventuali
comunicazioni; 
      e) il possesso della cittadinanza italiana; 
      f) lo stato civile e il numero degli eventuali figli a carico; 
      g) di essere iscritto nelle  liste  elettorali  del  comune  di
residenza e di godere dei diritti civili; 
      h) il possesso  del  diploma  di  laurea  ovvero  della  laurea
specialistica  o  della  laurea  magistrale  o  titolo   equipollente
richiesto  (indicare  il  titolo  di   studio   prescritto   per   la
partecipazione alla specialita'  e,  ove  previsto,  al  settore  cui
intende concorrere), l'Universita' presso cui  e'  stato  conseguito,
con il relativo indirizzo, la  durata  legale  del  corso  di  laurea
seguito, la data di conseguimento e il voto; 
      i)  se  concorrente  per  la  specialita'  sanita',  di  essere
iscritto all'albo dei medici-chirurghi; 
      l) la matricola meccanografica, il grado e il reparto cui e' in
forza, se personale del Corpo in servizio; 
      m) di non essere stato ammesso a prestare  il  servizio  civile
nazionale quale obiettore di coscienza ovvero di  aver  rinunziato  a
tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo
15 marzo 2010, n. 66; 
      n) di non essere imputato, non essere stato  condannato  ovvero
non aver ottenuto l'applicazione della pena ai  sensi  dell'art.  444
c.p.p. per delitti non colposi ne' essere o essere stato sottoposto a
misure di prevenzione; 
      o) di non essere  stato  destituito,  dispensato  o  dichiarato
decaduto dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  ovvero
prosciolto, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
      p) di non essere stato dimesso, per motivi disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
      q) se militare del Corpo in servizio permanente: 
        1) di non essere stato dichiarato non idoneo all'avanzamento,
ovvero,  se  dichiarato   non   idoneo   all'avanzamento,   di   aver
successivamente conseguito un  giudizio  di  idoneita'  e  che  siano
trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita'; 
        2)  di  non  aver  rinunciato   all'avanzamento   nell'ultimo
quinquennio; 
        3) di aver riportato nell'ultimo biennio la qualifica  finale
non inferiore a "superiore alla media" o equivalente; 
      r) il possesso dei titoli di merito  di  cui  all'art.  20.  Al
riguardo, si precisa che le pubblicazioni tecnico - scientifiche e le
certificazioni comprovanti il possesso degli altri titoli di merito -
ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge  -
devono essere presentate o fatte pervenire  con  le  modalita'  e  la
tempistica indicate all'art. 6; 
      s) l'eventuale possesso di titoli preferenziali di cui all'art.
21, comma 4. Le certificazioni attestante il possesso di tali  titoli
- ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla  legge
- devono essere presentate o fatte pervenire con le  modalita'  e  la
tempistica indicate all'art. 6; 
      t) di essere disposto, al termine del corso  di  formazione,  a
raggiungere qualsiasi sede di servizio, determinata sulla base  delle
esigenze dell'Amministrazione. 
    2. Il candidato, nella domanda  di  partecipazione  al  concorso,
puo' richiedere di essere sottoposto anche alla prova facoltativa  di
conoscenza di una lingua  straniera  scelta  tra  francese,  inglese,
spagnolo e tedesco. 
    3. Il candidato, inoltre, nella domanda deve dichiarare di essere
a  conoscenza  delle  disposizioni  del  bando  di  concorso  e,   in
particolare, degli articoli 11, 12, 14,  20  e  21  concernenti,  tra
l'altro,  il  calendario  di  svolgimento  della  prova   preliminare
(eventualmente  prevista),  della  prova  scritta,  le  modalita'  di
notifica  dei  relativi  esiti  e  di  convocazione  per   le   prove
successive, la valutazione dei titoli  e  le  modalita'  di  notifica
della graduatoria unica di merito. 
    4. La domanda di partecipazione ha valore  di  autocertificazione
ed il sottoscrittore attesta, tra l'altro, di essere consapevole che,
in caso di false dichiarazioni, incorre nelle sanzioni  previste  dal
codice penale e dalle leggi speciali e decadra'  da  ogni  beneficio,
eventualmente conseguente al provvedimento emanato sulla  base  della
dichiarazione non veritiera fornita. 
    5.  Ogni  variazione   di   indirizzo   deve   essere   segnalata
direttamente e nel modo piu' celere al  Centro  di  Reclutamento,  il
quale non assume  alcuna  responsabilita'  circa  possibili  disguidi
derivanti da errate, mancate o tardive segnalazioni di variazioni  di
recapito  o  da  cause  di  forza  maggiore.  Deve,  infine,   essere
tempestivamente comunicata ogni variazione che  dovesse  intervenire,
concorso durante, in relazione agli ulteriori elementi indicati nella
domanda.

Art. 5 Istruttoria della domanda presentata dai militari del Corpo in servizio

				Art. 5 
 
 
Istruttoria della  domanda  presentata  dai  militari  del  Corpo  in
                              servizio 
 
 
    1. Il reparto che, ai sensi dell'art. 3,  comma  1,  lettera  a),
riceve  la  domanda  di  partecipazione  al   concorso   vi   appone,
immediatamente, la data di presentazione e il numero di assunzione  a
protocollo. 
    2. Le domande ricevute sono inviate, entro il giorno successivo a
quello di scadenza del termine ultimo previsto per  la  presentazione
delle stesse: 
      a) per gli ufficiali in ferma prefissata, al reparto  detentore
del primo esemplare del libretto personale dell'interessato; 
      b)  per   i   militari   appartenenti   ai   ruoli   ispettori,
sovrintendenti, appuntati e finanzieri, al: 
        1) Comando Regionale, relativamente al personale in forza  ai
reparti dipendenti nonche' al Comando Interregionale alla sede; 
        2) Quartier Generale, relativamente al personale in forza  al
Centro Informatico Amministrativo Nazionale e al Centro Logistico; 
        3) Reparto Tecnico Logistico Amministrativo degli Istituti di
Istruzione, relativamente al personale in forza  all'Ispettorato  per
gli Istituti di Istruzione ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti; 
        4)  Reparto  Tecnico  Logistico  Amministrativo  dei  Reparti
Speciali, relativamente al personale in forza al Comando dei  Reparti
Speciali ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti; 
        5) Reparto Tecnico Logistico Amministrativo Navale o  Reparto
Tecnico  Logistico  Amministrativo  Aereo,  secondo  il  comparto  di
appartenenza,  relativamente  al  personale  in  forza   al   Comando
Aeronavale Centrale ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti. 
    Le domande prodotte dal personale in forza ai reparti  dipendenti
dai Comandi equiparati ai Regionali sono inviate ai reparti di cui ai
punti 3), 4) e 5), per il tramite dei predetti Comandi. 
    3. I reparti di cui  al  comma  2  devono,  altresi',  comunicare
tempestivamente al Centro di Reclutamento: 
      a) eventuali situazioni che possano comportare  la  perdita  di
uno dei  prescritti  requisiti  previsti  all'art.  2  da  parte  dei
partecipanti al concorso; 
      b) i  nominativi  degli  ufficiali  in  ferma  prefissata  che,
concorso  durante,  siano  collocati  in  congedo  o  cancellati  dal
relativo ruolo; 
      c) eventuali trasferimenti che dovessero verificarsi durante lo
svolgimento del concorso.

Art. 6 Documentazione

				Art. 6 
 
 
                           Documentazione 
 
 
    1. I reparti di cui all'art. 5, comma 2, trasmettono al Centro di
Reclutamento, entro  i  termini  e  con  le  modalita'  stabilite  da
quest'ultimo, esclusivamente per i candidati in  servizio  nel  Corpo
della Guardia di finanza risultati  idonei  alla  prova  scritta,  la
seguente documentazione, aggiornata alla data di scadenza del termine
di presentazione della domanda di partecipazione al concorso: 
      a) per gli ufficiali in ferma  prefissata,  originale  o  copia
autentica del libretto personale e dello stato di servizio; 
      b) per gli appartenenti  ai  ruoli  ispettori,  sovrintendenti,
appuntati  e  finanzieri,  originale  o  copia  autentica  -  sezione
matricola  Re.T.L.A.  -  del  foglio  matricolare  e  della  cartella
personale della documentazione caratteristica. 
    Per  i  militari  nei  cui  confronti  sia  terminato  l'iter  di
sostituzione della documentazione cartacea con  il  "Documento  Unico
Matricolare (D.U.M.)", la  competente  sottocommissione  rilevera'  i
dati direttamente da tale documento. 
    2. Il Centro di Reclutamento, per gli altri  candidati  risultati
idonei alla suddetta prova, provvede, tramite  i  Comandi  del  Corpo
territorialmente competenti, ad acquisire i seguenti atti: 
      a) rapporto sul servizio prestato, per i candidati  militari  o
impiegati delle pubbliche amministrazioni, da redigersi ed  annotarsi
dai superiori  gerarchici  cui  spetti  la  compilazione  delle  note
caratteristiche o di qualifica; 
      b) copia del libretto personale e dello  stato  di  servizio  o
della cartella personale  e  del  foglio  matricolare  del  candidato
militare   e,   per   il   personale   di   ruolo   nelle   pubbliche
amministrazioni, copia integrale dello stato matricolare; 
      c) certificato generale del casellario giudiziale. 
    3.  I  candidati  risultati  idonei  alla  prova  scritta  devono
presentare o far pervenire, al Centro di Reclutamento  della  Guardia
di  finanza,  entro  dieci  giorni  dalla   data   di   pubblicazione
dell'avviso, recante l'esito di tale prova, di cui all'art. 14, comma
5, pena la mancata valutazione dei titoli, il prospetto riepilogativo
in allegato 3, unitamente a: 
      a) i certificati,  rilasciati  dalle  competenti  autorita'  su
carta  semplice,  ovvero  le  dichiarazioni  sostitutive,  nei   casi
previsti dalla legge,  comprovanti  il  possesso  dei  requisiti  che
conferiscono i titoli preferenziali di cui all'art. 21, comma 4; 
      b) le pubblicazioni tecnico-scientifiche di cui all'art. 20; 
      c) la documentazione probatoria attestante  il  possesso  degli
altri titoli di merito di cui all'art. 20 indicato nella  domanda  di
partecipazione,  ovvero  le  dichiarazioni  sostitutive,   nei   casi
previsti dalla legge. 
    Tale documentazione: 
      1) per l'attivita' professionale, deve indicare la durata e  la
tipologia di impiego svolto; 
      2) per gli eventuali diplomi di specializzazione, dottorati  di
ricerca, master ed altri titoli accademici e tecnici, deve  contenere
ogni informazione utile ai fini dell'individuazione dell'Ente  presso
il quale tali titoli sono stati conseguiti e precisare la tipologia e
le materie oggetto degli stessi. 
    4. La documentazione di cui al comma 3 si considera  prodotta  in
tempo utile anche se spedita  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento entro il termine indicato. A tal fine, fa fede il  timbro
a data dell'ufficio postale accettante. 
    5. Il giudizio di meritevolezza di cui all'art. 2,  comma  6,  e'
trasmesso al Centro  di  Reclutamento,  secondo  le  modalita'  e  la
tempistica comunicate dallo stesso Centro.

Art. 7 Commissione giudicatrice

				Art. 7 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    1.  La  commissione  giudicatrice,  da  nominare  con  successiva
determinazione del Comandante Generale della Guardia di  finanza,  e'
presieduta da un  ufficiale  generale  della  Guardia  di  finanza  e
ripartita  nelle  seguenti  sottocommissioni,  ciascuna  delle  quali
presieduta da un  ufficiale  del  Corpo  di  grado  non  inferiore  a
colonnello: 
      a) sottocommissione per la valutazione delle prove di esame, la
valutazione dei titoli e la formazione  della  graduatoria  unica  di
merito, costituita da due ufficiali della Guardia di finanza, membri; 
      b)   sottocommissione   per    l'accertamento    dell'idoneita'
attitudinale dei candidati al servizio incondizionato nel  Corpo,  in
qualita' di ufficiali in servizio permanente effettivo,  composta  da
quattro ufficiali della Guardia di finanza, periti selettori, membri; 
      c)  sottocommissione  per   la   visita   medica   preliminare,
costituita da  un  ufficiale  della  Guardia  di  finanza  e  da  tre
ufficiali medici, membri; 
      d) sottocommissione per  la  visita  medica  di  revisione  dei
candidati  giudicati  non  idonei  alla  visita  medica  preliminare,
composta da due ufficiali della Guardia di finanza e da due ufficiali
medici (di cui uno di grado  superiore  a  quello  dei  medici  della
precedente sottocommissione o, a  parita'  di  grado,  comunque,  con
anzianita' superiore), membri; 
      e) sottocommissione per  la  visita  medica  di  incorporamento
composta da un ufficiale della Guardia di finanza e da  un  ufficiale
medico, membri. 
    2. Per l'effettuazione della prova scritta, della prova  orale  e
la valutazione dei titoli, la sottocommissione di  cui  al  comma  1,
lettera a), e' integrata, per ogni specialita' e settore a  concorso,
da: 
      a) un ufficiale della  Guardia  di  finanza  appartenente  alla
medesima specialita' e, ove previsto, impiegato nel medesimo  settore
del ruolo tecnico-logistico-amministrativo; 
      b) un esperto in una o piu' materie oggetto delle prove scritta
e orale. 
    3.  Per  l'effettuazione  della  prova  facoltativa   di   lingua
straniera, la sottocommissione di cui al  comma  1,  lettera  a),  e'
integrata  da  ufficiali  della  Guardia   di   finanza   qualificati
conoscitori della lingua stessa. 
    4. Gli ufficiali  della  Guardia  di  finanza  devono  essere  in
servizio e, se fanno parte  delle  sottocommissioni  in  qualita'  di
membri, devono essere di grado non inferiore a capitano. 
    5. Le sottocommissioni, per i lavori  di  rispettiva  competenza,
possono avvalersi dell'ausilio di personale specializzato e  tecnico.
La sottocommissione di cui al comma 1, lettera  b),  puo'  avvalersi,
altresi',  ai  fini  dell'accertamento  dell'idoneita'  attitudinale,
dell'ausilio di psicologi. 
    6. Gli atti compilati  dalle  sottocommissioni  sono  riveduti  e
controfirmati dal presidente della commissione giudicatrice. 
    7.  Le  sottocommissioni  possono,  durante  lo  svolgimento  dei
lavori, avvalersi di personale di sorveglianza  all'uopo  individuato
dal Centro di Reclutamento.

Art. 8 Adempimenti delle sottocommissioni

				Art. 8 
 
 
                 Adempimenti delle sottocommissioni 
 
 
    1. Le sottocommissioni previste all'art. 7, comma 1, lettere c) e
d), compilano, per ogni candidato, un  verbale  firmato  da  tutti  i
componenti.

Art. 9 Esclusione dal concorso

				Art. 9 
 
 
                       Esclusione dal concorso 
 
 
    1. Con determinazione motivata del Capo del I Reparto del Comando
Generale della Guardia di finanza,  puo'  essere  disposta,  in  ogni
momento, l'esclusione dal concorso dei candidati non in possesso  dei
requisiti di cui all'art. 2. 
    2. Le  proposte  di  esclusione  sono  formulate  dal  Centro  di
Reclutamento della Guardia di finanza. 
    3. Avverso tali  esclusioni,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso: 
      a) gerarchico, al Capo di Stato Maggiore del  Comando  Generale
della  Guardia  di  finanza,  entro  30  giorni  dalla   data   della
notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o  da  quando
ne abbiano avuto piena conoscenza, ai sensi dell'art. 2, comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199; 
      b) giurisdizionale, al competente  T.A.R.,  per  le  azioni  di
cognizione previste dagli articoli  29  e  seguenti  del  Codice  del
processo amministrativo approvato con decreto  legislativo  2  luglio
2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati.

Art. 10 Documento di identificazione

				Art. 10 
 
 
                    Documento di identificazione 
 
 
    1. Ad ogni visita o prova d'esame, i candidati devono esibire  la
carta di identita', in corso di validita',  oppure  un  documento  di
riconoscimento rilasciato da un'amministrazione dello Stato,  purche'
munito di fotografia recente.

Art. 11 Prova preliminare

				Art. 11 
 
 
                          Prova preliminare 
 
 
    1. I candidati, che abbiano presentato domanda di  partecipazione
al concorso, ad eccezione di quelli concorrenti per il posto  di  cui
all'art. 1, comma 1, lettera a), sono sottoposti a un'eventuale prova
preliminare, consistente  in  test  logico-matematici  e  in  domande
dirette ad accertare le abilita'  linguistiche,  orto-grammaticali  e
sintattiche della lingua italiana. 
    2. La prova preliminare si svolgera' nel periodo  dall'11  al  14
novembre 2014, presso il Centro  di  Reclutamento  della  Guardia  di
finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido  di  Ostia,
secondo il calendario di convocazione che sara' definito dallo stesso
Centro, in conformita' alle modalita' stabilite dal Comando Generale. 
    3. Il calendario e le modalita'  di  svolgimento  della  suddetta
prova saranno resi noti, a  partire  dal  30  ottobre  2014  mediante
avviso pubblicato sul sito internet www.gdf.gov.it e presso l'Ufficio
Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia  di  Finanza,  viale
XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). 
    4. Con il medesimo avviso saranno eventualmente comunicati: 
      a) il mancato svolgimento  della  prova,  qualora  in  base  al
numero dei candidati l'amministrazione riterra' di non effettuarla; 
      b) variazioni del periodo e della  sede  di  svolgimento  della
stessa. 
    5. I concorrenti, che non si presentano  nel  giorno  e  nell'ora
stabiliti  per  sostenere  la  prova  preliminare,  sono  considerati
rinunciatari e, quindi, esclusi dal concorso. 
    6. Quanto stabilito ai precedenti commi ha valore di notifica,  a
tutti gli effetti, e per tutti i candidati. 
    7. Ciascun candidato deve  presentarsi  per  sostenere  la  prova
preliminare munito di una penna biro a inchiostro nero. 
    8. Nella sede di esame non possono essere introdotti  vocabolari,
dizionari dei sinonimi e  contrari,  calcolatrici,  appunti  o  altre
pubblicazioni. Eventuali  apparecchi  telefonici  e  ricetrasmittenti
devono essere obbligatoriamente spenti. 
    I candidati che contravvengono a tali disposizioni  sono  esclusi
dal concorso a cura della sottocommissione di cui all'art.  7,  comma
1, lettera a). 
    9.  La  banca  dati  da  cui  sono  tratti   i   questionari   da
somministrare  ai  candidati  sara'  pubblicata  sul  sito   internet
www.gdf.gov.it e sulla rete intranet del Corpo. 
    10. La somministrazione e la revisione  dei  test  sono  eseguite
dalla sottocommissione di cui al comma 8, che prima  dell'inizio  dei
lavori fissa i criteri cui attenersi  per  la  predisposizione  e  la
correzione degli stessi. 
    11. Superano la prova preliminare e, pertanto, sono ammessi  alla
prova scritta,  di  cui  all'art.  12,  i  candidati  classificatisi,
nell'ambito delle graduatorie stilate ai  soli  fini  della  predetta
prova, nei primi: 
      a) 20 posti per la specialita' amministrazione; 
      b) 40 posti per la specialita' telematica; 
      c) 20 posti per la specialita' motorizzazione - settore aereo; 
      d) 20 posti per la specialita' motorizzazione - settore navale; 
      e) 40 posti per la specialita' sanita'. 
    Sono inoltre ammessi i  concorrenti  che  abbiano  conseguito  lo
stesso punteggio  del  concorrente  classificatosi,  nell'ambito  dei
predetti posti, all'ultima posizione. 
    I restanti candidati sono da considerarsi esclusi dal concorso. 
    12. L'esito della prova preliminare sara' reso  noto,  a  partire
dal secondo giorno successivo (esclusi i giorni di sabato e domenica)
a quello di svolgimento dell'ultima tornata della prova  preliminare,
mediante avviso disponibile sul sito internet  www.gdf.gov.it,  sulla
rete intranet del Corpo e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con  il
Pubblico della Guardia di finanza, viale  XXI  aprile,  n.  55,  Roma
(numero verde: 800669666). 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti i concorrenti  e  dalla  data  di  pubblicazione  dello  stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma. 
    13. Avverso le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso: 
      a) giurisdizionale, al competente  T.A.R.,  per  le  azioni  di
cognizione previste dagli articoli  29  e  seguenti  del  Codice  del
processo amministrativo approvato con decreto  legislativo  2  luglio
2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati; 
      b) straordinario, al  Presidente  della  Repubblica,  ai  sensi
dell'art. 9, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica  24
novembre  1971,  n.  1199,  entro  120  giorni   dalla   data   della
notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o  da  quando
ne abbiano avuto piena conoscenza.

Art. 12 Prova scritta

				Art. 12 
 
 
                            Prova scritta 
 
 
    1. I concorrenti risultati idonei alla prova preliminare  di  cui
all'art. 11, se effettuata, nonche' i candidati per il posto  di  cui
all'art. 1, comma 1, lettera a), senza attendere alcuna convocazione,
sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta,  presso  il
Centro di Reclutamento della Guardia di  finanza,  via  delle  Fiamme
Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido di Ostia, alle ore 08,00, del  giorno
27 novembre 2014. 
    La prova scritta ha  la  durata  di  sei  ore  e  consiste  nello
svolgimento di un elaborato di cultura tecnico-professionale, diverso
per ciascuna delle specialita' e, ove previsto, settore  a  concorso,
vertente su argomenti tratti dai programmi riportati nell'allegato  4
alla presente determinazione. 
    2. Eventuali variazioni della data o della  sede  di  svolgimento
della prova saranno rese note con uno degli avvisi  di  cui  all'art.
11, commi 3 e 12. 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti i concorrenti.

Art. 13 Prescrizioni da osservare per la prova scritta

				Art. 13 
 
 
           Prescrizioni da osservare per la prova scritta 
 
 
    1. Alla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera  a),
e ai candidati e' fatto obbligo di osservare le prescrizioni  di  cui
agli articoli 11, 12, 13, 14 e 15 del decreto  del  Presidente  della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni. 
    2. Durante la prova scritta, possono essere consultati: 
      a) codici e testi  di  legge,  se  autorizzati  dalla  suddetta
sottocommissione; 
      b) vocabolario della lingua italiana e dizionario dei  sinonimi
e contrari. 
    Tali supporti non devono essere commentati ne' annotati.

Art. 14 Revisione della prova scritta

				Art. 14 
 
 
                    Revisione della prova scritta 
 
 
    1.  La  revisione  degli  elaborati  scritti  e'  eseguita  dalla
sottocommissione indicata dall'art. 7, comma 1, lettera a), integrata
a norma del comma 2 dello stesso art. 7. 
    2. La sottocommissione medesima  assegna  ad  ogni  elaborato  un
punto di merito da zero a trenta. 
    3. Il punto di merito riportato da ciascun candidato  si  ottiene
sommando i punti attribuiti dai singoli esaminatori e dividendo  tale
somma per il numero dei medesimi. 
    4. Conseguono l'idoneita' i candidati che  abbiano  riportato  il
punteggio minimo di diciotto trentesimi. 
    5. L'esito della prova scritta sara' reso noto, a partire dal  19
dicembre   2014,   con   avviso   disponibile   sul   sito   internet
www.gdf.gov.it e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con il  Pubblico
della Guardia di Finanza, viale  XXI  aprile,  n.  55,  Roma  (numero
verde: 800669666). 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti i concorrenti  e  dalla  data  di  pubblicazione  dello  stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo  comma
dell'art. 11. 
    6.  I  candidati  risultati  idonei  alla  prova  scritta,  senza
attendere  alcuna  convocazione,  sono  tenuti  a   presentarsi   per
l'effettuazione dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale  e,  se
idonei,  all'accertamento  dell'idoneita'  psico-fisica,  secondo  il
calendario e le modalita' comunicati con il medesimo avviso di cui al
comma 5. 
    Di contro, i candidati non idonei sono esclusi dal concorso. 
    7. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.

Art. 15 Accertamento dell'idoneita' attitudinale

				Art. 15 
 
 
              Accertamento dell'idoneita' attitudinale 
 
 
    1. I candidati risultati idonei alla prova scritta sono tenuti  a
presentarsi per  essere  sottoposti  all'accertamento  dell'idoneita'
attitudinale  quale  ufficiale  in  servizio  permanente  del  "ruolo
tecnico-logistico-amministrativo",  secondo  il   calendario   e   le
modalita' comunicati con l'avviso di cui al comma 5 dell'art. 14. 
    2. L'idoneita' attitudinale dei concorrenti e' accertata da parte
della sottocommissione indicata all'art.  7,  comma  1,  lettera  b),
secondo  le  modalita'  tecniche  definite  con   provvedimento   del
Comandante Generale della Guardia di  finanza,  pubblicato  sul  sito
internet www.gdf.gov.it. 
    3. L'accertamento dell'idoneita' attitudinale  e'  finalizzato  a
riscontrare il possesso del profilo  attitudinale  richiesto  per  il
ruolo ambito. 
    4. Detto accertamento si articola in: 
      a) uno o piu' test attitudinali, per valutare le  capacita'  di
ragionamento; 
      b) uno o piu' test di personalita' per acquisire elementi circa
il carattere,  le  inclinazioni  e  la  struttura  personologica  del
candidato; 
      c) uno o piu' questionari  biografici  e/o  motivazionali,  per
valutare  le  esperienze  di  vita   passata   e   presente   nonche'
l'inclinazione ad intraprendere lo specifico percorso; 
      d) un  colloquio  attitudinale,  a  cura  di  ufficiali  periti
selettori, per un  esame  diretto  dei  candidati,  alla  luce  delle
risultanze dei predetti test e questionari; 
      e) un eventuale secondo colloquio, a cura di uno psicologo. 
    5.  Prima  dell'effettuazione  dell'accertamento   dell'idoneita'
attitudinale dei candidati, la sottocommissione di  cui  all'art.  7,
comma 1, lettera b), fissa in apposito atto i criteri  cui  attenersi
per lo svolgimento della prova e la valutazione degli aspiranti. 
    6. I candidati  risultati  idonei  all'accertamento  attitudinale
sono ammessi a sostenere l'accertamento dell'idoneita'  psico-fisica,
mentre i non idonei sono esclusi dal concorso. 
    7. Il giudizio espresso dalla competente sottocommissione, che e'
notificato agli interessati, e' definitivo. 
    8. Avverso  le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'art. 11.

Art. 16 Accertamento dell'idoneita' psico-fisica

				Art. 16 
 
 
              Accertamento dell'idoneita' psico-fisica 
 
 
    1. L'accertamento dell'idoneita' psico-fisica e' effettuato: 
      a) da parte della sottocommissione indicata all'art.  7,  comma
1, lettera c), mediante visita medica preliminare, presso  il  Centro
di Reclutamento, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido  di
Ostia; 
      b) in ragione delle condizioni del soggetto  al  momento  della
visita. 
    2. Per il conseguimento dell'idoneita' psico-fisica e fatto salvo
quanto previsto al comma 6, gli aspiranti devono risultare: 
      a) di statura non inferiore a m. 1,68, per  gli  uomini,  e  m.
1,64, per le donne; 
      b)  in  possesso  del  profilo  sanitario  di  cui  al  decreto
ministeriale 17 maggio 2000, n. 155,  e  al  decreto  del  Comandante
Generale della Guardia di Finanza n. 416631, datato 15 dicembre 2003,
e successive modificazioni e integrazioni. 
    Tali provvedimenti sono disponibili sul sito internet  del  Corpo
www.gdf.gov.it. 
    3. Ai fini dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica e  fatto
salvo quanto previsto al comma 5, sono eseguiti i  seguenti  esami  e
visite: 
      a) visita medica generale; 
      b) esame delle urine ed ematochimici; 
      c) visita neurologica; 
      d) visita cardiologica con elettrocardiogramma; 
      e) visita psichiatrica, comprensiva di test psico-clinici. 
    I suddetti accertamenti saranno svolti nell'ordine  definito  dal
Centro di Reclutamento, sulla base della  disponibilita'  dei  medici
specialisti e delle ulteriori esigenze logistiche ed organizzative. 
    4. La sottocommissione di cui all'art. 7, comma  1,  lettera  c),
puo' disporre, qualora  lo  ritenga  necessario,  l'effettuazione  di
ulteriori  visite  specialistiche   ed   esami   strumentali   e   di
laboratorio. 
    In  particolare,  nel  caso   in   cui   si   dovessero   rendere
indispensabili   indagini    radiologiche,    l'interessato    dovra'
sottoscrivere apposita dichiarazione di consenso. 
    5. I candidati che, nel corso del medesimo anno solare, sono gia'
stati sottoposti, con esito positivo, all'accertamento dell'idoneita'
psico-fisica nell'ambito di altri concorsi  per  l'accesso  al  Corpo
della Guardia di finanza sono sottoposti esclusivamente  ai  seguenti
accertamenti: 
      a) visita medica generale; 
      b) esame delle urine, per la ricerca di cataboliti di  sostanze
stupefacenti e/o psicotrope; 
      c)  eventuali  ulteriori  visite   specialistiche   e/o   esami
strumentali e di laboratorio necessari ai  fini  della  verifica  del
possesso dei requisiti specifici  previsti  per  l'accesso  al  ruolo
ovvero ai fini di cui al comma 4. 
    In tali casi, la competente sottocommissione non  attribuisce  il
profilo sanitario di cui al comma 2, lettera b), ma esprime  il  solo
giudizio definitivo sulla base dei suddetti accertamenti. 
    6.  Per   i   candidati   che,   alla   data   di   effettuazione
dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, siano in servizio  nel
Corpo della Guardia di Finanza, il giudizio  definitivo  e'  espresso
tenendo conto dell'eta', del grado, della categorie e degli incarichi
svolti nonche' delle norme che ne regolano la posizione di stato. 
    In tali casi: 
      a) deve essere comunque verificato il  possesso  del  requisito
dell'altezza di cui al comma 2, lettera a); 
      b) la competente sottocommissione non  attribuisce  il  profilo
sanitario di cui al comma 2, lettera b), ma esprime il solo  giudizio
definitivo. 
    7. Il giudizio espresso in sede di visita medica preliminare  e',
immediatamente, comunicato all'interessato, il quale, in caso di  non
idoneita', puo', contestualmente, chiedere di essere ammesso a visita
medica di revisione, fatta eccezione per il difetto dei requisiti  di
cui al comma 11. 
    8. La richiesta di ammissione alla  visita  medica  di  revisione
deve essere: 
      a) presentata al  Centro  di  Reclutamento,  al  momento  della
comunicazione di non idoneita' da parte della sottocommissione di cui
al comma 1, lettera a). Eventuali istanze presentate  successivamente
sono ritenute nulle; 
      b) integrata da  documentazione  rilasciata  da  una  struttura
sanitaria pubblica, anche militare,  o  privata  accreditata  con  il
Servizio  Sanitario  Nazionale,  relativa  alle   cause   che   hanno
determinato l'esclusione (modello in allegato 5). Tale documentazione
deve essere consegnata o fatta pervenire al  Centro  di  Reclutamento
improrogabilmente entro il quindicesimo giorno  solare  successivo  a
quello della comunicazione di non idoneita'. A tal  fine,  la  stessa
potra' essere  anticipata  via  fax  ai  numeri  06/564912365  (linea
esterna) o 830/2365  (linea  interpolizia)  ovvero  all'indirizzo  di
posta elettronica RM0300026@gdf.it. 
    La richiesta di visita medica di revisione non e' ammessa qualora
la documentazione di cui alla lettera b) non pervenga ovvero pervenga
oltre il termine suindicato. 
    I provvedimenti di non ammissione sono  adottati  dal  Comandante
del Centro di Reclutamento della Guardia di finanza e notificati agli
interessati, che possono impugnarli, producendo  ricorso  secondo  le
modalita' di cui all'art. 3, comma 11. 
    9. Il giudizio di revisione verte soltanto sulle cause che  hanno
dato luogo al giudizio di inidoneita' della sottocommissione  per  la
visita medica preliminare. 
    10. La  sottocommissione  per  la  visita  medica  di  revisione,
valutata la certificazione prodotta, puo': 
      a) esprimere  direttamente  un  giudizio  di  idoneita'  o  non
idoneita', che sara' notificato al candidato  tramite  il  Centro  di
Reclutamento; 
      b) riconvocare l'aspirante presso il  Centro  di  Reclutamento,
per  sottoporlo  ad  ulteriori  visite   specialistiche   e/o   esami
strumentali e di laboratorio, ritenuti necessari, all'esito dei quali
formulera' l'apposito giudizio. L'eventuale  riconvocazione  avverra'
prima dello svolgimento delle successive fasi concorsuali. 
    11. La visita medica di revisione non  e'  ammessa  nei  seguenti
casi: 
      a) mancato raggiungimento dell'altezza minima di cui  al  comma
2, lettera a); 
      b) disturbi della  parola  (balbuzie,  dislalia  e  paralalia),
anche se in forma lieve; 
      c) uso di sostanze psico-attive, accertato anche mediante  test
tossicologici; 
      d) difetto di senso cromatico normale alle matassine colorate. 
    In tali casi, la sottocommissione di  cui  al  comma  1  dichiara
immediatamente la non idoneita' dell'aspirante che, pertanto, non  e'
sottoposto ad ulteriori visite o esami. 
    12. Il candidato risultato assente alla visita medica preliminare
o di revisione,  nei  casi  in  cui  sia  stato  riconvocato,  ovvero
giudicato non idoneo, e' escluso dal concorso. 
    13.  Il  giudizio  espresso  dalle  competenti  sottocommissioni,
notificato agli interessati, e' definitivo. 
    14. I candidati  che  conseguono  l'idoneita'  agli  accertamenti
psico-fisici sono convocati per sostenere la prova orale. 
    15. Prima dello svolgimento dei lavori di rispettiva  competenza,
le sottocommissioni di cui all'art. 7, comma  1,  lettere  c)  e  d),
fissano, in apposito atto, i criteri cui attenersi per la valutazione
dei candidati. 
    16. Avverso le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'art. 11.

Art. 17 Documentazione da produrre in sede di visita medica preliminare

				Art. 17 
 
 
   Documentazione da produrre in sede di visita medica preliminare 
 
 
    1. I concorrenti convocati presso il Centro di  Reclutamento  per
sostenere la visita medica preliminare, ad  eccezione  di  quelli  in
servizio nel Corpo della Guardia di  finanza,  devono  presentare  la
seguente documentazione sanitaria, con data non  anteriore  a  giorni
sessanta: 
      a)  certificato  attestante  l'effettuazione  ed  il  risultato
dell'accertamento per i markers dell'epatite B e C, sia antigeni  che
anticorpali; 
      b) certificato attestante l'esito del test  per  l'accertamento
della positivita' per anticorpi per HIV; 
      c) test audiometrico in cabina silente, da cui emergano  almeno
i valori indagati alle frequenze di 500, 1000, 2000, 3000 e 4000 Hz; 
      d) ecografia pelvica,  per  i  candidati  di  sesso  femminile,
comprensiva di immagini e relativo referto. 
    I certificati devono essere rilasciati da una struttura sanitaria
pubblica, anche militare,  o  privata  accreditata  con  il  Servizio
Sanitario Nazionale; 
      e) certificato  (fac-simile  in  allegato  6),  rilasciato  dal
medico di fiducia di cui all'art. 25 della legge 23 dicembre 1978, n.
833, attestante: 
        1) lo stato di buona salute; 
        2)   la   presenza/assenza   di   pregresse    manifestazioni
emolitiche; 
        3)  la  presenza/assenza  di  gravi   manifestazioni   immuno
allergiche; 
        4) la presenza/assenza di gravi intolleranze ed idiosincrasie
a farmaci o alimenti. 
    I  candidati  in  servizio  nella  Guardia  di   Finanza   devono
presentare esclusivamente i certificati indicati nelle lettere  c)  e
d). 
    2. La positivita' agli accertamenti di cui al comma 1, lettere a)
e b), e la dichiarata presenza delle manifestazioni,  intolleranze  o
idiosincrasie di cui al medesimo  comma  1,  lettera  e),  comportano
l'esclusione dal concorso. 
    3. I candidati di sesso femminile, anche se in servizio nel Corpo
della  Guardia  di  finanza,  devono  inoltre  produrre  un  test  di
gravidanza di data non  anteriore  a  cinque  giorni  dalla  data  di
presentazione, che escluda la sussistenza di detto stato. In  assenza
del referto, la candidata e', allo scopo sopra  indicato,  sottoposta
al test di gravidanza presso il Centro di Reclutamento. 
    4.  Per  le  concorrenti  che,  all'atto  delle  visite  mediche,
risultano positive al test di gravidanza, sulla base dei  certificati
prodotti o degli  accertamenti  svolti  in  quella  stessa  sede,  la
competente sottocommissione  non  puo'  procedere  agli  accertamenti
previsti e deve esimersi  dalla  pronuncia  del  giudizio,  ai  sensi
dell'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale  17  maggio  2000,  n.
155, secondo il quale lo stato di gravidanza  costituisce  temporaneo
impedimento all'accertamento  dell'idoneita'  al  servizio  militare.
Tali  candidate  sono,  pertanto,  escluse  dal  concorso,  ai  sensi
dell'art. 3, comma 3, del predetto decreto ministeriale,  laddove  lo
stato di temporaneo impedimento sussista  ancora  alla  data  del  14
febbraio 2015. 
    5. Il candidato che, all'atto della presentazione al primo giorno
di convocazione, non consegna i certificati di cui al comma 1: 
      a) lettere a),  b)  ed  e),  viene  ammesso  con  riserva  alle
successive fasi concorsuali ed  escluso,  qualora  non  proceda  alla
consegna secondo le modalita' e la tempistica stabilite dal Centro di
Reclutamento; 
      b)  lettere  c)  e  d),  potra'  avanzare  istanza  per  essere
convocato  in  data  successiva  per   sostenere   gli   accertamenti
dell'idoneita' psico-fisica.  Il  Presidente  della  sottocommissione
indicata all'art.  7,  comma  1,  lettera  c),  potra'  concedere  il
differimento nel rispetto del calendario di svolgimento delle  visite
mediche preliminari. La data  di  convocazione  viene  immediatamente
comunicata  all'interessato.  Qualora  l'aspirante  non   avanzi   la
menzionata istanza ovvero non si presenti nel giorno in cui e'  stato
riconvocato e' escluso dal concorso. 
    6. Avverso  le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'art. 11.

Art. 18 Prova orale e prova facoltativa di lingua straniera

				Art. 18 
 
 
         Prova orale e prova facoltativa di lingua straniera 
 
 
    1. La prova orale ha luogo davanti alla sottocommissione  di  cui
all'art. 7, comma 1, lettera a), integrata a norma del comma 2  dello
stesso art. 7, ha  una  durata  massima  di  45  minuti  per  ciascun
concorrente e verte sui programmi delle materie riportate in allegato
4. 
    2. I programmi relativi alle singole materie  sono  suddivisi  in
tesi e su due di queste, estratte a sorte, verte l'esame. 
    3. La sottocommissione attribuisce ad ogni candidato un punto  di
merito da zero a trenta. 
    4. Il punto di merito si ottiene sommando i punti attribuiti  dai
singoli  esaminatori  e  dividendo  tale  somma  per  il  numero  dei
medesimi. 
    5. Conseguono l'idoneita' i candidati che riportano la  votazione
minima di diciotto trentesimi. 
    6. Coloro  che  riportano  una  votazione  inferiore  a  diciotto
trentesimi sono dichiarati non idonei ed esclusi dal concorso. 
    7. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 
    8. Il candidato, che ne abbia fatto richiesta  nella  domanda  di
partecipazione ed abbia riportato l'idoneita' nella prova  orale,  e'
sottoposto alla prova facoltativa di una  lingua  straniera,  con  le
modalita' indicate in allegato 7. 
    9. Il giudizio sulla prova di cui al comma 8  e'  espresso  dalla
sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), integrata  a
norma del comma 3 dello stesso art. 7. 
    10. La sottocommissione assegna, per  la  prova  facoltativa,  un
punto di merito da zero a trenta, determinato secondo le modalita' di
cui al comma 4. Il  candidato  che  riporta  un  punto  compreso  tra
diciotto e trenta consegue, nel punteggio della graduatoria unica  di
merito, le seguenti maggiorazioni: 
      a) 0,25 per i voti compresi tra 18 e 22; 
      b) 0,50 per i voti compresi tra 22,1 e 26; 
      c) 0,75 per i voti superiori a 26. 
    11. Al termine di ogni  seduta,  la  competente  sottocommissione
compila l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del  voto
da ciascuno riportato nella  prova  orale  ed,  eventualmente,  nella
prova facoltativa. Tale elenco, sottoscritto dal presidente e  da  un
membro della  sottocommissione,  e'  affisso,  nel  medesimo  giorno,
all'albo della sede di esame. L'esito della prova orale e', comunque,
notificato ad ogni candidato. 
    12. Prima dell'effettuazione della  prova  orale  e  della  prova
facoltativa  di  lingua,  la  competente  sottocommissione  fissa  in
apposito atto i  criteri  cui  attenersi  per  la  valutazione  delle
stesse.

Art. 19 Mancata presentazione e differimento del candidato

				Art. 19 
 
 
         Mancata presentazione e differimento del candidato 
 
 
    1.   Il   candidato   che,   per    cause    non    riconducibili
all'Amministrazione che ha  indetto  il  presente  concorso,  non  si
presenta per: 
      a) sostenere la prova preliminare, se prevista,  l'accertamento
dell'idoneita'    attitudinale,     l'accertamento     dell'idoneita'
psico-fisica e la prova orale, di cui agli articoli 11, 15, 16 e  18,
e'  considerato  rinunciatario  e,  quindi,  escluso  dal   concorso.
Compatibilmente con i tempi tecnici di espletamento  delle  succitate
fasi selettive, i presidenti delle sottocommissioni di  cui  all'art.
7, comma 1, lettere a), b), c) e d),  hanno  facolta'  -  su  istanza
dell'interessato,  esclusivamente  per  documentate  cause  di  forza
maggiore, ovvero, se militare in servizio della Guardia  di  finanza,
su richiesta del reparto  di  appartenenza,  solo  per  improvvise  e
improrogabili esigenze di servizio - di anticipare o  posticipare  la
convocazione  dei  candidati,  nel   rispetto   del   calendario   di
svolgimento delle stesse. L'istanza,  inviata  presso  il  Centro  di
Reclutamento, Ufficio Concorsi,  Sezione  AA.UU.,  via  delle  Fiamme
Gialle, n. 18, 00122 Roma/Lido di Ostia, deve essere anticipata,  via
fax, al numero 06/564912365 (linea  esterna)  o  al  numero  830/2365
(linea  interpolizia)  ovvero  all'indirizzo  di  posta   elettronica
RM0300026@gdf.it. Eventuali variazioni a tali recapiti  saranno  rese
note con avviso pubblicato sul sito internet www.gdf.gov.it  e  sulla
rete intranet del Corpo; 
      b) sostenere la prova scritta, nella data prevista all'art. 12,
e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. 
    2.   Il   candidato   che,   per    cause    non    riconducibili
all'Amministrazione che ha  indetto  il  presente  concorso,  non  si
presenti per la visita medica di incorporamento,  prevista  dall'art.
22, e' considerato rinunciatario e,  quindi,  escluso  dal  concorso.
Eventuali ritardi  nella  presentazione,  dovuti  a  causa  di  forza
maggiore e debitamente documentati, comunicati via fax, entro 24 ore,
ai  numeri  035/4043215  o  035/4043303,  sono  valutati  a  giudizio
discrezionale ed insindacabile del  Comandante  dell'Accademia,  che,
sentito il presidente della sottocommissione per la visita medica  di
incorporamento,  puo'  differire  la  presentazione  del   candidato,
purche' il ritardo sia  contenuto  improrogabilmente  entro  l'ottavo
giorno dall'inizio del corso.  I  giorni  di  assenza  maturati  sono
computati ai fini della proposta di  rinvio  d'autorita'  dal  corso,
secondo le disposizioni vigenti. 
    Le decisioni assunte in  relazione  alle  predette  istanze  sono
comunicate agli interessati tramite il Centro di Reclutamento. 
    3. Il candidato che, avendo chiesto ed ottenuto  il  differimento
delle prove ai sensi dei commi 1, lettera a), e 2 non si presenta nel
giorno e nell'ora stabiliti e' considerato rinunciatario  e,  quindi,
escluso dal concorso. 
    4. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11.

Art. 20 Valutazione dei titoli

				Art. 20 
 
 
                       Valutazione dei titoli 
 
 
    1. La valutazione dei titoli e' effettuata  nei  confronti  degli
aspiranti risultati idonei alla  prova  orale  di  cui  all'art.  18,
secondo i criteri di cui al presente articolo. 
    2. La sottocommissione di cui all'art. 7, comma  1,  lettera  a),
integrata a norma del comma 2  dello  stesso  art.  7,  procede  alla
valutazione dei titoli, tenendo presente che all'insieme  dei  titoli
di  ciascun  candidato  non  puo'  essere  attribuito  un   punteggio
complessivo superiore a 15, cosi' ripartito: 
    a) attivita' professionale svolta nell'ambito delle Forze  armate
o  Corpi  armati  dello  Stato  dopo  la  laurea  e  attinente   alla
specialita' e, ove previsto, settore per cui si concorre: fino ad  un
massimo di punti .... 2,50; 
    b) attivita' professionale svolta presso  strutture  pubbliche  o
private dopo la laurea e attinente alla specialita' e, ove  previsto,
settore per cui si concorre: fino a un massimo di punti .... 2,50; 
    c) servizio prestato presso il Corpo della  Guardia  di  finanza,
quale ufficiale in ferma prefissata, solo per i candidati al posto di
cui all'art. 1, comma 1, lettera a), fino a un massimo di punti  ....
1,50; 
    d) fino ad un massimo di punti 4,50  in  relazione  al  voto  del
diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale  o  titolo
equipollente richiesto per la partecipazione al concorso, come segue: 
    1) 110 e lode ......................... 4,50; 
    2) 110 ......................... 4,40; 
    3) 109 ......................... 4,30; 
    4) 108 ......................... 4,20; 
    5) 107 ......................... 4,10; 
    6) 106 ......................... 4,00; 
    7) 105 ......................... 3,90; 
    8) 104 ......................... 3,80; 
    9) 103 ......................... 3,70; 
    10) 102 ........................ 3,60; 
    11) 101 ........................ 3,50; 
    12) 100 ........................ 3,40; 
    13) 99 ......................... 3,30; 
    14) 98 ......................... 3,20; 
    15) 97 ......................... 3,10; 
    16) 96 ......................... 3,00; 
    17) 95 ......................... 2,90; 
    18) 94 ......................... 2,80; 
    19) 93 ......................... 2,70; 
    20) 92 ......................... 2,60; 
    21) 91 ......................... 2,50; 
    22) 90 ......................... 2,40; 
    23) 89 ........................ 2,30; 
    24) 88 ......................... 2,20; 
    25) 87 ........................ 2,10; 
    26) 86 ........................ 2,00; 
    27) 85 ........................ 1,90; 
    28) 84 ........................ 1,80; 
    29) 83 ........................ 1,70; 
    30) 82 ........................ 1,60; 
    31) 81 ........................ 1,50; 
    32) 80 ........................ 1,40; 
    33) 79 ........................ 1,30; 
    34) 78 ........................ 1,20; 
    35) 77 ........................ 1,10; 
    36) 76 ........................ 1,00; 
    37) 75 ........................ 0,90; 
    38) 74 ........................ 0,80; 
    39) 73 ........................ 0,70; 
    40) 72 ........................ 0,60; 
    41) 71 ........................ 0,50; 
    42) 70 ........................ 0,40; 
    43) 69 ........................ 0,30; 
    44) 68 ........................ 0,20; 
    45) 67 ........................ 0,10. 
    Per i voti di laurea pari a 66 e in caso  di  omessa  indicazione
del voto stesso, al candidato non e' attribuito alcun punteggio. 
    Qualora il candidato e' in possesso di  piu'  titoli  di  studio,
compresi tra  quelli  di  cui  all'art.  2,  comma  3,  e'  preso  in
considerazione, ai fini della valutazione, quello conseguito  con  il
punteggio piu' favorevole; 
    e) diplomi di specializzazione, dottorati di ricerca,  master  ed
altri titoli accademici e tecnici posseduti in aggiunta al titolo  di
studio richiesto per  la  partecipazione  al  concorso:  fino  ad  un
massimo di punti ...... 3,00. 
    Nell'ambito dei suddetti titoli, e' attribuito maggior  punteggio
a quelli ritenuti piu' d'interesse istituzionale per il Corpo; 
    f)  pubblicazioni  a  stampa  di  carattere  tecnico-scientifico,
attinenti  allo  specifico  indirizzo  professionale  e   che   siano
riportate in riviste specializzate,  con  esclusione  delle  tesi  di
laurea o  di  specializzazione.  Quelle  prodotte  in  collaborazione
saranno valutate solo laddove sia possibile scindere  ed  individuare
l'apporto dei singoli autori ovvero negli altri casi stabiliti  dalla
competente sottocommissione: fino ad un massimo di punti ....1,00. 
    3. I titoli suddetti sono ritenuti validi se posseduti alla  data
di scadenza del termine previsto per la presentazione  della  domanda
di ammissione al concorso e se i medesimi, ovvero  la  documentazione
che ne attesta il possesso, sono prodotti secondo le modalita' di cui
all'art. 6. 
    4. Fatta salva  l'applicazione  delle  sanzioni  penali  previste
dalla  legge,  la  dichiarazione  mendace  sul  possesso  dei  titoli
comporta,  in  qualunque  momento,  il   decadimento   dai   benefici
eventualmente conseguiti al provvedimento emanato  sulla  base  della
dichiarazione non veritiera. 
    5. Prima dell'effettuazione  della  valutazione  dei  titoli,  la
competente sottocommissione fissa in  apposito  atto  i  criteri  cui
attenersi.

Art. 21 Graduatoria unica di merito

				Art. 21 
 
 
                     Graduatoria unica di merito 
 
 
    1.  La   graduatoria   unica   di   merito   e'   redatta   dalla
sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a). 
    2. Sono iscritti nella  anzidetta  graduatoria  i  candidati  che
hanno conseguito il giudizio di idoneita' a tutte le fasi concorsuali
di cui all'art. 1, comma 3, ad esclusione delle lettere f), g) e h). 
    3. La graduatoria e' formata sommando  il  punteggio  complessivo
conseguito nella valutazione dei titoli ai voti ottenuti nella  prova
scritta e orale,  incrementato,  eventualmente,  della  maggiorazione
conseguita nella prova facoltativa di lingua straniera. 
    4. A parita' di merito, sono osservate le norme di cui all'art. 5
del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,  e
quelle di cui all'art. 2, comma 9, della legge  16  giugno  1998,  n.
191. 
    I titoli preferenziali sono ritenuti  validi  se  posseduti  alla
data di scadenza del termine  previsto  per  la  presentazione  della
domanda di  ammissione  al  concorso  e  se  i  medesimi,  ovvero  la
certificazione che ne attesta il possesso, sono prodotti  secondo  le
modalita' di cui all'art. 6. 
    5. Con determinazione del Comandante Generale  della  Guardia  di
finanza e' approvata la graduatoria unica di merito e sono dichiarati
i vincitori del concorso con le modalita' di cui all'art. 22. 
    Tale graduatoria e' resa nota con  avviso  disponibile  sul  sito
internet www.gdf.gov.it, sulla  rete  intranet  del  Corpo  e  presso
l'Ufficio  Centrale  Relazioni  con  il  Pubblico  della  Guardia  di
Finanza, viale XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti  i  candidati  e  dalla  data  di  pubblicazione  dello  stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo  comma
dell'art. 11.

Art. 22 Visita medica di incorporamento e ammissione al corso di formazione

				Art. 22 
 
 
 Visita medica di incorporamento e ammissione al corso di formazione 
 
 
    1. Sono dichiarati vincitori e, con il grado di tenente,  ammessi
al corso di formazione, in qualita' di ufficiali allievi, i candidati
che, secondo l'ordine della graduatoria di  cui  all'art.  21,  siano
compresi nel limite dei posti messi a concorso ai sensi dell'art.  1,
comma 1, lettere a) e b), sempreche' abbiano conseguito  il  giudizio
di idoneita' alla visita medica di  incorporamento  alla  quale  sono
sottoposti, prima della firma dell'atto  di  arruolamento,  da  parte
della sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera e). 
    2.   Prima   della   visita   medica   di   incorporamento,    la
sottocommissione fissa, in apposito atto, i criteri cui attenersi per
lo svolgimento degli accertamenti. 
    3. I candidati non idonei alla visita  medica  di  incorporamento
sono esclusi dal concorso. 
    4. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 
    5. Qualora il posto di cui all'art. 1, comma 1, lettera  a),  non
possa essere ricoperto per mancanza  di  candidati  idonei,  l'unita'
disponibile e': 
      a) conferita in aumento a quelle messe a concorso per la stessa
specialita' ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera b); 
      b) compensata, secondo le esigenze dell'Amministrazione, tra le
altre specialita' e settori di cui  al  medesimo  art.  1,  comma  1,
lettera b), laddove  non  risulti  possibile  ricoprirla  secondo  le
modalita' indicate alla precedente lettera a). 
    6. Parimenti, qualora rimanga scoperto taluno dei  posti  di  cui
all'art. 1, comma 1, lettera b), le unita' disponibili sono: 
      a) conferite in aumento a quella messa a concorso per la stessa
specialita', laddove prevista, ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera
a); 
      b) compensate, secondo le esigenze dell'Amministrazione, tra le
altre specialita' e settori, di cui al  medesimo  art.  1,  comma  1,
lettera b. 
    7.  I  vincitori  del  concorso,  nominati  tenenti  in  servizio
permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo della
Guardia  di  finanza,  sono  iscritti  in  ruolo  nell'ordine   della
graduatoria unica di merito del concorso e avviati alla frequenza  di
un corso di formazione di durata non inferiore a sei mesi. 
    8. Entro un periodo corrispondente ad un dodicesimo della  durata
del corso di formazione, decorrente dalla data di  inizio  del  corso
stesso, il Comando Generale della Guardia di finanza puo'  dichiarare
vincitori del  concorso  altri  candidati  idonei  nell'ordine  della
graduatoria, per ricoprire posti resisi, comunque, disponibili tra  i
candidati  precedentemente  dichiarati   vincitori   in   base   alle
disposizioni vigenti. 
    9. Gli ufficiali allievi,  ammessi  a  frequentare  il  corso  di
formazione,  devono  sottoscrivere,  immediatamente  dopo  la  visita
medica di incorporamento e comunque prima dell'inizio del corso,  una
dichiarazione con cui assumono l'obbligo di rimanere in servizio  per
un periodo di sette anni a  decorrere  dalla  data  di  inizio  dello
stesso. 
    10. I frequentatori che non superano o non portano  a  compimento
il corso di formazione: 
      a)  se  provenienti  da  personale   appartenente   al   Corpo,
riassumono la precedente posizione di  stato.  Il  periodo  di  corso
effettuato  e'  in  tale  caso   computato   per   intero   ai   fini
dell'anzianita' di servizio e di grado; 
      b) sono collocati in congedo, nei restanti casi.

Art. 23 Spese di partecipazione al concorso e concessione della licenza straordinaria per esami

				Art. 23 
 
 
Spese di partecipazione  al  concorso  e  concessione  della  licenza
                       straordinaria per esami 
 
 
    1. Le spese di viaggio, vitto e alloggio, durante i periodi delle
prove selettive, sono a carico degli aspiranti. 
    2. Per la partecipazione alle fasi concorsuali di cui all'art. 1,
comma 3, ad eccezione delle lettere g) e h), ai candidati in servizio
nel  Corpo  della  Guardia   di   finanza   sono   concesse   licenze
straordinarie,  per  esami  militari,  per  i   giorni   strettamente
necessari. La rimanente licenza straordinaria per  esami,  fino  alla
concorrenza di giorni 30, puo' essere concessa  per  la  preparazione
agli esami orali solo a coloro che avranno conseguito il giudizio  di
idoneita' alla prova scritta. Per i militari frequentatori di  corso,
le assenze maturate per la fruizione  della  predetta  licenza,  sono
computate  ai  fini  del  calcolo  dei  periodi  massimi  di  assenza
dall'attivita'  didattica,  oltre  i  quali  e'  disposto  il  rinvio
d'autorita' dal corso stesso, secondo le disposizioni vigenti. 
    3. Qualora i medesimi militari, nello stesso anno solare, abbiano
usufruito di analoghe concessioni  per  altri  concorsi  banditi  dal
Corpo, possono beneficiare della predetta  licenza  soltanto  per  la
parte residua fino alla concorrenza di giorni  30.  I  militari,  che
nello stesso anno avessero gia' beneficiato  di  altre  tipologie  di
licenza straordinaria concorrenti al computo del tetto massimo di  45
giorni  annui,  possono,  invece,  fruire  della  anzidetta   licenza
soltanto per la parte residua fino alla  concorrenza  dei  citati  45
giorni. Qualora il concorrente non si presenti alla prova orale,  per
cause dipendenti dalla propria volonta', la licenza straordinaria  e'
computata in detrazione a quella ordinaria dell'anno in corso  e,  se
questa  e'  stata  gia'  fruita,  alla  licenza  ordinaria  dell'anno
successivo. 
    4.  La  partecipazione  alle  prove   concorsuali   deve   essere
comprovata  da  apposito  attestato   rilasciato   dalla   competente
sottocommissione o dal visto sul foglio di licenza.

Art. 24 Sito internet ed informazioni utili

				Art. 24 
 
 
                 Sito internet ed informazioni utili 
 
 
    1. Ulteriori informazioni sul concorso  possono  essere  reperite
consultando il sito internet del Corpo all'indirizzo www.gdf.gov.it.

Art. 25 Trattamento dei dati personali

				Art. 25 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    1. Ai sensi dell'art. 13, comma 1,  del  decreto  legislativo  30
giugno 2003, n. 196, i dati  personali  forniti  dai  candidati  sono
raccolti presso il Centro di Reclutamento della Guardia  di  finanza,
per le finalita' concorsuali, e sono trattati presso una  banca  dati
automatizzata anche successivamente all'eventuale  instaurazione  del
rapporto di lavoro, per  le  finalita'  inerenti  alla  gestione  del
rapporto medesimo. 
    I dati personali dei militari della Guardia di finanza,  raccolti
in  sede  concorsuale,  potranno  essere  utilizzati,  a  prescindere
dall'esito della  selezione,  anche  per  la  corretta  gestione  del
rapporto di lavoro gia' instaurato. 
    2. Il conferimento di tali dati e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti  di  partecipazione.  Gli  stessi  potranno
essere   comunicati   unicamente   alle   amministrazioni   pubbliche
direttamente  interessate  allo  svolgimento  del  concorso  o   alla
posizione giuridico - economica del candidato, nonche',  in  caso  di
esito positivo del concorso, ai soggetti di carattere previdenziale. 
    3. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7  del  decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, tra i quali il diritto di accesso
ai dati che lo riguardano, il  diritto  di  rettificare,  aggiornare,
completare o cancellare i dati  erronei,  incompleti  o  raccolti  in
termini non conformi alla legge, nonche' il  diritto  di  opporsi  al
loro trattamento per motivi legittimi. 
    4. Tali diritti possono essere fatti  valere  nei  confronti  del
Comandante del Centro di Reclutamento, responsabile  del  trattamento
dei dati. Il titolare del trattamento dei  dati  e'  il  Corpo  della
Guardia di finanza. 
      Roma, 17 settembre 2014 
 
                                           Gen. C.A. Saverio Capolupo

Allegato 1

Allegato 2

Allegato 3

Allegato 4

  1. 	Allegato 

    PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE


    RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' AMMINISTRAZIONE

    CONTABILITA' DI STATO
    1. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti.
    2. L'apparato economico- finanziario.
    3. Il bilancio dello Stato.
    4. L'esecuzione del bilancio.
    5. La gestione di Tesoreria.
    6. I beni dello Stato e degli enti pubblici.
    7. I contratti della pubblica amministrazione.
    8. Responsabilita' amministrativa e contabile.
    9. La giurisdizione della Corte dei Conti in materia di
    contabilita' pubblica.
    10. Il sistema dei controlli.
    11. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio.
    DIRITTO AMMINISTRATIVO
    1. Il diritto amministrativo e le sue fonti.
    2. I principi costituzionali. Legalita', imparzialita', buon
    andamento.
    3. L'organizzazione amministrativa. Enti pubblici: definizione,
    caratteri, organizzazione. Relazioni interorganiche: gerarchia,
    direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto di
    servizio.
    4. Organizzazioni di Governo della comunita' nazionale (organi
    costituzionali; Governo; ministeri; agenzie; aziende autonome;
    amministrazioni indipendenti; enti parastatali; enti pubblici
    economici).
    5. Organizzazioni di Governo delle comunita' territoriali (le
    Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali).
    6. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori, ablatori,
    sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio).
    7. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e
    interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e merito nello
    svolgimento dell'azione amministrativa. Attivita' vincolata della
    pubblica amministrazione.
    8. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di
    lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione. La dirigenza
    amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti.
    9. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241 e
    principi sull'azione amministrativa, le fasi del procedimento, la
    partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio.
    10. Efficacia del provvedimento (efficacia ed esecuzione;
    procedimenti di controllo; procedimenti di revisione).
    11. L'invalidita' amministrativa: profili generali (nullita' e
    illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame).
    12. L'attivita' amministrativa di diritto comune (attivita'
    contrattuale; la responsabilita' civile dell'amministrazione e dei
    suoi agenti).
    13. Il sistema di tutela giurisdizionale. I ricorsi al giudice
    amministrativo. La tutela cautelare. Il giudizio di ottemperanza. I
    ricorsi amministrativi.
    DIRITTO PRIVATO
    1. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle norme
    giuridiche.
    2. L'interpretazione delle norme giuridiche. L'analogia.
    L'efficacia temporale delle leggi.
    3. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive.
    4. Le persone fisiche: capacita' giuridica (acquisto, limiti e
    perdita) e capacita' di agire (nozione e figure di incapacita' totale
    e parziale).
    5. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
    patrimoniale. Capacita' della persona giuridica.
    6. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni.
    7. Il negozio giuridico: manifestazione e vizi della volonta'.
    Prescrizione estintiva e decadenza.
    8. La proprieta' (nozione, limiti, modi di acquisto, perdita e
    tutela) e il possesso.
    9. L'obbligazione: gli elementi del rapporto obbligatorio,
    modificazione dei soggetti dell'obbligazione; estinzione e
    inadempimento.
    10. Il contratto: definizione e classificazione. Il contratto
    preliminare. Gli effetti del contratto. Invalidita' e inefficacia.
    Rescissione e risoluzione.
    11. Principali contratti tipici: compravendita, permuta,
    locazione, appalto, mandato, comodato, conto corrente, assicurazione,
    fideiussione e transazione.

     TESI PER LA PROVA ORALE


    Tesi 1

    a. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti.
    b. I beni dello Stato e degli enti pubblici.
    c. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori, ablatori,
    sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio).
    d. Efficacia del provvedimento (efficacia ed esecuzione; i
    procedimenti di controllo; procedimenti di revisione).
    e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di acquisto, perdita e
    tutela) e il possesso.
    f. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive.

    Tesi 2

    a. L'apparato economico-finanziario.
    b. Responsabilita' amministrativa e contabile.
    c. L'organizzazione amministrativa. Enti pubblici: definizione,
    caratteri, organizzazione. Relazioni interorganiche: gerarchia,
    direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto di
    servizio.
    d. La tutela cautelare nel processo amministrativo.
    e. L'interpretazione delle norme giuridiche. L'analogia.
    L'efficacia temporale delle leggi.
    f. Principali contratti tipici: compravendita; permuta;
    locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione;
    fideiussione e transazione.

    Tesi 3

    a. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio.
    b. I contratti della pubblica amministrazione.
    c. Organizzazioni di Governo della comunita' nazionale (organi
    costituzionali; Governo; ministeri; agenzie; aziende autonome;
    amministrazioni indipendenti; enti parastatali; enti pubblici
    economici).
    d. I ricorsi amministrativi.
    e. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive.
    f. L'obbligazione: gli elementi del rapporto obbligatorio;
    modificazione dei soggetti dell'obbligazione; estinzione e
    inadempimento.

    Tesi 4

    a. L'esecuzione del bilancio.
    b. Il sistema dei controlli.
    c. Organizzazioni di Governo delle comunita' territoriali (le
    Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali).
    d. L'attivita' amministrativa di diritto comune (attivita'
    contrattuale; la responsabilita' civile dell'amministrazione e dei
    suoi agenti).
    e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di acquisto, perdita e
    tutela) e il possesso.
    f. Le persone fisiche: capacita' giuridica (acquisto, limiti e
    perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita' totale
    e parziale).

    Tesi 5

    a. La giurisdizione della Corte dei Conti in materia di
    contabilita' pubblica.
    b. La gestione di Tesoreria.
    c. Il diritto amministrativo e le sue fonti.
    d. Il sistema di tutela giurisdizionale nel diritto
    amministrativo.
    e. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
    patrimoniale. Capacita' della persona giuridica.
    f. Il negozio giuridico: manifestazione e vizi della volonta'.
    Prescrizione estintiva e decadenza.

    Tesi 6

    a. Il sistema dei controlli.
    b. La gestione di Tesoreria.
    c. I principi costituzionali: legalita', imparzialita', buon
    andamento.
    d. L'invalidita' amministrativa: profili generali (nullita' e
    illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame).
    e. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni.
    f. L'obbligazione: gli elementi del rapporto obbligatorio;
    modificazione dei soggetti dell'obbligazione; estinzione e
    inadempimento.

    Tesi 7

    a. La giurisdizione della Corte dei Conti in materia di
    contabilita' pubblica.
    b. I contratti della pubblica amministrazione.
    c. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e
    interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e merito nello
    svolgimento dell'azione amministrativa. Il sistema di tutela
    giurisdizionale.
    d. Organizzazioni di Governo della comunita' nazionale (organi
    costituzionali; Governo; ministeri; agenzie; aziende autonome;
    amministrazioni indipendenti; enti parastatali; enti pubblici
    economici).
    e. Il contratto: definizione e classificazione. Il contratto
    preliminare. Gli effetti del contratto. Invalidita' e inefficacia.
    Rescissione e risoluzione.
    f. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
    patrimoniale. Capacita' della persona giuridica.

    Tesi 8

    a. Responsabilita' amministrativa e contabile.
    b. I beni dello Stato e degli enti pubblici.
    c. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione.
    d. Organizzazioni di Governo delle comunita' territoriali (le
    Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali).
    e. Principali contratti tipici: compravendita; permuta;
    locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione;
    fideiussione e transazione.
    f. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle norme
    giuridiche.

    Tesi 9

    a. L'esecuzione del bilancio.
    b. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio.
    c. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241 e
    principi sull'azione amministrativa, le fasi del procedimento, la
    partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio.
    d. I ricorsi al giudice amministrativo.
    e. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle norme
    giuridiche.
    f. Le persone fisiche: capacita' giuridica (acquisto, limiti e
    perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita' totale
    e parziale).

    Tesi 10

    a. L'apparato economico-finanziario.
    b. Il bilancio dello Stato.
    c. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di
    lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione. La dirigenza
    amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti.
    d. Il giudizio di ottemperanza.
    e. L'interpretazione delle norme giuridiche. L'analogia.
    L'efficacia temporale delle leggi.
    f. Il contratto: definizione e classificazione. Il contratto
    preliminare. Gli effetti del contratto. Invalidita' e inefficacia.
    Rescissione e risoluzione.

    PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE


    RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' TELEMATICA

    SISTEMI INFORMATIVI E ARCHITETTURE
    1. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione.
    2. Architettura degli elaboratori: strutture di memoria.
    3. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia.
    4. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO).
    5. Sistemi operativi: allocazione e scheduling dei processi.
    6. Sistemi operativi: tecniche di gestione della memoria.
    7. Sistemi operativi: file system.
    8. Sistemi operativi: il kernel.
    9. Ingegneria del software: progettazione, sviluppo, test,
    deployment ed integrazione.
    10. Ingegneria del software: metriche del SW: modelli, errori,
    tecniche di misura delle prestazioni e valutazione operativa,
    function point, standard di qualita' di sviluppo per il controllo di
    configurazione.
    11. Ingegneria del software: validazione per le qualita' del SW,
    attivita' e funzione di controllo.
    12. Sistemi informativi: data base management system
    (terminologie, schemi funzionali).
    13. Sistemi informativi: basi di dati centralizzate e
    distribuite.
    14. Sistemi informativi: modello relazionale.
    15. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali.
    16. Sistemi informativi: principi e tecniche di analisi e
    programmazione orientata agli oggetti.
    17. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining.
    18. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate.
    19. Sistemi informativi: architetture dei sistemi distribuite.
    20. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management.
    21. Sistemi informativi: Enterprise Resource Planning (ERP).
    22. Sistemi informativi: document management system e
    conservazione sostitutiva.
    23. Sistemi informativi: sviluppo di applicazioni in ambiente
    distribuito.
    24. Sistemi informativi: cloud computing.
    25. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server.
    26. Sistemi informativi: cooperazione applicativa.
    27. Governo dell'ICT: piani di sourcing (In house, Insourcing,
    Outsourcing).
    28. Governo dell'ICT: analisi costi benefici degli investimenti
    in tecnologie informatiche.
    29. Governo dell'ICT: Il Codice dell'Amministrazione Digitale.
    30. Governo dell'ICT: principi del project management.
    31. Governo dell'ICT: strumenti del project management.
    32. Governo dell'ICT: strumenti e metodi per Business Process
    Modeling (BPM) e Business Process Reengineering (BPR).
    SICUREZZA INFORMATICA E DIGITAL FORENSICS
    1. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza.
    2. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa.
    3. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni.
    4. Sicurezza ICT: misure minime di sicurezza e trattamento dei
    dati personali.
    5. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica.
    6. Sicurezza ICT: sistemi a chiave privata e pubblica, funzioni
    hash, autenticazione.
    7. Sicurezza ICT: firma digitale e Certification Authority.
    8. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle reti attivi e
    passivi (firewall e IDS).
    9. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di un
    sistema operativo.
    10. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di una
    rete di elaboratori.
    11. Sicurezza ICT: IPsec e SSL.
    12. Sicurezza ICT. I Firewall: caratteristiche e funzioni.
    13. Sicurezza ICT: soluzioni di Intrusion Detection e Intrusion
    Prevention.
    14. Informatica investigativa: principi di digital forensics.
    15. Informatica investigativa: strumenti di digital forensics.
    16. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics.
    SISTEMI DI COMUNICAZIONE E RETI DI ELABORATORI
    1. Sistemi di comunicazione: circuiti dedicati, commutati e
    virtuali.
    2. Sistemi di comunicazione: mezzi trasmissivi e larghezza di
    banda.
    3. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale.
    4. Sistemi di comunicazione: modem e codec.
    5. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM.
    6. Sistemi di comunicazione: commutazione e centrali di
    commutazione.
    7. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza: protocolli di
    comunicazione.
    8. Reti di elaboratori: modello ISO OSI.
    9. Reti di elaboratori: reti locali ed accesso al canale
    trasmissivo, strutture di rete.
    10. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH.
    11. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche.
    12. Reti di elaboratori. Il router: caratteristiche e principali
    protocolli di rete.
    13. Reti di elaboratori: Il protocollo MPLS e la QoS.
    14. Reti di elaboratori: componenti di una rete di elaboratori,
    tecniche di commutazione e di instradamento, i processi applicativi e
    le loro modalita' di cooperazione nell'ambito di una rete.
    15. Reti di elaboratori: WiFi, tecnologia e possibili
    applicazioni.
    16. Reti di elaboratori: gestione e supervisione delle reti.
    17. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture e criteri di
    protezione.
    18. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM e
    CWDM.
    19. VOIP: caratteristiche, tecnologia e requisiti di rete.
    20. VOIP: possibili architetture di rete.

     TESI PER LA PROVA ORALE


    Tesi 1

    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione.
    b. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO).
    c. Sistemi informativi: data base management system
    (terminologie, schemi funzionali).
    d. Governo dell'ICT: piani di sourcing (In house, Insourcing,
    Outsourcing).
    e. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza.
    f. Informatica investigativa: principi di digital forensics.
    g. Sistemi di comunicazione: circuiti dedicati, commutati e
    virtuali.
    h. Reti di elaboratori: modello ISO OSI.

    Tesi 2

    a. Sistemi operativi: Struttura di un sistema operativo (SO).
    b. Sistemi informativi: basi di dati centralizzate e distribuite.
    c. Governo dell'ICT: analisi costi benefici degli investimenti in
    tecnologie informatiche.
    d. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa.
    e. Informatica investigativa: strumenti di digital forensics.
    f. Sistemi di comunicazione: mezzi trasmissivi e larghezza di
    banda.
    g. Reti di elaboratori: modello ISO OSI.
    h. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture e criteri di
    protezione.

    Tesi 3

    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia.
    b. Sistemi operativi: tecniche di gestione della memoria.
    c. Sistemi informativi: modello relazionale.
    d. Governo dell'ICT: Il Codice dell'Amministrazione Digitale.
    e. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni.
    f. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics.
    g. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale.
    h. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH.

    Tesi 4

    a. Sistemi operativi: file system.
    b. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali.
    c. Governo dell'ICT: principi del project management.
    d. Sicurezza ICT: misure minime di sicurezza e trattamento dei
    dati personali.
    e. Sistemi di comunicazione: modem e codec.
    f. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche.
    g. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM e
    CWDM.
    h. Sicurezza ICT: soluzioni di Intrusion Detection e Intrusion
    Prevention.

    Tesi 5

    a. Sistemi operativi: il kernel.
    b. Sistemi informativi: principi e tecniche di analisi e
    programmazione orientata agli oggetti.
    c. Governo dell'ICT: strumenti del project management.
    d. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica.
    e. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di un
    sistema operativo.
    f. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM.
    g. Reti di elaboratori. Il router: caratteristiche e principali
    protocolli di rete.
    h. VOIP: caratteristiche, tecnologia e requisiti di rete.

    Tesi 6

    a. Sistemi operativi: progettazione, sviluppo, test, deployment
    ed integrazione.
    b. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining.
    c. Governo dell'ICT: strumenti e metodi per Business Process
    Modeling (BPM) e Business Process Reengineering (BPR).
    d. Sicurezza ICT: sistemi a chiave privata e pubblica, funzioni
    hash, autenticazione.
    e. Sicurezza ICT. I Firewall: caratteristiche e funzioni.
    f. Sistemi di comunicazione: commutazione e centrali di
    commutazione.
    g. Reti di elaboratori: Il protocollo MPLS e la QoS.
    h. VOIP: possibili architetture di rete.

    Tesi 7

    a. Ingegneria del software: metriche del SW: modelli, errori,
    tecniche di misura delle prestazioni e valutazione operativa,
    function point, standard di qualita' di sviluppo per il controllo di
    configurazione.
    b. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate.
    c. Sistemi informativi: cloud computing.
    d. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di un
    sistema operativo.
    e. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza: protocolli di
    comunicazione.
    f. Reti di elaboratori: componenti di una rete di elaboratori,
    tecniche di commutazione e di instradamento, i processi applicativi e
    le loro modalita' di cooperazione nell'ambito di una rete.
    g. Reti di elaboratori: WiFi, tecnologia e possibili
    applicazioni.
    h. Sistemi informativi: cooperazione applicativa.

    Tesi 8

    a. Ingegneria del software: validazione per le qualita' del SW,
    attivita' e funzione di controllo.
    b. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server.
    c. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management.
    d. Sicurezza ICT: IPsec e SSL.
    e. Reti di elaboratori: gestione e supervisione delle reti.
    f. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle reti attivi e
    passivi (firewall e IDS).
    g. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di una
    rete di elaboratori.
    h. Reti di elaboratori: reti locali ed accesso al canale
    trasmissivo, strutture di rete.

    Tesi 9

    a. Architettura degli elaboratori: strutture di memoria.
    b. Sistemi operativi: allocazione e scheduling dei processi.
    c. Sistemi informativi: architetture dei sistemi distribuite.
    d. Sistemi informativi: Enterprise Resource Planning (ERP).
    e. Sistemi informativi: document management system e
    conservazione sostitutiva.
    f. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server.
    g. Sicurezza ICT: firma digitale e Certification Authority.
    h. Informatica investigativa: principi di digital forensics.

    Tesi 10

    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia.
    b. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO).
    c. Sistemi informativi: sviluppo di applicazioni in ambiente
    distribuito.
    d. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di una
    rete di elaboratori.
    e. Reti di elaboratori: modello ISO OSI.
    f. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining.
    g. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate.
    h. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics.

    PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE


    RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' MOTORIZZAZIONE


    (SETTORE AEREO)

    SCIENZA E INGEGNERIA DEI MATERIALI
    1. Struttura dei materiali e loro classificazione.
    2. Cristallinita', stato amorfo, stato vetroso: influenza sul
    comportamento meccanico.
    3. Imperfezione nei solidi: vacanze, impurezze, dislocazioni.
    4. Proprieta' meccaniche dei materiali; Deformazione elastica e
    plastica, rapporto di Poisson, concetto di duttilita', curve
    sforzo-deformazione per i metalli, i polimeri, i ceramici e i
    compositi; Resilienza e tenacita'; Durezza; Dispersione delle
    proprieta' meccaniche dei materiali e loro origine; Fattori di
    sicurezza progettuale.
    5. Frattura nei materiali; Fondamenti nella frattura, frattura
    duttile e fragile; Meccanica della frattura, tenacita' della
    frattura, Gc e KIc; Significato pratico; Transizione duttile-fragile;
    Frattura per impatto, per fatica, per scorrimento e caldo (creep);
    Metodi di prevenzione della frattura, scelta dei materiali.
    6. Corrosione e degrado dei materiali; Principi della corrosione
    nei metalli, nei polimeri, nei ceramici; Metodi di prevenzione e di
    controllo.
    7. Proprieta' elettriche, termiche, magnetiche ed ottiche per i
    metalli, polimeri e ceramici.
    8. Prove sui materiali; Importanza e significato pratico delle:
    prove meccaniche, prove di corrosione, prove fisiche (conduttivita'
    elettrica e termica, dilatazione, ecc.) e prove tecnologiche (attrito
    e usura, saldabilita', resistenza al fuoco ecc.).
    9. Importanza e significato pratico delle indagini non
    distruttive ai fini: diagnostici dello stato strutturale, della
    manutenzione (programmata, preventiva, predittiva), del monitoraggio
    di un dispositivo o di un impianto.
    10. Costruzioni e strutture aerospaziali: il metodo degli
    elementi finiti stati piani, piastre, elementi 3d; Tipologie
    strutturali aero-spaziali; La giunzione strutturale, giunti chiodati
    ed adesivi; Le piastre sottili; Il problema della fatica;
    Instabilita' strutturale di piastre; Flessione, torsione e taglio in
    travi in parete sottile a connessione multipla; Cenni su travi curve
    e shells; Teoria dei laminati.
    11. Criteri di scelta dei materiali in funzione delle
    applicazioni ingegneristiche.
    12. Unita' di misura del Sistema Internazionale.
    13. La progettazione affidabilistica; Definizione di
    affidabilita'; Misura dell'affidabilita' di un sistema meccanico;
    Analisi dell'affidabilita': distribuzioni statistiche dei guasti
    casuali; La verifica di resistenza affidabilistica; L'albero dei
    guasti; Le tecniche FMEA e FMECA; Criteri per migliorare
    l'affidabilita' dei sistemi meccanici.
    14. Controllo di qualita'; Assicurazione della qualita';
    Controllo di qualita' applicato agli approvvigionamenti ed alle
    forniture; Sistemi di qualita'; Tavole e normative di riferimento.
    INGEGNERIA AERONAUTICA
    1. Meccanica del volo; Modellazione del velivolo; Modello
    dell'atmosfera; Strumentazione di volo; Forze propulsive; Prestazioni
    in volo livellato e in salita; Equilibrio, controllo e stabilita' in
    volo rettilineo e in manovra; Analisi delle traiettorie in volo
    manovrato; Prestazioni in virata corretta; Analisi delle traiettorie
    in fase terminale.
    2. Aeromobili ad ala rotante; Tipologie di rotore; Funzione del
    piatto oscillante e del rotore di coda; Il volo a punto fisso;
    Autorotazione; Equazioni caratteristiche per la dinamica di
    flappeggio, di brandeggio, e di passo; Risonanza al suolo.
    3. Impianti e Sistemi Aerospaziali; Caratteristiche dei
    principali componenti utilizzati negli impianti aerospaziali e loro
    integrazione in sistemi; Caratteristiche di impiego e dimensionamento
    di massima dei seguenti impianti: oleodinamico, elettrico,
    pneumatico, combustibile, pressurizzazione e condizionamento.
    4. Organi di atterraggio; Comandi di volo; Installazioni di
    sicurezza; Strumenti di bordo; Avionica.
    5. Parametri geometrici dei profili; Coefficienti aerodinamici
    delle forze e dei momenti; Equazioni della Meccanica dei Fluidi:
    Equazione di continuita' e della quantita' di moto; Teoria della
    Portanza; Portanza dei Profili; Teoria dei profili sottili;
    Resistenza Aerodinamica; Resistenza d'Attrito; Resistenza di Forma;
    Resistenza di Interferenza.
    6. Elementi di Gasdinamica; Parametri geometrici delle ali;
    Portanza delle ali; Profili ad alta portanza; Cenni sui modelli di
    turbolenza.
    7. Definizione e calcolo della spinta e delle prestazioni dei
    propulsori; Turboreattori; Il turbogetto semplice e a doppio flusso;
    il post-bruciatore; Il turboelica; Presa d'aria, combustore ed ugello
    nei motori aeronautici.
    8. Le turbomacchine: classificazione, scambio energetico;
    Compressore centrifugo e assiale, turbina assiale; Motori alternativi
    a combustione interna per impiego aeronautico; Propulsione ad
    endoreazione.
    9. Definizione e classificazione dei fenomeni aeroelastici;
    Richiami di elastomeccanica applicati ad ali e fusoliere; Equazioni
    differenziali ed integrali dell'equilibrio elastico statico e
    dinamico; Problemi aeroelastici statici.
    10. Divergenza flessionale nelle fusoliere e nei vettori
    spaziali; Problemi di risposta aeroelastica dinamica, funzioni di
    trasferimento aeroelastiche; Flutter classico: equazioni e metodi di
    soluzione per un modello elementare.
    MANUTENZIONE E LEGISLAZIONE AERONAUTICA
    1. Programma di manutenzione; Procedure di modifica; Procedure di
    certificazione/riammissione in servizio; Ispezione manutentiva;
    Procedure supplementari di manutenzione.
    2. Controllo di componenti a durata limitata; Controlli ed
    ispezioni di manutenzione; Master Minimum Equipment Lists (MMEL),
    lista dell'equipaggiamento minimo; Documenti relativi alla
    manutenzione: manuali di manutenzione, manuale delle riparazioni
    strutturali, catalogo illustrato dei componenti; Direttive di
    Aeronavigabilita'.
    3. EASA-Maintenance; Requisiti Nazionali ed Internazionali
    applicabili per i programmi di manutenzione, i check e le ispezioni
    di manutenzione.
    4. Fattore umano nella manutenzione: Incidenti attribuibili
    all'errore umano; Legge di Murphy; Prestazioni e limitazioni umane;
    Responsabilita' individuali e di gruppo, motivazione e
    de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e
    supervisione.
    5. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione
    dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro, sonno e fatica,
    alcol, droghe e medicazioni; Ambiente di lavoro: rumore,
    illuminazione, temperatura, vibrazioni; Compiti: lavoro fisico,
    compiti ripetitivi, ispezioni visive, sistemi complessi;
    Comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni.
    6. Errore umano: teorie e modelli, tipi di errori piu' frequenti
    durante i compiti di manutenzione, implicazioni, gestire l'errore;
    Pericoli sul posto di lavoro.
    7. Legislazione Aeronautica: Ruolo dell'ICAO, dell'EASA,
    dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA, ruolo degli stati membri. Joint
    Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part 145,
    Part 147, Part 66, Part M; Certificazione del velivolo; Certificato
    di Aeronavigabilita'.

    TESI PER LA PROVA ORALE


    Tesi 1

    a. Controllo di qualita'; Assicurazione della qualita'; Controllo
    di qualita' applicato agli approvvigionamenti ed alle forniture;
    Sistemi di qualita'; Tavole e normative di riferimento.
    b. Cristallinita', stato amorfo, stato vetroso: influenza sul
    comportamento meccanico.
    c. Meccanica del volo; Modellazione del velivolo; Modello
    dell'atmosfera; Strumentazione di volo; Forze propulsive; Prestazioni
    in volo livellato e in salita; Equilibrio, controllo e stabilita' in
    volo rettilineo e in manovra; Analisi delle traiettorie in volo
    manovrato; Prestazioni in virata corretta; Analisi delle traiettorie
    in fase terminale.
    d. Organi di atterraggio; Comandi di volo; Installazioni di
    sicurezza; Strumenti di bordo; Avionica.
    e. Fattore umano nella manutenzione: Incidenti attribuibili
    all'errore umano; Legge di Murphy; Prestazioni e limitazioni umane;
    Responsabilita' individuali e di gruppo, motivazione e
    de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e
    supervisione.
    f. Legislazione Aeronautica: Ruolo dell'ICAO, dell'EASA,
    dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA, ruolo degli stati membri. Joint
    Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part 145,
    Part 147, Part 66, Part M; Certificazione del velivolo; Certificato
    di Aeronavigabilita'.

    Tesi 2

    a. Struttura dei materiali e loro classificazione.
    b. Costruzioni e strutture aerospaziali: il metodo degli elementi
    finiti stati piani, piastre, elementi 3d; Tipologie strutturali
    aero-spaziali; La giunzione strutturale, giunti chiodati ed adesivi;
    Le piastre sottili; Il problema della fatica; Instabilita'
    strutturale di piastre; Flessione, torsione e taglio in travi in
    parete sottile a connessione multipla; Cenni su travi curve e shells;
    Teoria dei laminati.
    c. Aeromobili ad ala rotante; Tipologie di rotore; Funzione del
    piatto oscillante e del rotore di coda; Il volo a punto fisso;
    Autorotazione; Equazioni caratteristiche per la dinamica di
    flappeggio, di brandeggio, e di passo; Risonanza al suolo.
    d. Elementi di Gasdinamica; Parametri geometrici delle ali;
    Portanza delle ali; Profili ad alta portanza; Cenni sui modelli di
    turbolenza.
    e. Errore umano: teorie e modelli, tipi di errori piu' frequenti
    durante i compiti di manutenzione, implicazioni, gestire l'errore;
    Pericoli sul posto di lavoro.
    f. Controllo di componenti a durata limitata; Controlli ed
    ispezioni di manutenzione; Master Minimum Equipment Lists (MMEL),
    lista dell'equipaggiamento minimo; Documenti relativi alla
    manutenzione: manuali di manutenzione, manuale delle riparazioni
    strutturali, catalogo illustrato dei componenti; Direttive di
    Aeronavigabilita'.

    Tesi 3

    a. Unita' di misura del Sistema Internazionale.
    b. La progettazione affidabilistica; Definizione di
    affidabilita'; Misura dell'affidabilita' di un sistema meccanico;
    Analisi dell'affidabilita': distribuzioni statistiche dei guasti
    casuali; La verifica di resistenza affidabilistica; L'albero dei
    guasti; Le tecniche FMEA e FMECA; Criteri per migliorare
    l'affidabilita' dei sistemi meccanici.
    c. Definizione e calcolo della spinta e delle prestazioni dei
    propulsori; Turboreattori; Il turbogetto semplice e a doppio flusso;
    il post-bruciatore; Il turboelica; Presa d'aria, combustore ed ugello
    nei motori aeronautici.
    d. Definizione e classificazione dei fenomeni aeroelastici;
    Richiami di elastomeccanica applicati ad ali e fusoliere; Equazioni
    differenziali ed integrali dell'equilibrio elastico statico e
    dinamico; Problemi aeroelastici statici.
    e. Programma di manutenzione; Procedure di modifica; Procedure di
    certificazione/riammissione in servizio; Ispezione manutentiva;
    Procedure supplementari di manutenzione.
    f. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione
    dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro, sonno e fatica,
    alcol, droghe e medicazioni; Ambiente di lavoro: rumore,
    illuminazione, temperatura, vibrazioni; Compiti: lavoro fisico,
    compiti ripetitivi, ispezioni visive, sistemi complessi;
    Comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni.

    Tesi 4

    a. Frattura nei materiali; Fondamenti nella frattura, frattura
    duttile e fragile; Meccanica della frattura, tenacita' della
    frattura, Gc e KIc; Significato pratico; Transizione duttile-fragile;
    Frattura per impatto, per fatica, per scorrimento e caldo (creep);
    Metodi di prevenzione della frattura, scelta dei materiali.
    b. Criteri di scelta dei materiali in funzione delle applicazioni
    ingegneristiche.
    c. Impianti e Sistemi Aerospaziali; Caratteristiche dei
    principali componenti utilizzati negli impianti aerospaziali e loro
    integrazione in sistemi; Caratteristiche di impiego e dimensionamento
    di massima dei seguenti impianti: oleodinamico, elettrico,
    pneumatico, combustibile, pressurizzazione e condizionamento.
    d. Le turbomacchine: classificazione, scambio energetico;
    Compressore centrifugo e assiale, turbina assiale; Motori alternativi
    a combustione interna per impiego aeronautico; Propulsione ad
    endoreazione.
    e. EASA-Maintenance; Requisiti Nazionali ed Internazionali
    applicabili per i programmi di manutenzione, i check e le ispezioni
    di manutenzione.
    f. Errore umano: teorie e modelli, tipi di errori piu' frequenti
    durante i compiti di manutenzione, implicazioni, gestire l'errore;
    Pericoli sul posto di lavoro.

    Tesi 5

    a. Prove sui materiali; Importanza e significato pratico delle:
    prove meccaniche, prove di corrosione, prove fisiche (conduttivita'
    elettrica e termica, dilatazione, ecc.) e prove tecnologiche (attrito
    e usura, saldabilita', resistenza al fuoco ecc.).
    b. Imperfezione nei solidi: vacanze, impurezze, dislocazioni.
    c. Parametri geometrici dei profili; Coefficienti aerodinamici
    delle forze e dei momenti; Equazioni della Meccanica dei Fluidi:
    Equazione di continuita' e della quantita' di moto; Teoria della
    Portanza; Portanza dei Profili; Teoria dei profili sottili;
    Resistenza Aerodinamica: Resistenza d'Attrito, Resistenza di Forma,
    Resistenza di Interferenza.
    d. Divergenza flessionale nelle fusoliere e nei vettori spaziali;
    Problemi di risposta aeroelastica dinamica, funzioni di trasferimento
    aeroelastiche; Flutter classico: equazioni e metodi di soluzione per
    un modello elementare.
    e. Controllo di componenti a durata limitata; Controlli ed
    ispezioni di manutenzione; Master Minimum Equipment Lists (MMEL),
    lista dell'equipaggiamento minimo; Documenti relativi alla
    manutenzione: manuali di manutenzione, manuale delle riparazioni
    strutturali, catalogo illustrato dei componenti; Direttive di
    Aeronavigabilita'.
    f. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione
    dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro, sonno e fatica,
    alcol, droghe e medicazioni; Ambiente di lavoro: rumore,
    illuminazione, temperatura, vibrazioni; Compiti: lavoro fisico,
    compiti ripetitivi, ispezioni visive, sistemi complessi;
    Comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni.

    Tesi 6

    a. Importanza e significato pratico delle indagini non
    distruttive ai fini: diagnostici dello stato strutturale, della
    manutenzione (programmata, preventiva, predittiva), del monitoraggio
    di un dispositivo o di un impianto.
    b. Corrosione e degrado dei materiali; Principi della corrosione
    nei metalli, nei polimeri, nei ceramici; Metodi di prevenzione e di
    controllo.
    c. Organi di atterraggio; Comandi di volo; Installazioni di
    sicurezza; Strumenti di bordo; Avionica.
    d. Definizione e calcolo della spinta e delle prestazioni dei
    propulsori; Turboreattori; Il turbogetto semplice e a doppio flusso;
    il post-bruciatore; Il turboelica; Presa d'aria, combustore ed ugello
    nei motori aeronautici.
    e. Programma di manutenzione; Procedure di modifica; Procedure di
    certificazione/riammissione in servizio; Ispezione manutentiva;
    Procedure supplementari di manutenzione.
    f. Legislazione Aeronautica: Ruolo dell'ICAO, dell'EASA,
    dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA, ruolo degli stati membri. Joint
    Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part 145,
    Part 147, Part 66, Part M; Certificazione del velivolo; Certificato
    di Aeronavigabilita'.

    Tesi 7

    a. Proprieta' meccaniche dei materiali; Deformazione elastica e
    plastica, rapporto di Poisson, concetto di duttilita', curve
    sforzo-deformazione per i metalli, i polimeri, i ceramici e i
    compositi; Resilienza e tenacita'; Durezza; Dispersione delle
    proprieta' meccaniche dei materiali e loro origine; Fattori di
    sicurezza progettuale.
    b. Proprieta' elettriche, termiche, magnetiche ed ottiche per i
    metalli, polimeri e ceramici.
    c. Meccanica del volo; Modellazione del velivolo; Modello
    dell'atmosfera; Strumentazione di volo; Forze propulsive; Prestazioni
    in volo livellato e in salita; Equilibrio, controllo e stabilita' in
    volo rettilineo e in manovra; Analisi delle traiettorie in volo
    manovrato; Prestazioni in virata corretta; Analisi delle traiettorie
    in fase terminale.
    d. Elementi di Gasdinamica; Parametri geometrici delle ali;
    Portanza delle ali; Profili ad alta portanza; Cenni sui modelli di
    turbolenza.
    e. Fattore umano nella manutenzione: Incidenti attribuibili
    all'errore umano; Legge di Murphy; Prestazioni e limitazioni umane;
    Responsabilita' individuali e di gruppo, motivazione e
    de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e
    supervisione.
    f. EASA-Maintenance; Requisiti Nazionali ed Internazionali
    applicabili per i programmi di manutenzione, i check e le ispezioni
    di manutenzione.

    Tesi 8

    a. Costruzioni e strutture aerospaziali: il metodo degli elementi
    finiti stati piani, piastre, elementi 3d; Tipologie strutturali
    aero-spaziali; La giunzione strutturale, giunti chiodati ed adesivi;
    Le piastre sottili; Il problema della fatica; Instabilita'
    strutturale di piastre; Flessione, torsione e taglio in travi in
    parete sottile a connessione multipla; Cenni su travi curve e shells;
    Teoria dei laminati.
    b. Corrosione e degrado dei materiali; Principi della corrosione
    nei metalli, nei polimeri, nei ceramici; Metodi di prevenzione e di
    controllo.
    c. Divergenza flessionale nelle fusoliere e nei vettori spaziali;
    Problemi di risposta aeroelastica dinamica, funzioni di trasferimento
    aeroelastiche; Flutter classico: equazioni e metodi di soluzione per
    un modello elementare.
    d. Impianti e Sistemi Aerospaziali; Caratteristiche dei
    principali componenti utilizzati negli impianti aerospaziali e loro
    integrazione in sistemi; Caratteristiche di impiego e dimensionamento
    di massima dei seguenti impianti: oleodinamico, elettrico,
    pneumatico, combustibile, pressurizzazione e condizionamento.
    e. Fattore umano nella manutenzione: Incidenti attribuibili
    all'errore umano; Legge di Murphy; Prestazioni e limitazioni umane;
    Responsabilita' individuali e di gruppo, motivazione e
    de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e
    supervisione.
    f. Programma di manutenzione; Procedure di modifica; Procedure di
    certificazione/riammissione in servizio; Ispezione manutentiva;
    Procedure supplementari di manutenzione.

    Tesi 9

    a. Criteri di scelta dei materiali in funzione delle applicazioni
    ingegneristiche.
    b. Controllo di qualita'. Assicurazione della qualita'. Controllo
    di qualita' applicato agli approvvigionamenti ed alle forniture.
    Sistemi di qualita'. Tavole e normative di riferimento.
    c. Definizione e classificazione dei fenomeni aeroelastici;
    Richiami di elastomeccanica applicati ad ali e fusoliere; Equazioni
    differenziali ed integrali dell'equilibrio elastico statico e
    dinamico; Problemi aeroelastici statici.
    d. Le turbomacchine: classificazione, scambio energetico;
    Compressore centrifugo e assiale, turbina assiale; Motori alternativi
    a combustione interna per impiego aeronautico; Propulsione ad
    endoreazione.
    e. Legislazione Aeronautica: Ruolo dell'ICAO, dell'EASA,
    dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA, ruolo degli stati membri. Joint
    Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part 145,
    Part 147, Part 66, Part M; Certificazione del velivolo; Certificato
    di Aeronavigabilita'.
    f. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione
    dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro, sonno e fatica,
    alcol, droghe e medicazioni; Ambiente di lavoro: rumore,
    illuminazione, temperatura, vibrazioni; Compiti: lavoro fisico,
    compiti ripetitivi, ispezioni visive, sistemi complessi;
    Comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni.

    Tesi 10

    a. Importanza e significato pratico delle indagini non
    distruttive ai fini: diagnostici dello stato strutturale, della
    manutenzione (programmata, preventiva, predittiva), del monitoraggio
    di un dispositivo o di un impianto.
    b. Cristallinita', stato amorfo, stato vetroso: influenza sul
    comportamento meccanico.
    c. Aeromobili ad ala rotante; Tipologie di rotore; Funzione del
    piatto oscillante e del rotore di coda; Il volo a punto fisso;
    Autorotazione; Equazioni caratteristiche per la dinamica di
    flappeggio, di brandeggio, e di passo; Risonanza al suolo.
    d. Parametri geometrici dei profili; Coefficienti aerodinamici
    delle forze e dei momenti; Equazioni della Meccanica dei Fluidi:
    Equazione di continuita' e della quantita' di moto; Teoria della
    Portanza; Portanza dei Profili; Teoria dei profili sottili;
    Resistenza Aerodinamica: Resistenza d'Attrito, Resistenza di Forma,
    Resistenza di Interferenza.
    e. EASA-Maintenance; Requisiti Nazionali ed Internazionali
    applicabili per i programmi di manutenzione, i check e le ispezioni
    di manutenzione.
    f. Controllo di componenti a durata limitata; Controlli ed
    ispezioni di manutenzione; Master Minimum Equipment Lists (MMEL),
    lista dell'equipaggiamento minimo; Documenti relativi alla
    manutenzione: manuali di manutenzione, manuale delle riparazioni
    strutturali, catalogo illustrato dei componenti; Direttive di
    Aeronavigabilita'.

    PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE


    RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' MOTORIZZAZIONE


    (SETTORE NAVALE)

    ARCHITETTURA NAVALE
    1. Descrizione geometrica della carena: carene diritte, diagrammi
    di Bonjean, carene inclinate trasversalmente.
    2. Determinazione del peso e del centro di gravita'.
    3. Principio di Archimede, equilibrio e stabilita'
    dell'equilibrio di un corpo galleggiante.
    4. Equilibrio e stabilita' delle navi (metodo metacentrico per
    inclinazione longitudinale, trasversale, eccentrica; metodo generale
    per le inclinazioni trasversali).
    5. Teorema di Eulero. Spostamento e imbarco di peso. Casi
    particolari (carichi sospesi, carichi liquidi, carichi scorrevoli).
    6. Diagrammi del momento e del braccio di stabilita'. Momenti
    inclinanti (vento, accostata, addensamento di persone). Angoli di
    equilibrio statico e dinamico.
    7. Studio del moto di rollio lineare, calcolo del periodo di
    rollio. Criteri di sufficiente stabilita' allo stato integro (IMO
    2008 Intact Stability Code) incluso il criterio meteorologico
    (effetto combinato onda e vento al traverso).
    8. Pesata della nave ai fini della valutazione del peso della
    "nave vacante". Prova di stabilita' (inclining test).
    9. Problema della falla: metodo della sottrazione di carena e
    metodo dell'imbarco di peso.
    10. Criteri di sufficiente galleggiabilita' e stabilita' della
    nave in falla SOLAS (metodo deterministico e metodo probabilistico
    per la compartimentazione di sicurezza). Il problema dell'incaglio.
    11. La stabilita' dei mezzi subacquei.
    12. La resistenza al moto.
    13. Tenuta al mare delle navi.
    14. Le onde di superficie. Teoria delle onde lineari. Campi
    ondosi ottenuti per sovrapposizione di onde regolari. Campo ondoso
    rispetto a un sistema di riferimento in moto rettilineo uniforme:
    frequenza d'incontro.
    15. Le onde generate dal moto rettilineo uniforme della carena.
    Campo ondoso di Kelvin. Spettro delle onde libere.
    16. La resistenza d'onda dall'analisi del campo ondoso.
    Resistenza al moto e assetto dinamico in acqua di profondita'
    limitata.
    17. Il mare ondoso irregolare aleatorio. Modello di Pierson
    Neumann. Mare irregolare unidirezionale e multidirezionale,
    principali parametri. Spettri, spettri parametrici. La funzione di
    dispersione.
    18. I sistemi lineari e gli operatori di risposta. Definizione
    dei moti della nave.
    19. Le equazioni dei moti della nave e la loro forma
    linearizzata. I problemi idrodinamici legati ai moti della nave ed i
    problemi in termini di potenziale di velocita'.
    20. I problemi dell'irraggiamento e della diffrazione. Metodi di
    soluzione tridimensionali.
    21. Le matrici di massa aggiunta, di smorzamento e di richiamo.
    Le forze eccitanti.
    22. Le approssimazioni della "Strip theory" per la soluzione dei
    problemi legati ai moti della nave.
    23. Gli operatori di risposta dei moti, delle accelerazioni, dei
    moti relativi e delle velocita' relative.
    24. Gli operatori di risposta delle sollecitazioni.
    25. La risposta della nave in mare irregolare mono e
    multidirezionale per i moti e i fenomeni collegati.
    26. Spettri della risposta. Statistica a breve termine.
    IMPIANTI NAVALI
    1. Apparati motori diesel: funzionamento di motori diesel a
    quattro tempi e a due tempi.
    2. Cicli di riferimento e cicli reali. Limiti di potenza.
    Caratteristiche dei combustibili. Iniezione e combustione. Il
    circuito del combustibile.
    3. La sovralimentazione con turbocompressore a gas di scarico.
    Prestazioni dei motori diesel marini: curve caratteristiche e piani
    quotati dei consumi.
    4. Regolazione della potenza e regolatori. Il sistema di
    avviamento ad aria compressa. Circuiti di raffreddamento e di
    lubrificazione.
    5. Criteri di scelta del motore in base all'applicazione.
    6. Apparati motore con turbine a gas: turbine a gas di
    derivazione aeronautica e di derivazione industriale.
    7. Applicazione della turbina a gas su navi mercantili e
    militari. Impiego della turbina a gas su mezzi veloci.
    8. Sistemi di trasmissione della potenza: configurazione delle
    linee d'assi. Tipologie e caratteristiche dei riduttori a ingranaggi.
    9. Sistemi propulsivi: determinazione della potenza propulsiva.
    Il problema dell'accordo propulsore motore primo, nel caso di motori
    a 2 tempi e a 4 tempi, con eliche a pale fisse e a pale orientabili.
    10. Funzionamento dei sistemi propulsivi al variare delle
    condizioni operative. Comportamento fuori progetto delle turbine a
    gas e dei motori diesel.
    11. Criteri per l'ottimizzazione energetica degli impianti di
    propulsione navale. Scelta della configurazione ottimale per le
    diverse applicazioni.
    12. La propulsione a idrogetto: rendimento propulsivo, procedure
    di progetto e di simulazione. La propulsione diesel elettrica e
    turbogas elettrica: criteri per la loro applicazione a determinate
    tipologie di navi.
    13. Configurazione e dimensionamento delle linee d'assi. Problemi
    di ottimizzazione dell'accordo propulsore-motore primo.
    14. Progetto e simulazione di sistemi propulsivi e relativi
    sviluppi applicativi.
    15. Problematiche RAMS: concetti di affidabilita',
    disponibilita', manutenibilita' e sicurezza.
    16. Affidabilita': equazioni caratteristiche. Concetto di hazard
    e failure rate. Mortalita' infantile, guasti casuali e usura.
    17. Predizione dell'affidabilita': analisi mediante Reliaibility
    Block Diagram (RBD). Configurazioni standard serie, parallelo, k su
    n. Calcolo dell'affidabilita' per configurazione stand-by.
    Risoluzione RBD per configurazioni non convenzionali.
    18. Oggetti riparabili: equazioni caratteristiche di
    manutenibilita' e concetto di repair rate. Procedura di calcolo della
    disponibilita'.
    19. Metodi combinatori per il calcolo della disponibilita' dei
    sistemi.
    20. Tecniche di sicurezza per gli impianti navali; progettazione
    per la sicurezza.
    21. Learning from marine accidents. Analisi di incidenti navali.
    La Direttiva Europea sulle inchieste marittime.
    22. La sicurezza degli impianti navali, analisi di rischio (FMEA,
    FMECA), normative di sicurezza degli impianti navali, Flag State
    Control & Port State Control. Analisi di rischio applicata agli
    impianti navali.
    23. Tecniche di manutenzione, progettazione per la manutenzione,
    gestione della manutenzione.
    24. Politiche di manutenzione degli impianti navali, manutenzione
    predittiva, su condizione. Requisiti delle Societa' di Classifica.
    COSTRUZIONI NAVALI
    1. Tipologie dei carichi insistenti su strutture navali e
    schematizzazioni strutturali atte allo studio della risposta:
    classificazione per durata di applicazione, distinzione tra carichi
    primari, secondari e terziari.
    2. Metodologie di previsione dei principali tipi di carico.
    3. Definizione del momento flettente in acqua tranquilla mediante
    metodi analitici diretti.
    4. Definizione del momento flettente d'onda con metodi quasi
    statici e mediante formulazioni parametriche fornite dagli Istituti
    di Classifica e dall'IACS, ai fini della verifica della sezione
    maestra.
    5. Calcolo delle frequenze proprie del trave scafo. Criteri di
    calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo.
    6. Affidabilita' strutturale: concetti generali e livelli di
    analisi.
    7. Variabili e processi stocastici. Modelli stocastici dei
    carichi per strutture navali.
    8. Previsione dei carichi a breve e lungo temine. Criteri di
    composizione dei carichi. Incertezze di modello.
    9. Modello stocastico della resistenza: valore deterministico ed
    incertezze.
    10. Resistenza ultima della trave scafo. Criteri affidabilistici
    per le verifiche a fatica.

    TESI PER LA PROVA ORALE


    Tesi 1

    a. Le onde di superficie. Teoria delle onde lineari. Campi ondosi
    ottenuti per sovrapposizione di onde regolari. Campo ondoso rispetto
    a un sistema di riferimento in moto rettilineo uniforme: frequenza
    d'incontro.
    b. Pesata della nave ai fini della valutazione del peso della
    "nave vacante". Prova di stabilita' (inclining test).
    c. La sovralimentazione con turbocompressore a gas di scarico.
    Prestazioni dei motori diesel marini: curve caratteristiche e piani
    quotati dei consumi.
    d. Regolazione della potenza e regolatori. Il sistema di
    avviamento ad aria compressa. Circuiti di raffreddamento e di
    lubrificazione.
    e. Tipologie dei carichi insistenti su strutture navali e
    schematizzazioni strutturali atte allo studio della risposta:
    classificazione per durata di applicazione, distinzione tra carichi
    primari, secondari e terziari.
    f. Affidabilita' strutturale: concetti generali e livelli di
    analisi.

    Tesi 2

    a. Il mare ondoso irregolare aleatorio. Modello di Pierson
    Neumann. Mare irregolare unidirezionale e multidirezionale,
    principali parametri. Spettri, spettri parametrici. La funzione di
    dispersione.
    b. Principio di Archimede, equilibrio e stabilita'
    dell'equilibrio di un corpo galleggiante.
    c. Apparati motori diesel: funzionamento di motori diesel a
    quattro tempi e a due tempi.
    d. Predizione dell'affidabilita': analisi mediante Reliaibility
    Block Diagram (RBD). Configurazioni standard serie, parallelo, k su
    n. Calcolo dell'affidabilita' per configurazione stand-by.
    Risoluzione RBD per configurazioni non convenzionali.
    e. Metodologie di previsione dei principali tipi di carico.
    f. Definizione del momento flettente d'onda con metodi quasi
    statici e mediante formulazioni parametriche fornite dagli Istituti
    di Classifica e dall'IACS, ai fini della verifica della sezione
    maestra.

    Tesi 3

    a. Descrizione geometrica della carena: carene diritte, diagrammi
    di Bonjean, carene inclinate trasversalmente.
    b. Determinazione del peso e del centro di gravita'.
    c. Criteri di scelta del motore in base all'applicazione.
    d. Apparati motore con turbine a gas: turbine a gas di
    derivazione aeronautica e di derivazione industriale.
    e. Definizione del momento flettente in acqua tranquilla mediante
    metodi analitici diretti.
    f. Calcolo delle frequenze proprie del trave scafo. Criteri di
    calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo.

    Tesi 4

    a. Le equazioni dei moti della nave e la loro forma linearizzata.
    I problemi idrodinamici legati ai moti della nave. Descrizione dei
    vari problemi in termini di potenziale di velocita'.
    b. Le onde generate dal moto rettilineo uniforme della carena.
    Campo ondoso di Kelvin. Spettro delle onde libere.
    c. La sicurezza degli impianti navali, analisi di rischio (FMEA,
    FMECA), analisi di rischio applicata agli impianti navali.
    d. Sistemi di trasmissione della potenza. Configurazione delle
    linee d'assi. Tipologie e caratteristiche dei riduttori a ingranaggi.
    e. Previsione dei carichi a breve e lungo termine. Criteri di
    composizione dei carichi. Incertezze di modello.
    f. Modello stocastico della resistenza: valore deterministico ed
    incertezze.

    Tesi 5

    a. Equilibrio e stabilita' delle navi (metodo metacentrico per
    inclinazione longitudinale, trasversale, eccentrica; metodo generale
    per le inclinazioni trasversali).
    b. Teorema di Eulero. Spostamento ed imbarco di peso. Casi
    particolari (carichi sospesi, carichi liquidi, carichi scorrevoli).
    c. La propulsione a idrogetto: rendimento propulsivo, procedure
    di progetto e di simulazione. La propulsione diesel elettrica e
    turbogas elettrica: criteri per la loro applicazione a determinate
    tipologie di navi.
    d. Tecniche di manutenzione, progettazione per la manutenzione,
    gestione della manutenzione.
    e. Variabili e processi stocastici. Modelli stocastici dei
    carichi per strutture navali.
    f. Resistenza ultima della trave scafo. Criteri affidabilistici
    per le verifiche a fatica.

    Tesi 6

    a. Diagrammi del momento e del braccio di stabilita'. Momenti
    inclinanti (vento, accostata, addensamento di persone). Angoli di
    equilibrio statico e dinamico.
    b. Problema della falla: metodo della sottrazione di carena e
    metodo dell'imbraco di peso.
    c. Sistemi propulsivi: determinazione della potenza propulsiva.
    Il problema dell'accordo propulsore motore primo, nel caso di motori
    a 2 tempi e a 4 tempi, con eliche a pale fisse e a pale orientabili.
    d. Criteri per l'ottimizzazione energetica degli impianti di
    propulsione navale. Scelta della configurazione ottimale per le
    diverse applicazioni.
    e. Affidabilita' strutturale: concetti generali e livelli di
    analisi.
    f. Definizione del momento flettente d'onda con metodi quasi
    statici e mediante formulazioni parametriche fornite dagli Istituti
    di Classifica e dall'IACS, ai fini della verifica della sezione
    maestra.

    Tesi 7

    a. La tenuta al mare delle navi.
    b. La stabilita' dei mezzi subacquei.
    c. Applicazione della turbina a gas su navi mercantili e
    militari. Impiego della turbina a gas su mezzi veloci.
    d. Problematiche RAMS: concetti di affidabilita', disponibilita',
    manutenibilita' e sicurezza.
    e. Calcolo delle frequenze proprie del trave scafo. Criteri di
    calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo.
    f. Affidabilita' strutturale: concetti generali e livelli di
    analisi.

    Tesi 8

    a. Studio del moto di rollio lineare, calcolo del periodo di
    rollio. Criteri di sufficiente stabilita' allo stato integro (IMO
    2008 Intact Stability Code) incluso il criterio meteorologico
    (effetto combinato onda e vento al traverso).
    b. La resistenza al moto.
    c. Cicli di riferimento e cicli reali. Limiti di potenza.
    Caratteristiche dei combustibili. Iniezione e combustione. Il
    circuito del combustibile.
    d. Funzionamento dei sistemi propulsivi al variare delle
    condizioni operative. Comportamento fuori progetto delle turbine a
    gas e dei motori diesel.
    e. Variabili e processi stocastici. Modelli stocastici dei
    carichi per strutture navali.
    f. Calcolo delle frequenze proprie del trave scafo. Criteri di
    calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo.

    Tesi 9

    a. Criteri di sufficiente galleggiabilita' e stabilita' della
    nave in falla SOLAS (metodo deterministico e metodo probabilistico
    per la compartimentazione di sicurezza). Il problema dell'incaglio.
    b. La resistenza d'onda dall'analisi del campo ondoso. Resistenza
    al moto e assetto dinamico in acqua di profondita' limitata.
    c. Oggetti riparabili: equazioni caratteristiche di
    manutenibilita' e concetto di repair rate. Procedura di calcolo della
    disponibilita'.
    d. Learning from marine accidents. Analisi su incidenti navali.
    La Direttiva Europea sulle inchieste marittime.
    e. Definizione del momento flettente d'onda con metodi quasi
    statici e mediante formulazioni parametriche fornite dagli Istituti
    di Classifica e dall'IACS, ai fini della verifica della sezione
    maestra.
    f. Previsione dei carichi a breve e lungo termine. Criteri di
    composizione dei carichi. Incertezze di modello.

    Tesi 10

    a. I problemi dell'irraggiamento e della diffrazione. Metodi di
    soluzione tridimensionali.
    b. Le matrici di massa aggiunta, di smorzamento e di richiamo. Le
    forze eccitanti.
    c. Configurazione e dimensionamento delle linee d'assi. Problemi
    di ottimizzazione dell'accordo propulsore-motore primo.
    d. Affidabilita': equazioni caratteristiche. Concetto di hazard e
    failure rate. Mortalita' infantile, guasti casuali e usura.
    e. Modello stocastico della resistenza: valore deterministico ed
    incertezze.
    f. Affidabilita' strutturale: concetti generali e livelli di
    analisi.

    PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE


    RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' SANITA'

    CLINICA MEDICA
    1. Ipertensione nefro-vascolare; ipertensioni arteriose
    endocrine. Il trattamento medico dell'ipertensione arteriosa.
    2. Cuore Polmonare.
    3. Alterazioni nella conduzione atrio-ventricolare.
    4. Fibrillazione atriale e Sindrome di Wolff-Parkinson-White.
    5. Arresto cardiaco e resuscitazione cardio-polmonare.
    6. Pericarditi virali.
    7. Metodologie e diagnostiche speciali per le malattie cardiache
    non invasive ed invasive.
    8. Sindromi occlusive dell'aorta addominale e delle sue branche.
    9. Le sindromi ischemiche cerebrali.
    10. Le vertigini.
    11. Il Diabete mellito.
    12. Gli Ipertiroidismi.
    13. L'emopatie.
    14. Antibiotici e chemioterapici.
    15. Flebiti e tromboflebiti.
    16. Le meningiti.
    17. Polmoniti virali e batteriche.
    18. Gastroenteriti infettive e tossiche.
    19. L'ulcera peptica.
    20. Epatiti virali.
    21. Addome acuto.
    22. Il Morbo di Crohn. Rettocoliteulcerosa.
    23. Le malattie prostatiche.
    24. Le piu' comuni dermopatie e le loro terapie.
    25. Le insonnie e le amnesie.
    26. La schizofrenia.
    27. Traumi spinali.
    28. Immunodiagnosi tumorale.
    29. La neoplasia dello stomaco e del colon.
    30. I tumori del polmone.
    MEDICINA LEGALE
    1. Il nesso di causalita' in Medicina Legale.
    2. L'obbligo del referto o della denuncia da parte del medico
    incaricato di un pubblico servizio o medico pubblico ufficiale.
    3. Il segreto professionale e gli obblighi di riservatezza per il
    medico militare.
    4. Investimento e precipitazione: quadri lesivi e diagnosi
    differenziale.
    5. Criteriologia medico-legale nella diagnosi differenziale tra
    omicidio, suicidio o accidente nelle morti per lesioni d'arma bianca.
    6. Soffocazione, strozzamento, strangolamento, impiccamento:
    diagnosi differenziale attraverso l'obiettivita' lesiva esterna
    specifica.
    7. La diagnosi cronologica della permanenza in acqua:
    modificazioni tanatologiche ed influenza dei fattori esogeni.
    8. Esame del cadavere e delle tracce biologiche in sopralluogo
    nei casi di rinvenimento di cadavere in luogo aperto o in luogo
    confinato.
    9. Procedure e protocolli per la identificazione personale in
    casi di disastri collettivi.
    10. L'equo indennizzo nella Pubblica Amministrazione.
    11. Il certificato medico.
    12. La suddivisione dei reati secondo l'elemento psicologico
    (delitto doloso, delitto colposo, delitto preterintenzionale).
    13. La valutazione della malattia, della riabilitazione e della
    convalescenza ai fini del delitto di lesioni personali.
    14. Problematiche medico-legali emergenti e loro risoluzione nei
    casi di rinvenimento di cadavere in acqua.
    15. Le lesioni da mezzi contundenti.
    16. L'identificazione del mezzo lesivo attraverso lo studio dei
    quadri lesivi cutanei e viscerali prodotti da un'arma bianca.
    17. L'identificazione personale nei cadaveri carbonizzati.
    18. L'indagine di sopralluogo con riferimento anche alle macchie
    di sangue sul luogo del delitto ai fini della ricostruzione della
    dinamica del fatto.
    19. Diagnosi differenziale tra lesioni vitali e lesioni prodotte
    post-mortem.
    20. La dipendenza da causa di servizio nella Pubblica
    Amministrazione.
    21. Il consenso informato in medicina.
    22. Le aggravanti biologiche del delitto di lesione personale.
    23. La capacita' di intendere e di volere: imputabilita' e
    responsabilita' penale.
    24. Le asfissie meccaniche violente da costrizione degli organi
    del collo.
    25. Le lesioni d'arma da fuoco a carica multipla ed a carica
    singola: diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio e fatto
    accidentale.
    26. La lesivita' da arma bianca.
    27. L'annegamento: fisiopatologia, quadri lesivi e diagnosi
    causale di morte.
    28. La cronologia della morte: ricostruzione dell'ora della morte
    attraverso la osservazione e lo studio dei fenomeni consecutivi alla
    morte e di quelli trasformativi.
    29. Identificazione personale: metodologia e tecniche
    medico-legali.
    30. Compiti e ruolo della medicina legale nelle emergenze da
    calamita' naturali e da disastri collettivi.
    IGIENE
    1. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
    2. Sorveglianza sanitaria.
    3. Notifica di malattia infettiva.
    4. Quarantena e misure di contumacia.
    5. Chemioprofilassi.

    TESI PER LA PROVA ORALE


    Tesi 1

    a. Ipertensione nefro-vascolare; ipertensioni arteriose
    endocrine.Il trattamento medico dell'ipertensione arteriosa.
    b. Flebiti e tromboflebiti.
    c. Le piu' comuni dermopatie e le loro terapie.
    d. Criteriologia medico-legale nella diagnosi differenziale tra
    omicidio, suicidio o accidente nelle morti per lesioni d'arma bianca.
    e. La lesivita' da arma bianca.
    f. La suddivisione dei reati secondo l'elemento psicologico
    (delitto doloso, delitto colposo, delitto preterintenzionale).
    g. Chemioprofilassi.

    Tesi 2

    a. Cuore Polmonare.
    b. Le sindromi ischemiche cerebrali.
    c. Gastroenteriti infettive e tossiche.
    d. Investimento e precipitazione: quadri lesivi e diagnosi
    differenziale.
    e. La valutazione della malattia, della riabilitazione e della
    convalescenza ai fini del delitto di lesioni personali.
    f. Il consenso informato in medicina.
    g. Quarantena e misure di contumacia.

    Tesi 3

    a. Alterazioni nella conduzione atrio-ventricolare.
    b. Il Diabete mellito.
    c. L'ulcera peptica.
    d. Le lesioni d'arma da fuoco a carica multipla ed a carica
    singola: diagnosi differenziale tra omicidio, suicidio e fatto
    accidentale.
    e. Soffocazione, strozzamento, strangolamento, impiccamento:
    diagnosi differenziale attraverso l'obiettivita' lesiva esterna
    specifica.
    f. Il segreto professionale e gli obblighi di riservatezza per il
    medico militare.
    g. Notifica di malattia infettiva.

    Tesi 4

    a. Fibrillazione atriale e Sindrome di Wolff-Parkinson-White.
    b. Antibiotici e chemioterapici.
    c. Immunodiagnosi tumorale.
    d. L'indagine di sopralluogo con riferimento anche alle macchie
    di sangue sul luogo del delitto ai fini della ricostruzione della
    dinamica del fatto.
    e. Il certificato medico.
    f. L'obbligo del referto o della denuncia da parte del medico
    incaricato di un pubblico servizio o medico pubblico ufficiale.
    g. Sorveglianza sanitaria.

    Tesi 5

    a. Metodologie e diagnostiche speciali per le malattie cardiache
    non invasive ed invasive.
    b. Gli Ipertiroidismi.
    c. Epatiti virali.
    d. La capacita' di intendere e di volere: imputabilita' e
    responsabilita' penale.
    e. Diagnosi differenziale tra lesioni vitali e lesioni prodotte
    post-mortem.
    f. Il nesso di causalita' in Medicina Legale.
    g. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria.

    Tesi 6

    a. L'emopatie.
    b. Le meningiti.
    c. Polmoniti virali e batteriche.
    d. La dipendenza da causa di servizio nella Pubblica
    Amministrazione.
    e. Le lesioni da mezzi contundenti.
    f. La diagnosi cronologica della permanenza in acqua:
    modificazioni tanatologiche ed influenza dei fattori esogeni.
    g. Notifica di malattia infettiva.

    Tesi 7

    a. Le vertigini.
    b. I tumori del polmone.
    c. La schizofrenia.
    d. Le asfissie meccaniche violente da costrizione degli organi
    del collo.
    e. Esame del cadavere e delle tracce biologiche in sopralluogo
    nei casi di rinvenimento di cadavere in luogo aperto o in luogo
    confinato.
    f. L'equo indennizzo nella Pubblica Amministrazione.
    g. Chemioprofilassi.

    Tesi 8

    a. Pericarditi virali.
    b. Il Morbo di Crohn. Rettocoliteulcerosa.
    c. La neoplasia dello stomaco e del colon.
    d. Compiti e ruolo della medicina legale nelle emergenze da
    calamita' naturali e da disastri collettivi.
    e. Procedure e protocolli per la identificazione personale in
    casi di disastri collettivi.
    f. L'identificazione personale nei cadaveri carbonizzati.
    g. Sorveglianza sanitaria.

    Tesi 9

    a. Sindromi occlusive dell'aorta addominale e delle sue branche.
    b. Le malattie prostatiche.
    c. Traumi spinali.
    d. La cronologia della morte: ricostruzione dell'ora della morte
    attraverso la osservazione e lo studio dei fenomeni consecutivi alla
    morte e di quelli trasformativi.
    e. L'identificazione del mezzo lesivo attraverso lo studio dei
    quadri lesivi cutanei e viscerali prodotti da un'arma bianca.
    f. Problematiche medico-legali emergenti e loro risoluzione nei
    casi di rinvenimento di cadavere in acqua.
    g. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria.

    Tesi 10

    a. Arresto cardiaco e resuscitazione cardio-polmonare.
    b. Addome acuto.
    c. Le insonnie e le amnesie.
    d. Identificazione personale: metodologia e tecniche
    medico-legali.
    e. Le aggravanti biologiche del delitto di lesione personale.
    f. L'annegamento: fisiopatologia, quadri lesivi e diagnosi
    causale di morte.
    g. Quarantena e misure di contumacia.

Allegato 5

Allegato 6

Allegato 7

  1. 	Allegato 

    PROVA FACOLTATIVA DI LINGUA STRANIERA

    La prova, della durata di 15 minuti, consiste in:
    a) dettato;
    b) lettura di un brano;
    c) conversazione guidata che abbia come spunto il brano.

    Parte di provvedimento in formato grafico

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