MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Elevazione del numero dei posti dei concorsi pubblici per il reclutamento di settecentocinquantaquattro allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria. (19E13892)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 89 del 12-11-2019

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Scheda di sintesi
  • Concorso
  • Titolo: Elevazione del numero dei posti dei concorsi pubblici per il reclutamento di settecentocinquantaquattro allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria. (19E13892)
  • Categoria: Amministrazioni centrali
  • Ente: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • Data: 12-11-2019
IL DIRETTORE GENERALE 
                    del personale e delle risorse 
 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  4
settembre  2019,  dal  quale  emerge  che  le  facolta'  assunzionali
dell'Amministrazione penitenziaria relative all'anno 2019 sono pari a
complessive millequattrocentoventisei unita', di cui cinque a  titolo
di  riammissione,  quindici  quali  atleti  delle  Fiamme  azzurre  e
millequattrocentosei unita' quali partecipanti  ai  concorsi  banditi
dall'amministrazione,  di  cui  seicentocinquantadue  a   titolo   di
anticipo del turn over ai sensi dell'art. 1, comma 382,  lettera  d),
della legge 30 dicembre 2018, n. 145; 
    Considerato  altresi'  che,  avuto  riguardo   all'autorizzazione
all'assunzione di cui al decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 24 ottobre 2018, cosi' come gia' accertato con PDG 21 giugno
2019, vistato dall'Ufficio centrale del bilancio presso il  Ministero
della giustizia l'8 agosto 2019,  al  n.  6079,  risultano  residuare
trentatre unita'; 
    Rilevato che, ferma restando l'assunzione delle  unita'  previste
dall'art. 1, comma 382, lettere a), b) e c), della legge 30  dicembre
2018, n. 145 - di cui ai PP.DD.GG. 21 giugno, 26 giugno, 16 settembre
e 8 ottobre 2019 - delle seicentocinquantadue  unita'  previste  alla
lettera d) della medesima legge residua  una  disponibilita'  pari  a
centocinquantuno posti; 
    Visto il concorso a complessivi settecentocinquantaquattro  posti
di allievo agente del ruolo maschile e femminile del Corpo di polizia
penitenziaria, indetto con P.D.G. 11 febbraio 2019, pubblicato  nella
 Gazzetta  Ufficiale - 4ª Serie speciale "Concorsi ed  esami" -  n.  18
del 5 marzo 2019 ; 
    Atteso che le complessive facolta' assunzionali in relazione alle
esigenze dell'Amministrazione determinano la necessita' di  procedere
all'aumento dei posti del suindicato concorso indetto con  P.D.G.  11
febbraio 2019, per un totale di centoottantaquattro (centocinquantuno
+ trentatre) allievi agenti; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  15
giugno 2015,  n.  84  recante  Regolamento  di  riorganizzazione  del
Ministero della giustizia e riduzione  degli  uffici  dirigenziali  e
delle dotazioni organiche e in particolare l'art. 6, comma 2, lettera
a) che individua le funzioni della direzione generale del personale e
delle risorse; 
    Ritenuta  la  propria  competenza  alla  definizione  degli  atti
relativi  alle  procedure  concorsuali  emanate  dall'Amministrazione
penitenziaria; 
 
                              Decreta: 
 
    Il  numero  dei  posti  del  concorso  pubblico   a   complessivi
settecentocinquantaquattro posti di allievo agente del ruolo maschile
e femminile del Corpo di polizia penitenziaria indetto con P.D.G.  11
febbraio  2019,  pubblicato  nella   Gazzetta   Ufficiale  -  4ª  Serie
speciale "Concorsi ed esami" - n. 18 del 5  marzo  2019 ,  e'  elevato
settecentocinquantaquattro   a   novecentotrentotto   posti,    cosi'
ripartiti: 
      aliquota a): da 452 (340 uomini e 112 donne) a 562 (422  uomini
e 140 donne); 
      aliquota b): da 302 (226 uomini e 76 donne) a 376 (282 uomini e
94 donne). 
 
        Roma, 21 ottobre 2019 
 
                                        Il direttore generale: Parisi

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