MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Rettifica del concorso, per esami, a quattrocento posti di magistrato ordinario (23E05529)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 34 del 05-05-2023

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Rettifica
IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA 
 
    Visto il decreto ministeriale 18 ottobre 2022 avente  ad  oggetto
il bando di concorso, per esami, a quattrocento posti  di  magistrato
ordinario,  pubblicato  nella   Gazzetta   Ufficiale  della  Repubblica
italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi ed  esami"  -  n.  84  del  21
ottobre 2022 ; 
    Visto il regolamento per il concorso in  magistratura,  approvato
con  regio  decreto  15  ottobre  1925,   n.   1860,   e   successive
modificazioni; 
    Visto il regio  decreto  30  gennaio  1941,  n.  12,  ordinamento
giudiziario, e successive modificazioni; 
    Visto il decreto legislativo 5 aprile 2006, n.  160,  concernente
la  nuova  disciplina  dell'accesso  in  magistratura  e   successive
modificazioni; 
    Visto  il  decreto-legge  23  settembre  2022,  n.  144   recante
ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale,
produttivita' delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione
del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR); 
    Rilevato che per mero errore  materiale,  l'art.  5  del  decreto
ministeriale 18 ottobre 2022 al secondo capoverso riporta l'aggettivo
"sintetici" nel descrivere la tipologia di elaborato richiesto; 
 
                              Decreta: 
 
    La  correzione  dell'errore  materiale,  con  l'eliminazione  del
termine "sintetici", sicche' il secondo  capoverso  dell'art.  5  del
decreto ministeriale 18 ottobre 2022 deve correttamente leggersi  "La
prova scritta consiste nello svolgimento  di  tre  elaborati  teorici
vertenti su". 
      Roma, 2 maggio 2023 
 
                                                  Il Ministro: Nordio

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