AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Adozione di un bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di dirigente da assumere con contratto a tempo determinato, in prova, per l'affidamento di funzioni di Responsabile dell'Ufficio comunicazione. (Delibera n. 586/15/CONS). (15E05667)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 93 del 01-12-2015

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  • Scheda di sintesi
  • Concorso
  • Allegati
  • Titolo: Adozione di un bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di dirigente da assumere con contratto a tempo determinato, in prova, per l'affidamento di funzioni di Responsabile dell'Ufficio comunicazione. (Delibera n. 586/15/CONS). (15E05667)
  • Categoria: Enti pubblici statali
  • Ente: AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
  • Data: 01-12-2015
  • Scadenza: 31-12-2015
			L'AUTORITA' 
 
    Nella riunione di Consiglio del 16 ottobre 2015; 
    Vista la legge 31  luglio  1997,  n.  249,  recante  "Istituzione
dell'Autorita' per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme  sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo"; 
    Vista la legge 7 giugno 2000, n. 150, recante  "Disciplina  delle
attivita'  di  informazione  e  di  comunicazione   delle   pubbliche
amministrazioni", ed  il  relativo  decreto  attuativo  (decreto  del
Presidente della Repubblica 21 settembre 2001, n. 422); 
    Visto il decreto legislativo 6 settembre 2001,  n.  368,  recante
"Attuazione della direttiva 1999/70/CE  relativa  all'accordo  quadro
sul lavoro a tempo determinato concluso dall'UNICE, dal  CEEP  e  dal
CES", nel combinato disposto con il decreto legislativo n.  165/2001,
art. 36, comma 5; 
    Visto il decreto legge 24 giugno 2014,  n.  90,  recante  "Misure
urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e  per
l'efficienza degli uffici giudiziari", convertito  con  modificazioni
dalla legge 11 agosto 2014, n. 114; 
    Vista  la  delibera  n.  17/98,  del  16  giugno  1998,   recante
"Approvazione dei  Regolamenti  concernenti  l'organizzazione  ed  il
funzionamento, la  gestione  amministrativa  e  la  contabilita',  il
trattamento giuridico ed economico del personale  dell'Autorita'  per
le garanzie nelle comunicazioni"; 
    Vista la delibera n. 236/02/CONS, del  17  luglio  2002,  recante
"Contratti a tempo determinato"; 
    Vista la delibera n. 351/11/CONS, del  15  giugno  2011,  recante
"Disposizioni per assicurare la copertura dei  posti  previsti  dalla
dotazione organica e conseguenti modifiche al Regolamento concernente
il  trattamento  giuridico  ed   economico   del   personale",   come
modificata, da ultimo, dalla delibera n. 374/11/CONS; 
    Vista la delibera n. 223/12/CONS, del  27  aprile  2012,  recante
"Adozione del nuovo Regolamento  concernente  l'organizzazione  e  il
funzionamento dell'Autorit ",  come  modificata,  da  ultimo,  dalla
delibera n. 569/14/CONS; 
    Vista la delibera n.  116/14/CONS  del  13  marzo  2014,  recante
"Modifiche al regolamento concernente  il  trattamento  giuridico  ed
economico del personale dell'Autorit" ,  con  la  quale  sono  state
abrogate le fasce dirigenziali; 
    Vista la delibera n. 534/14/CONS, del 31  ottobre  2014,  recante
"Nuova organizzazione degli Uffici dell'Autorit ", che definisce  la
nuova struttura organizzativa dell'Autorita' e  individua  le  unita'
organizzative di primo livello; 
    Vista la delibera n. 628/14/CONS, del 18 dicembre  2014,  recante
"Attuazione della nuova organizzazione dell'Autorita': individuazione
degli uffici di secondo livello", con la quale si e' data  attuazione
al  nuovo  assetto  organizzativo  dell'Autorita'  introdotto   dalla
richiamata delibera n. 534/14/CONS, attraverso l'individuazione degli
Uffici di secondo livello; 
    Vista la delibera n. 480/15/CONS  del  28  luglio  2015,  recante
"Nuova organizzazione degli Uffici dell'Autorit" ; 
    Visto,  in  particolare,  l'art.  2,  comma  3,  della   delibera
628/14/CONS  laddove  sono  delineate  le  competenze  di  pertinenza
dell'Ufficio Comunicazione nell'ambito del Segretariato Generale; 
    Visto, in particolare, l'art. 48, "Personale  a  contratto",  del
Regolamento concernente il trattamento  giuridico  ed  economico  del
personale nonche' l'art. 24, concernente i compiti dei dirigenti; 
    Vista la Convenzione quadro in materia di  procedure  concorsuali
per  il  reclutamento  del  personale  delle  Autorita'  indipendenti
adottata ai sensi  dell'art.  22,  comma  4,  del  D.L.  n.  90/2014,
convertito nella legge 11 agosto 2014, n. 114, sottoscritta in data 9
marzo 2015; 
    Considerata la necessita' di coprire la posizione di responsabile
dell'Ufficio  comunicazione  al  fine  di   garantire   il   regolare
svolgimento   delle   attivita'    concernenti    la    comunicazione
istituzionale dell'Autorita' e, in particolare,  il  rapporto  con  i
mass  media  sia   per   quanto   concerne   gli   aspetti   relativi
all'individuazione delle strategie generali di comunicazione sia  per
quanto concerne  la  gestione  diretta  della  fase  esecutiva  delle
strategie di comunicazione stesse; 
    Considerata, pertanto, l'esigenza  di  reclutare  una  unita'  di
personale  con  un   livello   di   esperienza   e   professionalita'
dirigenziale per l'organizzazione ed il coordinamento delle attivita'
di comunicazione  dell'Autorita',  in  particolare  per  la  gestione
diretta  della  fase  esecutiva  delle  strategie  di   comunicazione
mediante,  tra  l'altro,  la  diramazione   di   comunicati   stampa,
organizzazione di conferenze stampa, gestione  diretta  dei  rapporti
con i mass media, gli enti e le altre  Autorita'  in  relazione  alla
diffusione delle informazioni e delle campagne  informative  relative
ai provvedimenti e alle attivita' delle  Autorita'  ivi  compresa  la
gestione della comunicazione sul  sito  web  e  sulla  rete  intranet
dell'Autorita', nonche'  la  predisposizione  del  piano  annuale  di
comunicazione esterna dell'Autorita'; 
    Avuto riguardo alle interlocuzioni attivate, ai sensi e  per  gli
effetti delle disposizioni di cui alla sopracitata  Convenzione,  con
le Amministrazioni delle Autorita' firmatarie; 
    Constatata l'insussistenza di interesse di dette  Amministrazioni
al reclutamento di personale dirigenziale in possesso del  suindicato
profilo professionale dirigenziale; 
    Considerate, altresi', le disposizioni di cui all'art.  2,  comma
7, della citata Convenzione quadro concernenti i termini di validita'
e di utilizzo della graduatoria concorsuale, laddove e' previsto che:
"Entro il primo anno di validita' della graduatoria relativa  ad  una
procedura concorsuale, le Autorita' che non vi  hanno  aderito  hanno
l'obbligo di utilizzare  la  graduatoria  stessa,  nei  limiti  della
disponibilita' di candidati idonei non vincitori [...]. Dopo il primo
anno  e  fino  alla  cessazione  della   validita'   della   suddetta
graduatoria, le  Autorita'  che  non  hanno  aderito  alla  procedura
concorsuale possono comunque procedere all'assunzione  dei  candidati
idonei non vincitori [...]"; 
    Vista la proposta del Segretario Generale; 
    Udita la relazione del Commissario Antonio Martusciello, relatore
ai sensi dell'art. 31 del Regolamento concernente l'organizzazione ed
il funzionamento dell'Autorita'; 
 
                              Delibera: 
 
 
__ART__                               Art. 1 
 
 
   Adozione di un bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, 
per il reclutamento di un dirigente  da  preporre  alle  funzioni  di
               responsabile dell'Ufficio comunicazione 
 
 
    1. Con il bando di concorso allegato alla  presente  delibera  e'
indetta una procedura  concorsuale,  per  titoli  ed  esami,  per  il
reclutamento di un dirigente cui affidare  funzioni  di  responsabile
dell'Ufficio  comunicazione,  da  assumere  con  contratto  a   tempo
determinato, in prova, della durata di cinque anni, non rinnovabile. 
    2. La retribuzione prevista per tale incarico e' corrispondente a
quella del livello  iniziale  della  qualifica  di  dirigente,  nella
tabella retributiva dei dirigenti di ruolo  allegata  al  Regolamento
per   il   trattamento   giuridico   ed   economico   del   personale
dell'Autorita'. 
    3. Gli oneri derivanti dall'adozione della presente delibera, ivi
compresi i compensi e le  spese  per  i  componenti  esterni  di  cui
all'art. 4 dell'allegato  bando  di  concorso,  da  determinarsi  con
provvedimento del  direttore  del  Servizio  risorse  umane,  trovano
copertura nei pertinenti capitoli di bilancio relativi alle spese  di
reclutamento del personale. 
    4.  Il  Servizio  risorse  umane  provvede  a  dar   corso   agli
adempimenti connessi all'attuazione della presente delibera. 
    La presente delibera e' pubblicata, unitamente  al  bando,  nella
 Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana,  4ª  Serie  speciale  -
Concorsi, e sul sito web dell'Autorita'. 
      Roma, 16 ottobre 2015  
 
                       Il presidente: Cardani 
 
 
                Il commissario relatore: Martusciello 
 
 
         Per attestazione di conformita' a quanto deliberato 
                  Il segretario generale ad interim 
                              Perrucci

Allegato 1

  1. 	Allegato 

    Allegato alla delibera n. 586/15/CONS
    Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di
    dirigente da assumere con contratto a tempo determinato, in prova,
    con affidamento di funzioni di responsabile dell'ufficio
    comunicazione

    Art. 1.

    1. E' indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per una
    posizione di dirigente, di livello iniziale, da assumere in prova con
    contratto a tempo determinato, della durata di cinque anni, non
    rinnovabile, per lo svolgimento di funzioni di responsabile
    dell'Ufficio comunicazione.
    2. L'assunzione in servizio del candidato dichiarato vincitore e'
    disposta compatibilmente con le risorse finanziarie e con le altre
    disposizioni di legge in materia di pianta organica dell'Autorita'.

    Art. 2.
    Requisiti per l'ammissione

    1. Possono partecipare al concorso di cui all'art. 1 coloro che
    siano in possesso dei seguenti requisiti:
    a) cittadinanza italiana, ovvero cittadinanza di altro Stato
    membro dell'Unione europea, ai sensi del decreto del Presidente del
    Consiglio dei Ministri del 7 febbraio 1994, n. 174;
    b) idoneita' fisica all'impiego da accertarsi da parte di
    istituzioni sanitarie pubbliche;
    c) godimento dei diritti politici (per i cittadini di altro
    Stato membro dell'Unione europea nello Stato di appartenenza o di
    provenienza);
    d) diploma di laurea specialistica o magistrale in scienze
    della comunicazione, in relazioni pubbliche o altre lauree
    equipollenti o con indirizzi assimilabili; per i laureati in
    discipline diverse, titolo di specializzazione o di perfezionamento
    post laurea o di altri titoli post universitari rilasciati in scienze
    della comunicazione o relazioni pubbliche e materie assimilate da
    universita' ed istituti universitari pubblici e privati, ovvero
    master in comunicazione conseguito presso la Scuola superiore della
    pubblica amministrazione, ovvero titolo di studio conseguito
    all'estero riconosciuto equipollente a tutti gli effetti di legge. Il
    diploma estero e' considerato utile purche' riconosciuto equipollente
    ad uno dei diplomi italiani; a tal fine la domanda di ammissione al
    concorso deve essere necessariamente corredata dal provvedimento di
    riconoscimento dell'equipollenza al corrispondente titolo di studio
    italiano in base alla normativa vigente, con l'indicazione della
    scala di valutazione utilizzata per l'attribuzione del voto. Le
    equipollenze devono sussistere alla data di scadenza stabilita per la
    presentazione delle domande;
    e) iscrizione all'albo nazionale dei giornalisti
    professionisti;
    f) aver maturato successivamente al conseguimento del titolo di
    cui alla lettera d) almeno otto anni di esperienza nel settore del
    giornalismo, nelle strategie di comunicazione e nei rapporti con i
    media, conseguita presso testate giornalistiche o agenzie di stampa
    di rilievo nazionale e/o internazionale ovvero presso uffici di
    amministrazioni pubbliche, enti, istituzioni o imprese di notevole
    rilievo nazionale e/o internazionale, possedendo altresi' competenze
    nei settori in cui opera l'Autorita' per le garanzie nelle
    comunicazioni;
    g) per i cittadini di altri Stati membri dell'Unione Europea e'
    necessaria l'ottima conoscenza della lingua italiana scritta e
    parlata.
    2. I requisiti indicati nel presente articolo devono essere
    posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la
    presentazione delle domande di ammissione al concorso.
    3. Non possono accedere all'impiego coloro che:
    a) abbiano riportato condanne penali passate in giudicato per
    reati conseguenti a comportamenti incompatibili con le funzioni da
    espletare;
    b) siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
    c) siano stati destituiti, dispensati per persistente
    insufficiente rendimento o dichiarati decaduti dall'impiego presso
    una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso
    mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
    insanabile o, comunque, con mezzi fraudolenti.
    4. Tutti i candidati si intendono ammessi con riserva
    dell'accertamento dei requisiti prescritti per l'ammissione. Con
    provvedimento motivato, si puo' disporre in ogni momento l'esclusione
    dal concorso dei candidati privi dei requisiti di ammissione previsti
    dal presente articolo ovvero che abbiano presentato domande
    irricevibili ai sensi dell'art. 3 o comunque incomplete.

    Art. 3.
    Presentazione delle domande

    1. La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta, a
    pena di irricevibilita', in carta semplice, con carattere stampatello
    secondo lo schema del modulo allegato n. 1 al presente bando,
    includendovi altresi' dettagliato curriculum formativo e
    professionale datato e sottoscritto con firma autografa nonche' copia
    dei titoli dichiarati nella domanda, anche in conformita' a quanto
    previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
    2. E' irricevibile la domanda di ammissione che non sia
    sottoscritta dal candidato, alla quale non sia allegata una fotocopia
    non autenticata di un documento di identita' o dalla quale non
    risulti possibile verificare il possesso di tutti i requisiti
    prescritti e l'esatta definizione dei titoli valutabili.
    3. La domanda deve essere trasmessa a mezzo raccomandata A.R.
    all'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni - Centro
    Direzionale - isola B5 - 80143 Napoli, ovvero tramite posta
    elettronica certificata (PEC) all'indirizzo agcom@cert.agcom.it,
    entro e non oltre il termine perentorio di trenta giorni dalla data
    di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
    Repubblica italiana ( IV Serie speciale - Concorsi ed esami). Ai fini
    della data di spedizione fa fede il timbro postale. Il termine di
    scadenza per la spedizione, ove cada in giorno festivo, e' prorogato
    al giorno seguente non festivo.
    4. E', altresi', irricevibile la domanda di ammissione trasmessa
    con modalita' diverse da quelle indicate al comma 3 e quella
    tardivamente inviata, quale che ne sia la causa, anche non imputabile
    al candidato.
    5. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28
    dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella
    domanda di ammissione hanno valore di autocertificazione. Nel caso di
    falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si decade dal beneficio e si
    applicano le sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi
    speciali in materia. L'Amministrazione procede ai controlli previsti
    dall'art. 71 del citato d.P.R. n. 445/2000 sulla veridicita' delle
    dichiarazioni sostitutive.
    6. L'Autorita' non assume alcuna responsabilita' per la
    dispersione delle comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione
    del recapito da parte dell'aspirante oppure da mancata o tardiva
    comunicazione del cambiamento del recapito indicato nella domanda, e
    per eventuali disguidi postali non imputabili a fatto di terzi, caso
    fortuito o forza maggiore.
    7. Nella domanda di ammissione al concorso, che deve essere
    sottoscritta a pena di irricevibilita', il candidato deve
    specificamente dichiarare, tra l'altro:
    a) il nome e cognome;
    b) il luogo e la data di nascita;
    c) la residenza;
    d) il recapito al quale chiede che siano trasmesse le
    comunicazioni relative al presente concorso e un recapito telefonico;
    e) il possesso dei requisiti di cui all'art. 2;
    f) il comune nelle cui liste elettorali risulta iscritto,
    ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste
    medesime;
    g) se abbia riportato condanne penali, indicando gli estremi
    del provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia, del
    condono, dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato
    (la dichiarazione va resa anche se negativa);
    h) se abbia procedimenti penali pendenti a suo carico,
    indicando gli estremi del procedimento ed il titolo del reato (la
    dichiarazione va resa anche se negativa);
    i) di non essere stato dispensato o destituito dall'impiego
    presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
    decaduto da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante
    produzione di documenti falsi o invalidi o, comunque, con mezzi
    fraudolenti specificando i servizi prestati presso pubbliche
    amministrazioni e le cause di risoluzione dei predetti rapporti
    d'impiego;
    j) il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data
    di conseguimento, del voto riportato e dell'Universita' che lo ha
    rilasciato corredato da una dichiarazione di equipollenza
    riconosciuta dalla competente Autorita' in caso di conseguimento
    all'estero;
    k) l'iscrizione all'albo nazionale dei giornalisti
    professionisti;
    l) la durata complessiva con l'indicazione della data di inizio
    ed eventuale termine, delle attivita' di cui all'art. 2, comma 1,
    lett. f) con indicazione dell'istituzione e del ruolo svolto;
    m) l'elenco dei titoli valutabili ai sensi dell'art. 5 con la
    data di conseguimento e l'indicazione dell'istituto che li ha
    rilasciati e la durata degli eventuali corsi di specializzazione;
    n) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza e precedenza
    ai fini delle riserve stabilite da specifiche disposizioni di legge;
    o) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
    dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
    nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
    mancato godimento, e di avere adeguata conoscenza della lingua
    italiana.
    p) la lingua straniera fra inglese e francese scelta per il
    colloquio.
    8. Nella domanda di ammissione al concorso, il candidato deve
    indicare, altresi', i titoli, professionali o di formazione,
    attinenti all'attivita' da svolgere, ai fini della valutazione di cui
    all'art. 5. L'indicazione dei titoli deve essere circostanziata con
    gli elementi idonei a consentire l'esatta individuazione dell'ente o
    istituto, pubblico o privato, nazionale o estero, che ha rilasciato
    il titolo, nonche' l'attribuzione di un punteggio o di una
    valutazione di merito.
    9. Dalla domanda di ammissione deve risultare, altresi',
    l'autorizzazione in modo espresso agli enti privati o alle persone
    fisiche - eventualmente citati nella domanda in qualita' di datori di
    lavoro - a fornire conferma scritta a seguito di specifica richiesta
    volta ad accertare la veridicita' delle dichiarazioni rese dal
    candidato.

    Art. 4.
    Commissione esaminatrice

    1. Per lo svolgimento del concorso e' nominata dal Consiglio una
    Commissione composta da:
    a) un Presidente, scelto tra i dirigenti di primo livello di
    autorita' amministrative indipendenti ovvero tra dirigenti di prima
    fascia di amministrazioni pubbliche, professori universitari o
    magistrati amministrativi o contabili anche in quiescenza;
    b) due componenti, di cui uno scelto tra i dirigenti
    dell'Autorita' ed un altro esterno scelto tra giornalisti
    professionisti esperti nei settori di competenza dell'Autorita' o tra
    i dirigenti di autorita' amministrative indipendenti o tra i
    dirigenti di amministrazioni pubbliche;
    c) un segretario scelto tra i funzionari dell'Autorita'.

    Art. 5.
    Prove di esame, criteri di attribuzione dei punteggi e valutazione
    dei titoli

    1. Il concorso si svolge per titoli e colloquio per valutare le
    competenze, in termini di conoscenze, esperienza e capacita' nel
    settore del giornalismo, nelle strategie di comunicazione e rapporti
    con i media nonche' nei settori in cui opera l'Autorita' per le
    garanzie nelle comunicazioni.
    2. Il punteggio massimo del concorso e' pari a 90 punti cosi'
    ripartiti:
    30 punti attribuibili in sede di valutazione dei titoli
    culturali e professionali;
    60 punti attribuibili in sede di svolgimento del colloquio.
    3. I titoli valutabili sono i seguenti:
    a) fino ad un massimo di 23 punti, in base alla rilevanza,
    molteplicita' e durata, per le esperienze professionali maturate,
    successivamente al conseguimento del titolo di cui all'art. 2, lett.
    d), nel campo del giornalismo, delle strategie di comunicazione e dei
    rapporti con i media, nonche' nella conoscenza dei settori in cui
    opera l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni;
    b) 1 punto per ciascun voto di laurea superiore a 105/110;
    c) fino a 2 punti per corsi di specializzazione o di
    perfezionamento o altri titoli post-universitari in comunicazione,
    relazioni pubbliche o materie assimilate.
    I candidati che hanno conseguito ai titoli almeno 15 punti sono
    ammessi a sostenere il colloquio.
    4. Il colloquio e' svolto ai fini di valutare:
    a) la competenza e le capacita' acquisite nel campo del
    giornalismo, dell'organizzazione e della gestione delle attivita'
    informative e delle strategie di comunicazione, nonche' nei rapporti
    con i media: fino ad un massimo di 30 punti;
    b) la preparazione generale nel settore della comunicazione e
    dei media, nonche' in materia di autorita' amministrative
    indipendenti: fino ad un massimo di 25 punti;
    c) la conoscenza di una lingua straniera a scelta del candidato
    fra inglese e francese, fino ad un massimo di 3 punti per la prova di
    lingua scelta per il colloquio, elevabile a 5 punti per la conoscenza
    certificata della seconda lingua, tra inglese e francese.
    Il punteggio minimo di idoneita' al concorso e' pari a
    complessivi 70 punti.
    5. Salve le disposizioni in materia di semplificazione
    amministrativa, gli attestati relativi alle diverse categorie di
    titoli devono essere prodotti in un unico esemplare originale, ovvero
    in fotocopia purche' accompagnati da una dichiarazione sostitutiva di
    atto di notorieta' attestante che si tratta di copia conforme
    all'originale. Titoli eventualmente spediti a parte, a mezzo di
    raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero tramite posta
    elettronica certificata (PEC) all'indirizzo agcom@cert.agcom.it,
    saranno presi in considerazione solo se inoltrati entro il termine
    utile per la presentazione delle domande.

    Art. 6.
    Diario delle prove d'esame

    1. La data ed il luogo di svolgimento del colloquio sono
    comunicati ai candidati ammessi a sostenerlo con un preavviso non
    inferiore a venti giorni, a mezzo raccomandata A.R. e/o tramite posta
    elettronica, con l'indicazione del punteggio riportato in sede di
    valutazione dei titoli. Per essere ammesso a sostenere la prova il
    candidato dovra' presentarsi munito di un valido documento di
    riconoscimento.

    Art. 7.
    Titoli di preferenza e precedenza

    1. I candidati che intendano far valere, ai sensi delle vigenti
    disposizioni, titoli di preferenza, devono dichiararlo nella domanda
    di ammissione.

    Art. 8.
    Graduatoria finale

    1. Espletate le prove d'esame, la Commissione di concorso redige
    la graduatoria di merito con l'indicazione dei punteggi conseguiti
    dai candidati. Il punteggio complessivo e' determinato dalla somma
    dei punti conseguiti in esito alla valutazione dei titoli e del
    colloquio.
    2. L'Autorita' approva la graduatoria finale del concorso in base
    alla graduatoria di merito ed agli eventuali titoli di precedenza o
    preferenza stabiliti da disposizioni di legge.
    3. Qualora due o piu' candidati risultino in graduatoria nella
    medesima posizione, e' preferito il candidato piu' giovane d'eta'; in
    caso di rinuncia da parte del vincitore del concorso, si fa riserva
    di assegnare ad altro candidato idoneo il posto resosi disponibile,
    seguendo l'ordine della relativa graduatoria finale.
    4. Entro il primo anno di validita' della graduatoria finale, le
    Autorita' firmatarie della convenzione quadro, sottoscritta in data 9
    marzo 2015, in materia di procedure concorsuali per il reclutamento
    del personale delle Autorita' indipendenti ai sensi dell'art. 22,
    comma 4, del d.l. n. 90/2014, che non hanno aderito alla presente
    procedura concorsuale hanno l'obbligo di utilizzare la graduatoria
    stessa, nei limiti della disponibilita' di candidati idonei non
    vincitori, qualora abbiano necessita' di assumere personale avente la
    medesima specifica professionalita' richiesta nella graduatoria
    espletata. Dopo il primo anno e fino alla cessazione della validita'
    della suddetta graduatoria, le Autorita' che non hanno aderito alla
    procedura concorsuale possono comunque procedere all'assunzione dei
    candidati idonei non vincitori nei termini previsti dalla sopra
    richiamata convenzione.
    5. La graduatoria finale e' resa disponibile sui siti delle
    Autorita' firmatarie della Convenzione quadro di cui al comma 4. I
    punteggi e le collocazioni in graduatoria sono riconducibili ai
    singoli candidati secondo le modalita' di cui all'art. 6.
    6. Dell'approvazione della graduatoria - e' data notizia nella
    Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale -
    "Concorsi ed esami". Le pubblicazioni nella Gazzetta Ufficiale della
    Repubblica italiana - 4ª Serie speciale - "Concorsi ed esami" e sui
    siti internet delle Autorita' firmatarie della Convenzione quadro di
    cui al comma 4, nonche' le comunicazioni fornite ai candidati nel
    corso della procedura con mezzi postali, hanno valore di notifica a
    tutti gli effetti. Le suddette pubblicazioni hanno il medesimo valore
    di notifica anche per i candidati ammessi - convocati al colloquio.

    Art. 9.
    Documenti di rito

    1. Al candidato nominato vincitore sara' richiesto di produrre i
    documenti ovvero le dichiarazioni redatte ai sensi del decreto del
    Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

    Art. 10.
    Nomina del vincitore

    1. Il vincitore del concorso, che risultera' in possesso dei
    requisiti prescritti, e' assunto con contratto individuale di lavoro
    subordinato a tempo determinato della durata di cinque anni, non
    rinnovabile e con inquadramento al livello iniziale della qualifica
    di dirigente.
    2. Il vincitore del concorso dovra' svolgere il periodo di prova
    secondo le modalita' previste dall'art. 5 del regolamento concernente
    il trattamento giuridico ed economico del personale.

    Art. 11.
    Trattamento dei dati personali

    1. Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
    n. 196, si informano i candidati che il trattamento dei dati
    personali acquisiti e' finalizzato unicamente all'espletamento della
    procedura concorsuale. Tale trattamento avverra', a cura delle
    persone preposte al relativo procedimento e dei componenti della
    Commissione esaminatrice, con l'utilizzo di procedure anche
    informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le
    predette finalita', anche in caso di comunicazione a terzi. Il
    conferimento di tali dati e' necessario per valutare i requisiti di
    partecipazione alla procedura concorsuale, essendo preclusa, in caso
    di mancata indicazione, la loro valutazione. Ai candidati sono
    riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del decreto legislativo n.
    196/2003, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati
    personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la
    cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della
    legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.

Allegato 2

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