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- Atto numero 15E05667 del 01-12-2015
AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Adozione di un bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di dirigente da assumere con contratto a tempo determinato, in prova, per l'affidamento di funzioni di Responsabile dell'Ufficio comunicazione. (Delibera n. 586/15/CONS). (15E05667)
Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 93 del 01-12-2015
I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.
- Scheda di sintesi
- Concorso
- Allegati
- Titolo: Adozione di un bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di dirigente da assumere con contratto a tempo determinato, in prova, per l'affidamento di funzioni di Responsabile dell'Ufficio comunicazione. (Delibera n. 586/15/CONS). (15E05667)
- Categoria: Enti pubblici statali
- Ente: AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
- Data: 01-12-2015
- Scadenza: 31-12-2015
L'AUTORITA'
Nella riunione di Consiglio del 16 ottobre 2015;
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, recante "Istituzione
dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo";
Vista la legge 7 giugno 2000, n. 150, recante "Disciplina delle
attivita' di informazione e di comunicazione delle pubbliche
amministrazioni", ed il relativo decreto attuativo (decreto del
Presidente della Repubblica 21 settembre 2001, n. 422);
Visto il decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368, recante
"Attuazione della direttiva 1999/70/CE relativa all'accordo quadro
sul lavoro a tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal
CES", nel combinato disposto con il decreto legislativo n. 165/2001,
art. 36, comma 5;
Visto il decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, recante "Misure
urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per
l'efficienza degli uffici giudiziari", convertito con modificazioni
dalla legge 11 agosto 2014, n. 114;
Vista la delibera n. 17/98, del 16 giugno 1998, recante
"Approvazione dei Regolamenti concernenti l'organizzazione ed il
funzionamento, la gestione amministrativa e la contabilita', il
trattamento giuridico ed economico del personale dell'Autorita' per
le garanzie nelle comunicazioni";
Vista la delibera n. 236/02/CONS, del 17 luglio 2002, recante
"Contratti a tempo determinato";
Vista la delibera n. 351/11/CONS, del 15 giugno 2011, recante
"Disposizioni per assicurare la copertura dei posti previsti dalla
dotazione organica e conseguenti modifiche al Regolamento concernente
il trattamento giuridico ed economico del personale", come
modificata, da ultimo, dalla delibera n. 374/11/CONS;
Vista la delibera n. 223/12/CONS, del 27 aprile 2012, recante
"Adozione del nuovo Regolamento concernente l'organizzazione e il
funzionamento dell'Autorit ", come modificata, da ultimo, dalla
delibera n. 569/14/CONS;
Vista la delibera n. 116/14/CONS del 13 marzo 2014, recante
"Modifiche al regolamento concernente il trattamento giuridico ed
economico del personale dell'Autorit" , con la quale sono state
abrogate le fasce dirigenziali;
Vista la delibera n. 534/14/CONS, del 31 ottobre 2014, recante
"Nuova organizzazione degli Uffici dell'Autorit ", che definisce la
nuova struttura organizzativa dell'Autorita' e individua le unita'
organizzative di primo livello;
Vista la delibera n. 628/14/CONS, del 18 dicembre 2014, recante
"Attuazione della nuova organizzazione dell'Autorita': individuazione
degli uffici di secondo livello", con la quale si e' data attuazione
al nuovo assetto organizzativo dell'Autorita' introdotto dalla
richiamata delibera n. 534/14/CONS, attraverso l'individuazione degli
Uffici di secondo livello;
Vista la delibera n. 480/15/CONS del 28 luglio 2015, recante
"Nuova organizzazione degli Uffici dell'Autorit" ;
Visto, in particolare, l'art. 2, comma 3, della delibera
628/14/CONS laddove sono delineate le competenze di pertinenza
dell'Ufficio Comunicazione nell'ambito del Segretariato Generale;
Visto, in particolare, l'art. 48, "Personale a contratto", del
Regolamento concernente il trattamento giuridico ed economico del
personale nonche' l'art. 24, concernente i compiti dei dirigenti;
Vista la Convenzione quadro in materia di procedure concorsuali
per il reclutamento del personale delle Autorita' indipendenti
adottata ai sensi dell'art. 22, comma 4, del D.L. n. 90/2014,
convertito nella legge 11 agosto 2014, n. 114, sottoscritta in data 9
marzo 2015;
Considerata la necessita' di coprire la posizione di responsabile
dell'Ufficio comunicazione al fine di garantire il regolare
svolgimento delle attivita' concernenti la comunicazione
istituzionale dell'Autorita' e, in particolare, il rapporto con i
mass media sia per quanto concerne gli aspetti relativi
all'individuazione delle strategie generali di comunicazione sia per
quanto concerne la gestione diretta della fase esecutiva delle
strategie di comunicazione stesse;
Considerata, pertanto, l'esigenza di reclutare una unita' di
personale con un livello di esperienza e professionalita'
dirigenziale per l'organizzazione ed il coordinamento delle attivita'
di comunicazione dell'Autorita', in particolare per la gestione
diretta della fase esecutiva delle strategie di comunicazione
mediante, tra l'altro, la diramazione di comunicati stampa,
organizzazione di conferenze stampa, gestione diretta dei rapporti
con i mass media, gli enti e le altre Autorita' in relazione alla
diffusione delle informazioni e delle campagne informative relative
ai provvedimenti e alle attivita' delle Autorita' ivi compresa la
gestione della comunicazione sul sito web e sulla rete intranet
dell'Autorita', nonche' la predisposizione del piano annuale di
comunicazione esterna dell'Autorita';
Avuto riguardo alle interlocuzioni attivate, ai sensi e per gli
effetti delle disposizioni di cui alla sopracitata Convenzione, con
le Amministrazioni delle Autorita' firmatarie;
Constatata l'insussistenza di interesse di dette Amministrazioni
al reclutamento di personale dirigenziale in possesso del suindicato
profilo professionale dirigenziale;
Considerate, altresi', le disposizioni di cui all'art. 2, comma
7, della citata Convenzione quadro concernenti i termini di validita'
e di utilizzo della graduatoria concorsuale, laddove e' previsto che:
"Entro il primo anno di validita' della graduatoria relativa ad una
procedura concorsuale, le Autorita' che non vi hanno aderito hanno
l'obbligo di utilizzare la graduatoria stessa, nei limiti della
disponibilita' di candidati idonei non vincitori [...]. Dopo il primo
anno e fino alla cessazione della validita' della suddetta
graduatoria, le Autorita' che non hanno aderito alla procedura
concorsuale possono comunque procedere all'assunzione dei candidati
idonei non vincitori [...]";
Vista la proposta del Segretario Generale;
Udita la relazione del Commissario Antonio Martusciello, relatore
ai sensi dell'art. 31 del Regolamento concernente l'organizzazione ed
il funzionamento dell'Autorita';
Delibera:
__ART__ Art. 1
Adozione di un bando di concorso pubblico, per titoli ed esami,
per il reclutamento di un dirigente da preporre alle funzioni di
responsabile dell'Ufficio comunicazione
1. Con il bando di concorso allegato alla presente delibera e'
indetta una procedura concorsuale, per titoli ed esami, per il
reclutamento di un dirigente cui affidare funzioni di responsabile
dell'Ufficio comunicazione, da assumere con contratto a tempo
determinato, in prova, della durata di cinque anni, non rinnovabile.
2. La retribuzione prevista per tale incarico e' corrispondente a
quella del livello iniziale della qualifica di dirigente, nella
tabella retributiva dei dirigenti di ruolo allegata al Regolamento
per il trattamento giuridico ed economico del personale
dell'Autorita'.
3. Gli oneri derivanti dall'adozione della presente delibera, ivi
compresi i compensi e le spese per i componenti esterni di cui
all'art. 4 dell'allegato bando di concorso, da determinarsi con
provvedimento del direttore del Servizio risorse umane, trovano
copertura nei pertinenti capitoli di bilancio relativi alle spese di
reclutamento del personale.
4. Il Servizio risorse umane provvede a dar corso agli
adempimenti connessi all'attuazione della presente delibera.
La presente delibera e' pubblicata, unitamente al bando, nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 4ª Serie speciale -
Concorsi, e sul sito web dell'Autorita'.
Roma, 16 ottobre 2015
Il presidente: Cardani
Il commissario relatore: Martusciello
Per attestazione di conformita' a quanto deliberato
Il segretario generale ad interim
Perrucci
Allegato 1
Allegato
Allegato alla delibera n. 586/15/CONS
Bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di
dirigente da assumere con contratto a tempo determinato, in prova,
con affidamento di funzioni di responsabile dell'ufficio
comunicazione
Art. 1.
1. E' indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per una
posizione di dirigente, di livello iniziale, da assumere in prova con
contratto a tempo determinato, della durata di cinque anni, non
rinnovabile, per lo svolgimento di funzioni di responsabile
dell'Ufficio comunicazione.
2. L'assunzione in servizio del candidato dichiarato vincitore e'
disposta compatibilmente con le risorse finanziarie e con le altre
disposizioni di legge in materia di pianta organica dell'Autorita'.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
1. Possono partecipare al concorso di cui all'art. 1 coloro che
siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana, ovvero cittadinanza di altro Stato
membro dell'Unione europea, ai sensi del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 7 febbraio 1994, n. 174;
b) idoneita' fisica all'impiego da accertarsi da parte di
istituzioni sanitarie pubbliche;
c) godimento dei diritti politici (per i cittadini di altro
Stato membro dell'Unione europea nello Stato di appartenenza o di
provenienza);
d) diploma di laurea specialistica o magistrale in scienze
della comunicazione, in relazioni pubbliche o altre lauree
equipollenti o con indirizzi assimilabili; per i laureati in
discipline diverse, titolo di specializzazione o di perfezionamento
post laurea o di altri titoli post universitari rilasciati in scienze
della comunicazione o relazioni pubbliche e materie assimilate da
universita' ed istituti universitari pubblici e privati, ovvero
master in comunicazione conseguito presso la Scuola superiore della
pubblica amministrazione, ovvero titolo di studio conseguito
all'estero riconosciuto equipollente a tutti gli effetti di legge. Il
diploma estero e' considerato utile purche' riconosciuto equipollente
ad uno dei diplomi italiani; a tal fine la domanda di ammissione al
concorso deve essere necessariamente corredata dal provvedimento di
riconoscimento dell'equipollenza al corrispondente titolo di studio
italiano in base alla normativa vigente, con l'indicazione della
scala di valutazione utilizzata per l'attribuzione del voto. Le
equipollenze devono sussistere alla data di scadenza stabilita per la
presentazione delle domande;
e) iscrizione all'albo nazionale dei giornalisti
professionisti;
f) aver maturato successivamente al conseguimento del titolo di
cui alla lettera d) almeno otto anni di esperienza nel settore del
giornalismo, nelle strategie di comunicazione e nei rapporti con i
media, conseguita presso testate giornalistiche o agenzie di stampa
di rilievo nazionale e/o internazionale ovvero presso uffici di
amministrazioni pubbliche, enti, istituzioni o imprese di notevole
rilievo nazionale e/o internazionale, possedendo altresi' competenze
nei settori in cui opera l'Autorita' per le garanzie nelle
comunicazioni;
g) per i cittadini di altri Stati membri dell'Unione Europea e'
necessaria l'ottima conoscenza della lingua italiana scritta e
parlata.
2. I requisiti indicati nel presente articolo devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
3. Non possono accedere all'impiego coloro che:
a) abbiano riportato condanne penali passate in giudicato per
reati conseguenti a comportamenti incompatibili con le funzioni da
espletare;
b) siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
c) siano stati destituiti, dispensati per persistente
insufficiente rendimento o dichiarati decaduti dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso
mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
insanabile o, comunque, con mezzi fraudolenti.
4. Tutti i candidati si intendono ammessi con riserva
dell'accertamento dei requisiti prescritti per l'ammissione. Con
provvedimento motivato, si puo' disporre in ogni momento l'esclusione
dal concorso dei candidati privi dei requisiti di ammissione previsti
dal presente articolo ovvero che abbiano presentato domande
irricevibili ai sensi dell'art. 3 o comunque incomplete.
Art. 3.
Presentazione delle domande
1. La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta, a
pena di irricevibilita', in carta semplice, con carattere stampatello
secondo lo schema del modulo allegato n. 1 al presente bando,
includendovi altresi' dettagliato curriculum formativo e
professionale datato e sottoscritto con firma autografa nonche' copia
dei titoli dichiarati nella domanda, anche in conformita' a quanto
previsto dal D.P.R. n. 445/2000.
2. E' irricevibile la domanda di ammissione che non sia
sottoscritta dal candidato, alla quale non sia allegata una fotocopia
non autenticata di un documento di identita' o dalla quale non
risulti possibile verificare il possesso di tutti i requisiti
prescritti e l'esatta definizione dei titoli valutabili.
3. La domanda deve essere trasmessa a mezzo raccomandata A.R.
all'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni - Centro
Direzionale - isola B5 - 80143 Napoli, ovvero tramite posta
elettronica certificata (PEC) all'indirizzo agcom@cert.agcom.it,
entro e non oltre il termine perentorio di trenta giorni dalla data
di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ( IV Serie speciale - Concorsi ed esami). Ai fini
della data di spedizione fa fede il timbro postale. Il termine di
scadenza per la spedizione, ove cada in giorno festivo, e' prorogato
al giorno seguente non festivo.
4. E', altresi', irricevibile la domanda di ammissione trasmessa
con modalita' diverse da quelle indicate al comma 3 e quella
tardivamente inviata, quale che ne sia la causa, anche non imputabile
al candidato.
5. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella
domanda di ammissione hanno valore di autocertificazione. Nel caso di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si decade dal beneficio e si
applicano le sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi
speciali in materia. L'Amministrazione procede ai controlli previsti
dall'art. 71 del citato d.P.R. n. 445/2000 sulla veridicita' delle
dichiarazioni sostitutive.
6. L'Autorita' non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione delle comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione
del recapito da parte dell'aspirante oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento del recapito indicato nella domanda, e
per eventuali disguidi postali non imputabili a fatto di terzi, caso
fortuito o forza maggiore.
7. Nella domanda di ammissione al concorso, che deve essere
sottoscritta a pena di irricevibilita', il candidato deve
specificamente dichiarare, tra l'altro:
a) il nome e cognome;
b) il luogo e la data di nascita;
c) la residenza;
d) il recapito al quale chiede che siano trasmesse le
comunicazioni relative al presente concorso e un recapito telefonico;
e) il possesso dei requisiti di cui all'art. 2;
f) il comune nelle cui liste elettorali risulta iscritto,
ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime;
g) se abbia riportato condanne penali, indicando gli estremi
del provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia, del
condono, dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato
(la dichiarazione va resa anche se negativa);
h) se abbia procedimenti penali pendenti a suo carico,
indicando gli estremi del procedimento ed il titolo del reato (la
dichiarazione va resa anche se negativa);
i) di non essere stato dispensato o destituito dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da un impiego pubblico per averlo conseguito mediante
produzione di documenti falsi o invalidi o, comunque, con mezzi
fraudolenti specificando i servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione dei predetti rapporti
d'impiego;
j) il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data
di conseguimento, del voto riportato e dell'Universita' che lo ha
rilasciato corredato da una dichiarazione di equipollenza
riconosciuta dalla competente Autorita' in caso di conseguimento
all'estero;
k) l'iscrizione all'albo nazionale dei giornalisti
professionisti;
l) la durata complessiva con l'indicazione della data di inizio
ed eventuale termine, delle attivita' di cui all'art. 2, comma 1,
lett. f) con indicazione dell'istituzione e del ruolo svolto;
m) l'elenco dei titoli valutabili ai sensi dell'art. 5 con la
data di conseguimento e l'indicazione dell'istituto che li ha
rilasciati e la durata degli eventuali corsi di specializzazione;
n) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza e precedenza
ai fini delle riserve stabilite da specifiche disposizioni di legge;
o) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento, e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana.
p) la lingua straniera fra inglese e francese scelta per il
colloquio.
8. Nella domanda di ammissione al concorso, il candidato deve
indicare, altresi', i titoli, professionali o di formazione,
attinenti all'attivita' da svolgere, ai fini della valutazione di cui
all'art. 5. L'indicazione dei titoli deve essere circostanziata con
gli elementi idonei a consentire l'esatta individuazione dell'ente o
istituto, pubblico o privato, nazionale o estero, che ha rilasciato
il titolo, nonche' l'attribuzione di un punteggio o di una
valutazione di merito.
9. Dalla domanda di ammissione deve risultare, altresi',
l'autorizzazione in modo espresso agli enti privati o alle persone
fisiche - eventualmente citati nella domanda in qualita' di datori di
lavoro - a fornire conferma scritta a seguito di specifica richiesta
volta ad accertare la veridicita' delle dichiarazioni rese dal
candidato.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
1. Per lo svolgimento del concorso e' nominata dal Consiglio una
Commissione composta da:
a) un Presidente, scelto tra i dirigenti di primo livello di
autorita' amministrative indipendenti ovvero tra dirigenti di prima
fascia di amministrazioni pubbliche, professori universitari o
magistrati amministrativi o contabili anche in quiescenza;
b) due componenti, di cui uno scelto tra i dirigenti
dell'Autorita' ed un altro esterno scelto tra giornalisti
professionisti esperti nei settori di competenza dell'Autorita' o tra
i dirigenti di autorita' amministrative indipendenti o tra i
dirigenti di amministrazioni pubbliche;
c) un segretario scelto tra i funzionari dell'Autorita'.
Art. 5.
Prove di esame, criteri di attribuzione dei punteggi e valutazione
dei titoli
1. Il concorso si svolge per titoli e colloquio per valutare le
competenze, in termini di conoscenze, esperienza e capacita' nel
settore del giornalismo, nelle strategie di comunicazione e rapporti
con i media nonche' nei settori in cui opera l'Autorita' per le
garanzie nelle comunicazioni.
2. Il punteggio massimo del concorso e' pari a 90 punti cosi'
ripartiti:
30 punti attribuibili in sede di valutazione dei titoli
culturali e professionali;
60 punti attribuibili in sede di svolgimento del colloquio.
3. I titoli valutabili sono i seguenti:
a) fino ad un massimo di 23 punti, in base alla rilevanza,
molteplicita' e durata, per le esperienze professionali maturate,
successivamente al conseguimento del titolo di cui all'art. 2, lett.
d), nel campo del giornalismo, delle strategie di comunicazione e dei
rapporti con i media, nonche' nella conoscenza dei settori in cui
opera l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni;
b) 1 punto per ciascun voto di laurea superiore a 105/110;
c) fino a 2 punti per corsi di specializzazione o di
perfezionamento o altri titoli post-universitari in comunicazione,
relazioni pubbliche o materie assimilate.
I candidati che hanno conseguito ai titoli almeno 15 punti sono
ammessi a sostenere il colloquio.
4. Il colloquio e' svolto ai fini di valutare:
a) la competenza e le capacita' acquisite nel campo del
giornalismo, dell'organizzazione e della gestione delle attivita'
informative e delle strategie di comunicazione, nonche' nei rapporti
con i media: fino ad un massimo di 30 punti;
b) la preparazione generale nel settore della comunicazione e
dei media, nonche' in materia di autorita' amministrative
indipendenti: fino ad un massimo di 25 punti;
c) la conoscenza di una lingua straniera a scelta del candidato
fra inglese e francese, fino ad un massimo di 3 punti per la prova di
lingua scelta per il colloquio, elevabile a 5 punti per la conoscenza
certificata della seconda lingua, tra inglese e francese.
Il punteggio minimo di idoneita' al concorso e' pari a
complessivi 70 punti.
5. Salve le disposizioni in materia di semplificazione
amministrativa, gli attestati relativi alle diverse categorie di
titoli devono essere prodotti in un unico esemplare originale, ovvero
in fotocopia purche' accompagnati da una dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta' attestante che si tratta di copia conforme
all'originale. Titoli eventualmente spediti a parte, a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero tramite posta
elettronica certificata (PEC) all'indirizzo agcom@cert.agcom.it,
saranno presi in considerazione solo se inoltrati entro il termine
utile per la presentazione delle domande.
Art. 6.
Diario delle prove d'esame
1. La data ed il luogo di svolgimento del colloquio sono
comunicati ai candidati ammessi a sostenerlo con un preavviso non
inferiore a venti giorni, a mezzo raccomandata A.R. e/o tramite posta
elettronica, con l'indicazione del punteggio riportato in sede di
valutazione dei titoli. Per essere ammesso a sostenere la prova il
candidato dovra' presentarsi munito di un valido documento di
riconoscimento.
Art. 7.
Titoli di preferenza e precedenza
1. I candidati che intendano far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni, titoli di preferenza, devono dichiararlo nella domanda
di ammissione.
Art. 8.
Graduatoria finale
1. Espletate le prove d'esame, la Commissione di concorso redige
la graduatoria di merito con l'indicazione dei punteggi conseguiti
dai candidati. Il punteggio complessivo e' determinato dalla somma
dei punti conseguiti in esito alla valutazione dei titoli e del
colloquio.
2. L'Autorita' approva la graduatoria finale del concorso in base
alla graduatoria di merito ed agli eventuali titoli di precedenza o
preferenza stabiliti da disposizioni di legge.
3. Qualora due o piu' candidati risultino in graduatoria nella
medesima posizione, e' preferito il candidato piu' giovane d'eta'; in
caso di rinuncia da parte del vincitore del concorso, si fa riserva
di assegnare ad altro candidato idoneo il posto resosi disponibile,
seguendo l'ordine della relativa graduatoria finale.
4. Entro il primo anno di validita' della graduatoria finale, le
Autorita' firmatarie della convenzione quadro, sottoscritta in data 9
marzo 2015, in materia di procedure concorsuali per il reclutamento
del personale delle Autorita' indipendenti ai sensi dell'art. 22,
comma 4, del d.l. n. 90/2014, che non hanno aderito alla presente
procedura concorsuale hanno l'obbligo di utilizzare la graduatoria
stessa, nei limiti della disponibilita' di candidati idonei non
vincitori, qualora abbiano necessita' di assumere personale avente la
medesima specifica professionalita' richiesta nella graduatoria
espletata. Dopo il primo anno e fino alla cessazione della validita'
della suddetta graduatoria, le Autorita' che non hanno aderito alla
procedura concorsuale possono comunque procedere all'assunzione dei
candidati idonei non vincitori nei termini previsti dalla sopra
richiamata convenzione.
5. La graduatoria finale e' resa disponibile sui siti delle
Autorita' firmatarie della Convenzione quadro di cui al comma 4. I
punteggi e le collocazioni in graduatoria sono riconducibili ai
singoli candidati secondo le modalita' di cui all'art. 6.
6. Dell'approvazione della graduatoria - e' data notizia nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale -
"Concorsi ed esami". Le pubblicazioni nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale - "Concorsi ed esami" e sui
siti internet delle Autorita' firmatarie della Convenzione quadro di
cui al comma 4, nonche' le comunicazioni fornite ai candidati nel
corso della procedura con mezzi postali, hanno valore di notifica a
tutti gli effetti. Le suddette pubblicazioni hanno il medesimo valore
di notifica anche per i candidati ammessi - convocati al colloquio.
Art. 9.
Documenti di rito
1. Al candidato nominato vincitore sara' richiesto di produrre i
documenti ovvero le dichiarazioni redatte ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Art. 10.
Nomina del vincitore
1. Il vincitore del concorso, che risultera' in possesso dei
requisiti prescritti, e' assunto con contratto individuale di lavoro
subordinato a tempo determinato della durata di cinque anni, non
rinnovabile e con inquadramento al livello iniziale della qualifica
di dirigente.
2. Il vincitore del concorso dovra' svolgere il periodo di prova
secondo le modalita' previste dall'art. 5 del regolamento concernente
il trattamento giuridico ed economico del personale.
Art. 11.
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, si informano i candidati che il trattamento dei dati
personali acquisiti e' finalizzato unicamente all'espletamento della
procedura concorsuale. Tale trattamento avverra', a cura delle
persone preposte al relativo procedimento e dei componenti della
Commissione esaminatrice, con l'utilizzo di procedure anche
informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le
predette finalita', anche in caso di comunicazione a terzi. Il
conferimento di tali dati e' necessario per valutare i requisiti di
partecipazione alla procedura concorsuale, essendo preclusa, in caso
di mancata indicazione, la loro valutazione. Ai candidati sono
riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del decreto legislativo n.
196/2003, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati
personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la
cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della
legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.