LA COMMISSIONE RIPAM
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125;
Visto il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione del
4 maggio 2021 che nomina la Commissione RIPAM;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487;
Visto il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, convertito con
modificazioni dalla legge 18 novembre 2019, n. 133, recante
"Disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale
cibernetica e di disciplina dei poteri speciali nei settori di
rilevanza strategica";
Visto, in particolare, l'art. 2 del citato decreto-legge n. 105
del 2019 che autorizza il Ministero dello sviluppo economico, al fine
di disporre di personale in possesso della professionalita'
necessaria per lo svolgimento delle funzioni del Centro di
valutazione e certificazione nazionale (comma 1), nonche' la
Presidenza del Consiglio dei ministri, per lo svolgimento delle
funzioni in materia di digitalizzazione (comma 3), ad assumere a
tempo indeterminato unita' di personale con specifica
professionalita';
Visto il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, emanato
ai sensi delle citate disposizioni, per la copertura di complessive
settanta unita' di personale non dirigenziale, a tempo pieno ed
indeterminato, di cui sessanta di area III, posizione retributiva F1,
da inquadrare nei ruoli del Ministero dello sviluppo economico e
dieci, di cui una riservata ai sensi dell'art. 3 della legge 12 marzo
1999, n. 68, di categoria A, parametro retributivo F1, da inquadrare
nei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri, per diversi
profili professionali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi ed esami" - n. 59
del 31 luglio 2020 ;
Visto il provvedimento di modifica del predetto bando di
concorso, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi ed esami" - n. 7 del 26
gennaio 2021 ;
Vista la delibera n. 51 del 29 dicembre 2020 con cui, a seguito
della pubblicazione del bando, sono state nominate le commissioni
esaminatrici del concorso;
Visto il decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, convertito con
modificazioni dalla legge 4 agosto 2021, n. 109, recante
"Disposizioni urgenti in materia di cybersicurezza, definizione
dell'architettura nazionale di cybersicurezza e istituzione
dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale";
Considerato che, ai sensi dell'art. 7 del citato decreto-legge n.
82 del 2021, l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale assume, tra
l'altro, tutte le funzioni gia' attribuite in materia alla Presidenza
del Consiglio dei ministri, nonche' al Ministero dello sviluppo
economico, ivi incluse quelle relative al Centro di valutazione e
certificazione nazionale, ora trasferito presso la medesima agenzia;
Considerato altresi' che, ai sensi dell'art. 5 dello stesso
decreto-legge, l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, con
personalita' giuridica di diritto pubblico, e' dotata di piena
autonomia regolamentare, amministrativa, patrimoniale, organizzativa,
contabile e finanziaria;
Atteso che, nell'ambito di tale autonomia, l'art. 12 del
richiamato decreto-legge rimette ad apposito regolamento la
disciplina dell'ordinamento e del reclutamento del personale, anche
in deroga alle vigenti disposizioni di legge, tenuto conto delle
funzioni volte alla tutela della sicurezza nazionale nello spazio
cibernetico attribuite all'agenzia;
Vista la nota prot. n. 1132 del 14 febbraio 2022, con la quale
l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha tra l'altro comunicato
che bandira' un concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di
personale esperto nel campo dell'ICT da impiegare in particolare
nelle attivita' di valutazione e certificazione (CVCN), ad essa
demandate sulla base del quadro normativo e istituzionale ora
vigente;
Viste le note prot. n. 7092 del 14 febbraio 2022 della Presidenza
del Consiglio dei ministri e prot. n. 4639 del 14 febbraio 2022 del
Ministero dello sviluppo economico con le quali le citate
amministrazioni, atteso il mutamento del quadro normativo e
istituzionale e sulla base di quanto rappresentato dall'Agenzia per
la cybersicurezza nazionale nella predetta nota, hanno richiesto la
revoca della procedura concorsuale indetta con il bando sopra
richiamato;
Ritenuto, per tutto quanto sopra, di procedere alla revoca del
predetto bando di concorso emanato per l'assunzione di personale da
impiegare presso il Ministero dello sviluppo economico e la
Presidenza del Consiglio dei ministri per lo svolgimento delle
funzioni in materia di cybersicurezza, ora in capo alla neo istituita
Agenzia per la cybersicurezza nazionale;
Delibera:
Art. 1
Revoca atti procedura concorsuale
1. Per le motivazioni richiamate nelle premesse e' revocato il
bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di
complessive settanta unita' di personale non dirigenziale, a tempo
pieno ed indeterminato, di cui sessanta di area III, posizione
retributiva F1, da inquadrare nei ruoli del Ministero dello sviluppo
economico e dieci, di cui una riservata ai sensi dell'art. 3 della
legge 12 marzo 1999, n. 68, di categoria A, parametro retributivo F1,
da inquadrare nei ruoli della Presidenza del Consiglio dei ministri,
per diversi profili professionali, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi ed
esami" - n. 59 del 31 luglio 2020 e per l'effetto, tutti gli atti
connessi e consequenziali, ivi compresi il provvedimento di modifica
del bando di concorso, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi ed esami" - n. 7
del 26 gennaio 2021 e la delibera n. 51 del 29 dicembre 2020 di
nomina delle commissioni esaminatrici del concorso.