ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI Concorso pubblico per la copertura di otto posti di laureato con orientamento giuridico profilo di esperto, a tempo indeterminato, per l'area professionale/manageriale. (25E01712)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 27 del 04-04-2025

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Scheda di sintesi
  • Concorso
  • Allegati
  • Titolo: Concorso pubblico per la copertura di otto posti di laureato con orientamento giuridico profilo di esperto, a tempo indeterminato, per l'area professionale/manageriale. (25E01712)
  • Categoria: Enti pubblici
  • Ente: ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI
  • Data: 04-04-2025
  • Scadenza: 05-05-2025

Art. 1 Posti a concorso

Art. 1 
 
 
                          Posti a concorso 
 
 
    L'IVASS,  indice  concorso  pubblico  per  l'assunzione  a  tempo
indeterminato  di  otto  laureati  con  orientamento  giuridico,   da
inquadrare nell'area professionale/manageriale, profilo  di  esperto,
livello retributivo 1, di  cui  al  regolamento  per  il  trattamento
giuridico ed economico del personale dell'Istituto. 
    Il personale inquadrato nel profilo di esperto  svolge  attivita'
di analisi, ricerca, studio, programmazione e  progettazione;  compie
attivita' di carattere ispettivo, ove necessario in qualita' di  Capo
Ispezione o vice Capo Ispezione; cura il  coordinamento  di  fasi  di
processi nell'ambito della struttura di appartenenza  e  partecipa  a
progetti o processi di rilievo, anche trasversali a  piu'  strutture,
nonche' a organismi collegiali. Inoltre, tiene i  rapporti  operativi
con le altre unita' di base e, all'occorrenza, con le altre strutture
e con l'utenza interna ed esterna;  svolge  all'occorrenza  incarichi
esterni, in ambito nazionale e internazionale. 
    La sede di lavoro e' Roma; per  lo  svolgimento  delle  attivita'
istituzionali e' comunque richiesta la disponibilita'  a  spostamenti
su tutto il territorio nazionale e all'estero.

Art. 2 Requisiti di partecipazione e assunzione

				Art. 2 
 
 
              Requisiti di partecipazione e assunzione 
 
 
    Sono richiesti i seguenti requisiti: 
      a)  laurea  magistrale  o  specialistica,  conseguita  con   un
punteggio  di   almeno   105/110,   o   votazione   equivalente,   in
giurisprudenza (LMG/01 o 22/S) o altra laurea equiparata ai sensi del
decreto interministeriale 9 luglio 2009, ovvero 
      diploma di laurea di "vecchio ordinamento", conseguito  con  un
punteggio  di  almeno  105/110,  in  giurisprudenza  o  altra  laurea
equiparata o equipollente per legge. 
      E' consentita la partecipazione  ai  possessori  di  titoli  di
studio conseguiti all'estero o di titoli esteri conseguiti in  Italia
con  votazione  corrispondente  ad   almeno   105/110,   riconosciuti
equivalenti,  secondo  la  vigente  normativa,  a  uno   dei   titoli
sopraindicati ai fini della partecipazione ai pubblici  concorsi.  La
richiesta di riconoscimento dell'equivalenza del titolo  e  del  voto
deve essere presentata alla Presidenza del Consiglio dei  ministri  -
Dipartimento della funzione  pubblica  -  entro  il  termine  per  la
presentazione della domanda di partecipazione al concorso; 
      b) eta' non inferiore ai 18 anni; 
      c) cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione
europea, ovvero altra cittadinanza secondo quanto previsto  dall'art.
38 del decreto legislativo n. 165/2001; 
      d) godimento dei diritti civili e politici. I  cittadini  e  le
cittadine di uno Stato membro dell'Unione europea devono  godere  dei
diritti civili  e  politici  anche  nello  Stato  di  appartenenza  o
provenienza. Nel caso di cittadinanza di Paesi terzi di cui  all'art.
38 del decreto legislativo n. 165/2001 tale requisito si applica solo
in quanto compatibile; 
      e)  non  aver  riportato  condanne  con  sentenza  passata   in
giudicato per reati che costituiscono un  impedimento  all'assunzione
presso una pubblica amministrazione o  per  altri  reati  dolosi  che
rendano   oggettivamente   incompatibile,   per   la   loro   natura,
l'assunzione del  candidato  presso  l'IVASS  (a  tal  fine,  saranno
oggetto di valutazione da parte dell'Istituto tutte  le  sentenze  di
condanna, passate in giudicato, per reati dolosi). 
      Il candidato dovra' dichiarare di non aver  riportato  condanne
penali con sentenza passata in giudicato e  di  non  avere  in  corso
procedimenti   penali,   ne'    procedimenti    amministrativi    per
l'applicazione di misure  di  sicurezza  o  di  prevenzione,  nonche'
precedenti  penali  a  proprio  carico  iscrivibili  nel   casellario
giudiziale, ai sensi dell'art. 3 del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 14 novembre 2002, n.  313.  In  caso  contrario,  dovranno
essere indicate le condanne, i procedimenti a carico e ogni eventuale
precedente penale, precisando la data del provvedimento e l'autorita'
giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda  un
eventuale procedimento penale; 
      f) non  essere  stati  destituiti  o  dispensati  o  licenziati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero  non  essere
stati dichiarati decaduti dall'impiego  a  seguito  dell'accertamento
che l'impiego stesso e' stato conseguito mediante  la  produzione  di
documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili; 
      g) adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      h) idoneita' fisica alle mansioni. 
    I  suddetti  requisiti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine  per  la  presentazione  della  domanda  nonche'
all'atto  dell'assunzione,  fatta  eccezione  per  il  riconoscimento
dell'equivalenza del titolo  di  studio  conseguito  all'estero,  che
dovra' sussistere alla data di assunzione. Il possesso del  requisito
di cui alla lettera g) viene verificato durante lo svolgimento  delle
prove di concorso. 
    L'IVASS  puo'  verificare  l'effettivo  possesso  dei   requisiti
previsti dal presente bando in qualsiasi  momento,  anche  successivo
allo  svolgimento   delle   prove   di   concorso   e   all'eventuale
instaurazione del rapporto d'impiego.

Art. 3 Domanda di partecipazione. Termine per la presentazione della domanda

				Art. 3 
 
 
Domanda di partecipazione. Termine per la presentazione della domanda 
 
 
    La domanda di partecipazione  deve  essere  presentata  entro  il
termine perentorio delle ore 16,00 (ora italiana) del 5 maggio  2025,
utilizzando  esclusivamente  l'applicazione  disponibile   sul   sito
internet dell'IVASS (https://www.ivass.it). L'iter  di  presentazione
della domanda prevede una preventiva fase  di  registrazione  che  si
concludera' con l'invio di una e-mail di conferma della registrazione
da parte del sistema informatico utilizzato dall'IVASS. Il candidato,
ricevuta  detta  e-mail,  potra'  accedere  all'applicazione  per  la
compilazione della stessa. 
    Non sono ammesse altre forme  di  produzione  o  di  invio  della
domanda di partecipazione al concorso. 
    La data di  presentazione  della  domanda  di  partecipazione  e'
attestata dal sistema informatico che, allo scadere  del  termine  di
cui sopra, non permettera' piu' l'accesso e l'invio della stessa.  Al
fine   di   evitare    un'eccessiva    concentrazione    nell'accesso
all'applicazione in prossimita' della scadenza del  termine  previsto
dal bando,  si  raccomanda  vivamente  di  formalizzare  con  congruo
anticipo  la  propria  candidatura,  tenuto  anche  conto  del  tempo
necessario per completare l'iter di registrazione  propedeutico  alla
presentazione della domanda. 
    In presenza  di  piu'  domande,  viene  presa  in  considerazione
l'ultima candidatura presentata in ordine di tempo. A  tal  fine,  fa
fede la data di presentazione della domanda  registrata  dal  sistema
informatico. 
    I candidati devono indicare nella domanda  on-line  un  indirizzo
PEC. 
    Il giorno della prova scritta i  candidati  verranno  chiamati  a
confermare  quanto  dichiarato   nella   domanda   on-line   mediante
sottoscrizione     di     un'apposita     dichiarazione      all'atto
dell'identificazione,  previa   esibizione   di   un   documento   di
riconoscimento (cfr. art. 7). Le dichiarazioni  rese  e  sottoscritte
hanno  valore  di  autocertificazione  ai  sensi  del   decreto   del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, con ogni conseguenza,  anche
di ordine penale, in caso di mendacio e applicazione  delle  sanzioni
previste dall'art. 76 del citato decreto. 
    Non  sono  tenute  in  considerazione   e   comportano,   quindi,
l'esclusione dal concorso  le  candidature  dalle  quali  risulti  il
mancato possesso di uno  o  piu'  dei  requisiti  prescritti  per  la
partecipazione allo stesso. 
    L'ammissione alle prove avviene con la  piu'  ampia  riserva  sul
possesso dei requisiti di partecipazione al concorso di cui  all'art.
2, fermo quanto previsto dall'ultimo capoverso del medesimo  articolo
nonche' dall'art. 9. 
    L'IVASS non  assume  alcuna  responsabilita'  per  il  mancato  o
tardivo recapito di comunicazioni dirette ai  candidati  che  sia  da
imputare a disguidi telematici, all'indicazione nella domanda on-line
di un indirizzo  errato  o  incompleto  oppure  a  omessa  o  tardiva
segnalazione da parte del candidato del cambiamento di indirizzo. 
    I candidati  che,  in  relazione  alla  specifica  condizione  di
disabilita' (art. 20, legge n. 104/1992 e art. 16, comma 1, legge  n.
68/1999), a disturbi dell'apprendimento (DSA) o ad  altre  situazioni
tutelate dalla legge, abbiano necessita' di strumenti di ausilio  e/o
tempi aggiuntivi ovvero di misure di carattere organizzativo  per  la
partecipazione alle prove, dovranno  farne  richiesta  compilando  il
"Quadro A" dell'applicazione. 
    Nel caso in cui le condizioni sopra  indicate  siano  intervenute
successivamente allo scadere del  termine  utile  per  l'invio  della
domanda di partecipazione, i candidati potranno segnalarle secondo le
modalita' e  le  tempistiche  che  saranno  indicate  nell'avviso  di
convocazione alle prove di cui all'art. 6. 
    Le richieste pervenute saranno valutate  anche  avvalendosi,  ove
necessario, di medici incaricati, esclusivamente sulla base del nesso
causale tra la situazione dichiarata e le modalita' di svolgimento di
ciascuna  prova,  senza  pregiudizio  della  regolare  e   tempestiva
conclusione  della  procedura.  Qualora  l'IVASS   riscontri,   anche
successivamente, la non veridicita' di  quanto  dichiarato  disporra'
l'esclusione  dal  concorso,  non  dara'  seguito  all'assunzione   o
procedera' alla risoluzione del  rapporto  di  impiego  eventualmente
instaurato.

Art. 4 Preselezione per titoli

				Art. 4 
 
 
                       Preselezione per titoli 
 
 
    Nell'eventualita'  in  cui  pervenga  un  numero  di  domande  di
partecipazione  superiore  alle  800  unita',  l'IVASS,  al  fine  di
assicurare l'efficacia e  la  celerita'  delle  procedure  selettive,
procedera' ad una  preselezione  per  titoli  delle  candidature  per
individuare i candidati  da  ammettere  alla  prova  scritta  di  cui
all'art. 5. A tal fine, l'IVASS provvedera' alla  formazione  di  una
graduatoria preliminare redatta sommando  i  punteggi  attribuiti  ai
seguenti titoli, che devono essere posseduti alla  data  di  scadenza
stabilita per la presentazione della domanda: 
      a) titolo di studio di cui all'art. 2 con le seguenti votazioni
(o equivalenti): 
        105/110: punti 0,00; 
        da 106/110 a 107/110: punti 1,00; 
        da 108/110 a 109/110: punti 2,00; 
        da 110/110 a 110/110 e lode: punti 3,00; 
      b) dottorato di ricerca in materie giuridiche: punti 1,50; 
      c) diploma conseguito presso una scuola di specializzazione per
le professioni legali di cui all'art. 16 del decreto  legislativo  17
novembre 1997, n. 398: punti 0,90; 
      d) master universitario di secondo livello ai sensi del decreto
ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, in  materie  giuridiche:  punti
0,70. 
    Per ciascuna delle categorie di cui ai precedenti punti  a),  b),
c) e d) verra' preso in considerazione un solo titolo. 
    Ai fini della formazione della predetta  graduatoria  preliminare
si terra'  conto  unicamente  dei  titoli  dichiarati  nella  domanda
presentata secondo le modalita' ed entro il termine di  cui  all'art.
3. 
    I candidati vengono classificati in ordine decrescente in base al
punteggio complessivo calcolato secondo i criteri di cui sopra. 
    Vengono  convocati  a  sostenere  la  prova  scritta  di  cui  al
successivo  art.  5  i  candidati  classificatisi  nelle  prime   800
posizioni, nonche'  gli  eventuali  ex  aequo  nell'ultima  posizione
utile. 
    Il punteggio conseguito ai fini della preselezione  non  concorre
alla formazione del punteggio complessivo della graduatoria di merito
del concorso. 
    I risultati  conseguiti  nella  preselezione,  con  l'indicazione
dell'eventuale  ammissione   alla   prova   scritta,   vengono   resi
disponibili a ciascun candidato mediante avviso pubblicato  sul  sito
internet dell'IVASS (https://www.ivass.it). Tale pubblicazione assume
valore di notifica ad ogni effetto di legge. 
    L'IVASS non assume responsabilita' in ordine alla  diffusione  di
informazioni inesatte riguardanti il concorso da parte di  fonti  non
autorizzate.

Art. 5 Commissione e prove di concorso

				Art. 5 
 
 
                   Commissione e prove di concorso 
 
 
    L'IVASS nomina una commissione con  l'incarico  di  sovrintendere
alle prove di esame, che si svolgono a  Roma.  Le  candidate  che  ne
abbiano necessita' potranno  avvalersi  presso  la  sede  d'esame  di
appositi spazi per consentire l'allattamento. 
    Il concorso si articola in una prova scritta e in una prova orale
nelle materie indicate nel programma d'esame allegato. 
    La prova scritta prevede lo svolgimento di tre quesiti  in  forma
sintetica e di un breve  elaborato  in  lingua  inglese  su  temi  di
attualita'. 
    I quesiti - che possono avere per  oggetto  l'esame  di  un  caso
pratico - devono essere scelti  dal  candidato  tra  quelli  proposti
dalla  commissione,  secondo  le  modalita'  indicate  nel  programma
d'esame allegato. La durata  complessiva  della  prova  e'  stabilita
dalla commissione fino a un massimo di cinque ore. 
    Nella  valutazione  dei  quesiti  la  commissione  verifica:   le
conoscenze  tecniche  (applicazione  delle  conoscenze  generali   al
contenuto del quesito proposto); la capacita' di sintesi; l'attinenza
alla  traccia  (pertinenza,  completezza);  la  chiarezza  espressiva
(proprieta' linguistica; correttezza  espositiva);  la  capacita'  di
argomentare  (sviluppo  critico  delle  questioni;   qualita'   delle
considerazioni/soluzioni proposte). Nella valutazione  dell'elaborato
in lingua inglese la commissione verifica il  livello  di  conoscenza
della lingua in relazione a un suo utilizzo come strumento di lavoro. 
    Per lo  svolgimento  della  prova  scritta  sara'  consentita  la
consultazione unicamente di testi di normativa primaria  nazionale  e
dell'Unione europea non commentati ne'  annotati,  esclusivamente  in
forma cartacea. Non e' consentita la consultazione delle disposizioni
delle Autorita' di vigilanza; non sono inoltre consultabili  manuali,
appunti di ogni genere, dizionari di lingua inglese. Il giorno  della
prova la commissione potra' vietare  la  consultazione  di  specifici
testi, anche a carattere normativo, in  relazione  ai  contenuti  dei
quesiti. 
    La commissione provvede  alla  valutazione  delle  prove  scritte
garantendone l'anonimato, anche mediante sedute svolte  in  modalita'
telematica. 
    Vengono  valutate  esclusivamente  le  prove  dei  candidati  che
abbiano svolto tutti e tre i  quesiti,  secondo  le  indicazioni  del
programma d'esame. 
    I  tre  quesiti  sono  valutati  fino  a  un  punteggio   massimo
complessivo di 60 punti, attribuendo a ognuno fino a un massimo di 20
punti. 
    La prova scritta e' superata da coloro che  abbiano  ottenuto  un
punteggio di  almeno  12  punti  in  ciascuno  dei  quesiti,  con  un
punteggio minimo complessivo  pari  ad  almeno  36  punti;  la  prova
scritta e' altresi' superata dai candidati che abbiano conseguito  in
uno solo dei tre quesiti un punteggio di almeno 9 punti,  purche'  il
punteggio conseguito negli altri due quesiti non sia inferiore  a  12
punti e il punteggio minimo complessivo sia, in ogni  caso,  pari  ad
almeno 36 punti. 
    L'elaborato in lingua inglese e' corretto solo  per  i  candidati
che abbiano ottenuto il punteggio minimo complessivo nei tre quesiti,
secondo quanto sopra indicato, ed e' valutato fino a un massimo di  5
punti. 
    La votazione complessiva della prova scritta risulta dalla  somma
dei due punteggi utili (quesiti nelle materie  di  cui  al  programma
d'esame ed elaborato in lingua inglese). 
    I risultati della prova scritta, con l'indicazione dell'eventuale
ammissione alla prova orale e della data di convocazione alla stessa,
vengono  resi  disponibili  a  ciascun  candidato   mediante   avviso
pubblicato sul sito internet dell'IVASS (https://www.ivass.it).  Tale
pubblicazione assume valore di notifica a ogni effetto di legge. 
    La prova orale consiste in un colloquio  sulle  materie  indicate
nel programma d'esame allegato nonche' in una conversazione in lingua
inglese. Possono formare oggetto del colloquio l'argomento della tesi
di laurea e le eventuali esperienze professionali maturate. 
    Il colloquio, nel quale potranno essere discussi con il candidato
anche casi pratici, tende ad accertare: le  conoscenze  tecniche;  la
capacita' espositiva; la capacita' di cogliere le interrelazioni  tra
gli argomenti; la capacita' di giudizio critico. La conversazione  in
lingua inglese e' volta a verificare il  livello  di  conoscenza  del
candidato in relazione a un utilizzo della stessa come  strumento  di
lavoro. 
    La prova orale viene valutata con l'attribuzione di un  punteggio
massimo di 60 punti ed e' superata dai candidati che  conseguano  una
votazione di almeno 36 punti. 
    I risultati della prova orale vengono resi disponibili a  ciascun
candidato mediante avviso pubblicato  sul  sito  internet  dell'IVASS
(https://www.ivass.it). Tale pubblicazione assume valore di  notifica
a ogni effetto di legge.

Art. 6 Convocazione alle prove

				Art. 6 
 
 
                       Convocazione alle prove 
 
 
    Il calendario e il luogo di  effettuazione  della  prova  scritta
sono  resi  noti  tramite  avviso  nella   Gazzetta   Ufficiale   della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi ed esami" -  di  un
martedi' o venerdi' dei mesi di maggio  o  giugno  2025   e  sul  sito
internet dell'IVASS (https://www.ivass.it). Con le stesse modalita' e
gli stessi tempi - qualora per motivi organizzativi  non  sia  ancora
possibile determinare data e luogo di svolgimento della prova scritta
-  viene  indicata  la  data   entro   la   quale   l'avviso   verra'
successivamente pubblicato. 
    Nel  caso  in  cui,  dopo  la   pubblicazione   del   calendario,
circostanze straordinarie e imprevedibili rendano necessario rinviare
lo svolgimento della prova scritta, la notizia del rinvio e del nuovo
calendario viene prontamente diffusa mediante avviso con le modalita'
sopra evidenziate. 
    Il calendario e il luogo di svolgimento della prova orale vengono
resi noti tramite avviso  pubblicato  sul  sito  internet  dell'IVASS
(https://www.ivass.it). 
    Le pubblicazioni sopra indicate assumono valore  di  notifica  ad
ogni effetto di legge. 
    L'IVASS non assume responsabilita' in ordine alla  diffusione  di
informazioni inesatte da parte di fonti non autorizzate.

Art. 7 Identificazione dei candidati per la partecipazione alle prove

				Art. 7 
 
 
   Identificazione dei candidati per la partecipazione alle prove 
 
 
    Per sostenere le prove i candidati devono essere muniti di  carta
di identita' ovvero di uno dei documenti di  riconoscimento  previsti
dall'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Coloro che non siano in possesso della cittadinanza  italiana  devono
essere muniti di documento equipollente. 
    Il documento  deve  essere  in  corso  di  validita'  secondo  le
previsioni di legge. Sono esclusi i candidati che non siano in  grado
di esibire alcuno dei documenti suddetti.

Art. 8 Graduatorie

				Art. 8 
 
 
                             Graduatorie 
 
 
    Sono considerati idonei i candidati che abbiano conseguito  nelle
prove di concorso i punteggi minimi previsti dall'art. 5. 
    La commissione d'esame compila la graduatoria di merito  seguendo
l'ordine  decrescente  del  punteggio  complessivo   conseguito   dai
candidati nelle prove. L'IVASS forma la graduatoria  finale  in  base
alla  suddetta  graduatoria  di  merito  e  a  eventuali  titoli   di
preferenza definiti in materia di concorsi pubblici  dalla  normativa
vigente alla data di scadenza del termine  utile  per  l'invio  delle
domande  di  partecipazione  o  previsti  dal  regolamento   per   il
trattamento giuridico ed economico del personale  dell'IVASS  (questi
ultimi richiamati  qui  di  seguito),  dichiarati  nella  domanda  di
partecipazione al  concorso.  Non  saranno  presi  in  considerazione
eventuali titoli dichiarati successivamente alla presentazione  della
domanda medesima. 
    Ai  sensi  del  regolamento  per  il  trattamento  giuridico   ed
economico  del   personale   dell'IVASS   costituiscono   titolo   di
preferenza, nell'ordine e a parita' di merito, la qualita' di: 
      orfano, vedovo o vedova di  dipendente  dell'Istituto  deceduto
per causa di servizio o deceduto in servizio; 
      dipendente  o  ex  dipendente  dell'Istituto,  anche  a   tempo
determinato, che abbia prestato servizio per almeno un anno. 
    Fermo restando quanto precede, qualora piu'  candidati  risultino
in posizione di ex aequo, viene data  preferenza  al  candidato  piu'
giovane di eta' (1) . 
    L'IVASS, nel caso di rinuncia alla nomina o di mancata  presa  di
servizio da parte  delle  persone  classificate  in  posizione  utile
all'assunzione, si riserva la facolta' di  coprire  i  posti  rimasti
vacanti seguendo l'ordine della graduatoria finale. 
    L'IVASS si riserva  la  facolta'  di  utilizzare  la  graduatoria
finale entro il termine di due anni dalla data di approvazione  della
stessa, salvo eventuali proroghe da parte dell'Istituto. 
    La graduatoria finale e' pubblicata sul sito internet  dell'IVASS
(https://www.ivass.it). Tale pubblicazione assume valore di  notifica
a ogni effetto di legge. 
    Per tutelare la  privacy  degli  interessati,  i  nominativi  dei
candidati idonei, classificati in posizione non utile all'assunzione,
verranno pubblicati solo in caso di utilizzo  delle  graduatorie,  ai
sensi dei precedenti capoversi. 

(1) In materia di pari opportunita' tra uomini e donne per  l'accesso
    al lavoro, si fa presente che, alla data del 31 dicembre 2024, la
    percentuale     di     genere     del     personale     dell'Area
    professionale/manageriale, profilo di esperto, era  la  seguente:
    55% donne; uomini 45%. Pertanto, essendo il differenziale  tra  i
    generi inferiore al 30%, non si applica il titolo  di  preferenza
    di cui all'art. 6 del decreto del Presidente della  Repubblica  9
    maggio 1994, n.487. Si evidenzia, inoltre, che, alla data del  31
    dicembre 2024, la percentuale  di  dipendenti  di  cui  all'art.3
    della legge n. 68/1999 e' pari al 9% e, pertanto, risulta coperta
    la relativa quota d'obbligo.

Art. 9 Verifiche sul possesso dei requisiti e dei titoli

				Art. 9 
 
 
          Verifiche sul possesso dei requisiti e dei titoli 
 
 
    Le persone classificate nella  graduatoria  finale  in  posizione
utile all'assunzione devono autocertificare il possesso dei requisiti
di cui all'art. 2, secondo le  modalita'  previste  dal  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000. Le stesse sono sottoposte  a
visita medica  per  verificare  il  possesso  del  requisito  di  cui
all'art. 2, punto h). 
    L'IVASS si riserva di procedere  all'accertamento  dell'effettivo
possesso  dei  requisiti  di  partecipazione  ed  assunzione  di  cui
all'art. 2 nonche' dei titoli di preselezione di  cui  all'art.  4  e
degli eventuali titoli di preferenza di cui all'art. 8, in  qualsiasi
momento, anche successivo all'eventuale instaurazione del rapporto di
impiego. 
    L'Istituto dispone l'esclusione dal  concorso,  non  da'  seguito
all'assunzione,  ovvero  procede  alla   risoluzione   del   rapporto
d'impiego, dei candidati che  risultino  sprovvisti  di  uno  o  piu'
requisiti di partecipazione e assunzione, dei titoli di  preselezione
di cui all'art. 4 nonche' degli eventuali titoli di preferenza di cui
all'art. 8, ovvero che risultino aver  rilasciato  dichiarazioni  non
veritiere.

Art. 10 Assunzione

				Art. 10 
 
 
                             Assunzione 
 
 
    Le persone classificate nella  graduatoria  finale  in  posizione
utile  all'assunzione,  in  possesso  dei  requisiti   previsti   per
l'assunzione stessa, sono nominate in prova nel profilo di esperto al
1° livello stipendiale. Al termine del periodo di prova,  che  ha  la
durata di sei mesi, se riconosciute idonee,  conseguono  la  conferma
della nomina con la stessa decorrenza della data di nomina in  prova.
Il  mancato   superamento   della   prova   comporta   la   decadenza
dall'assunzione stessa. 
    L'accettazione  della  nomina  non  puo'  essere  in  alcun  modo
condizionata. 
    Il rapporto d'impiego di coloro che non siano in  possesso  della
cittadinanza italiana e' regolato tenendo conto delle limitazioni  di
legge in materia di accesso  ai  posti  di  lavoro  presso  gli  enti
pubblici. 
    In seguito alla nomina gli interessati devono  assumere  servizio
entro il termine che sara' stabilito dall'IVASS.  Eventuali  proroghe
di detto termine sono concesse solo per giustificati motivi. 
    Coloro che rinuncino espressamente alla nomina o, in mancanza  di
giustificati  motivi,  non  prendano  servizio  entro  il  prescritto
termine, decadono dalla nomina stessa.

Art. 11 Trattamento dei dati personali

				Art. 11 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi della  normativa  europea  e  nazionale  in  materia  di
protezione dei dati personali, si informa  che  i  dati  forniti  dai
candidati, compresi quelli idonei a rivelare lo stato di salute degli
stessi  e  quelli  relativi  alle  condanne  penali,  sono   raccolti
dall'IVASS - Servizio gestione risorse  e  sono  trattati,  anche  in
forma automatizzata, per le  finalita'  connesse  con  l'espletamento
della procedura concorsuale e per le  successive  attivita'  inerenti
all'eventuale procedimento di  assunzione.  Per  coloro  che  saranno
assunti, il trattamento proseguira'  per  le  finalita'  inerenti  la
gestione del rapporto di lavoro. 
    Il conferimento di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti di partecipazione e di assunzione. In  caso
di rifiuto a fornire i dati richiesti, l'IVASS procede all'esclusione
dal concorso ovvero non da' corso all'assunzione. 
    I dati idonei a rivelare lo stato di salute  dei  candidati  sono
trattati,   anche   dai   medici   incaricati   dall'Istituto,    per
l'adempimento degli obblighi previsti dalla legge n.  104/1992  e  n.
68/1999 nonche' riferiti ad altre situazioni tutelate dalla legge.  I
dati di cui all'art. 2 punto e) del presente bando sono trattati  per
l'accertamento del requisito di partecipazione e assunzione  relativo
alla compatibilita' dei comportamenti tenuti dagli interessati con le
funzioni da svolgere nell'Istituto,  secondo  quanto  previsto  anche
dalle norme regolamentari dell'IVASS. 
    I dati forniti possono essere comunicati ad altre amministrazioni
pubbliche ai fini della verifica di quanto dichiarato  dai  candidati
ovvero negli altri casi previsti  da  leggi  e  regolamenti;  possono
essere  comunicati  anche  a  soggetti  terzi  -   in   qualita'   di
responsabili del trattamento - che forniscono  specifici  servizi  di
acquisizione ed elaborazione  delle  informazioni,  strumentali  allo
svolgimento delle procedure di concorso  ovvero  di  cui  l'IVASS  si
avvale per particolari  prestazioni  professionali,  consulenze  (es.
medici incaricati) o servizi strettamente connessi con lo svolgimento
del concorso (es. attivita' di sorveglianza delle prove). 
    E'  possibile  esercitare  nei   confronti   del   titolare   del
trattamento (IVASS, via del Quirinale n. 21 - 00187 Roma) il  diritto
di accesso ai dati personali  e  gli  altri  diritti  previsti  dalla
legge, tra i quali sono compresi il diritto di ottenere la  rettifica
o   l'integrazione   dei   dati,   nonche'   la   cancellazione,   la
trasformazione in forma anonima o il blocco  di  quelli  trattati  in
violazione di legge e il diritto di opporsi in tutto o in parte,  per
motivi legittimi, al loro trattamento. 
    Il responsabile della protezione dei dati (DPO) per l'IVASS  puo'
essere contattato presso la sede di via del Quirinale n.  21  -  Roma
(e-mail: DPO.IVASS@ivass.it). 
    Per le violazioni della vigente disciplina in materia di  privacy
e' possibile rivolgersi, in qualita' di Autorita'  di  controllo,  al
Garante per la protezione dei dati personali - piazza Venezia n. 11 -
Roma.

Art. 12 Responsabile del procedimento

				Art. 12 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    L'Unita'  organizzativa  responsabile  del  procedimento  e'   il
Servizio gestione risorse. Il responsabile  del  procedimento  e'  il
Capo pro tempore del Servizio o, in caso di assenza o impedimento, il
Vice Capo pro tempore. 
      Roma, 13 marzo 2025 
 
                                             Il Presidente: Signorini

Allegato 1

  1. 	Allegato 

    PROGRAMMA D'ESAME

    Prova scritta
    La prova scritta prevede lo svolgimento di tre quesiti a risposta
    sintetica e di un breve elaborato in lingua inglese, secondo le
    seguenti modalita':
    un quesito a scelta - tra due proposti dalla Commissione - su
    ciascuna delle seguenti materie:
    Diritto delle assicurazioni
    L'attivita' assicurativa.
    La riassicurazione e la coassicurazione.
    Il ruolo dell'IVASS: poteri regolamentari, di intervento, di
    indagine, ispettivi e sanzionatori.
    La cooperazione dell'IVASS con le Autorita' nazionali e
    comunitarie.
    Le finalita' della vigilanza assicurativa.
    L'accesso al mercato assicurativo: le imprese nazionali, le
    imprese comunitarie e quelle extra-comunitarie.
    Elementi della disciplina Solvency II (direttiva 2009/138/CE
    e successive modifiche/integrazioni), con particolare riferimento:
    alla struttura della regolamentazione: misure di primo,
    secondo e terzo livello;
    alle disposizioni in materia di riserve tecniche, di
    investimenti, di requisiti patrimoniali;
    alle disposizioni in materia di governance e risk
    management.
    Gli assetti proprietari delle imprese di assicurazione.
    La gestione delle crisi d'impresa: le misure di salvaguardia,
    di risanamento e di liquidazione.
    La tutela degli assicurati e dei danneggiati nei rapporti con
    le imprese e gli intermediari di assicurazione: in particolare, le
    regole di comportamento, di trasparenza e di correttezza, la
    risoluzione stragiudiziale delle controversie e l'arbitro
    assicurativo, anche alla luce del decreto interministeriale n. 215
    del 6 novembre 2024.
    La disciplina del Governo e controllo dei prodotti
    assicurativi.
    La distribuzione assicurativa e riassicurativa.
    Il contratto di assicurazione:
    disposizioni generali;
    il rischio e il premio;
    il sinistro e il danno;
    assicurazione in nome altrui, per conto di terzi e a favore
    di terzi.
    Le assicurazioni contro i danni.
    Le assicurazioni sulla vita.
    Le assicurazioni obbligatorie.
    Diritto privato (civile e commerciale)
    Le obbligazioni in generale. Le fonti delle obbligazioni. Le
    obbligazioni pecuniarie. L'adempimento. I modi di estinzione delle
    obbligazioni diversi dall'adempimento. L'inadempimento. Obbligazioni
    con pluralita' di soggetti. Le modifiche soggettive del rapporto
    obbligatorio.
    Il contratto in generale. Il contratto e gli atti
    unilaterali. Validita' e invalidita' del contratto. Rappresentanza.
    Effetti del contratto. Risoluzione e rescissione del contratto.
    Interpretazione del contratto.
    La responsabilita' precontrattuale. I principi di correttezza
    e buona fede.
    La responsabilita' contrattuale.
    I contratti tipici: il mandato, il contratto di agenzia, la
    mediazione, la fideiussione.
    I contratti atipici: il contratto autonomo di garanzia, il
    brokeraggio assicurativo.
    La responsabilita' civile.
    La responsabilita' patrimoniale. Le cause di prelazione. La
    conservazione della garanzia patrimoniale.
    La successione nei rapporti contrattuali.
    La tutela dei diritti: prescrizione e decadenza.
    La normativa a tutela del consumatore: il "codice del
    consumo".
    Elementi di tutela della privacy.
    L'impresa e gli imprenditori; l'azienda.
    Le societa' e le altre forme di esercizio collettivo
    dell'impresa.
    Le societa' con azioni quotate.
    I gruppi societari.
    I titoli di credito.
    La crisi e il risanamento dell'impresa. Le procedure
    concorsuali.
    Diritto amministrativo
    Il sistema delle fonti.
    Lo Stato e gli enti pubblici. Le Autorita' amministrative
    indipendenti. In particolare, i poteri riconosciuti alle Autorita' di
    controllo in ambito bancario, finanziario, assicurativo e della
    tutela della concorrenza.
    Le situazioni giuridiche soggettive: diritti soggettivi e
    interessi legittimi.
    L'attivita' amministrativa.
    Discrezionalita' amministrativa e tecnica.
    Il procedimento amministrativo:
    i principi enunciati dalla legge n. 241/1990;
    le fasi del procedimento;
    il responsabile del procedimento.
    La trasparenza della pubblica amministrazione e il diritto di
    accesso.
    Il provvedimento amministrativo: elementi e vizi.
    Il silenzio della P.A.
    La responsabilita' della pubblica amministrazione.
    I principi in tema di affidamento dei contratti pubblici.
    Le procedure di affidamento dei contratti pubblici, i criteri
    di aggiudicazione e le forme di partecipazione degli operatori
    economici.
    La giustizia amministrativa.
    L'autotutela della pubblica amministrazione.
    Svolgimento di un breve elaborato in lingua inglese su temi di
    attualita'.
    Prova orale
    Oltre alle materie previste per la prova scritta e alla
    conversazione in lingua inglese, la materia di seguito riportata:
    Elementi di diritto processuale civile
    Il processo ordinario di cognizione. In particolare:
    giurisdizione e competenza;
    i principi del processo civile;
    i poteri del giudice e i suoi limiti;
    gli atti processuali e le nullita'; principio di
    conservazione degli atti processuali;
    l'istruzione probatoria e le prove; onere della prova e onere
    di allegazione;
    sentenze; esecutorieta', notificazione e correzione;
    le impugnazioni, in particolare, il giudizio in Cassazione;
    il giudicato, limiti oggettivi e soggettivi.
    Gli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie:
    transazione, mediazione, conciliazione, arbitrato, negoziazione
    assistita.
    L'arbitro assicurativo, l'arbitro bancario e finanziario,
    l'arbitro per le controversie finanziarie.
    L'argomento della tesi di laurea e le eventuali esperienze
    professionali maturate potranno formare oggetto della prova orale.

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