
- Home →
- Universita' ed altri istituti di istruzione →
- Sezione Avvisi →
- Gazzetta Ufficiale n. 19 del 10-03-2015 →
- Atto numero 15E00928 del 10-03-2015
UNIVERSITA' DI PERUGIA Approvazione atti della procedura di selezione per la copertura di un posto di' professore universitario - seconda fascia - settore concorsuale 12/C1 - Diritto costituzionale - SSD IUS/08 Diritto costituzionale - IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico presso il Dipartimento di giurisprudenza, da coprire mediante chiamata. (15E00928)
Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 19 del 10-03-2015
I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.
- Avviso
In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 7 del Regolamento di
Ateneo per la disciplina della chiamata dei professori ai sensi degli
articoli 18 e 24 della legge n. 240/2010, si comunica che in data 11
febbraio 2015 e' stato pubblicato, mediante affissione all'Albo
on-line dell'Universita' di Perugia e sul sito web dell'Ateneo, il
D.R. n. 158 del 10 febbraio 2015 di approvazione degli atti della
procedura di selezione per la copertura di un posto di professore
universitario, seconda fascia, settore concorsuale 12/C1 - Diritto
costituzionale, settore scientifico-disciplinare IUS/08 Diritto
costituzionale - IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico presso il
Dipartimento di giurisprudenza dell'Universita' degli studi di
Perugia, da coprire mediante chiamata ai sensi dell'art. 18 della
legge 30 dicembre 2010, n. 240, indetta con D.R. n. 2247 del 2
dicembre 2014 il cui avviso e' stato pubblicato nella Gazzetta
ufficiale - 4ª serie speciale - n. 95 del 5 dicembre 2014.
Dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta
Ufficiale decorrera' il termine per eventuali impugnative (nel
termine di sessanta giorni al giudice amministrativo e nel termine di
centoventi giorni al Presidente della Repubblica).