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- Atto numero 13E05646 del 03-01-2014
UNIVERSITA' DI FOGGIA Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato, a tempo determinato, di categoria D - posizione economica 1 - area amministrativa-gestionale, avente la durata di 12 mesi e con un impegno al 50%, per le esigenze dei Progetti di ricerca ammessi a finanziamento a valere sull'Avviso di cui al D.D. 713/Ric. del 29 ottobre 2010 - Asse I - Sostegno ai mutamenti strutturali - PON Ricerca e Competitivita' 2007-2013 (Sel. 3/2013). (13E05646)
Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 1 del 03-01-2014
I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.
- Scheda di sintesi
- Concorso
- Allegati
- Titolo: Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato, a tempo determinato, di categoria D - posizione economica 1 - area amministrativa-gestionale, avente la durata di 12 mesi e con un impegno al 50%, per le esigenze dei Progetti di ricerca ammessi a finanziamento a valere sull'Avviso di cui al D.D. 713/Ric. del 29 ottobre 2010 - Asse I - Sostegno ai mutamenti strutturali - PON Ricerca e Competitivita' 2007-2013 (Sel. 3/2013). (13E05646)
- Categoria: Universita' ed altri istituti di istruzione
- Ente: UNIVERSITA' DI FOGGIA
- Data: 03-01-2014
- Scadenza: 23-01-2014
- Regione: Puglia
- Provincia: Foggia
- Comune: Foggia
Art. 1 Posto a selezione
IL DIRETTORE GENERALE
Visto il Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi" e successive modificazioni e integrazioni ed il
relativo Regolamento di Ateneo di attuazione;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 concernente i principi
dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale ed
assistenza delle persone portatrici di handicap e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174 concernente il "Regolamento recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive integrazioni e modificazioni, le cui norme
regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi e le modalita' di
svolgimento dei pubblici concorsi, come integrato e modificato dal
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive integrazioni e
modificazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 concernente il Testo unico in materia di documentazione
amministrativa e successive integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
integrazioni e modificazioni, recante norme generali sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368 e
successive modificazioni ed integrazioni, concernente l'attuazione
della direttiva 1999/70/CE relativa all'accordo quadro sul lavoro a
tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal CES;
Vista la legge 30 luglio 2002, n. 189 concernente la "Modifica
alla normativa in materia di immigrazione e di asilo";
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 recante norme
sul trattamento dei dati personali, nonche' il relativo regolamento
di Ateneo di attuazione;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 "Codice
dell'amministrazione digitale" ed, in particolare l'art. 65 rubricato
"Istanze e dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni
per via telematica" e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la delibera del 28 giugno 2006 con cui il Consiglio di
amministrazione ha stabilito l'applicazione di una tassa di € 15,00,
a titolo di contributo spese, a carico dei candidati che presentano
domanda di partecipazione ai concorsi pubblici per il reclutamento di
personale tecnico-amministrativo;
Visto il decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30 concernente
l'attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei
cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di
soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 di
attuazione della Direttiva 2004/83/CE recante norme minime
sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della
qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di
protezione internazionale, nonche' norme minime sul contenuto della
protezione riconosciuta;
Visto il C.C.N.L. - Comparto universita' 2006-09, sottoscritto in
data 16 ottobre 2008;
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 "Norme in materia di
organizzazione delle universita', di personale accademico e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario" ed, in particolare l'art. 18,
comma 1, lett. c);
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Foggia, emanato
con decreto, Prot. n. 19280-I/2, Rep. D.R. n. 1087-2011 del 22
dicembre 2011 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale
- n. 1 del 2 febbraio 2012 ;
Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, concernente la
"Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione
delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30
dicembre 2010, n. 240 e per il raggiungimento degli obiettivi
previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e
i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed
f) e al comma 5";
Vista la legge 28 giugno 2012, n. 92, relativa a "Disposizioni in
materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di
crescita";
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, in materia di
"Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e
dell'illegalita' nella pubblica amministrazione";
Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228, avente ad oggetto
"Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello Stato" (Legge di stabilita' 2013);
Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97 concernente le "Disposizioni
per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza
dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2013" ed, in
particolare, l'art. 7 che modifica la disciplina in materia di
accesso ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il regolamento di accesso all'impiego pubblico del
personale tecnico-amministrativo presso l'Universita' degli studi di
Foggia;
Visto il Codice etico dell'Universita' degli studi di Foggia
emanato con decreto, prot. n. 1979 - I/3, D.R. n. 93 - 2013 del 25
gennaio 2013;
Atteso che l'art. 5, comma 5, del decreto legislativo 29 marzo
2012, n. 49 statuisce, tra l'altro, che le entrate derivanti da
finanziamenti esterni di soggetti pubblici e privati destinate al
finanziamento delle spese per il personale devono essere supportate
da norme, accordi o convenzioni che siano destinati al finanziamento
di spese relative al personale tecnico-amministrativo a tempo
determinato;
Vista la deliberazione assunta dal Consiglio di amministrazione,
nella seduta del 26 novembre 2013, con la quale e' stata approvata la
stipula di un'apposita convenzione con il Distretto tecnologico
agroalimentare regionale (D.A.Re. s.c.r.l.), avente per oggetto il
finanziamento delle spese di personale tecnico-amministrativo a tempo
determinato che l'Ateneo prevede di sostenere per il supporto ai
Progetti di ricerca ammessi a finanziamento a valere sull'avviso di
cui al D.D. 713/Ric. del 29 ottobre 2010 - Asse I - Sostegno ai
mutamenti strutturali - PON ricerca e competivita' 2007-2013;
Atteso che la convenzione e' finalizzata al rafforzamento della
struttura gestionale del Dipartimento di scienze agrarie, degli
alimenti e dell'ambiente, nonche' delle unita' organizzative
dell'amministrazione centrale coinvolte, per gli aspetti di natura
amministrativo-contabile, nella realizzazione dei progetti stessi;
Considerato che la copertura finanziaria degli oneri derivanti
dalla stipula dei contratti in questione sara' garantita, pertanto,
dal contributo del D.A.Re. s.c.r.l. fino ad un ammontare complessivo
di € 440.114,10;
Vista la delibera adottata dal Consiglio del Dipartimento di
scienze agrarie, degli alimenti e dell'ambiente, nella seduta del 23
ottobre 2013, con la quale e' stata proposta, tra l'altro,
l'attivazione di una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per
la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato a tempo
determinato, di categoria D, posizione economica 1, avente la durata
di 12 mesi e con un impegno al 50%, per le esigenze connesse al
supporto tecnico/gestionale delle attivita' previste nell'ambito dei
summenzionati progetti;
Atteso che il ricorso al predetto contratto di lavoro e' motivato
da esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale
correlate all'attuazione del progetto in questione;
Accertata in relazione alla specifica professionalita' richiesta,
l'inesistenza di graduatorie utili di selezioni gia' espletate;
Visto il proprio decreto, prot. n. 31367-VII/1, rep. D.D. n.
959-2013 del 20 dicembre 2013, con cui, tenuto conto delle esigenze
prospettate dal Consiglio del Dipartimento di scienze agrarie, degli
alimenti e dell'ambiente, si e' provveduto all'individuazione delle
figure professionali idonee al raggiungimento della suddetta
finalita', inclusa la professionalita' sopra descritta, ed e' stato
autorizzato l'espletamento delle relative procedure di reclutamento
per la stipula di contratti di lavoro subordinato a tempo
determinato, limitatamente al periodo di svolgimento delle attivita'
progettuali e compatibilmente con l'ammontare delle risorse
finanziarie trasferite dal D.A.Re.;
Atteso che, in considerazione della pianificazione prevista per
la realizzazione delle diverse attivita', che dovranno concludersi
nell'arco di 12 mesi, la conoscenza del contesto lavorativo
costituisce, in un'organizzazione complessa come quella
universitaria, un valore aggiunto ed imprescindibile in termini di
efficacia dei risultati attesi;
Ritenuto opportuno, per le ragioni sopra evidenziate, considerare
tra i possibili titoli valutabili, il titolo di studio richiesto per
l'accesso alla categoria per la quale e' indetta la presente
selezione e l'esperienza lavorativa conseguita presso una pubblica
amministrazione in aggiunta a quella richiesta quale requisito di
ammissione alla selezione, con particolare rilievo all'esperienza
maturata presso l'Universita' degli studi di Foggia;
Accertato che il presente contratto, i cui oneri non sono a
carico del Fondo di finanziamento ordinario (FFO) di questo Ateneo,
essendo riconducibile all'attuazione di progetti di ricerca
integralmente finanziati da soggetti esterni, non rientra, ai sensi
dell'art. 1, comma 188, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, nel
limite di spesa previsto dall'art. 9, comma 28, del D.L. 31 maggio
2010, n. 78 convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010,
n. 122;
Accertata pertanto, la disponibilita' finanziaria per la stipula
del contratto in questione, a valere su fondi extra F.F.O.;
Decreta:
Art. 1
Posto a selezione
E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la
costituzione di un rapporto di lavoro subordinato, a tempo
determinato, di categoria D, posizione economica 1, area
amministrativa-gestionale, avente la durata di 12 mesi e con un
impegno al 50%, per le esigenze dei Progetti di ricerca ammessi a
finanziamento a valere sull'avviso di cui al D.D. 713/Ric. del 29
ottobre 2010 - Asse I - Sostegno ai mutamenti strutturali - PON
ricerca e competivita' 2007-2013 dell'Universita' degli studi di
Foggia (Sel. 3/2013).
La professionalita' selezionata svolgera' una funzione di
affiancamento operativo alle attivita' progettuali per quanto attiene
gli adempimenti fiscali e previdenziali obbligatori e
contrattualistici e si occupera', in particolare, delle attivita' di
seguito elencate:
trattamento previdenziale ed assistenziale;
adempimenti fiscali obbligatorie a carico dell'Universita'.
Art. 2 Requisiti generali di ammissione
Art. 2
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea o
loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche'
siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno
permanente, nonche' cittadini di Paesi terzi che siano titolari del
permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che
siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di
protezione sussidiaria;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) diploma di laurea magistrale in scienze dell'economia
appartenente alle classe LM-56 o scienze economico-aziendali
appartenente alla classe LM-77 ovvero diploma di laurea equiparato
alle suddette classi di laurea magistrale ai sensi del decreto
interministeriale del 9 luglio 2009.
Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver ottenuto,
entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione
delle domande di partecipazione alla selezione, la necessaria
equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle competenti
autorita'; ovvero, qualora non sia ancora stato emesso il
provvedimento di cui all'art. 38, comma 3 del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165, il candidato e' ammesso con riserva, previa
dichiarazione di aver attivato la procedura necessaria per il
rilascio di equipollenza;
d) esperienza lavorativa maturata, per almeno 12 mesi, nella
materia previdenziale e fiscale a seguito di contratti di lavoro
subordinato o parasubordinato (contratto di collaborazione coordinata
e continuativa) stipulati con una pubblica amministrazione di cui
all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
e) godimento dei diritti civili e politici;
f) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore della
selezione in base alla vigente normativa;
g) non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento ovvero non essere stato dichiarato decaduto
da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127 lettera d) del testo
unico 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante
la riproduzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non
sanabile, ovvero non essere cessato dal servizio a seguito di
licenziamento disciplinare;
h) non aver riportato condanne penali in Italia o all'estero e
di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano
l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di
provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai
sensi della vigente normativa;
i) non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti
penali pendenti.
I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono
possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici negli stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso di un titolo di studio dichiarato
equipollente dalla competente autorita' ai sensi dell'art. 38, comma
3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. I candidati che
hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare la
traduzione autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare italiana del titolo stesso ed indicare gli estremi del
decreto di equiparazione del predetto titolo, emesso dalla Presidenza
del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica o,
in alternativa, dichiarare di aver provveduto alla richiesta del
medesimo;
3) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini italiani;
4) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione alla selezione.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto
motivato del direttore generale, l'esclusione per difetto dei
requisiti prescritti.
Non possono essere ammessi alla selezione coloro che abbiano un
grado di parentela o affinita', fino al quarto grado compreso, con il
rettore, con il direttore generale o con un componente del Consiglio
di amministrazione dell'Universita' degli studi di Foggia.
Art. 3 Domanda e termine di presentazione
Art. 3
Domanda e termine di presentazione
La domanda di partecipazione alla selezione, redatta secondo lo
schema di cui al successivo art. 4 del presente avviso, e gli altri
allegati dovranno pervenire inderogabilmente, entro le ore 12,30 del
23 gennaio 2014, secondo le seguenti modalita':
a) con Posta elettronica certificata (PEC) - esclusivamente
all'indirizzo protocollo@cert.unifg.it avendo cura di allegare tutta
la documentazione richiesta in formato "pdf", purche' l'autore sia
identificato ai sensi dell'art. 65 decreto legislativo 7 marzo 2005,
n. 82 (Codice dell'Amministrazione digitale);
b) a mezzo "raccomandata servizio postale - o corriere - con
avviso di ricevimento" in busta chiusa, recante mittente ed oggetto
della selezione, indirizzata al direttore generale dell'Universita'
degli studi di Foggia - Via Gramsci, 89/91 - 71122 Foggia. La domanda
dovra' comunque pervenire entro e non oltre le ore 12,30 del 23
gennaio 2014 ed a tal fine non fa fede il timbro dell'ufficio postale
accettante;
c) direttamente all'Ufficio protocollo dell'Universita' degli
studi di Foggia - Via Gramsci, 89/91 - 71122 Foggia - dal lunedi' al
venerdi', dalle ore 10,00 alle 12,30 ed il martedi' e il giovedi',
dalle ore 15,30 alle ore 17,00.
Alla domanda dovra' essere allegata, pena l'esclusione dalla
selezione, la ricevuta comprovante il versamento, quale contributo
spese, della somma di € 15,00 da versare sul c/c postale n. 12578738
intestato all'Universita' degli studi di Foggia, con causale "Tassa
di ammissione alla selezione pubblica - Sel. 3/2013".
Art. 4 Dichiarazioni da formulare nella domanda
Art. 4
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda, redatta esclusivamente secondo il modello allegato
al presente avviso (Allegato A), il candidato deve dichiarare sotto
la propria personale responsabilita' e consapevole delle sanzioni
penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 per le ipotesi di falsita' in
atti e di dichiarazioni mendaci:
a) il cognome, il nome ed il codice fiscale (le donne coniugate
dovranno indicare il cognome da nubili);
b) il luogo e la data di nascita;
c) la residenza anagrafica;
d) la cittadinanza richiesta dall'art. 2, lettera a);
e) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
lettera c) del presente avviso. Per il titolo di studio e' richiesta
l'indicazione del voto, dell'anno in cui e' stato conseguito e
dell'istituto che lo ha rilasciato. I candidati che hanno conseguito
il titolo di studio all'estero dovranno allegare la traduzione
autenticata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare
italiana del titolo stesso ed indicare gli estremi del decreto di
equiparazione del predetto titolo, emesso dalla Presidenza del
Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica o, in
alternativa, dichiarare di aver provveduto alla richiesta del
medesimo con indicazione della relativa data;
f) l'esperienza lavorativa maturata, per almeno 12 mesi, nella
materia previdenziale e fiscale a seguito di contratti di lavoro
subordinato o parasubordinato (contratto di collaborazione coordinata
e continuativa) stipulati con una pubblica amministrazione di cui
all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
g) il possesso dei titoli valutabili previsti all'art. 6 del
presente avviso di selezione;
h) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
i) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della mancata iscrizione;
j) di godere dei diritti civili e politici ovvero i motivi del
mancato godimento. I cittadini stranieri debbono dichiarare di godere
dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di
provenienza ovvero i motivi del mancato godimento;
k) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha
irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i
procedimenti penali pendenti;
l) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione, ne dichiarato decaduto ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di non essere stato licenziato per
aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o
con mezzi fraudolenti;
m) di non avere un grado di parentela o affinita', fino al quarto
grado compreso, con il Rettore, con il direttore generale o con un
componente del Consiglio di amministrazione dell'Universita' degli
studi di Foggia;
n) i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di
merito, cosi' come precisato nel successivo art. 10. Gli stessi
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione;
o) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione alla
selezione, con l'impegno di comunicare tempestivamente eventuali
variazioni successive.
La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra.
L'omissione di una delle dichiarazioni, ad eccezione di quelle ai
punti g), n) ed o), determina l'invalidita' della domanda stessa, con
l'esclusione dell'aspirante dalla selezione.
Ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i portatori di
handicap, in relazione al loro diritto a sostenere le prove di esame,
dovranno indicare nella domanda gli ausili necessari per lo
svolgimento delle prove stesse e l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi occorrenti in relazione allo specifico handicap.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento del recapito indicato nella domanda, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
La domanda di partecipazione alla selezione deve essere
sottoscritta, dal candidato, a pena di esclusione. Ai sensi dell'art.
39 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.
445 la firma non deve essere autenticata.
Alla domanda dovra', inoltre, essere allegata:
1) la ricevuta comprovante il versamento della tassa di
ammissione alla selezione di cui all'art. 3 del presente avviso;
2) la fotocopia del codice fiscale e del documento d'identita'.
Art. 5 Modalita' di presentazione dei titoli
Art. 5
Modalita' di presentazione dei titoli
Alla domanda di partecipazione alla selezione potranno essere
allegati i soli titoli valutabili ai sensi del successivo art. 6
secondo una delle seguenti modalita':
con dichiarazione sostitutiva di certificazione, da utilizzare,
ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, per i titoli di studio (Allegato B);
con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', da
utilizzare, ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, per la qualificazione
professionale, nonche' per attestare che la copia prodotta di
qualsiasi altro tipo di documento, che possa costituire titolo
valutabile, e' conforme all'originale (Allegato C).
Si rappresenta che, ai sensi dell'art. 3 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, le disposizioni
del medesimo Testo unico in materia di autocertificazione si
applicano ai cittadini italiani e dell'Unione europea.
I cittadini di Stati non appartenenti all'Unione regolarmente
soggiornanti in Italia, possono utilizzare le dichiarazioni
sostitutive, di cui agli artt. 46 e 47 limitatamente agli stati, alle
qualita' personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di
soggetti pubblici italiani, ovvero purche' autorizzati a soggiornare
nel territorio dello Stato, possono utilizzare le dichiarazioni
sostitutive di cui sopra, nei casi in cui la produzione delle stesse
avvenga in applicazione di convenzioni internazionali fra l'Italia ed
il Paese di provenienza del dichiarante.
Infine, al di fuori di tutti i casi sopra citati, gli stati, le
qualita' personali e i fatti sono documentati mediante certificati o
attestazioni rilasciati dalla competente autorita' dello Stato
estero, corredati di traduzione in lingua italiana autenticata
dall'autorita' consolare italiana che ne attesta la conformita'
all'originale, dopo aver ammonito l'interessato sulle conseguenze
penali della produzione di atti o documenti non veritieri.
In ogni caso, per tutti i candidati, appartenenti o meno
all'Unione europea, non saranno valutati i titoli dichiarati in
maniera incompleta.
Alla documentazione redatta in lingua straniera dovra' essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale iscritto all'albo del
Tribunale. Non verranno presi in considerazione titoli o documenti in
lingua straniera privi della traduzione, nella forma sopra
prescritta, anche se elencati nel curriculum vitae.
Al di fuori delle modalita' suesposte, i titoli non potranno
essere oggetto di valutazione.
Non saranno presi in considerazione documenti e titoli pervenuti
oltre il termine di cui all'art. 3 del presente avviso di selezione.
L'Universita' si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive rilasciate dai candidati.
Art. 6 Valutazione dei titoli
Art. 6
Valutazione dei titoli
Ai titoli presentati potra' essere attribuito complessivamente un
punteggio massimo di 15 punti.
Le categorie di titoli che saranno oggetto di valutazione ed il
punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono le seguenti:
1) titolo di studio richiesto per l'accesso alla categoria per
la quale e' indetta la presente selezione diploma di laurea
conseguita ante D.M. 509/99 o laurea post D.M. 509/99 (Laurea, laurea
specialistica o laurea magistrale): massimo 5 punti attribuiti in
relazione alla votazione conseguita e secondo la seguente formula:
1+ (voto conseguito - voto minimo) x 4
(voto massimo - voto minimo)
L'omessa indicazione della votazione riportata nel titolo di
studio comportera' l'attribuzione del punteggio minimo di 1 punto.
2) esperienza lavorativa maturata a seguito dello svolgimento di
rapporti di lavoro subordinato o parasubordinato stipulati con una
pubblica amministrazione di cui all'art. 1, comma 2, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, con particolare rilievo
all'esperienza maturata presso l'Universita' degli studi di Foggia:
massimo 10 punti, secondo la seguente tabella:
--------------------------------------------------------------------
! PUNTEGGIO
!-------------------------------------
!PRESSO PUBBLICHE ! PRESSO
ESPERIENZA LAVORATIVA MATURAT !AMMINISTRAZIONI !L'UNIVERSITA' DEGLI
! ! STUDI DI FOGGIA
!-----------------!-------------------
oltre 12 mesi sino a 18 mesi ! 2 ! 4
oltre 18 mesi sino a 24 mesi ! 3 ! 6
oltre 24 mesi sino a 30 mesi ! 4 ! 8
oltre 30 mesi ! 5 ! 10
------------------------------!-----------------!-------------------
In caso di sovrapposizione temporale dei rapporti di lavoro
verra' attribuito il punteggio individuato in quello piu' favorevole
per il candidato.
L'omessa indicazione delle date di inizio e di conclusione dei
periodi lavorativi (espresse in giorno, mese ed anno) non consentira'
l'attribuzione del relativo punteggio.
Il risultato della valutazione dei titoli verra' reso noto agli
interessati, mediante affissione nella sede di esame, prima
dell'espletamento del colloquio.
Art. 7 Commissione giudicatrice
Art. 7
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice della selezione sara' nominata con
decreto del direttore generale nel rispetto delle vigenti
disposizioni in materia.
Art. 8 Colloquio
Art. 8
Colloquio
Il colloquio, al quale potranno essere attribuiti massimo 85
punti, vertera' sui seguenti argomenti:
trattamento tributario, previdenziale ed assistenziale in favore
dei collaboratori della pubblica amministrazione;
trattamento tributario ai fini delle imposte dirette ed indirette
delle cessioni dei beni e prestazione di servizi effettuate da
imprese ed enti non commerciali.
Durante il colloquio si provvedera' all'accertamento della
conoscenza della lingua inglese e delle applicazioni informatiche
piu' diffuse.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione minima di 59,5/85.
Art. 9 Diario e svolgimento delle prove di esame
Art. 9
Diario e svolgimento delle prove di esame
Il colloquio si svolgera' il giorno 28 gennaio 2014, con inizio
alle ore 11,00, presso la Sala riunioni sita al VI piano del Palazzo
Ateneo, via Gramsci n. 89/91 - Foggia.
Eventuali modifiche del presente decreto e variazioni di data, di
sede o di orario saranno pubblicati, entro il 24 gennaio 2014, sul
seguente sito internet:
http://www.unifg.it/ateneo/concorsi-e-gare/bandi-il-personale-tecnico
-amministrativo.
La pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti per
cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
selezione, sono tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, presso
la sede d'esame nel giorno suindicato.
Per essere ammessi a sostenere il colloquio, i concorrenti
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento: carta di identita', tessera ferroviaria, tessera
postale, porto d'armi, patente di guida, passaporto.
La mancata presentazione al colloquio sara' considerata come
rinuncia alla selezione.
Al termine del colloquio, la commissione giudicatrice formera'
l'elenco dei candidati esaminati con l'indicazione del voto da
ciascuno riportato. L'elenco, firmato dalla commissione giudicatrice,
sara' affisso nella sede di esame.
Art. 10 Preferenze a parita' di merito
Art. 10
Preferenze a parita' di merito
A parita' di merito i titoli che danno diritto a preferenza sono
i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
la selezione;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Saranno presi in considerazione solo i titoli dichiarati nella
domanda di partecipazione alla selezione.
Art. 11 Formulazione ed approvazione della graduatoria di merito e dichiarazione del vincitore
Art. 11
Formulazione ed approvazione della graduatoria di merito e
dichiarazione del vincitore
La graduatoria di merito, espressa in centesimi, sara' formulata
in ordine decrescente sommando, per ciascun candidato, al punteggio
riportato nella valutazione dei titoli il voto conseguito nel
colloquio, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 10.
Sara' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato alla
prima posizione nella graduatoria di merito.
La graduatoria di merito, contenente anche la dichiarazione del
vincitore, sara' approvata con decreto del direttore generale e resa
pubblica mediante affissione all'Albo ufficiale di Ateneo e
pubblicazione sul sito internet dell'Universita' degli studi di
Foggia.
Di tale affissione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale "Concorsi ed
esami" - e dalla medesima data di pubblicazione di tale avviso
decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di 36
mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
L'amministrazione si riserva la possibilita' di scorrere la
suddetta graduatoria in relazione alle esigenze emergenti, previa
verifica della disponibilita' delle relative risorse finanziarie.
Art. 12 Assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato e parziale
Art. 12
Assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato e parziale
Subordinatamente al perdurare della disponibilita' finanziaria di
questo Ateneo per le spese del personale, il vincitore della
selezione sara' invitato a stipulare, ai sensi del vigente Contratto
collettivo nazionale di lavoro del personale tecnico-amministrativo
del Comparto universita', un contratto individuale di lavoro a tempo
determinato della durata di 12 mesi e con un impegno al 50%,
eventualmente prorogabile in relazione alle esigenze connesse
all'eventuale prolungamento della durata dei progetti.
Art. 13 Presentazione dei documenti di rito
Art. 13
Presentazione dei documenti di rito
Il vincitore della selezione al momento della stipula del
contratto dovra' attestare, tramite dichiarazione resa ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, quanto di seguito specificato:
a) il luogo e la data di nascita;
b) il codice fiscale;
c) la cittadinanza;
d) la residenza;
e) il titolo di studio richiesto per l'accesso alla selezione;
f) il godimento dei diritti politici;
g) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti
penali eventualmente pendenti a loro carico.
Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, il vincitore dovra' anche attestare, nei
modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', quanto segue:
a) di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di
non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita'
richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165. Qualora il candidato sia alle dipendenze di altro ente, dovra'
essere resa una dichiarazione di opzione per il nuovo impiego;
b) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione, ne' dichiarato decaduto ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di non essere stato licenziato per
aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o
con mezzi fraudolenti.
Si ribadisce che, ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000, le disposizioni del medesimo Testo
unico in materia di autocertificazione si applicano ai cittadini
italiani e dell'Unione europea.
I cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea,
regolarmente soggiornanti in Italia, possono utilizzare le
dichiarazioni sostitutive, di cui agli artt. 46 e 47, limitatamente
agli stati, alle qualita' personali e ai fatti certificabili o
attestabili da parte di soggetti pubblici italiani ovvero, purche'
autorizzati a soggiornare nel territorio dello Stato, possono
utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui sopra nei casi in cui
la produzione delle stesse avvenga in applicazione di convenzioni
internazionali fra l'Italia ed il Paese di provenienza del
dichiarante.
Infine, al di fuori di tutti i casi sopra citati, gli stati, le
qualita' personali e i fatti sono documentati mediante certificati o
attestazioni rilasciati dalla competente autorita' dello Stato
estero, corredati di traduzione in lingua italiana autenticata
dall'autorita' consolare italiana che ne attesta la conformita'
all'originale, dopo aver ammonito l'interessato sulle conseguenze
penali della produzione di atti o documenti non veritieri.
Nel caso in cui il vincitore della selezione sia sprovvisto di
visto d'ingresso in Italia per motivi di lavoro dovra' ritornare nel
paese di origine in attesa della concessione del visto di ingresso in
Italia.
La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta o
l'omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine
prescritto comportano l'immediata risoluzione del contratto.
La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine indicato da questa Amministrazione comporta l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro.
Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo,
con ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici
decorrono dal giorno di presa di servizio.
Art. 14 Trattamento dei dati personali
Art. 14
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, i dati personali forniti dai concorrenti saranno
raccolti presso l'Universita' degli studi di Foggia - Area risorse
umane - Ufficio reclutamento e gestione del personale
tecnico-amministrativo sito in via Gramsci 89/91 - Foggia, per le
finalita' di gestione della selezione e saranno trattati, anche con
l'utilizzo di procedure informatizzate, nei modi e nei limiti
necessari per perseguire le suddette finalita' nonche', in caso di
instaurazione del rapporto di impiego, per le finalita' inerenti alla
gestione del rapporto medesimo.
Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7
del citato decreto legislativo e, in particolare, il diritto di
accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi, rivolgendo tali richieste all'Universita' degli
studi di Foggia.
Art. 15 Responsabile del procedimento
Art. 15
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive
modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento
concorsuale e' la dott.ssa Filomena Cesareo - Area risorse umane -
Ufficio reclutamento e gestione personale tecnico-amministrativo,
sito in via Gramsci 89/91 - Foggia (Tel. 0881-338394, e-mail:
filomena.cesareo@unifg.it).
Art. 16 Pubblicita'
Art. 16
Pubblicita'
Il presente avviso di selezione sara' inoltrato al Ministero
della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª
serie speciale "Concorsi ed esami" - e sara' inoltre disponibile sul
seguente sito internet:
http://www.unifg.it/ateneo/concorsi-e-gare/bandi-il-personale-tecnico
-amministrativo.
Art. 17 Norme finali
Art. 17
Norme finali
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente avviso
di selezione si applica la normativa vigente in materia, in quanto
compatibile.
Foggia, 20 dicembre 2013
Il direttore generale: Quartucci