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- Atto numero 17E00622 del 07-02-2017
UNIVERSITA' DI PARMA Selezione pubblica, per esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di una unita' di personale di categoria D, posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con contratto di lavoro subordinato e con orario di lavoro a tempo pieno, con competenze nell'ambito della progettazione e verifica infrastrutture. (17E00622)
Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 10 del 07-02-2017
I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.
- Scheda di sintesi
- Concorso
- Allegati
- Titolo: Selezione pubblica, per esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di una unita' di personale di categoria D, posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con contratto di lavoro subordinato e con orario di lavoro a tempo pieno, con competenze nell'ambito della progettazione e verifica infrastrutture. (17E00622)
- Categoria: Universita' ed altri istituti di istruzione
- Ente: UNIVERSITA' DI PARMA
- Data: 07-02-2017
- Scadenza: 09-03-2017
- Regione: Emilia-Romagna
- Provincia: Parma
- Comune: Parma
Art. 1 Indizione della selezione
IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, "Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato", nonche' le relative norme di
esecuzione;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, "Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti per le persone
handicappate";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, le cui norme regolamentano l'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, concernente norme per il
diritto al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, "Codice in
materia di protezione dei dati personali";
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, "Codice
delle pari opportunita' tra uomo e donna a norma dell'art. 6 della
legge 28 novembre 2005, n. 246";
Visto il C.C.N.L. del personale tecnico-amministrativo - Comparto
universita';
Visto il decreto interministeriale del 9 luglio 2009 di
equiparazione tra i diplomi di lauree vecchio ordinamento, lauree
specialistiche (LS) ex decreto ministeriale n. 509/1999 e lauree
magistrali (LM) ex decreto ministeriale n. 270/2004, ai fini della
partecipazione ai pubblici concorsi;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, "Codice
dell'ordinamento militare", ed in particolare gli articoli 678, comma
9, e 1014, commi 1 e 3;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, "Disposizioni per la
prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione";
Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, "Disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
all'Unione europea - Legge europea 2013", e in particolare l'art. 7
che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di lavoro
presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, "Disposizioni
urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle
pubbliche amministrazioni", convertito, con modificazioni, dalla
legge 30 ottobre 2013, n. 125;
Visto il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, "Misure urgenti per
la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza
degli uffici giudiziari";
Visto il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97,
recante"Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di
prevenzione della corruzione, pubblicita' e trasparenza, correttivo
della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14
marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto 2015, n.
124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche";
Preso atto delle deliberazioni del Consiglio di amministrazione
n. 543/31400 del 16 dicembre 2015 recante "Approvazione Piano
triennale di programmazione del personale 2015-2017" Aggiornamento
con scorrimento al 2017 del Piano 2014-2016 Programmazione PO 2015" e
n. 547/31617 del 9 maggio 2016 avente ad oggetto "PROPER 2015 -
Provvedimenti per l'utilizzo dei punti organico anno 2015 -
Rimodulazioni e programmazione punti organico", cosi' come integrata
con successiva deliberazione n. 550/31748 del 28 luglio 2016;
Preso atto del Funzionigramma di Ateneo, in vigore dal 1° gennaio
2017, approvato con il decreto direttoriale rep. DRD n. 2631/2016,
prot. n. 153529 del 30 settembre 2016;
Visto il Piano triennale della Prevenzione della Corruzione,
aggiornamento 2016-2018 (Sezione del Piano Integrato della
Performance), approvato con delibera del Consiglio di amministrazione
n. 544/31454 del 26 gennaio 2016;
Considerato che ad oggi non sono disponibili graduatorie per un
profilo corrispondente a quello di cui alla presente selezione;
Visti gli esiti delle previste procedure di mobilita';
Ritenuto di dover procedere ad emanare il bando di selezione
pubblica per un posto di categoria D, Area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con competenze nell'ambito
della progettazione e verifica infrastrutture, presso la sede
l'Universita' di Parma;
Vista e richiamata la procura speciale conferita in data 22
dicembre 2015 con atto notarile dott. Attilio Tajani, rep. n. 69,
raccolta n. 47, registrato a Parma in data 12 gennaio 2016, n. 335 al
prof. Ovidio Bussolati, pro rettore con delega per l'Area
organizzazione e personale;
Decreta:
Art. 1
Indizione della selezione
E' indetta una selezione pubblica, per esami, per l'assunzione a
tempo indeterminato di una unita' di personale di categoria D,
posizione economica D1, Area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati, con contratto di lavoro subordinato e con orario
di lavoro a tempo pieno, con competenze nell'ambito della
progettazione e verifica infrastrutture, presso la sede
dell'Universita' di Parma.
Le funzioni da svolgere sono quelle riconducibili alla categoria
e all'Area di inquadramento contrattuale, con competenze inerenti al
complesso dei processi ed attivita' tecniche dell'Ateneo, che possano
consentire una potenziale flessibilita' di utilizzo nell'ambito delle
strutture dell'Area dell'edilizia. E' richiesto il possesso di
approfondite conoscenze e competenze nelle seguenti materie:
progettazione e verifica di fondazioni;
progettazione e verifica di strutture (in calcestruzzo, in
muratura, in legno) e progettazione e verifica della loro resistenza
al fuoco;
progettazione e verifica strutturale in zona sismica;
verifica di idoneita' statica e vulnerabilita' sismica delle
strutture;
elementi di geotecnica e analisi dei dissesti strutturali;
conoscenza delle Norme tecniche sulle costruzioni NTC 2008;
conoscenza della legislazione vigente in materia di costruzioni
in zona sismica e in materia strutturale (Euro Codici);
conoscenza normativa sui contratti pubblici;
conoscenza normativa in materia di legislazione universitaria;
disciplina sulla privacy, trasparenza e anticorruzione, salute
e sicurezza sui luoghi di lavoro.
E' inoltre richiesta la conoscenza dell'utilizzo di programmi
CAD, del pacchetto Office e di programmi di calcolo strutturale od
equivalenti e della lingua inglese.
Ai sensi dell'art. 1014, comma 1 e 3 e dell'art. 678, comma 9,
del decreto legislativo n. 66/2010, e' prevista la riserva di posti
per i volontari delle Forze armate. Il posto messo a concorso,
pertanto, e' prioritariamente riservato a favore di tutti i volontari
in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta e cioe':
a) VFP1, volontari in ferma prefissata di un anno;
b) VFP4, volontari in ferma prefissata di quattro anni;
c) VFB, volontari in ferma breve triennale;
d) Ufficiali di complemento in ferma biennale o in ferma
prefissata.
Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad
usufruire della suddetta riserva, l'amministrazione procedera'
all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
Art. 2 Requisiti di ammissione alla selezione
Art. 2
Requisiti di ammissione alla selezione
Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione:
1) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno Stato membro
dell'Unione europea. Saranno ammessi alla selezione anche i familiari
di cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, non aventi la
cittadinanza di uno Stato membro, che siano titolari del diritto di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente e i cittadini di
Paesi terzi che siano titolari di permesso di soggiorno UE per
soggiornati di lungo periodo o che siano titolari dello status di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
2) titolo di studio: laurea in ingegneria civile, vecchio
ordinamento, o laurea o laurea specialistica/magistrale classe LM-23
in Ingegneria civile (decreto ministeriale n. 509/1999; decreto
ministeriale n. 270/2004).
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero,
nei casi in cui non sia intervenuta una diversa disciplina a livello
comunitario, dovranno dichiarare nella domanda i dati relativi al
provvedimento di equipollenza (rilasciato ai sensi dell'art. 38 del
decreto legislativo n. 165/2001) o quelli relativi al riconoscimento
accademico.
In mancanza del provvedimento di equipollenza o di riconoscimento
accademico, potra' essere dichiarata in domanda l'avvenuta
presentazione della richiesta degli stessi. In quest'ultimo caso, i
candidati saranno ammessi alla selezione con riserva, fermo restando
che l'equipollenza o il riconoscimento del titolo di studio dovranno
obbligatoriamente essere posseduti al momento dell'assunzione;
3) Eta' non inferiore a 18 anni.
Non possono partecipare alla selezione coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione nonche'
siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del Testo unico approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono
comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale
obbligo.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso a posti della pubblica
amministrazione, anche i seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
b) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
I candidati sono ammessi alla selezione con riserva ai fini
dell'accertamento del possesso dei requisiti.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con decreto
motivato del rettore, l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti.
Art. 3 Domanda di partecipazione alla selezione
Art. 3
Domanda di partecipazione alla selezione
Nella domanda di partecipazione i candidati dovranno dichiarare:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubile);
b) luogo e data di nascita;
c) codice fiscale;
d) la cittadinanza posseduta;
e) iscrizione nelle liste elettorali con l'indicazione del
comune, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione
dalle liste medesime; se cittadino straniero di godere dei diritti
civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza,
ovvero i motivi del mancato godimento degli stessi;
f) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e i
procedimenti penali eventualmente pendenti;
g) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2 del
presente bando, con l'indicazione dell'anno in cui e' stato
conseguito e dell'istituto scolastico che lo ha rilasciato. Qualora
il titolo di studio sia stato conseguito all'estero, si dovra'
specificare l'autorita' competente, nonche' gli estremi del
provvedimento che ha riconosciuto tale titolo equipollente al titolo
italiano o con il quale e' stato chiesto il riconoscimento;
h) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari e
l'eventuale servizio prestato quale volontario in ferma prefissata
che abbia completato senza demerito la ferma contratta e cioe'
volontario in ferma prefissata di un anno, volontario in ferma
prefissata di quattro anni, volontario in ferma breve triennale
nonche' Ufficiale di complemento in ferma biennale o in ferma
prefissata;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' di essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del Testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 57, n. 3;
j) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti
rapporti di pubblico impiego;
k) gli eventuali titoli di preferenza, di cui al successivo
art. 8, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione. Tali titoli
saranno presi in considerazione solo qualora siano stati dichiarati
nella domanda di partecipazione alla selezione e siano posseduti
entro il termine ultimo per la presentazione della domanda stessa;
l) la residenza con l'indicazione di comune, via, numero
civico, provincia e codice di avviamento postale e, ai fini delle
comunicazioni da parte dell'Amministrazione universitaria in
relazione alla presente selezione, un recapito telefonico ed un
indirizzo di posta elettronica ed eventualmente un domicilio
speciale.
I candidati con cittadinanza diversa da quella italiana dovranno,
inoltre, dichiarare di avere una adeguata conoscenza della lingua
italiana.
Il candidato, nella stessa domanda di partecipazione, in
relazione alla propria eventuale disabilita', deve specificare, se
necessario, l'ausilio per lo svolgimento delle prove, nonche' la
necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle stesse (art.
20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104).
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 4 Termini e modalita' di presentazione della domanda
Art. 4
Termini e modalita' di presentazione della domanda
Termine per la presentazione della domanda: 30 (trenta) giorni
decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione
dell'avviso della selezione pubblica nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi ed esami".
La domanda di ammissione, redatta in carta libera ed indirizzata
al Magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Parma,
debitamente sottoscritta dall'interessato, potra' essere consegnata a
mano a questa Universita' - Area dirigenziale affari generali e
legale - Staff d'Area - Via Universita', 12 - Parma (Italia), nei
giorni di lunedi', mercoledi' e venerdi' dalle ore 9:00 alle ore
13:00, martedi' e giovedi' dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore
15:00 alle ore 17:00, entro il termine perentorio di 30 (trenta)
giorni, pena l'esclusione, decorrenti dal giorno successivo alla data
di pubblicazione dell'avviso della selezione pubblica nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi ed
esami".
Qualora tale termine cada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile.
La domanda di ammissione puo', altresi', essere presentata
attraverso posta elettronica certificata (PEC), all'indirizzo
protocollo@pec.unipr.it, con la seguente modalita':
tramite posta elettronica certificata (PEC), con firma digitale
apposta sulla medesima e su tutti i documenti per i quali e' prevista
l'apposizione della firma autografa in ambiente tradizionale;
tramite posta elettronica certificata (PEC), mediante
trasmissione della copia della domanda sottoscritta in modo
autografo, unitamente alla copia del documento di identita' del
sottoscrittore in corso di validita'; tutti i documenti per i quali
e' prevista l'apposizione della firma autografa in ambiente
tradizionale dovranno essere analogamente trasmessi in copia
sottoscritta. Le copie di tali documenti dovranno essere acquisite
mediante scanner.
In alternativa, la predetta domanda di ammissione, potra' essere
spedita a mezzo e-mail, senza posta elettronica certificata (PEC),
all'indirizzo protocollo@unipr.it oppure a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, al seguente indirizzo: Via Universita', 12 -
43121 Parma (Italia). In tal caso fara' fede il timbro a data
dell'Ufficio postale accettante.
Per l'invio telematico di documentazione dovranno essere
utilizzati formati statici e non direttamente modificabili, privi di
macroistruzioni e di codici eseguibili, preferibilmente in formato
"PDF".
Nella domanda dovra' essere indicato il domicilio, se diverso
dalla residenza, che il candidato elegge ai fini della procedura
selettiva, con l'indicazione dei recapiti telefonici e di posta
elettronica, per le comunicazioni da parte dell'amministrazione
universitaria. Ogni eventuale variazione dello stesso dovra' essere
tempestivamente comunicata all'ufficio cui e' stata indirizzata
l'istanza di partecipazione.
Questa Universita' non assume alcuna responsabilita' nel caso di
irreperibilita' del destinatario e/o per la dispersione di
comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa o, comunque, imputabili a fatto di terzi,
a caso fortuito o a forza maggiore.
L'amministrazione procedera' ad idonei controlli, anche a
campione, sulla veridicita' del contenuto delle istanze di
partecipazione e sulle attestazioni e certificazioni prodotte dal
candidato nel corso della procedura, in relazione a quanto previsto
dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Per ogni informazione inerente la procedura selettiva, e'
disponibile l'unita' organizzativa U.O. Personale
tecnico-amministrativo ed organizzazione, all'indirizzo mail
perstecamm@unipr.it oppure ai seguenti numeri telefonici:
0521-034136-4382, responsabile del procedimento amministrativo.
Art. 5 Allegati alla domanda
Art. 5
Allegati alla domanda
La domanda deve essere corredata da:
a) curriculum vitae in formato europeo;
b) copia del documento di identita' nel caso piu' sopra
previsto dall'art. 4.
Art. 6 Prove d'esame
Art. 6
Prove d'esame
Prima prova scritta: consistente in una serie di quesiti a
risposta sintetica nell'ambito di alcune delle seguenti materie:
progettazione e verifica di fondazioni;
progettazione e verifica di strutture (in calcestruzzo, in
muratura, in legno) e progettazione e verifica della loro resistenza
al fuoco;
progettazione e verifica strutturale in zona sismica;
verifica di idoneita' statica e vulnerabilita' sismica delle
strutture;
elementi di geotecnica e analisi dei dissesti strutturali;
conoscenza delle Norme tecniche sulle costruzioni NTC 2008;
conoscenza della legislazione vigente in materia di costruzioni
in zona sismica e in materia strutturale (Euro Codici);
conoscenza normativa sui contratti pubblici;
conoscenza normativa in materia di legislazione universitaria;
disciplina sulla privacy, trasparenza e anticorruzione, salute
e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Seconda prova scritta: consistente in un elaborato vertente su
alcune delle materie piu' sopra indicate.
Prova orale: vertera' su alcune delle materie oggetto delle prove
scritte. Saranno inoltre verificate le conoscenze dell'utilizzo di
programmi CAD, del pacchetto Office e di programmi di calcolo
strutturale od equivalenti e della lingua inglese.
Calendario prove: le prove d'esame si svolgeranno secondo il
seguente calendario:
prima prova scritta: giovedi' 20 aprile;
seconda prova scritta: venerdi' 21 aprile.
Per le prove scritte i candidati non potranno portare con se'
libri, periodici, giornali quotidiani ed altre pubblicazioni di alcun
tipo, ne' potranno portare borse o simili, capaci di contenere
pubblicazioni del genere, che dovranno in ogni caso essere consegnate
prima dell'inizio delle prove al personale di vigilanza, il quale
provvedera' a restituirle al termine delle stesse, senza peraltro
assumere alcuna responsabilita' circa il loro contenuto. Non sara'
inoltre consentito l'utilizzo di apparecchiature elettroniche
(computer, cellulari o palmari), pena l'immediata esclusione dalla
selezione.
Durante lo svolgimento delle prove scritte i candidati non
potranno comunicare fra di loro o con l'esterno in alcun modo, pena
l'immediata esclusione dalla selezione.
L'elenco dei candidati ammessi alla selezione, le eventuali
variazioni al calendario delle prove scritte nonche' la sede di
svolgimento delle stesse saranno comunicati mediante avvisi
pubblicati sul sito web dell'Ateneo all'indirizzo:
http://www.unipr.it/CONCORSI il giorno martedi' 4 aprile.
Tali avvisi avranno valore di notifica a tutti gli effetti di
legge.
L'assenza del candidato ad una delle prove e' considerata
rinuncia al concorso, quale ne sia la causa. Pertanto ove un
candidato abbia partecipato ad una sola delle prove scritte, la
commissione giudicatrice non procedera' alla valutazione dell'unica
prova svolta.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
per ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30 e, pertanto,
la commissione giudicatrice, nel rispetto dei principi di anonimato,
qualora il giudizio attribuito alla prima prova scritta risulti
inferiore a 21/30, oppure la stessa risulti non svolta, non
procedera' all'apertura del plico contenente la seconda prova scritta
e alla relativa valutazione.
La prova orale avra' luogo il giorno: giovedi' 25 maggio.
L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale, comprensivo
delle votazioni riportate da ogni singolo candidato nelle prove
scritte, sara' comunicato mediante avviso pubblicato sul sito web
dell'Ateneo all'indirizzo: http://www.unipr.it/CONCORSI il giorno
venerdi' 12 maggio.
Tale avviso conterra' la sede di svolgimento della prova stessa,
l'orario di convocazione nonche' eventuali variazioni a quanto
previsto.
Il colloquio non si intendera' superato se il candidato non avra'
riportato una votazione di almeno 21/30.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
La votazione complessiva e' determinata sommando alla media dei
voti riportati nelle prime due prove, il voto ottenuto nel colloquio.
Art. 7 Commissione giudicatrice
Art. 7
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata con decreto del rettore.
Art. 8 Preferenze a parita' di merito
Art. 8
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che abbiano superato le prove, dovranno far
pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni
quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto le prove stesse, una dichiarazione sostitutiva di
certificazione, attestante il possesso dei titoli di preferenza, a
parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda, dal quale
risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione
alla selezione. Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui
le pubbliche amministrazioni ne siano in possesso o ne possano
disporre facendo richiesta ad altre pubbliche amministrazione,
purche' su indicazione del candidato.
I titoli di preferenza indicati esclusivamente nella domanda di
partecipazione e non successivamente con le modalita' sopra esposte,
non saranno considerati utili ai fini della graduatoria.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) orfani di guerra;
6) orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) feriti in combattimento;
9) insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio o servizio
senza demerito, a qualunque titolo, per non meno di un anno
nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
18) coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) invalidi e mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio, o servizio senza
demerito, nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 9 Formulazione ed approvazione della graduatoria
Art. 9
Formulazione ed approvazione della graduatoria
Espletate le prove d'esame, la commissione giudicatrice redige la
graduatoria di merito dei candidati secondo l'ordine decrescente del
punteggio complessivo ottenuto dai medesimi. La votazione complessiva
e' determinata sommando alla media dei voti riportati nelle prime due
prove il voto ottenuto nella prova orale.
Con l'osservanza, a parita' di merito, delle norme sulle
preferenze previste dal precedente articolo, con decreto rettorale
saranno approvati gli atti della selezione nonche' la graduatoria di
merito e dichiarato il vincitore sotto condizione sospensiva
dell'accertamento dei requisiti richiesti per l'ammissione
all'impiego.
La graduatoria generale di merito, unitamente a quella del
vincitore sotto condizione sospensiva dell'accertamento dei requisiti
richiesti per l'ammissione all'impiego, sara' pubblicata sul sito web
dell'Universita' di Parma, con avviso nella Gazzetta Ufficiale
dell'avvenuta pubblicazione.
Dal giorno della pubblicazione di detto avviso nella Gazzetta
Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative.
L'amministrazione si riserva la possibilita' di utilizzare la
graduatoria anche per la costituzione di rapporti di lavoro a tempo
determinato, entro il rispettivo termine di validita'.
La graduatoria e' immediatamente efficace ed e' efficace per un
termine di tre anni dalla data della sopracitata pubblicazione, salvo
proroghe disposte ex lege.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla selezione.
Art. 10 Costituzione rapporto di lavoro
Art. 10
Costituzione rapporto di lavoro
L'amministrazione procedera' alla costituzione del rapporto di
lavoro, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in
materia di assunzioni nelle Universita', del concorrente dichiarato
vincitore, nella categoria D, posizione economica D1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con contratto di lavoro
subordinato a tempo indeterminato, con orario di lavoro a tempo
pieno, come previsto dal vigente CCNL.
All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente e' tenuto a
comprovare, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, mediante dichiarazione
sostitutiva di certificazioni, il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione all'impiego, come specificati all'art. 2 del presente
bando. La dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e
del godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data della scadenza del bando.
L'Universita' di Parma provvedera' ad effettuare idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art.
71 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.
445. Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera e si
determinera' la risoluzione del contratto, fermo restando quanto
previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, in materia di norme penali.
Art. 11 Assunzione in servizio
Art. 11
Assunzione in servizio
Il candidato dichiarato vincitore sara' assunto in prova.
Ai sensi del vigente CCNL del personale del comparto Universita'
non e' soggetto alla prova il vincitore gia' dipendente a tempo
determinato da almeno due anni.
La mancata assunzione del servizio nel termine stabilito dal
contratto, senza giustificato motivo, comportera' l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro.
Qualora un candidato dichiarato vincitore assuma servizio, per
giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli
effetti economici decorreranno dal giorno di presa di servizio.
La mancata o incompleta consegna della documentazione richiesta o
la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine
prescritto, comportano l'immediata risoluzione del rapporto di
lavoro.
Art. 12 Norme di salvaguardia o di rinvio
Art. 12
Norme di salvaguardia o di rinvio
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempre se
applicabili, le vigenti disposizioni in materia di svolgimento dei
concorsi, nonche' quelle contenute nel CCNL comparto Universita',
attualmente vigente.
Il presente bando di selezione sara' reso pubblico mediante:
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale;
pubblicazione sul sito web di questo Ateneo all'indirizzo
http://www.unipr.it/CONCORSI
Art. 13 Trattamento dati personali
Art. 13
Trattamento dati personali
I dati personali dei concorrenti raccolti dall'Universita' di
Parma saranno utilizzati, in forma cartacea o informatica, per le
sole finalita' inerenti allo svolgimento della selezione e alla
gestione dell'eventuale rapporto di lavoro, nel rispetto delle
disposizioni vigenti.
Il conferimento e la raccolta dei dati e' obbligatoria per
l'istruzione del procedimento di selezione e, qualora si tratti di
dati sensibili, e' effettuata ai sensi della legge n. 68/1999 e della
legge n. 104/1992. Il conferimento dei dati indicati nel bando e'
obbligatorio e necessario ai fini della valutazione dei requisiti di
ammissione, pena l'esclusione dalla selezione.
I dati contenuti e raccolti nell'ambito del presente procedimento
amministrativo potranno essere comunicati ad altri uffici
dell'Universita' degli studi di Parma e ad altri soggetti solo nella
quantita' e nei limiti strettamente necessari ad assolvere le
finalita' di loro competenza, ai sensi delle vigenti disposizioni di
legge e regolamenti.
Art. 14 Responsabile del procedimento
Art. 14
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata ed
integrata dalla legge 11 febbraio 2005, n. 15, il responsabile dei
procedimenti di selezione e' il dott. Stefano Ollari, responsabile
dell'Unita' organizzativa (U.O.) personale tecnico amministrativo ed
organizzazione.
Parma, 23 gennaio 2017
Il prorettore: Bussolati