UNIVERSITA' DI PAVIA Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di categoria D, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, a tempo indeterminato, per le esigenze del servizio sistema museale orto botanico. (19E15851)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 100 del 20-12-2019

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Scheda di sintesi
  • Concorso
  • Titolo: Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di categoria D, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, a tempo indeterminato, per le esigenze del servizio sistema museale orto botanico. (19E15851)
  • Categoria: Universita' ed altri istituti di istruzione
  • Ente: UNIVERSITA' DI PAVIA
  • Data: 20-12-2019
  • Scadenza: 19-01-2020
  • Regione: Lombardia
  • Provincia: Pavia
  • Comune: Pavia

Art. 1 Selezione pubblica

IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, recante "Testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato"; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n.  686,  recante  "Norme  di  esecuzione  del  testo   unico   delle
disposizioni  sullo  statuto  degli  impiegati  civili  dello  Stato,
approvato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  10  gennaio
1957, n. 3"; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168,  recante  "Istituzione  del
Ministero   dell'universita'   e   della   ricerca   scientifica    e
tecnologica"; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241,  recante  "Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi"; 
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, recante  "Azioni  positive
per la parita' uomo-donna nel lavoro"; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante "Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione  sociale  ed  i  diritti  delle  persone
handicappate"; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, "Regolamento recante  norme  sull'accesso  dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti  di  lavoro
presso le amministrazioni pubbliche"; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, recante "Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi
nelle pubbliche amministrazioni e le  modalita'  di  svolgimento  dei
concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme  di  assunzione  nei
pubblici impieghi"; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127,  recante  "Misure  urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo"; 
    Vista la legge 12 marzo  1999,  n.  68,  recante  "Norme  per  il
diritto al lavoro dei disabili"; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante "Testo unico delle disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa"; 
    Visti il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
"Codice in materia  dei  dati  personali"  ed  il  "Regolamento  (UE)
2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del  27  aprile  2016
relativo alla  protezione  delle  persone  fisiche  con  riguardo  al
trattamento dei dati personali, nonche' alla libera  circolazione  di
tali dati e che abroga la direttiva  95/46/CE  (regolamento  generale
sulla protezione dei dati)"; 
    Visto il decreto legislativo  9  luglio  2003,  n.  216,  recante
"Attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parita' di  trattamento
in materia di occupazione e di condizioni di lavoro"; 
    Visto il decreto legislativo 11  aprile  2006,  n.  198,  recante
"Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246"; 
    Visto  il  decreto-legge  25  giugno  2008,   n.   112,   recante
"Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la  semplificazione,
la competitivita', la stabilizzazione della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria"; 
    Visto il decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,  "Codice
dell'ordinamento   militare",   e   successive    modificazioni    ed
integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 24 febbraio 2012, n. 20,  pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana n. 60 del 12 marzo
2012, "Modifiche ed integrazioni  al  decreto  legislativo  15  marzo
2010, n.  66,  recante  codice  dell'ordinamento  militare,  a  norma
dell'art. 14, comma 18 della legge 28  novembre  2005 ,  n.  246"  che
prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a
favore dei volontari in ferma breve od in ferma prefissata di  durata
di cinque anni delle tre  Forze  armate,  congedati  senza  demerito,
degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta; 
    Considerato che tale riserva e'  operante  e  da'  luogo  ad  una
unita' di posto che si provvede quindi  contestualmente  a  riservare
agli appartenenti alle categoria di cui  al  decreto  legislativo  15
marzo 2010, n. 66 e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la legge 30  dicembre  2010,  n.  240,  recante  "Norme  in
materia di organizzazione delle universita', di personale  accademico
e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita'
e l'efficienza del sistema universitario"; 
    Visto il decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante "Proroga
di termini previsti da disposizioni legislative"; 
    Visto il decreto  legislativo  29  marzo  2012,  n.  49,  recante
"Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e  la  valutazione
delle politiche di  bilancio  e  di  reclutamento  degli  Atenei,  in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1 della legge  30
dicembre 2010,  n.  240  e  per  il  raggiungimento  degli  obiettivi
previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i  principi  normativi
ed i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c),  d),  e)
ed f) e al comma 5"; 
    Visto  il  decreto-legge  6   luglio   2012,   n.   95,   recante
"Disposizioni urgenti per  la  revisione  della  spesa  pubblica  con
invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure  di  rafforzamento
patrimoniale delle imprese del settore bancario"; 
    Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97,  recante  "Disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
all'Unione europea - legge europea 2013"; 
    Visto  il  decreto-legge  31  agosto  2013,   n.   101,   recante
"Disposizioni  urgenti  per  il   perseguimento   di   obiettivi   di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni"; 
    Visto la legge 30 dicembre 2018, n.  145,  recante  "Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2019  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2019-2021"; 
    Visto  il  decreto-legge  28  gennaio   2019,   n.   4,   recante
"Disposizioni urgenti in materia di  reddito  di  cittadinanza  e  di
pensioni"; 
    Visti il C.C.N.L. relativo al personale del comparto  universita'
per il  quadriennio  normativo  2006-2009  ed  il  biennio  economico
2006-2007 del 16 ottobre 2008, ed il C.C.N.L. relativo  al  personale
del comparto istruzione e ricerca triennio 2016-2018  del  19  aprile
2018; 
    Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Pavia; 
    Visto  il  "Regolamento  in  materia  di  accesso  ai  ruoli  del
personale   tecnico-amministrativo   e   collaboratori   ed   esperti
linguistici dell'Universita' degli studi di Pavia"; 
    Viste le delibere del consiglio di  amministrazione  n.  352/2017
del 28 novembre 2017, e n. 345/2018 del  27  novembre  2018,  con  le
quali sono state approvate l'attribuzione dei  punti  organico  e  la
definizione  di  criteri  prioritari  per  la  programmazione   delle
assunzioni degli anni 2018/2020 e 2019/2021; 
    Vista la delibera del consiglio di  amministrazione  n.  370/2018
del 20 dicembre  2018,  avente  ad  oggetto  "Budget  2019  -  Budget
triennale 2019-2021"; 
    Considerato che, con nota protocollo n. 66816 del 23 maggio 2019,
l'Ateneo ha provveduto ad attivare la procedura di mobilita' interna,
riservata al personale tecnico-amministrativo in servizio,  ai  sensi
dell'art. 57  del  C.C.N.L.  del  16  ottobre  2008  e  nel  rispetto
dell'art.  7  del  "Regolamento  per  la  mobilita'   del   personale
tecnico-amministrativo a tempo indeterminato  dell'Universita'  degli
studi di Pavia", nonche', con nota protocollo n. 85308 del  2  luglio
2019,    la    procedura    di    mobilita'    compartimentale     ed
intercompartimentale, prevista dagli articoli 29-bis e successivi del
decreto legislativo n. 165/2001, per la  copertura  di  un  posto  di
categoria D, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione  dati,
per le esigenze del Servizio Sistema Museale di Ateneo Orto  Botanico
dell'Universita' degli studi di Pavia; 
    Considerato che con nota protocollo n. 85307 del 2  luglio  2019,
indirizzata  al  Dipartimento  della  funzione   pubblica,   servizio
organizzazione uffici e  fabbisogni  del  personale  delle  pubbliche
amministrazioni, programmazione assunzioni, reclutamento, mobilita' e
valutazione, questo Ateneo, ai sensi dell'art. 34-bis,  comma  1  del
decreto  legislativo  n.  165/2001,  ha  comunicato  l'intenzione  di
avviare una procedura di selezione pubblica, per titoli ed esami, per
la copertura di un  posto  di  personale  a  tempo  indeterminato  di
categoria D, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione  dati,
per le esigenze del Servizio Sistema Museale di Ateneo Orto  Botanico
dell'Universita' degli studi di Pavia; 
    Accertato che con riferimento  al  posto  messo  a  concorso  dal
presente bando non e' pervenuta a questo  Ateneo  alcuna  istanza  di
mobilita'    interna    e    di    mobilita'    compartimentale    ed
intercompartimentale; 
    Considerato  che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei   ministri,
Dipartimento della funzione pubblica, non e' intervenuta nei tempi di
legge, in merito  all'assegnazione  di  personale  richiesto  per  le
esigenze segnalate da questa Universita'; 
    Preso atto che, ai sensi dell'art. 1, comma 399  della  legge  n.
145/2018, per l'anno 2019,  le  universita'  non  possono  effettuare
assunzioni  di  personale  a  tempo  indeterminato   con   decorrenza
giuridica ed economica anteriore al 1º dicembre  2019,  relativamente
alle ordinarie facolta' assunzionali dello stesso anno; 
    Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzate facolta' assunzionali dell'anno 2019  ed
anni precedenti; 
    Considerato  che  non  esistono  graduatorie  vigenti  utili  per
l'assunzione a  tempo  indeterminato  di  personale  con  il  profilo
richiesto; 
    Accertata la necessaria copertura finanziaria; 
    Ritenuto di dover provvedere; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
                         Selezione pubblica 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per  titoli  ed  esami,  per  la
copertura di un posto di categoria D, posizione  economica  D1,  area
tecnica,  tecnico-scientifica   ed   elaborazione   dati,   a   tempo
indeterminato, per le esigenze del Servizio Sistema Museale di Ateneo
Orto Botanico dell'area beni culturali dell'Universita'  degli  studi
di Pavia. (Codice 2019-22-d1-curatore). 
    Il posto messo a concorso e' prioritariamente riservato a  favore
dei volontari in ferma breve o  in  ferma  prefissata  di  durata  di
cinque anni delle tre Forze armate, congedati senza  demerito,  degli
ufficiali di completamento in ferma biennale  e  degli  ufficiali  in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta. 
    Nel caso in cui  non  ci  siano  idonei  che  abbiano  titolo  ad
usufruire  della  suddetta  riserva,   l'amministrazione   procedera'
all'assunzione, ai  sensi  e  nei  limiti  della  normativa  vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito. 
    L'amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 
    Il vincitore dovra' collaborare allo svolgimento  delle  seguenti
funzioni: 
      pianificare  l'allestimento  e  la  gestione  colturale   delle
collezioni in terra ed in serra  anche  a  supporto  di  attivita'  e
percorsi educativi rivolti al pubblico generale ed agli  studenti  di
ogni ordine e grado; curare con particolare attenzione le  collezioni
di  piante  rare  e  minacciate  anche  finalizzate  a  progetti   di
riproduzione e traslocazione; 
      gestire annualmente la realizzazione dell'index seminum; 
      gestire le collezioni e gli scambi di piante nel rispetto delle
normative nazionali ed internazionali (CBD -  Protocollo  di  Nagoya,
CITES, Trattato internazionale FAO sulle  risorse  fitogenetiche  per
l'alimentazione e l'agricoltura); 
      verificare  lo  stato  di  conservazione  di  alberi  e  specie
arbustive/erbacee e pianificare interventi di manutenzione,  ordinari
e straordinari, per il mantenimento ottimale delle specie coltivate; 
      verificare  l'adeguatezza  della  cartellinatura  esistente   e
l'esattezza  della  nomenclatura   impiegata   e,   ove   necessario,
provvedere al suo aggiornamento secondo i  codici  internazionali  di
nomenclatura botanica; 
    realizzare e gestire database per la schedatura delle collezioni;
capacita' di accedere ed  utilizzare  le  banche  dati  di  argomento
botanico disponibili in rete; 
      collaborare  nella  progettazione  e  gestione  di   eventi   a
contenuto scientifico-divulgativo rivolti al pubblico,  eventualmente
anche al di fuori del normale orario di ufficio; 
      supportare le attivita' di ricerca e di didattica del personale
docente che opera nell'Orto Botanico; 
      collaborare alle  indagini  sulla  documentazione  inerente  la
storia dell'Orto Botanico e delle sue collezioni; 
      aggiornare i contenuti delle pagine  web  istituzionali  e  dei
principali social network; 
      programmare gli approvvigionamenti e provvedere alla  richiesta
di preventivi ai fornitori di beni e servizi; 
      coordinare le  attivita'  in  Orto  Botanico  dell'Associazione
Amici dell'Orto Botanico e di eventuali collaboratori e sponsor. 
    Per lo svolgimento di tali attivita' sono richieste: 
      approfondite conoscenze di biologia vegetale; 
      approfondite conoscenze di sistematica vegetale; 
      approfondite conoscenze sulle tecniche  di  coltivazione  delle
collezioni in terra ed in serra di piante autoctone ed  esotiche,  di
landraces e di entita' di interesse agronomico e florovivaistico; 
      approfondite  conoscenze  sulle   pratiche   di   conservazione
ex-situ; 
      buona conoscenza della lingua inglese. 
    Il  vincitore  dovra'  coordinare,  in  collaborazione   con   il
personale strutturato e non (part-time,  tirocinanti,  volontari  del
servizio civile ecc.), le attivita' di  gestione  dell'Orto  Botanico
per garantire la conservazione delle specie, la valorizzazione  delle
collezioni ed il miglioramento dei servizi al pubblico, rapportandosi
al direttore per le questioni scientifiche ed al  capo  servizio  per
gli aspetti amministrativi-gestionali. Con loro  dovra'  definire  le
richieste  di  budget   per   il   funzionamento   della   struttura,
pianificando le relative spese in corso d'anno;  in  accordo  con  il
presidio amministrativo e contabile dell'area  beni  culturali  sara'
sua cura gestire la cassa relativa agli introiti delle visite e degli
ingressi. 
    Manterra' la connessione con le reti di Orti Botanici  regionali,
nazionali ed internazionali e provvedera' a sviluppare  le  possibili
sinergie con la Banca del Germoplasma  Vegetale  dell'Universita'  di
Pavia. 
    Sara' suo compito curare l'immagine dell'Orto Botanico attraverso
l'aggiornamento delle  pagine  web  istituzionali  e  dei  principali
social, nonche' tramite la catalogazione  degli  oggetti  museali  di
pertinenza della struttura. La  sua  attivita'  dovra'  concorrere  a
valorizzare l'Orto Botanico tramite la realizzazione di pubblicazioni
scientifiche e divulgative. 
    Dovra' inoltre collaborare  con  l'Associazione  Amici  dell'Orto
Botanico  per  la  condivisione  e  gestione  degli  eventi   e   con
l'Associazione Rete  degli  Orti  Botanici  della  Lombardia  per  le
attivita' coordinate di progettazione e di divulgazione scientifica. 
    Sono richieste altresi': 
      flessibilita' nell'adattare le abitudini lavorative in funzione
di particolari esigenze della struttura; 
      capacita' di interagire costruttivamente con colleghi,  docenti
e studenti; 
      adattabilita' in  funzione  delle  situazioni  e  capacita'  di
lavoro in team; 
      coscienziosita' e precisione nello svolgimento delle funzioni; 
      disponibilita'  a  svolgere  missioni  di  lavoro,   anche   in
localita' distanti dalla sede di  lavoro  o  all'estero  e  per  piu'
giorni.

Art. 2 Requisiti per l'ammissione alla selezione

				Art. 2 
 
              Requisiti per l'ammissione alla selezione 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1) titolo di studio: laurea in scienze naturali  o  in  scienze
biologiche conseguita secondo le modalita' precedenti all'entrata  in
vigore  del   decreto   ministeriale   n.   509/1999   e   successive
modificazioni  ed  integrazioni;  ovvero  lauree  specialistiche  del
decreto ministeriale n. 509/1999 appartenenti  alle  classi  LS  68/S
scienze della natura o LS-6/S biologia; ovvero lauree magistrali  del
decreto ministeriale n.  270/2004  appartenenti  alle  classi  LM  60
scienze della natura o LM-6 biologia; ovvero titolo equivalente  alle
classi di laurea sopra indicate ex decreto ministeriale n. 509/1999 o
vecchio ordinamento. 
    Per i titoli di studio  conseguiti  all'estero  e'  richiesto  il
riconoscimento di equipollenza ai sensi della  vigente  normativa  in
materia, oppure  la  dichiarazione  di  equivalenza,  ai  fini  della
presente selezione, ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo  n.
165/2001. La dichiarazione di equivalenza dovra' risultare da  idonea
certificazione  rilasciata  dalla  Presidenza   del   Consiglio   dei
ministri, Dipartimento per la funzione pubblica. 
    I candidati che, al momento della domanda, non  siano  ancora  in
possesso  della  suddetta  certificazione  devono  produrre  ricevuta
dell'avvenuto invio della richiesta di riconoscimento di  equivalenza
all'autorita' competente. 
    Il modulo per la richiesta di equivalenza del  titolo  di  studio
estero            e'             reperibile             all'indirizzo
http://www.funzionepubblica.gov.it/strumenti-e-controlli/modulistica 
      2) cittadinanza italiana.  Sono  equiparati  ai  cittadini  gli
italiani non appartenenti alla Repubblica  (San  Marino,  Citta'  del
Vaticano) ovvero cittadinanza di uno degli Stati dell'Unione  europea
o loro familiari non aventi  la  cittadinanza  di  uno  Stato  membro
purche' siano titolari del diritto di  soggiorno  o  del  diritto  di
soggiorno permanente, nonche' cittadini  di  Paesi  terzi  che  siano
titolari del permesso di  soggiorno  CE  per  soggiornanti  di  lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato  ovvero  dello
status di protezione sussidiaria; 
      3) i cittadini degli Stati membri dell'Unione  europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al  precedente  punto  2)
devono possedere i seguenti requisiti: 
        a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
        b) essere in  possesso,  fatta  eccezione  della  titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli  altri  requisiti  previsti
per i cittadini della Repubblica; 
        c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      4) eta' non inferiore agli anni diciotto; 
      5) idoneita' fisica all'impiego; 
      6) avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle  norme  sul
reclutamento militare; 
      7) non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo; 
      8) non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo C.C.N.L. (21 maggio 1996); 
      9) non aver riportato condanne  che  comportino  l'interdizione
dai pubblici uffici; 
      10) per beneficiare della riserva di cui all'art. 1 del  bando:
essere in possesso dei requisiti previsti dai decreti legislativi  n.
15/2001, n. 236/2003 e n. 20/2012. 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione  d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito  dal  bando  di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione  motivata  del  direttore  generale,  l'esclusione  dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.

Art. 3 Presentazione della domanda - Termini e modalita'

				Art. 3 
 
          Presentazione della domanda - Termini e modalita' 
 
    La domanda di partecipazione  al  concorso,  nonche'  i  relativi
allegati, devono essere presentati, entro il  termine  perentorio  di
trenta giorni successivi  dalla  data  di  pubblicazione  dell'avviso
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  -  4ª  Serie
speciale "Concorsi ed esami" -, per  via  telematica  utilizzando  la
piattaforma "PICA"  (Piattaforma  Integrata  Concorsi  Atenei).  Tale
procedura  e'  disponibile,  entro  il  secondo   giorno   lavorativo
successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale,  alla
pagina               https://pica.cineca.it/unipv/2019-22-d1-curatore
dell'Universita' degli studi di Pavia. 
    L'applicazione   informatica   richiedera'   necessariamente   il
possesso di un indirizzo di posta elettronica per poter effettuare la
registrazione al sistema. 
    La domanda di partecipazione deve essere compilata  in  tutte  le
sue parti, secondo quanto indicato  nella  procedura  telematica.  Il
candidato  dovra'  inoltre  allegare,  in  formato   elettronico,   i
documenti di cui al presente bando. 
    La presentazione della domanda di  partecipazione  dovra'  essere
perfezionata e conclusa secondo le seguenti modalita': 
      mediante firma digitale, utilizzando smart card,  token  USB  o
firma remota che consenta al titolare di sottoscrivere digitalmente i
documenti: 
        il candidato che dispone di una smart card o di un token  USB
o firma remota potra' verificarne la compatibilita' con il sistema di
Firma Digitale integrato nel sistema ConcorsiOnLine. In caso di esito
positivo il titolare potra' sottoscrivere la domanda direttamente sul
server; 
        il candidato che non dispone di dispositivi di firma digitale
compatibili con il sistema ConcorsiOnLine  ed  i  titolari  di  Firme
Digitali Remote che hanno accesso ad un portale per la sottoscrizione
di documenti generici, dovranno salvare sul proprio PC il  file  .pdf
generato dal sistema e, senza in  alcun  modo  modificarlo,  firmarlo
digitalmente in formato CAdES: verra' generato un file con estensione
.p7m che dovra' essere nuovamente  caricato  sul  sistema.  Qualsiasi
modifica  apportata  al  file  prima  dell'apposizione  della   Firma
Digitale impedira' la verifica automatica della corrispondenza tra il
contenuto  di  tale  documento  e  l'originale  e  cio'   comportera'
l'esclusione della domanda. 
    In caso di impossibilita' di utilizzo di una  delle  due  opzioni
sopra riportate: 
      mediante sottoscrizione della domanda: il candidato, dopo  aver
salvato sul proprio PC il file .pdf generato  dal  sistema  e,  senza
apportare alcuna modifica, dovra' stamparlo  ed  apporre  la  propria
firma autografa per esteso sull'ultima pagina. 
    Tale  documento  dovra'  poi  essere  scansionato  e  caricato  a
sistema. 
    Entro la scadenza prevista per la presentazione delle domande  il
sistema consente il salvataggio dell'istanza in modalita' bozza  onde
consentirne il successivo perfezionamento ed invio. 
    In caso di necessita', sempre  entro  il  termine  utile  per  la
presentazione,  e'  possibile  altresi'  ritirare  una  domanda  gia'
inviata e presentarne una nuova. 
    Il servizio potra' subire  momentanee  sospensioni  per  esigenze
tecniche. 
    La data e l'ora di  presentazione  telematica  della  domanda  di
partecipazione alla selezione e' certificata dal sistema  informatico
mediante ricevuta che verra' automaticamente inviata via e-mail. 
    Ad ogni domanda verra' attribuito un numero  identificativo  che,
unitamente al codice concorso indicato nell'applicazione informatica,
dovra' essere specificato per qualsiasi comunicazione successiva. 
    La procedura di compilazione e l'invio telematico  della  domanda
dovranno essere completati entro e non oltre le ore 12,00 del  giorno
di scadenza. 
    Allo scadere del termine utile per la presentazione,  il  sistema
non permettera' piu' l'accesso e l'invio del modulo elettronico. 
    I cittadini non italiani che  intendano  candidarsi  al  concorso
devono presentare domanda di partecipazione secondo le modalita' ed i
termini indicati nella presente disposizione, fermo  restando  quanto
previsto dall'art. 4 del presente bando. 
    Per  l'invio  telematico  della  documentazione  dovranno  essere
utilizzati formati statici e non direttamente modificabili, privi  di
macroistruzioni e di codici eseguibili, in formato .pdf, i  documenti
non devono avere una dimensione superiore ai 30 Mb. 
    L'amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendente da  inesatte  indicazioni  di
recapito o da non  avvenuta  o  tardiva  informazione  di  variazione
dell'indirizzo indicato nella domanda,  ne'  per  eventuali  disguidi
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    Eventuali informazioni o chiarimenti in merito alle modalita'  di
presentazione delle domande  possono  essere  richieste  al  servizio
organizzazione ed innovazione ai numeri  0382/984979-4162-4988  dalle
ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,00 alle ore 15,00. 
    Per la segnalazione di problemi esclusivamente tecnici contattare
il seguente indirizzo e-mail unipv@cineca.it

Art. 4 Contenuto della domanda

				Art. 4 
 
                       Contenuto della domanda 
 
    Nella domanda di partecipazione il candidato dovra' dichiarare: 
      a) nome e cognome; 
      b) codice fiscale; 
      c) data e luogo di nascita, indirizzo  di  residenza,  recapito
telefonico ed indirizzo e-mail; 
      d) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione europea o di essere familiare  di  un  cittadino  di  uno
degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  titolare  di  diritto  di
soggiorno  o  del  diritto  di  soggiorno  permanente,  o  di  essere
cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo  periodo  o  di  essere  titolari  dello
status di rifugiato ovvero dello  status  di  protezione  sussidiaria
(sono equiparati ai cittadini  gli  italiani  non  appartenenti  alla
Repubblica); 
      e) (se cittadino italiano): il comune  ove  e'  iscritto  nelle
liste elettorali, ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o  della
cancellazione da tali liste; 
      f) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione  europea
o familiare di un cittadino di uno  degli  Stati  membri  dell'Unione
europea o se cittadino di Paesi terzi): di godere dei diritti  civili
e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza  ovvero
i motivi del mancato godimento e di avere adeguata  conoscenza  della
lingua italiana; 
      g) di non aver mai riportato condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le  condanne
riportate,  specificando  la  data  della  sentenza   e   l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e'  stata  concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.  e
anche se nulla risulta  sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti
penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura  degli
stessi; 
      h) il possesso del titolo di  studio  di  cui  all'art.  2  del
bando; 
      i) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      j)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
impiego; 
      k) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo C.C.N.L. (21 maggio 1996); 
      l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; 
      m) eventuale possesso di titoli che danno diritto ad  usufruire
delle preferenze, a parita'  di  merito,  previste  dall'art.  9  del
presente bando; 
      n) per beneficiare della riserva di cui all'art. 1  del  bando:
di essere in possesso dei requisiti previsti dai decreti  legislativi
n. 15/2001, n. 236/2003 e n. 20/2012. 
    Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini italiani o di
uno degli Stati dell'Unione europea devono autocertificare, nei  casi
e nei limiti previsti dalla normativa vigente, il  titolo  di  studio
richiesto dal bando per la  partecipazione  al  concorso  e  tutti  i
titoli  che  ritengano  opportuno  presentare  agli   effetti   della
valutazione di merito. 
    Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini di Stati  non
appartenenti  all'Unione  europea  possono  autocertificare  soltanto
stati, fatti e qualita'  contenuti  in  pubblici  registri  italiani,
mentre devono procedere ad  allegare  le  certificazioni  relative  a
stati, fatti e qualita' in tutti i casi in cui  questi  ultimi  siano
stati certificati da autorita' di Paesi non  appartenenti  all'Unione
europea, corredate  di  traduzione  in  lingua  italiana  autenticata
dall'Autorita' Consolare  italiana  che  ne  attesta  la  conformita'
all'originale. 
    I titoli scientifici,  quali  pubblicazioni  e  lavori  originali
attinenti al posto a concorso, devono essere prodotti in formato .pdf
non modificabile. 
    Relativamente alla valutazione dei titoli, i candidati,  in  fase
di presentazione della domanda  tramite  procedura  "PICA",  dovranno
dichiarare i propri titoli (con riferimento all'art. 9  del  presente
bando)   utilizzando   esclusivamente   l'apposita   sezione   Titoli
Valutabili. 
    Tutto cio' che non verra' dichiarato nella suddetta  sezione  non
verra' preso in considerazione ai fini della valutazione dei titoli. 
    Ai sensi dell'art. 40, comma 1 del decreto del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000, si invita a  non  allegare  alla  domanda  di
ammissione alcun certificato. Eventuali certificazioni  allegate  non
potranno essere prese in considerazione  ai  fini  della  valutazione
della candidatura. 
    I candidati portatori di  handicap,  in  relazione  alla  propria
disabilita', possono richiedere l'utilizzo di appositi ausili. 
    In applicazione della legge n. 170/2010, i candidati con disturbi
specifici dell'apprendimento potranno  usufruire  del  30%  di  tempo
aggiuntivo nelle prove scritte,  e  di  eventuali  ulteriori  ausili,
previa richiesta, di supporti. 
    Tale richiesta dovra' essere effettuata  esclusivamente  all'atto
della compilazione della candidatura on-line seguendo le  indicazioni
fornite in procedura. 
    I candidati sono tenuti a versare un importo,  non  rimborsabile,
pari ad euro 12,00 effettuando  un  bonifico  bancario  intestato  a:
Universita' degli studi di Pavia ed  indicando  obbligatoriamente  la
causale "Rimborso spese concorso "2019-22-d1-curatore" - IBAN: IT  77
X 05696 11300 000007000X47 - SWIFT:  POSOIT22  -  Banca  Popolare  di
Sondrio, succursale di Pavia, piazzale Ponte Coperto Ticino n.  11  -
27100 Pavia. 
    La ricevuta  di  avvenuto  bonifico  deve  essere  allegata  alla
domanda di partecipazione. 
    In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato. 
    La domanda deve essere obbligatoriamente corredata da: 
      1) documento di riconoscimento in corso di validita', anche per
quelle sottoscritte con firma digitale; 
      2) ricevuta di avvenuto bonifico.

Art. 5 Commissione giudicatrice

				Art. 5 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
    La commissione e' nominata dal direttore  generale  nel  rispetto
delle disposizioni vigenti in materia e composta ai  sensi  dell'art.
15 del regolamento in materia  di  accesso  ai  ruoli  del  personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia.

Art. 6 Prove d'esame

				Art. 6 
 
                            Prove d'esame 
 
    Per ragioni di  celerita'  ed  efficienza  del  procedimento,  in
considerazione del rapporto tra il numero dei posti messi a  concorso
ed il numero dei candidati  ammessi  alla  selezione,  l'Ateneo  puo'
procedere  all'espletamento  di  prove  di   preselezione   di   tipo
attitudinale,   da   svolgersi   anche   con   l'ausilio   di   mezzi
automatizzati. 
    La prova di preselezione,  se  attuata,  consistera'  in  test  a
risposta multipla e/o domande a risposta sintetica atti a rilevare le
caratteristiche attitudinali e  sulle  materie  oggetto  delle  prove
concorsuali. 
    La preselezione sara' superata con una votazione di almeno  21/30
od equivalente. 
    La valutazione conseguita in sede di  preselezione  non  concorre
alla formazione del voto finale. 
    I candidati portatori di handicap affetti da invalidita' uguale o
superiore all'80% non sono tenuti a sostenere la prova  preselettiva.
Gli interessati che intendano  avvalersi  di  tale  facolta'  possono
farlo in sede di compilazione della domanda. 
    Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una  prova  orale
secondo il seguente programma: 
      prima prova scritta, vertera' sui seguenti argomenti: 
        botanica generale; 
        sistematica; 
        fitogeografia; 
      seconda prova scritta, vertera' sui seguenti argomenti: 
        coltivazione; 
        gestione collezioni; 
        normative in riferimento alle convenzioni internazionali (CBD
- Protocollo di Nagoya,  CITES,  Trattato  Internazionale  FAO  sulle
risorse fitogenetiche per l'alimentazione e l'agricoltura); 
        allestimento espositivo delle collezioni e  progettazione  di
percorsi nell'Orto Botanico a fine didattico-divulgativo; 
      prova  orale:  vertera'  sulle  materie  oggetto  delle   prove
scritte. Sara' inoltre valutata la conoscenza della lingua inglese.

Art. 7 Ammissione alla procedura concorsuale, diario e svolgimento delle prove d'esame

				Art. 7 
 
            Ammissione alla procedura concorsuale, diario 
                  e svolgimento delle prove d'esame 
 
    I candidati che avranno inoltrato  regolare  istanza  e  che  non
avranno ricevuto  la  comunicazione  di  esclusione  dalla  procedura
concorsuale devono intendersi ammessi all'espletamento dell'eventuale
preselezione o, se non attuata, della prima  e  della  seconda  prova
gia' previste nel bando. 
    I candidati non ammessi alla  procedura  concorsuale  riceveranno
comunicazione ufficiale di esclusione, che  si  anticipera'  per  vie
brevi  alla  casella  e-mail  da  loro  indicata  nella  domanda   di
ammissione alla selezione. 
    Le comunicazioni che si rendessero  necessarie  per  l'avvio  del
concorso  e  durante  il  suo  svolgimento  o  comunque  relative  al
calendario delle prove saranno  comunicate  esclusivamente  sull'albo
ufficiale             di             Ateneo             all'indirizzo
http://www-5.unipv.it/alboufficiale/ e sul sito web istituzionale  di
Ateneo                          alla                           pagina
http://wcm-3.unipv.it/site/home/ateneo/amministrazione/amministrazion
e-trasparente/articolo1071.html 
    I  candidati  al  concorso  sono  quindi  tenuti   a   consultare
periodicamente  tali  pagine:  le  comunicazioni  pubblicate  avranno
valore di notifica a tutti gli effetti. Pertanto, i candidati ammessi
all'eventuale preselezione o, se non attuata, all'espletamento  delle
prove  scritte  saranno  tenuti  a   presentarsi,   senza   ulteriore
convocazione, nei luoghi, nei giorni e nelle ore indicati. 
    La  mancata  presentazione  alle  prove  sara'  considerata  come
rinuncia alla procedura concorsuale. 
    I candidati ammessi a  sostenere  la  prove  d'esame,  per  avere
accesso all'aula, dovranno esibire  uno  dei  seguenti  documenti  di
riconoscimento, in corso di validita': 
      a) carta d'identita'; 
      b) patente automobilistica o nautica; 
      c) passaporto.

Art. 8 Modalita' di ripartizione dei punteggi delle singole prove

				Art. 8 
 
     Modalita' di ripartizione dei punteggi delle singole prove 
 
    Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che  abbiano
riportato in ogni prova  scritta  una  votazione  di  almeno  ventuno
trentesimi (21/30). 
    Il voto  riportato  nelle  prove  scritte  verra'  reso  noto  ai
candidati attraverso la pubblicazione di apposito elenco sul sito web
istituzionale         di         Ateneo          alla          pagina
http://wcm-3.unipv.it/site/home/ateneo/amministrazione/amministrazion
e-trasparente/articolo1071.htm  la  cui  sara'   possibile   accedere
utilizzando una password dedicata che verra' fornita in sede di esame
ai partecipanti alle due prove scritte. 
    Anche la prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto  una  votazione  di  almeno  ventuno  trentesimi  (21/30)  o
equivalenti. 
    La votazione complessiva e' determinata dalla somma: 
      a) della media dei voti conseguiti nelle prove scritte; 
      b) dal punteggio riportato nella valutazione dei titoli; 
      c) dalla votazione ottenuta nella prova orale.

Art. 9 Valutazione dei titoli

				Art. 9 
 
                       Valutazione dei titoli 
 
    Ai titoli potra' essere attribuito un punteggio complessivo  pari
a 10. 
    Le  categorie  di  titoli  valutabili,  purche'  attinenti   alle
attivita' del posto messo a concorso, sono le seguenti: 
      1) titolo di studio (fino ad un massimo di punti 3): 
        titolo di studio  richiesto  per  l'ammissione  al  concorso,
valutabile limitatamente al voto  conseguito  e,  comunque,  solo  se
superiore al punteggio  minimo  previsto  per  il  conseguimento  del
titolo stesso; 
        altri titoli  di  studio,  quali:  laurea  magistrale  oppure
laurea specialistica ai sensi del deecreto ministeriale n.  509/1999,
oppure diploma di laurea se conseguito in data anteriore  all'entrata
in  vigore  del  decreto  ministeriale  n.   509/1999;   diploma   di
specializzazione,  dottorato  di   ricerca,   master   universitario,
abilitazione professionale ed altri titoli conseguiti post lauream; 
      2) titoli formativi (fino ad un massimo di punti 2): 
        attestazioni di attivita'  formative  con  votazione  finale:
attestati di qualificazione e/o  di  specializzazione,  rilasciati  a
seguito  della  frequenza  di  corsi  di   formazione   professionale
organizzati da pubbliche amministrazioni o da enti privati; 
        altre attestazioni di  attivita'  formative  con  valutazione
finale, aventi ad oggetto l'acquisizione  di  competenze  trasversali
informatiche, linguistiche e organizzativo gestionali; 
      3) titoli di qualificazione tecnica e/o specialistica (fino  ad
un massimo di punti 2): 
        titoli scientifici, quali: pubblicazioni, relazioni tecniche,
lavori originali, contributi innovativi, nonche' sviluppo, impiego  e
commercializzazione di brevetti e partecipazione a spin off; 
        organizzazione o partecipazione, in qualita'  di  relatore  o
correlatore, a convegni, congressi, corsi di formazione e seminari; 
      titoli professionali (fino ad un massimo di punti 3): 
        esperienze professionali maturate nell'ambito di rapporti  di
lavoro subordinato presso universita', altri enti pubblici o soggetti
privati,  o  nell'ambito  di   attivita'   libero   professionali   o
imprenditoriali svolte in proprio; 
        incarichi   professionali,   incarichi   di    collaborazione
coordinata e continuativa  o  a  progetto,  ed  incarichi  e  servizi
speciali svolti o prestati presso universita', altri enti pubblici  o
soggetti  privati,  o  nell'ambito  di  attivita'  professionali   od
imprenditoriali svolte in proprio; 
      altri titoli, quali:  attivita'  didattiche,  partecipazione  a
convegni, congressi, corsi di formazione e seminari, borse di  studio
ottenute presso enti pubblici, idoneita' a precedenti concorsi  della
medesima tipologia. 
    L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere  ad  idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto dichiarato nella domanda di
partecipazione. 
    Non e' consentito il  riferimento  a  documenti  o  pubblicazioni
presentati presso questa od  altre  amministrazioni,  o  a  documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso. 
    Per la presentazione dei titoli valutabili si rimanda all'art.  4
del presente bando. 
    La valutazione dei titoli e' effettuata dopo la prova  scritta  e
la prova pratica e prima che si proceda alla correzione dei  relativi
elaborati   e   verra'   resa    nota    agli    interessati    prima
dell'effettuazione delle prove orali.

Art. 10 Preferenze a parita' di merito

				Art. 10 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
    A parita' di  merito,  ai  sensi  dell'art.  5  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed
integrazioni, i titoli di preferenza sono i seguenti: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati ed i non coniugati con riguardo al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20) militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      b) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      c)  dalla  piu'  giovane  eta'  (art.  2,  comma  9,  legge  n.
191/1998).

Art. 11 Approvazione graduatoria di merito

				Art. 11 
 
                 Approvazione graduatoria di merito 
 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata  da  ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita'  di  punti,  delle  preferenze
previste dall'art. 10. 
    Sono dichiarati vincitori i candidati utilmente  collocati  nella
graduatoria di merito, formata sulla  base  del  punteggio  riportato
nelle prove d'esame, tenuto conto della riserva di cui all'art. 1 del
presente bando. 
    La graduatoria di merito e' approvata dal direttore  generale  ed
e' pubblicata all'albo ufficiale dell'Universita'  degli  studi  alla
pagina http://www-5.unipv.it/alboufficiale/ 
    Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un periodo di tre  anni  dalla
pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di  durata  superiore
prevista da disposizioni di legge.

Art. 12 Costituzione del rapporto di lavoro

				Art. 12 
 
                 Costituzione del rapporto di lavoro 
 
    L'assunzione dei vincitori del concorso  e  di  eventuali  idonei
utilmente    collocati    nelle    graduatorie,    potra'    avvenire
subordinatamente all'inesistenza di vincoli  di  natura  normativa  e
finanziaria. 
    I vincitori saranno invitati a stipulare in conformita' a  quanto
previsto  dai  vigenti  CC.CC.NN.LL.  dei  dipendenti  del   comparto
dell'Universita',  il  contratto  di  lavoro  individuale   a   tempo
indeterminato per l'assunzione in prova. 
    I vincitori dovranno assumere servizio dalla  data  prevista  nel
contratto. 
    Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del  contratto  i
vincitori  dovranno  produrre  una   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione, resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 dalla quale risulti: 
      a) la data e luogo di nascita; 
      b) la cittadinanza; 
      c) il godimento dei diritti politici; 
      d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; 
      f) il numero del codice fiscale; 
      g) la composizione del nucleo familiare; 
      h) il possesso del titolo di studio richiesto; 
      i) se il candidato ricopra o meno altri posti  retribuiti  alle
dipendenze dello Stato, di enti pubblici o di aziende  private  e  se
fruisca, comunque, di  redditi  di  lavoro  subordinato  ed  in  caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione  e  di  non  coprire  cariche  in
societa' costituite a fine di lucro (art. 53 del decreto  legislativo
30 marzo  2001,  n.  165).  Detta  dichiarazione  deve  contenere  le
eventuali  indicazioni  concernenti  le  cause  di   risoluzione   di
precedenti  rapporti  d'impiego.  Deve  essere  rilasciata  anche  se
negativa; 
      j) i titoli che danno diritto  ad  usufruire  di  preferenze  a
parita' di merito e di titoli; 
      k) per beneficiare della riserva di cui all'art. 1  del  bando:
il  possesso  dei  requisiti  previsti  dai  decreti  legislativi  n.
15/2001, n. 236/2003 e n. 20/2012. 
    Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, in sostituzione dello  stato  matricolare
di servizio la dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione,  cosi'
come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445. 
    Qualora non venga prodotta entro  il  termine  di  trenta  giorni
dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta  salva
la possibilita' di una proroga dello stesso termine a  richiesta  del
vincitore nel caso di comprovato impedimento,  da  rappresentare  per
iscritto  e  prima  della  scadenza,  si  provvedera'   all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro. 
    Il vincitore del concorso pubblico sara'  assunto  in  prova  con
contratto individuale di lavoro  subordinato  a  tempo  indeterminato
nella  categoria   D,   posizione   economica   D1,   area   tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati,  con  orario  di  lavoro  a
tempo pieno, con diritto al trattamento economico iniziale di cui  ai
vigenti CC.CC.NN.LL. dei dipendenti del comparto Universita'. 
    Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e  non  puo'  essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. 
    Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel  restante  periodo  di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal  rapporto  in  qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva  del
preavviso. 
    Il  recesso  opera   dal   momento   della   comunicazione   alla
controparte. 
    Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
risolto da una delle parti, il  dipendente  s'intende  confermato  in
servizio  e  gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'   dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio,  compresi  i  ratei  della  tredicesima
mensilita';   spetta   altresi'   al   dipendente   la   retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

Art. 13 Informazioni sul trattamento dei dati personali (ai sensi dell'art. 13 del regolamento (UE) 2016/679

				Art. 13 
 
           Informazioni sul trattamento dei dati personali 
        (ai sensi dell'art. 13 del regolamento (UE) 2016/679 
 
    Ai  sensi   dell'art.   13   del   regolamento   (UE)   2016/679,
l'Universita' degli studi di Pavia, in qualita' di titolare,  informa
i candidati  che  i  dati  personali  da  essi  forniti  in  sedi  di
partecipazione al  concorso  o  comunque  acquisiti  a  tal  fine  e'
finalizzato all'espletamento delle attivita' concorsuali ed  avverra'
a cura delle persone preposte al procedimento concorsuale,  anche  da
parte della commissione esaminatrice,  con  l'utilizzo  di  procedure
anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per  perseguire
le predette finalita', anche in caso  di  eventuale  comunicazione  a
terzi,  nel  rispetto  delle  condizioni  di  liceita'  previste  dal
regolamento (UE) 2016/679. Il conferimento di tali dati e' necessario
per verificare i requisiti di partecipazione ed il possesso di titoli
e la loro mancata  indicazione  puo'  precludere  tale  verifica  con
conseguente esclusione dalla procedura. 
    Le graduatorie saranno pubblicate secondo la normativa vigente. I
dati  saranno  trattati  per  tutta   la   durata   della   procedura
conformemente al principio di necessita'  di  trattamento  e  saranno
conservati  in  conformita'  alle  norme  sulla  conservazione  della
documentazione amministrativa. Gli interessati hanno  il  diritto  di
ottenere dall'Universita',  nei  casi  previsti,  l'accesso  ai  dati
personali e la  rettifica  o  la  cancellazione  degli  stessi  o  la
limitazione  del  trattamento  che  li  riguarda  o  di  opporsi   al
trattamento (articoli 15 e successivi  del  regolamento).  L'apposita
istanza e' presentata al titolare, anche per tramite del responsabile
protezione  dati,  c.so  Strada  Nuova  n.  65  -  27100  Pavia,  Pec
amministrazione-centrale@certunipv.it email  privacy@unipv.it  ovvero
del responsabile interno del trattamento. 
    Ulteriori   informazioni    sono    disponibili    alla    pagina
http://privacy.unipv.it 
    Per  il  presente  procedimento,  il  responsabile  interno   del
trattamento dei  dati  personali  e'  la  dott.ssa  Loretta  Bersani,
dirigente dell'area risorse umane e finanziarie.

Art. 14 Responsabile del procedimento

				Art. 14 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
    Ai sensi di quanto disposto dall'art.  5  della  legge  7  agosto
1990,  n.  241  e  successive  modificazioni  ed   integrazioni,   il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la dott.ssa
Ileana   Pomici,   responsabile   del   servizio   organizzazione   e
innovazione, Palazzo del Maino, via Mentana n. 4 - 27100 Pavia,  tel.
0382/984979-4988-4162, fax 0382/984970, mail concorsipta@unipv.it

Art. 15 Norme di rinvio

				Art. 15 
 
                           Norme di rinvio 
 
    Per  quanto  non  previsto  dal  presente   bando,   valgono   le
disposizioni del regolamento per l'accesso  ai  ruoli  del  personale
tecnico amministrativo  dell'Universita'  degli  studi  di  Pavia  e,
sempreche'  applicabili,  quelle  sullo  svolgimento   dei   concorsi
contenute nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3 del  decreto  del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.  686  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 9 maggio  1994,  n.  487  modificato  con
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre  1996,  n.  693  e
della legge 15 maggio 1997, n.  127  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni  e  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445.

Art. 16 Pubblicita'

				Art. 16 
 
                             Pubblicita' 
 
    Il  presente  provvedimento  e'  pubblicato  all'albo   ufficiale
informatico  dell'Universita'  degli  studi  di  Pavia  alla   pagina
http://www-5.unipv.it/alboufficiale/ ed  alla  pagina  dedicata  alle
selezioni            pubbliche            presso             l'Ateneo
http://wcm-3.unipv.it/site/home/ateneo/amministrazione/amministrazion
e-trasparente/articolo1071.html 
      Pavia, 29 novembre 2019 
 
                                       Il direttore generale: Varasio

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