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- Atto numero 13E02068 del 17-05-2013
UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE "A. AVOGADRO" Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di Dirigente di II fascia da assumere a tempo indeterminato, con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato - sedi di Vercelli, Alessandria e Novara. (13E02068)
Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 39 del 17-05-2013
I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.
- Scheda di sintesi
- Concorso
- Allegati
- Titolo: Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di Dirigente di II fascia da assumere a tempo indeterminato, con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato - sedi di Vercelli, Alessandria e Novara. (13E02068)
- Categoria: Universita' ed altri istituti di istruzione
- Ente: UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE "A. AVOGADRO"
- Data: 17-05-2013
- Scadenza: 17-06-2013
Art. 1 Numero posti
IL DIRETTORE GENERALE
Visto il D.P.R. 10.01.1957, n. 3 e successive modificazioni e
integrazioni, recante il "Testo unico delle disposizioni concernenti
lo statuto degli impiegati civili dello Stato";
Vista la Legge 9.05.1989, n. 168, titolata "Istituzione del
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica"
e concernente, tra l'altro, l'autonomia delle universita';
Vista la Legge 5.02.1992, n. 104 e successive modificazioni e
integrazioni, recante ad oggetto "Legge-quadro per l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate" e, in
particolare gli artt. 4 "Accertamento dell'handicap" e 20 "Prove
d'esame nei concorsi pubblici e per l'abilitazione alle professioni";
Visto il D.P.C.M. 7.02.1994, n. 174, con cui e' stato adottato il
"Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati
membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche";
Visto il D.P.R. 09.05.1994, n. 487 e successive modificazioni e
integrazioni, con cui e' stato emanato il "Regolamento recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi";
Vista la Legge 12.03.1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, recante ad oggetto "Norme per il diritto al lavoro dei
disabili";
Visto il D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e successive modificazioni ed
integrazioni, recante il "Testo Unico delle disposizioni legislative
e regolamentari in materia di documentazione amministrativa";
Visto il d.lgs. 30.03.2001, n. 165 e successive modificazioni ed
integrazioni, concernente le "Norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche" e, in
particolare l'art. 28 "Accesso alla qualifica di dirigente della II
fascia" che stabilisce i requisiti necessari per l'accesso alle
selezioni per Dirigenti di II fascia;
Vista la Legge 15.07.2002, n. 145 e successive modificazioni ed
integrazioni, titolata "Disposizioni per il riordino della dirigenza
statale e per favorire lo scambio di esperienze e l'interazione tra
pubblico e privato";
Visto il d.lgs. 30.06.2003, n. 196 e successive modificazioni ed
integrazioni con cui e' stato emanato il "Codice in materia di
protezione dei dati personali" e i relativi Regolamenti vigenti di
Ateneo;
Visto il D.P.R. 24.09.2004, n. 272 con cui e' stato emanato il
"Regolamento di disciplina in materia di accesso alla qualifica di
dirigente, ai sensi dell'art. 28, comma 5, del d.lgs. 30 marzo 2001,
n. 165", applicabile alle Universita' laddove compatibile;
Visto il d.lgs. 7.03.2005, n. 82, denominato "Codice
dell'Amministrazione Digitale", cosi' come modificato dal d.lgs.
30.12.2010, n. 235, ed in particolare gli artt. 6 "Utilizzo della
posta elettronica certificata" e 65 "Istanze e dichiarazioni
presentate alle pubbliche amministrazioni per via telematica";
Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale
dell'Area VII della Dirigenza Universita' e Istituzioni ed Enti di
Ricerca e Sperimentazione per il quadriennio normativo 2002-2005
sottoscritto in data 5.03.2008;
Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale
dell'Area VII della Dirigenza Universita' e Istituzioni ed Enti di
Ricerca e Sperimentazione per il quadriennio normativo 2006-2009
sottoscritto in data 28.07.2010, nonche' i bienni economici 2006-2007
e 2008-2009;
Visto il D.L. 25 giugno 2008, n. 112, titolato "Disposizioni
urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la
competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria" convertito in legge 6 agosto 2008, n. 133,
come da ultimo modificato dall'art. 14 del D.L. 6.07.2012, n. 95
convertito in L. 7.08.2012, n. 135 e, in particolare, l'art. 66 "Turn
over";
Visto il D.P.R. 30.07.2009, n. 189 con cui e' stato emanato il
"Regolamento concernente il riconoscimento dei titoli di studio
accademici, a norma dell'art. 5 della Legge 11.07.2002, n. 148";
Visto il d.lgs. 27.10.2009, n. 150 titolato "Attuazione della
legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni";
Vista la Legge 30.12.2010, n. 240 recante ad oggetto "Norme in
materia di organizzazione delle universita', di personale accademico
e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita'
e l'efficienza del sistema universitario";
Vista la Legge 12.11.2011, n. 183 concernente "Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (legge
di stabilita' 2012) e, in particolare l'art. 4, comma 45, concernente
il pagamento dei diritti di segreteria per la partecipazione a
concorsi per il reclutamento di personale dirigenziale e l'art. 15
recante disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni
sostitutive;
Visto il d.lgs. 29.03.2012, n. 49 recante ad oggetto "Disciplina
per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle
politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione
della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30 dicembre
2010, n. 240 e per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal
comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e i criteri
direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al
comma 5" e, in particolare, l'art. 7 "Rispetto dei limiti per le
spese di personale e per le spese per indebitamento";
Visto il D.L. del 6.07.2012, n. 95 concernente "Disposizioni
urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei
servizi ai cittadini nonche' misure di rafforzamento patrimoniale
delle imprese del settore bancario" e, in particolare l'art. 14
"Riduzione delle spese di personale", comma 3, convertito in legge,
con modificazioni, Legge 7.08.2012, n. 135;
Vista la Legge 21.12.2012, n. 228 recante ad oggetto
"Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello Stato" (legge di stabilita' 2013);
Visto il D.R. rep. n. 382 del 2012 con il quale e' stato emanato
lo Statuto dell'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale
"Amedeo Avogadro";
Visto il D.R. rep. n. 309 del 27.07.2002 con il quale e' stato
emanato il "Regolamento per il reclutamento del personale dirigente"
dell'Ateneo;
Valutata la necessita' di selezionare una figura dirigenziale per
rispondere alle esigenze dell'Universita';
Visto l'avviso prot. n. 2083 del 6.02.2013 con il quale questa
Universita' ha provveduto ad effettuare la relativa mobilita'
compartimentale e intercompartimentale in applicazione dell'art. 30
del d.lgs. n. 165/2001 e dell'art. 28 del C.C.N.L. - Area VII
(Dirigenti del Comparto Universita' ed Enti di Ricerca e
sperimentazione) sottoscritto il 5.03.2008;
Accertato che l'unica richiesta di mobilita' pervenuta
all'Amministrazione in risposta all'avviso ha avuto esito negativo in
quanto non ha portato all'individuazione della figura professionale
in possesso del profilo richiesto;
Viste le note prot. n. 1926 del 4.02.2013 e n. 1932 del 4.02.2013
con cui questa Amministrazione ha richiesto, ex art. 34-bis, comma 1
del d.lgs. 30.03.2001, n. 165, rispettivamente al Dipartimento della
Funzione Pubblica ed al Centro per l'Impiego di Vercelli, la
disponibilita' di nr. 1 unita' di personale dirigenziale di II fascia
a tempo indeterminato;
Considerato comunque che dall'invio delle note rispettivamente al
Dipartimento della Funzione Pubblica e al Centro per l'Impiego di
Vercelli sono decorsi i 2 mesi previsti dall'art. 34-bis, comma 4 del
d.lgs. n. 165/2001;
Valutato di dover quindi garantire il buon andamento dell'azione
amministrativa svolta, specie con riguardo alla qualita' dei servizi
offerti, anche in considerazione del fatto che negli ultimi mesi sono
state rilevate vacanze in organico di personale dirigenziale;
Rilevata la necessita' di avviare la procedura concorsuale per la
copertura di n. 1 posto di Dirigente di II fascia da assumere a tempo
indeterminato, con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato,
per le esigenze dell'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale
"Amedeo Avogadro" - sedi di Vercelli, Alessandria e Novara, mediante
emanazione di apposito bando di concorso pubblico, per esami;
Atteso che in seguito a circostanze attualmente non valutabili o
prevedibili, nonche' in attuazione di disposizioni di contenimento
della spesa pubblica o di altre previsioni legislative, questa
Amministrazione potrebbe revocare il presente bando, sospendere o
rinviare le prove concorsuali ovvero sospendere o non procedere
all'assunzione del vincitore della presente procedura concorsuale;
Ritenuto di dover precisare che ai fini del presente bando si
intende:
per Diploma di Laurea (DL) il titolo accademico, di durata non
inferiore a quattro anni, conseguito secondo gli ordinamenti
didattici previgenti al D.M. 3.11.1999, n. 509;
per Laurea Specialistica (LS) il titolo accademico conseguito
ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b), del D.M. 3.11.1999, n.
509;
per Laurea Magistrale (LM) il titolo accademico conseguito ai
sensi dell'art. 3, comma 1, lettera b), del D.M. 22.12.2004, n. 270;
per Diploma di Specializzazione (DS) il titolo accademico di
cui all'art. 3, comma 2, del D.M. 22.12.2004, n. 270 conseguito
presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del
Presidente del Consiglio del Ministri, di concerto con il Ministero
dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca;
per Dottorato di Ricerca (DR) il titolo accademico di cui
all'art. 3, comma 2, del D.M. 22.12.2004, n. 270 conseguito ai sensi
della legge 3.07.1998, n. 210;
Accertata la disponibilita' finanziaria nel Bilancio di Ateneo;
Esaminato ogni opportuno elemento.
Decreta:
Art. 1
Numero posti
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
n. 1 posto di Dirigente di II fascia da assumere a tempo
indeterminato, con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato,
per le esigenze dell'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale
"Amedeo Avogadro" - sedi di Vercelli, Alessandria e Novara.
La figura professionale richiesta dovra' possedere specifiche
competenze in materia di direzione nell'ambito delle attivita'
istituzionali con particolare riferimento alla gestione dell'offerta
formativa e dei servizi agli studenti, alla gestione dei processi
amministrativi relativi all'accreditamento e all'assicurazione della
qualita', alla programmazione triennale e agli aspetti contabili
nell'ambito del bilancio economico patrimoniale delle Universita'.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul
lavoro.
Il concorso si svolgera' secondo le modalita' contenute nel
Decreto Rettorale rep. n. 309 del 27.07.2002 dell'Ateneo con il quale
e' stato emanato il "Regolamento per il reclutamento del personale
dirigente", secondo i principi contenuti nell'art. 28 del decreto
legislativo n. 165/2001 e nel D.P.R. n. 272/2004, applicativo del
citato art. 28 del d.lgs. n. 165/2001, e nel rispetto delle norme
generali dei concorsi pubblici contenute nel D.P.R. n. 487/1994.
L'ammissione al concorso e l'espletamento della procedura sono
disciplinati dagli articoli seguenti.
Art. 2 Requisiti per l'ammissione
Art. 2
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso di cui al precedente Art. 1 e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali:
A) Diploma di Laurea conseguito secondo l'ordinamento
previgente al D.M. 509/99 ovvero Laurea Specialistica (LS) conseguita
secondo le modalita' successive all'entrata in vigore al D.M. 509/99
ovvero Laurea Magistrale (LM) conseguita secondo le modalita' di cui
al D.M. 22/10/2004 n. 270.
Il titolo di studio conseguito all'estero deve aver ottenuto, per
la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la
necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle
competenti autorita', ai sensi della vigente normativa in materia.
Nel caso in cui l'equipollenza non fosse ancora stata ottenuta, i
candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all'estero
devono averla richiesta alle competenti autorita' entro la data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
Diversamente, la domanda non sara' considerata ammissibile e il
candidato verra' escluso dal concorso, per difetto dei requisiti,
come meglio indicato al successivo art. 4 del presente bando.
Nel caso in cui l'equipollenza fosse stata richiesta
all'autorita' competente nei termini, il candidato e' ammesso alle
prove con riserva e, nel caso di idoneita' e superamento di tutte le
prove concorsuali, l'ottenimento del provvedimento di equipollenza
sara' condizione imprescindibile ai fini del valido inserimento nella
graduatoria di merito, come meglio precisato al successivo art. 8 del
presente bando;
B) eta': non inferiore ad anni 18;
C) cittadinanza italiana.
Ai sensi dell'art. 1 del D.P.C.M. 7/2/1994 n. 174 tale requisito
e' richiesto anche per i soggetti appartenenti all'Unione Europea.
Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti
alla Repubblica;
D) godimento dei diritti civili e politici;
E) idoneita' fisica all'impiego.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori del concorso, in base alla normativa vigente;
F) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
G) non aver riportato condanne penali o interdizione o altre
misure che escludano dall'accesso agli impieghi presso Pubbliche
Amministrazioni secondo la vigente normativa;
H) non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo;
I) non essere stato destituito, dispensato o licenziato
dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero non essere cessato con provvedimento
di licenziamento o destituzione a seguito di procedimento
disciplinare o di condanna penale, o non essere stato dichiarato
decaduto da altro pubblico impiego per averlo conseguito mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' sanabile.
Per l'ammissione al concorso, oltre al possesso dei suddetti
requisiti generali, e' inoltre richiesto il possesso di uno dei
seguenti requisiti specifici:
a) essere dipendente di ruolo delle Universita' o delle altre
Pubbliche Amministrazioni, in possesso del titolo di studio di cui
alla precedente lett. A) ed aver compiuto almeno cinque anni di
servizio o, se in possesso del Dottorato di Ricerca o del Diploma di
Specializzazione conseguito presso le Scuole di Specializzazione
individuate con D.P.C.M., di concerto con il Ministro dell'Istruzione
dell'Universita' e della Ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti
in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del Diploma di Laurea (DL) ovvero di Laurea Specialistica
(LS) ovvero di Laurea Magistrale (LM). Per i dipendenti delle
Amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso,
bandito dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, il
periodo di servizio e' ridotto a quattro anni;
b) essere in possesso della qualifica di dirigente in Enti e
Strutture Pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2 del d.lgs. n. 165/2001, in possesso del titolo
di studio di cui alla precedente lett. A) ed aver svolto per almeno
due anni le funzioni dirigenziali;
c) aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
Amministrazioni Pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni
ed essere in possesso del titolo di studio di cui alla precedente
lett. A);
d) essere cittadino italiano, in possesso del titolo di studio
di cui alla precedente lett. A) ed aver maturato, con servizio
continuativo per almeno quattro anni presso Enti od Organismi
Internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali
per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del Diploma di
Laurea (DL) ovvero della Laurea Specialistica (LS) ovvero della
Laurea Magistrale (LM).
Il possesso di uno dei requisiti specifici di cui ai precedenti
punti a), b), c) e d) deve essere debitamente dettagliato e
documentato secondo le modalita' indicate al successivo art. 3 del
presente bando.
Tutti gli incarichi dirigenziali o equiparati sopra richiamati,
devono essere stati conferiti con provvedimento formale dell'organo
competente in base a quanto previsto dagli ordinamenti
dell'Amministrazione o dell'Ente al quale il candidato appartiene.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione alla selezione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva di ogni
accertamento dei requisiti prescritti. L'esclusione dal concorso, per
difetto dei requisiti stessi, puo' essere disposta in qualsiasi
momento, con provvedimento motivato dell'Amministrazione e comunicata
all'interessato, come meglio precisato al successivo art. 4 del
presente bando.
Art. 3 Termini e modalita' di presentazione della domanda di partecipazione
Art. 3
Termini e modalita' di presentazione della domanda di partecipazione
La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta
semplice, in maniera conforme allo schema allegato (Allegato "A") e
corredata di tutta la relativa documentazione, dovra' essere
indirizzata al Direttore Generale dell'Universita' degli Studi del
Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" - Via Duomo, 6 - 13100 Vercelli
e dovra' essere inoltrata, a pena di esclusione, entro il termine
perentorio di giorni 30, che decorre dal giorno successivo a quello
di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie Speciale - Concorsi ed
Esami.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in un giorno
festivo, la scadenza e' prorogata di diritto al primo giorno feriale
utile.
La domanda di partecipazione, deve essere scritta in modo chiaro
e assolutamente leggibile e, a pena di esclusione, deve essere
debitamente sottoscritta con firma autografa in presenza del
dipendente addetto, ovvero sottoscritta e presentata unitamente a
copia fotostatica non autenticata di un documento di identita' del
sottoscrittore.
La sottoscrizione della domanda non e' soggetta ad
autenticazione.
Alla domanda dovra' essere allegata la ricevuta attestante il
versamento di un contributo non rimborsabile pari a € 15,00
(quindici), ai sensi della Legge n. 183/2011, citata in premessa.
Tale contributo dovra' essere versato sul c/c bancario n. IT91 Y
05696 10000 000010000X96, intestato a "Universita' degli Studi del
Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro" - sedi di Vercelli, Alessandria
e Novara, Via Duomo, n. 6 - 13100 Vercelli, indicando nella causale
il codice AMMCE e gli estremi del concorso a cui si intende
partecipare.
Qualora il documento di identita' non sia in corso di validita',
il candidato dovra', ai sensi dell'art. 45 del D.P.R. 445/2000,
dichiarare in calce alla fotocopia dello stesso che i dati ivi
contenuti non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
Sono ammesse le seguenti modalita' di trasmissione della domanda
e della relativa documentazione:
consegna diretta presso l'Ufficio Protocollo dell'Ateneo -
Palazzo del Rettorato - Via Duomo, 6 - Vercelli - nei giorni ed orari
di apertura dello stesso (dal lunedi' al venerdi', dalle ore 09.00
alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 15.00).
L'Ufficio rilascera' apposita ricevuta attestante solo l'avvenuta
ricezione della domanda stessa.
Spedizione mediante il servizio postale a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento all'indirizzo sopraindicato.
In tal caso fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
Trasmissione, mediante posta elettronica certificata
all'indirizzo PEC di Ateneo: protocollo@pec.unipmn. it, della
domanda - corredata di copia di documento di identita' - debitamente
compilata, sottoscritta con firma autografa e scannerizzata in
formato PDF, ovvero sottoscritta con firma digitale, nonche' alla
documentazione da allegare, scannerizzata in formato PDF.
In tal caso fara' fede la data di invio dell'email.
Non sara' ritenuta valida la documentazione trasmessa da un
indirizzo di posta elettronica non certificata, non sara' altresi'
ritenuta valida la documentazione trasmessa in formato diverso dal
formato PDF.
I documenti informatici privi di firma digitale saranno
considerati come non sottoscritti.
Trasmissione a mezzo fax al seguente numero: 0161/210289 (come
disciplinato dall'art. 38 del D.P.R. 445/2000, unitamente a copia
fotostatica non autenticata di un documento di identita').
In tal caso fara' fede la data di spedizione del fax riportata
sullo stesso.
Sara' onere dei candidati verificare che sulla ricevuta di
trasmissione fax, oltre all'esito positivo della stessa, sia
correttamente riportata la data di invio.
L'Amministrazione non procedera' a fornire conferme telefoniche
della corretta ricezione fax.
Nel caso in cui non sara' possibile accertare in alcun modo la
trasmissione della domanda di partecipazione via fax entro i termini
di scadenza, l'Amministrazione non prendera' in considerazione le
domande presentate dai candidati, come indicato al successivo art. 4
del presente bando.
Rimane a esclusivo carico del candidato l'eventuale trasmissione
incompleta delle domande che comportera' l'esclusione dello stesso
dalla procedura.
Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria
responsabilita', ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000,
a pena di esclusione:
1) cognome e nome;
2) data e luogo di nascita;
3) codice fiscale;
4) attuale residenza ed indirizzo con il relativo codice di
avviamento postale, al quale si chiede che vengano effettuate le
eventuali comunicazioni inerenti il concorso, impegnandosi a
segnalare tempestivamente le eventuali variazioni;
5) possesso della cittadinanza italiana ovvero della qualifica
di italiano non appartenente alla Repubblica;
6) Comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle
liste medesime;
7) non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti
penali in corso (in caso contrario indicare le condanne riportate -
comprese la data della sentenza e l'autorita' che ha erogato la
stessa, specificando anche se sia stata concessa amnistia, indulto,
condono, perdono giudiziale o non menzione - ed i procedimenti penali
pendenti - compresi l'autorita' avanti la quale pende il procedimento
e gli estremi identificativi dello stesso);
8) non essere stato destituito, dispensato o licenziato
dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, non essere cessato con provvedimento
disciplinare o di condanna penale, non essere stato dichiarato
decaduto da altro pubblico impiego per avere conseguito mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
9) possesso del titolo di studio richiesto per l'ammissione
alla selezione, con l'indicazione dell'anno in cui e' stato
conseguito e dell'Ateneo che lo ha rilasciato;
10) essere in possesso, come richiesto dall'art. 2 del presente
avviso, sia dei requisiti generali sia di uno dei requisiti specifici
con la descrizione analitica del requisito stesso ed allegando
apposita documentazione secondo una delle seguenti modalita':
in copia autenticata;
con dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi
dell'art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (allegato B);
con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi
degli artt. 19 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 (da utilizzare per
dichiarazioni di conformita' all'originale) (allegato C).
Tale dichiarazione deve essere allegata alla domanda di
partecipazione, unitamente alla fotocopia di un documento di
riconoscimento;
in originale.
11) essere fisicamente idoneo all'impiego;
12) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
13) eventuali servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni
e cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego;
14) eventuali titoli che diano diritto alla preferenza a
parita' di merito, cosi' come precisato nel successivo art. 7 del
presente bando, posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione.
Relativamente al titolo di cui alla lettera b) del citato art. 7, il
candidato dovra' precisare l'Amministrazione Pubblica e l'indirizzo;
15) essere/non essere portatore di handicap. In caso
affermativo, il candidato dovra' indicare nella domanda gli ausili
necessari per lo svolgimento delle prove d'esame e l'eventualita' di
tempi aggiuntivi occorrenti in relazione allo specifico handicap, ai
sensi dell'art. 20 della Legge 5.02.1992, n. 104. Il candidato dovra'
presentare unitamente alla domanda di partecipazione alla selezione,
entro il termine previsto, idonea certificazione, in originale o in
copia autenticata, rilasciata da apposita struttura sanitaria
pubblica al fine di consentire all'Amministrazione di predisporre i
mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti, a pena
di decadenza dai medesimi;
16) lingua straniera (inglese, francese, spagnolo) scelta ai
fini dell'espletamento della prova orale.
Non concorrono alla determinazione dell'effettivo servizio svolto
i periodi non utili ai fini di carriera secondo le norme vigenti.
La domanda deve essere corredata dalla fotocopia di un documento
di riconoscimento in corso di validita' attestante l'identita'.
L'Universita' non assume alcuna responsabilita' per il caso di
irreperibilita' del destinatario e per il mancato ricevimento di
comunicazioni, qualora esso dipenda dall'inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato ovvero dall'omessa, o tardiva,
comunicazione del mutamento di indirizzo indicato nella domanda, ne'
per gli eventuali disguidi postali o telegrafici o di trasmissione a
mezzo fax o, comunque, imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore.
Ogni eventuale variazione di quanto dichiarato nella domanda deve
essere tempestivamente comunicata all'U.O. Gestione Carriere
Personale Tecnico Amministrativo e Procedure di Reclutamento e
Progetti Formativi.
Per esigenze connesse all'organizzazione del lavoro ed in
ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed
economicita' dell'azione amministrativa, il controllo sulle istanze
relativo al possesso dei requisiti di ammissione ed il rispetto dei
termini e delle modalita' di presentazione delle domande di
partecipazione potra' essere effettuato anche dopo l'espletamento
delle prove scritte, sulle sole istanze dei concorrenti che abbiano
ottenuto il punteggio richiesto per il superamento delle stesse.
Pertanto, a seguito di tale controllo, potranno risultare esclusi
dall'ammissione alla prova orale anche candidati che abbiano
conseguito in ciascuna prova scritta un punteggio pari o superiore a
70/100.
Art. 4 Esclusione dalla procedura
Art. 4
Esclusione dalla procedura
Tutti i candidati che abbiano presentato domanda di
partecipazione al concorso sono ammessi con riserva alle prove
scritte.
Il Direttore Generale dell'Ateneo puo' disporre, in qualsiasi
momento, con provvedimento motivato e comunicato all'interessato,
l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti o nelle seguenti
ipotesi:
1. quando la mancanza delle dichiarazioni richieste dal bando
non consente la verifica del possesso dei requisiti richiesti per il
presente concorso;
2. quando le domande di partecipazione non vengono redatte in
conformita' con il modello allegato al presente bando (All. A), e
cio' comporta l'impossibilita' di verificare il possesso di tutti i
requisiti richiesti dall'art. 2 del presente bando.
Non verranno prese in considerazione le domande:
prive di firma autografa;
prive di dati anagrafici;
contenenti vizi o irregolarita' non sanabili;
prodotte per qualsiasi causa oltre il termine prescritto.
Questa Amministrazione si riserva la facolta' di fare
regolarizzare quelle domande che possono risultare irregolari per
vizi sanabili.
Art. 5 Commissione giudicatrice
Art. 5
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice del concorso sara' nominata con
successivo decreto del Direttore Generale dell'Ateneo.
I nominativi della Commissione verranno resi noti, prima delle
prove d'esame, mediante affissione all'Albo Ufficiale dell'Ateneo,
presso il Rettorato dell'Universita', via Duomo, 6 - Vercelli e
mediante pubblicazione sul sito web dell'Ateneo (www.unipmn. it - in
Home\Notizie e Avvisi - e in Home\Informazioni su\Concorsi\Concorsi
per Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative relativamente al Codice
concorso riportato nella prima pagina del bando).
La Commissione esaminatrice puo' essere integrata con membri
esperti in lingue straniere e in informatica per la valutazione delle
prove attinenti alle stesse.
La Commissione giudicatrice del concorso, al fine di assicurare
la trasparenza amministrativa nell'ambito del procedimento
concorsuale, stabilira', preventivamente, i criteri e le modalita' di
valutazione delle prove concorsuali da formalizzare nei relativi
verbali, al fine di assegnare i punteggi da attribuire alle singole
prove. La stessa, prima dell'inizio della prova orale, determina i
quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di
esame. Tali quesiti sono sottoposti a ciascun candidato con
estrazione a sorte.
Nel caso di elevato numero di concorrenti, per lo svolgimento
delle prove scritte, saranno costituiti appositi comitati di
vigilanza.
Art. 6 Programma, prove di esame e comunicazioni
Art. 6
Programma, prove di esame e comunicazioni
Il concorso consiste nello svolgimento di due prove scritte e di
una prova orale relativamente alle materie previste dal seguente
programma di esame:
Prima prova scritta a contenuto teorico vertente su materie
attinenti alla sfera dell'amministrazione universitaria, con
particolare riguardo alle innovazioni introdotte dalla normativa
vigente in ambito di ordinamenti didattici, accreditamento e qualita'
dei corsi di studio.
Seconda prova scritta a contenuto teorico pratico diretta ad
accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto
il profilo della legittimita', della convenienza, dell'efficienza,
dell'efficacia e dell'economicita', di questioni connesse con
l'attivita' di direzione di una struttura complessa universitaria,
con particolare riferimento, nell'ambito delle attivita'
istituzionali, alla programmazione universitaria e all'introduzione
del nuovo sistema contabile.
La prova orale consistera' in un colloquio interdisciplinare che
vertera' sulle previste per le prove scritte e mirera' ad accertare
la preparazione e la professionalita' del candidato, nonche'
l'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali.
Nell'ambito della prova orale sara' altresi' accertata la
conoscenza della lingua straniera, scelta dai candidati tra quelle
indicate nel bando, attraverso la lettura e la traduzione di testi,
nonche' mediante una conversazione, in modo tale da riscontrare il
possesso di un'adeguata e complessa padronanza degli strumenti
linguistici, ad un livello avanzato. In occasione della prova orale
sara' accertata la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse, da realizzarsi anche mediante
una verifica applicativa, nonche' la conoscenza delle problematiche e
delle potenzialita' organizzative connesse all'uso degli strumenti
informatici. Del giudizio conclusivo di tale verifica si terra' conto
ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale.
Per essere ammessi a sostenere la prova orale i candidati devono
aver superato entrambe le prove scritte.
Le prove scritte si intendono superate con un punteggio minimo di
70/100 ciascuna salva l'eventuale esclusione conseguente alla
possibilita' di controllo successivo sulle istanze ai sensi di quanto
disposto nel precedente art. 3.
La prova orale si intende superata con un punteggio minimo di
70/100.
Il punteggio complessivo dei candidati e' determinato dalla somma
dei voti riportati nelle due prove scritte e nella prova orale.
La graduatoria sara' affissa all'Albo Ufficiale dell'Ateneo,
presso il Rettorato dell'Universita', via Duomo, 6 - Vercelli e
pubblicata sul sito web dell'Ateneo (www.unipmn. it - in Home\Notizie
e Avvisi - e in Home\Informazioni su\Concorsi\Concorsi per
Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative relativamente al Codice
concorso riportato nella prima pagina del bando).
Durante le prove i candidati non possono portare con se' carta da
scrivere, appunti, manoscritti, libri, pubblicazioni di qualunque
specie, telefoni, cellulari e apparecchiature elettroniche di alcun
genere, ne' consultare testi di legge.
Alle prove scritte sono ammessi dizionari. In ogni caso il loro
utilizzo e' subordinato alle disposizioni che la Commissione
giudicatrice stabilira' all'inizio delle prove.
Le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario:
La prima prova scritta, a contenuto teorico, avra' luogo il
giorno 02.07.2013, con inizio alle ore 14.00 presso le Aule A1 e A2
(piano terra) del Palazzo "Ex-Ospedaletto" del Dipartimento di Studi
Umanistici - Viale Garibaldi, n. 98 - Vercelli
La seconda prova scritta, a contenuto applicativo-operativo,
avra' luogo il giorno 03.07.2013, con inizio alle ore 10.00 presso le
Aule A1 e A2 (piano terra) del Palazzo Ex-Ospedaletto del
Dipartimento di Studi Umanistici - Viale Garibaldi, n. 98 - Vercelli
La prova orale, avra' luogo il giorno 15.07.2013, con inizio alle
ore 10.00 presso la Sala Consiglio (primo piano) del Palazzo del
Rettorato dell'Ateneo - Via Duomo, n. 6 - Vercelli.
Il presente diario ha valore di convocazione formale.
Tale pubblicita' costituira', nei confronti degli interessati,
notifica ad ogni effetto di legge.
Ai candidati non verra', pertanto, data ulteriore comunicazione
scritta personale delle date di svolgimento delle prove ne' di altre
informazioni inerenti il concorso in oggetto, che verranno fornite
con le modalita' sotto indicate.
La mancata presentazione del candidato anche ad una sola delle
prove d'esame sara' considerata come rinuncia alla selezione, quale
ne sia la causa.
Qualora vengano modificati il giorno, l'orario e il luogo in cui
si svolgeranno le prove scritte e le prove orali ne verra' data
comunicazione ai candidati, rispettivamente in data 24 giugno 2013 e
in data 5 luglio 2013 - ore 13.00, mediante affissione all'Albo
Ufficiale dell'Ateneo, presso il Rettorato dell'Universita', via
Duomo, 6 - Vercelli e mediante pubblicazione sul sito web dell'Ateneo
(www.unipmn. it - in Home\Notizie e Avvisi - e in Home\Informazioni
su\Concorsi\Concorsi per Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative
relativamente al Codice concorso riportato nella prima pagina del
bando).
Successivamente all'espletamento della prova orale, verra'
pubblicato all'Albo Ufficiale dell'Ateneo, presso il Rettorato
dell'Universita' e sul sito web dell'Ateneo (www.unipmn. it - in
Home\Notizie e Avvisi - e in Home\Informazioni su\Concorsi\Concorsi
per Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative relativamente al Codice
concorso riportato nella prima pagina del bando), un avviso con cui
saranno resi noti:
1) l'elenco dei candidati ammessi alla prova orale, con
indicazione del punteggio riportato nelle prove scritte;
2) l'elenco dei candidati che non hanno superato le prove
scritte;
3) ogni altra eventuale comunicazione concernente la presente
procedura concorsuale.
Le comunicazioni e gli avvisi di cui al presente bando pubblicati
all'Albo Ufficiale dell'Ateneo, presso il Rettorato dell'Universita',
via Duomo, 6 - Vercelli reso noto anche sul sito web dell'Ateneo
(www.unipmn. it - in Home\Notizie e Avvisi - e in Home\Informazioni
su\Concorsi\Concorsi per Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative
relativamente al Codice concorso riportato nella prima pagina del
bando) hanno valore di convocazione formale e, pertanto, i candidati
sono tenuti a presentarsi, senza alcuna altra comunicazione, nel
giorno e nell'ora fissati per lo svolgimento delle suddette prove.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
Commissione esaminatrice affigge, all'Albo Ufficiale dell'Ateneo,
presso il Rettorato dell'Universita', via Duomo, 6 - Vercelli e
presso la sede degli esami, l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del punteggio riportato da ciascuno. Il medesimo elenco
e' reso disponibile al seguente indirizzo telematico: (www.unipmn. it
- in Home\Notizie e Avvisi - e in Home\Informazioni
su\Concorsi\Concorsi per Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative
relativamente al Codice concorso riportato nella prima pagina del
bando).
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento: carta d'identita', passaporto, patente di guida,
patente nautica, libretto di pensione, patentino di abilitazione alla
conduzione di impianti termici, porto d'armi, tessere di
riconoscimento, purche' munite di fotografia, e di timbro o di altra
segnatura equivalente, rilasciate da un'Amministrazione dello Stato.
I predetti documenti non devono essere scaduti per decorso del
termine di validita' previsto per ciascuno di essi.
Qualora l'interessato sia in possesso di un documento di
identita' o di un documento non in corso di validita', gli stati, le
qualita' personali e i fatti in esso contenuti possono essere
comprovati mediante esibizione dello stesso, purche' l'interessato
dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti
nel documento non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
Art. 7 Titoli di preferenza
Art. 7
Titoli di preferenza
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso
elencate. A parita' di merito, i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli di preferenza la precedenza e'
determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Si precisa, a tal fine, che ai sensi dell'art. 49 del D.P.R. n.
445/2000 i certificati medici non possono essere sostituiti da altro
documento.
Art. 8 Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria di merito
Art. 8
Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria di merito
Esaurite le procedure selettive, fermo restando quanto previsto
dall'art. 1 del presente bando, la Commissione procede alla
formulazione della graduatoria di merito, unitamente
all'individuazione del vincitore della selezione, secondo l'ordine
decrescente del punteggio complessivo, con l'osservanza, a parita' di
merito, dei titoli dei preferenza previsti dall'art. 7 del presente
bando.
La graduatoria di merito, unitamente all'individuazione del
vincitore della selezione, e' approvata con provvedimento del
Direttore Generale, e' immediatamente efficace, sotto condizione
risolutiva dell'accertamento del possesso dei requisiti per
l'ammissione all'impiego, ed e' pubblicata all'Albo Ufficiale
dell'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale e sul sito web
dell'Ateneo (www.unipmn. it - in Home\Notizie e Avvisi - e in
Home\Informazioni su\Concorsi\Concorsi per
Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative relativamente al Codice
concorso riportato nella prima pagina del bando). Dell'avvenuta
pubblicazione e' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed Esami".
La graduatoria stessa rimane efficace per il periodo previsto
dalla normativa vigente.
Art. 9 Costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato
Art. 9
Costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato
Il candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare, ai
sensi del contratto nazionale di lavoro per il personale con
qualifica dirigenziale, un contratto individuale finalizzato
all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato,
presso l'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo
Avogadro".
Al vincitore sara' corrisposto il trattamento economico spettante
a norma delle vigenti disposizioni normative e contrattuali.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi vigenti nel tempo anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso e per ogni altro
istituto giuridico ed economico ivi previsto.
In ogni modo, e' condizione risolutiva del contratto, senza
obbligo di preavviso, l'annullamento della procedura di reclutamento
che ne costituisce il presupposto.
All'atto dell'assunzione e comunque entro 30 giorni dalla stipula
del contratto il vincitore dovra' produrre la documentazione
richiesta dall'Amministrazione, di cui al successivo art. 10 del
presente bando.
Il vincitore che senza giustificato motivo non assuma servizio
entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del
contratto individuale di lavoro. Qualora il vincitore assuma
servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa di
servizio.
Il periodo di prova e' pari a sei mesi come previsto dal vigente
C.C.N.L. dei Dirigenti delle Universita'. Possono essere esonerati
dal periodo di prova i dirigenti che lo abbiano gia' superato nella
medesima qualifica presso altre Pubbliche Amministrazioni.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il vincitore si intende confermato
in servizio.
I vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima
destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni.
Art. 10 Presentazione dei documenti per la costituzione del rapporto di lavoro
Art. 10
Presentazione dei documenti per la costituzione del rapporto di
lavoro
Il concorrente dichiarato vincitore, ai fini dell'accertamento
dei requisiti prescritti, tenuto conto delle dichiarazioni aventi
validita' illimitata gia' risultanti nella domanda di partecipazione
alla procedura, dovra' produrre entro il termine previsto dal
precedente art. 9 del presente bando la documentazione prescritta
dalle norme vigenti.
L'idoneita' fisica all'impiego, requisito essenziale per
l'assunzione in servizio, sara' eventualmente accertata, mediante
visita medica ai sensi del d.lgs. n. 81 del 9.04.2008 e s.m.i.
effettuata dal medico competente di questo Ateneo.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
obbligatoriamente allegata una traduzione in lingua italiana,
certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore
ufficiale oppure certificata conforme al testo straniero mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', resa ai sensi
dell'art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
L'Amministrazione provvedera', inoltre, ad acquisire d'ufficio il
Certificato generale del Casellario Giudiziale.
Art. 11 Trattamento dei dati personali
Art. 11
Trattamento dei dati personali
Il trattamento dei dati personali e' disciplinato dal d.lgs.
30.06.2003, 196, titolato "Codice in materia di protezione dei dati
personali".
Ai sensi dell'art. 13 del suddetto Decreto i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita' degli
Studi del Piemonte Orientale - Divisione Risorse, per le finalita' di
gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata anche successivamente all'instaurazione del rapporto di
lavoro, per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto stesso.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate alle
Amministrazioni Pubbliche interessate.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del
citato d.lgs. n. 196/2003, in particolare, il diritto di accedere ai
propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento,
l'integrazione, la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, la trasformazione in forma anonima dei
dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non e'
necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i
dati sono stati raccolti o successivamente trattati, nonche' di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, rivolgendo le
richieste all'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
Rettore dell'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo
Avogadro", titolare del trattamento.
Il responsabile del trattamento e' il Dirigente della Divisione
Risorse dell'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo
Avogadro".
Art. 12 Riserva e rinvio circa le modalita' di espletamento della selezione
Art. 12
Riserva e rinvio circa le modalita' di espletamento della selezione
Trattandosi di concorso a un solo posto non verranno prese in
considerazione le riserve di posti di cui al comma 3 dell'art. 5 del
D.P.R. 9.05.1994 n. 487, ai sensi del comma 1 dello stesso art. 5 del
D.P.R. 487/1994.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa
riferimento alle disposizioni generali vigenti in materia
concorsuale, di dirigenza pubblica, di pubblico impiego, di
contrattazione collettiva nazionale e alla regolamentazione di
Ateneo.
Il Responsabile del Procedimento e' il Dirigente della Divisione
Risorse dell'Universita' degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo
Avogadro", Dott. Paolo Pasquini.
Art. 13 Pubblicazione
Art. 13
Pubblicazione
Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero di Grazia e
Giustizia - Ufficio Pubblicazioni Leggi e Decreti - per la
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
Serie Speciale "Concorsi ed Esami".
Dello stesso verra' data divulgazione mediante affissione di
copia dello stesso all'Albo ufficiale dell'Ateneo, presso il Palazzo
del Rettorato dell'Universita', via Duomo, 6 - Vercelli e
pubblicazione i sul sito Web dell'Ateneo (www.unipmn. it - in
Home\Notizie e Avvisi - e in Home\Informazioni su\Concorsi\Concorsi
per Tecnici-Amministrativi\Schede Integrative relativamente al Codice
concorso riportato nella prima pagina del bando).
Art. 14 Norme finali
Art. 14
Norme finali
L'Amministrazione procedera' nei confronti del vincitore alla
verifica delle dichiarazioni rese e dei documenti prodotti.
L'amministrazione potra', altresi', procedere alla verifica delle
dichiarazioni rese e della documentazione prodotta da parte degli
altri candidati.
Le dichiarazioni mendaci e non veritiere e la produzione di
documenti falsi comporteranno la decadenza dalla nomina o la
risoluzione di diritto del contratto di lavoro, salva ogni ulteriore
azione penale.
Ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000, chiunque rilascia
dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti
dal suddetto Decreto, e' punito ai sensi del codice penale e delle
leggi speciali in materia; inoltre, l'esibizione di un atto
contenente dati non piu' rispondenti a verita' equivale ad uso di
atto falso.
Vercelli, 7 maggio 2013
Il direttore generale: Donna
Allegato 1
Allegato A
Parte di provvedimento in formato grafico
Allegato 2
Allegato B
Parte di provvedimento in formato grafico
Allegato 3
Allegato C
Parte di provvedimento in formato grafico