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- Atto numero 19E06532 del 11-06-2019
UNIVERSITA' DI PERUGIA Selezione pubblica, per esami, per la copertura di un posto di dirigente di II fascia, a tempo indeterminato, per le esigenze della ripartizione del personale. (19E06532)
Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 46 del 11-06-2019
I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.
- Scheda di sintesi
- Concorso
- Titolo: Selezione pubblica, per esami, per la copertura di un posto di dirigente di II fascia, a tempo indeterminato, per le esigenze della ripartizione del personale. (19E06532)
- Categoria: Universita' ed altri istituti di istruzione
- Ente: UNIVERSITA' DI PERUGIA
- Data: 11-06-2019
- Scadenza: 11-07-2019
- Regione: Umbria
- Provincia: Perugia
- Comune: Perugia
Art. 1 Numero e tipologia del posto
IL DIRETTORE GENERALE
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive modificazioni ed
integrazioni, nonche' le relative norme di esecuzione;
Visto lo statuto d'Ateneo;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, come integrato e modificato dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, "Codice in
materia di dati personali", GDPR (Regolamento generale sulla
protezione dei dati, n. 2016/679) e il decreto legislativo 10 agosto
2018, n. 101, "Disposizioni per l'adeguamento della normativa
nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla
protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati
personali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga
la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei
dati)";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre
2004, n. 272;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visti i vigenti C.C.N.L. del personale dirigente area VII -
Dirigenza dell'universita' e degli enti di sperimentazione e ricerca;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013,
n. 70;
Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97;
Visto il regolamento in materia di accesso all'impiego presso
l'Universita' degli studi di Perugia del personale
tecnico-amministrativo e dirigente, emanato con d.r. n. 1114 del 16
giugno 2004, modificato con d.r. n. 1285 del 1° giugno 2005, con d.r.
n. 2544 del 2 novembre 2005, con d.r. n. 259 del 14 febbraio 2006,
con d.r. n. 983 del 18 maggio 2006;
Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49;
Visto l'art. 66 del decreto-legge n. 112/2008, convertito in
legge n. 133/2008, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 6 marzo
2019 con la quale, previo conforme parere del senato accademico reso
in pari data, e' stata autorizzata, tra l'altro, la copertura,
mediante reclutamento a tempo indeterminato, di un posto di dirigente
per le esigenze della ripartizione del personale, con presa di
servizio non prima del 1° settembre 2019;
Considerato, per l'effetto, che sono in corso di espletamento le
procedure di mobilita' di cui all'art. 28 del C.C.N.L. del personale
dirigente area VII, siglato in data 5 marzo 2008, come integrato dal
C.C.N.L. siglato in data 28 luglio 2008 (che, in merito, rinvia
all'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001) e ai sensi dell'art.
34-bis del decreto legislativo n. 165/2001;
Considerato, pertanto, che l'espletamento e l'esito della
presente procedura selettiva risulta risolutivamente condizionato
dall'eventuale esito positivo delle procedure di mobilita' in corso;
Considerato che sussiste la relativa copertura finanziaria;
Decreta:
Art. 1
Numero e tipologia del posto
E' indetta una selezione pubblica, per esami, per il reclutamento
di un dirigente da assumere a tempo indeterminato, seconda fascia ai
sensi del C.C.N.L. del personale dirigente area VII (Universita',
ricerca), con rapporto di lavoro subordinato di diritto privato, per
le esigenze della ripartizione del personale di questa Universita'.
La presente selezione e' risolutivamente condizionata al positivo
esperimento delle procedure di cui all'art. 28 del C.C.N.L. del
personale dirigente area VII, siglato in data 5 marzo 2008 come
integrato dal C.C.N.L. siglato in data 28 luglio 2008 (che, in
merito, rinvia all'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001) e ai
sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001.
La figura professionale richiesta dovra':
supportare gli organi accademici nell'attuazione dei piani
strategici dell'Ateneo;
dirigere, coordinare e controllare le attivita' degli uffici
sottoposti;
organizzare e gestire il personale e le risorse strumentali ed
economiche affidate;
definire gli obiettivi e gli standard di prestazione e qualita'
delle attivita' sotto ordinate, nell'ambito delle finalita' e degli
obiettivi generali stabiliti dagli organi accademici;
gestire l'organizzazione e la conseguente programmazione
annuale e pluriennale dei fabbisogni di personale.
La figura richiesta dovra' inoltre possedere approfondite
conoscenze nei seguenti ambiti:
regolamentazione relativa all'organizzazione e alla
programmazione dei fabbisogni di personale;
diritto civile, diritto del lavoro, diritto amministrativo e
della legislazione universitaria;
normativa disciplinante i rapporti di lavoro, sia pubblicistici
che privatistici, con particolare riferimento alle universita',
compresa la normativa concernente i procedimenti disciplinari e il
regime delle incompatibilita' nonche' il trattamento retributivo e
previdenziale;
gestione della carriera del personale docente e ricercatore di
ruolo e a tempo determinato anche alla luce della legge n. 240/2010;
organizzazione e gestione del personale tecnico-amministrativo
bibliotecario e CEL anche con riferimento agli effetti derivanti
dalla contrattazione collettiva nazionale ed integrativa;
acquisizione, validazione ed elaborazione dei flussi
informativi riguardanti il settore di competenza e conseguente
analisi ai fini della programmazione del fabbisogno di personale del
monitoraggio e del controllo del costo di lavoro;
processi relativi al coordinamento e allo sviluppo delle
risorse umane, per la pianificazione, progettazione e realizzazione
di metodologie e di strumenti di gestione del personale;
lingua inglese;
principali programmi di Office automation.
Art. 2 Requisiti per l'ammissione
Art. 2
Requisiti per l'ammissione
Per poter essere ammessi alla presente selezione i candidati
dovranno possedere uno dei requisiti previsti al punto 1 unitamente
ad uno dei requisiti previsti al punto 2 del presente articolo
nonche' il requisito di cui al punto 3 del presente articolo.
Punto 1.
Sono ammessi a partecipare al concorso i candidati in possesso di
uno dei seguenti titoli di studio: diploma di laurea (DL) di cui alle
disposizioni vigenti anteriormente all'attuazione del decreto del
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
n. 509 del 3 novembre 1999, o laurea (L) o laurea specialistica (LS)
o magistrale (LM) di cui al decreto ministeriale n. 509/1999 e
successive modificazioni ed integrazioni.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero,
nei casi in cui non sia intervenuta una diversa disciplina a livello
comunitario, dovranno dichiarare nella domanda i dati relativi al
provvedimento di equivalenza (rilasciato ai sensi dell'art. 38 del
decreto legislativo 30 gennaio 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni) o quelli relativi al riconoscimento
accademico. In mancanza del provvedimento di equivalenza o di
riconoscimento accademico, potra' essere dichiarata in domanda
l'avvenuta presentazione della richiesta degli stessi. In
quest'ultimo caso, i candidati saranno ammessi al concorso con
riserva, fermo restando che l'equivalenza o il riconoscimento del
titolo di studio dovranno obbligatoriamente essere posseduti al
momento dell'assunzione.
Punto 2.
Sono ammessi a partecipare alla selezione i candidati che si
trovino in una delle seguenti condizioni soggettive alternative:
dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti del
titolo di studio richiesto al punto 1, che abbiano compiuto almeno
cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o
del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di
specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri, di concerto con il Ministro dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti
in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea;
soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricompresi nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, muniti del
titolo di studio di cui al punto 1, che hanno svolto per almeno due
anni le funzioni dirigenziali;
coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati
in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque
anni, purche' muniti del titolo di studio di cui al punto 1;
cittadini italiani forniti di idoneo titolo di studio
universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per
almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali,
esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
Tutti gli incarichi dirigenziali devono essere conferiti con
provvedimento formale dell'organo competente in base a quanto
previsto dalla legge o dagli ordinamenti dell'amministrazione o
dell'ente. Nel caso di incarichi dirigenziali conferiti da
organizzazioni private occorre che sia espressamente dichiarata la
funzione dirigenziale nel contratto di lavoro individuale. Per
esercizio di funzioni dirigenziali si intende lo svolgimento di
attivita' di direzione di strutture organizzative complesse, di
programmazione, di coordinamento e controllo delle attivita' degli
uffici sottoposti, di organizzazione e gestione autonoma del
personale e delle risorse strumentali ed economiche, di definizione
di obiettivi e standard di prestazione e qualita' delle attivita'
sottordinate, nell'ambito di finalita' ed obiettivi generali
stabiliti dai dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o
dagli organi di governo dell'amministrazione di appartenenza o della
struttura privata di appartenenza del candidato.
Le circostanze nelle quali le funzioni di cui sopra sono state
esercitate devono essere documentate.
Punto 3.
Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso di
esperienza professionale, di durata non inferiore ad un anno,
maturata nell'esplicazione di funzioni concernenti attivita' connesse
al funzionamento del sistema universitario, con particolare
riferimento al personale.
I candidati, inoltre, devono essere in possesso dei seguenti
requisiti generali:
a) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione europea. Sono inoltre ammessi anche i
familiari dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea non
aventi la cittadinanza di uno Stato membro, purche' siano titolari
del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente,
nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari
dello status di rifugiato, ovvero dello status di protezione
sussidiaria;
b) eta' non inferiore agli anni diciotto;
c) godimento dei diritti civili e politici;
d) idoneita' fisica all'impiego;
e) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
f) di non trovarsi in alcuna delle situazioni di
inconferibilita' degli incarichi previsti dal decreto legislativo n.
39/2013.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea o loro
familiari o cittadini di Paesi terzi, di cui alla lettera a), devono
possedere i seguenti requisiti:
g) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
h) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
i) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono accedere alla selezione coloro i quali siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro i quali siano stati
destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano cessati con provvedimento di licenziamento o destituzione a
seguito di procedimento disciplinare o di condanna penale, o siano
stati dichiarati decaduti da altro pubblico impiego per averlo
conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' insanabile o abbiano subito una condanna penale che, in
base alla normativa vigente, preclude l'instaurazione di un rapporto
di lavoro con la pubblica amministrazione.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione alla selezione.
I candidati sono ammessi alla selezione, con riserva di ogni
accertamento dei requisiti prescritti. L'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti stessi puo' essere disposta in qualsiasi
momento, con provvedimento motivato dell'amministrazione.
L'amministrazione garantisce pari opportunita' fra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 3 Presentazione della domanda. Termini e modalita'
Art. 3
Presentazione della domanda. Termini e modalita'
La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta
semplice, in forma di dichiarazione sostitutiva di
certificazione/atto di notorieta', ai sensi degli articoli 46 e 47
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, secondo lo
schema allegato (allegato "A"), e corredata di tutta la relativa
documentazione, dovra' essere indirizzata al direttore generale
dell'Universita' degli studi di Perugia - piazza Universita' n. 1 -
06123 Perugia e dovra' pervenire, a pena di esclusione, entro il
termine perentorio di giorni trenta, che decorre dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale
"Concorsi ed esami".
Qualora tale termine cada il sabato o in giorno festivo, la
scadenza viene differita al primo giorno feriale utile.
Sono ammesse le seguenti modalita' di trasmissione della domanda
e della relativa documentazione:
consegna diretta presso il front-office della portineria della
sede centrale (Palazzo Murena) - piazza Universita' n. 1 - 06123
Perugia, nei giorni ed orari di apertura della stessa;
spedizione mediante il servizio postale all'indirizzo
sopraindicato;
trasmissione, mediante posta elettronica certificata
all'indirizzo pec protocollo@cert.unipg.it della domanda - corredata
di copia di documento di identita' - debitamente compilata,
sottoscritta con firma autografa e scannerizzata in formato pdf,
ovvero sottoscritta con firma digitale, nonche' della documentazione
da allegare, scannerizzata in formato pdf; non sara' ritenuta valida
la documentazione trasmessa da un indirizzo di posta elettronica non
certificata, ovvero trasmessa ad altro indirizzo di posta elettronica
dell'Ateneo; non sara' altresi' ritenuta valida la documentazione
trasmessa in formato diverso dal formato pdf; l'oggetto della mail
dovra' riportare il cognome e nome del candidato e il numero del
bando (D.D.G. n. ...); (N.B. la domanda dovra' essere inoltrata
possibilmente mediante un unico invio, l'eventuale scansione in pdf
dovra' essere effettuata in bianco e nero e con bassa risoluzione, il
peso complessivo della mail inviata non dovra' superare 20 MB e,
comunque, si raccomanda la consultazione delle istruzioni operative
pubblicate al seguente indirizzo
http://www.unipg.it/il-portale/servizi-on-line/posta-elettronica-cert
ificata-pec).
Si precisa che, ai fini del rispetto del termine perentorio di
trenta giorni per la presentazione della domanda di partecipazione e
della relativa documentazione, fara' fede solo il timbro di arrivo
del protocollo dell'Ateneo. Pertanto saranno irricevibili le domande
e la relativa documentazione che perverranno oltre tale termine di
trenta giorni sopraindicato, ancorche' spedite entro il termine
stesso.
Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria
responsabilita', ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:
1) cognome e nome;
2) codice fiscale;
3) data e luogo di nascita;
4) attuale residenza ed indirizzo con il relativo codice di
avviamento postale, al quale si chiede che vengano effettuate le
eventuali comunicazioni, impegnandosi a segnalare tempestivamente le
eventuali variazioni;
5) possesso della cittadinanza italiana, ovvero della qualifica
di italiano non appartenente alla Repubblica, oppure possesso della
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea, ovvero
essere familiare di cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
non avente la cittadinanza di uno Stato membro e di essere titolare
del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente,
oppure essere cittadino di un Paese terzo titolare del permesso di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o titolare dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; in
queste ultime ipotesi, godimento dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza ed adeguata conoscenza
della lingua italiana;
6) eta' non inferiore agli anni diciotto;
7) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle
liste medesime;
8) le eventuali pendenze di contenzioso penale, i procedimenti
penali conclusi ed in corso e le eventuali condanne penali;
9) di non essere stati destituiti, dispensati o licenziati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, di non essere cessati con provvedimento di
licenziamento o destituzione a seguito di procedimento disciplinare o
di condanna penale, di non essere stati dichiarati decaduti da altro
pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
10) possesso del titolo di studio richiesto per l'ammissione
alla selezione, con l'indicazione dell'anno in cui e' stato
conseguito e dell'Ateneo che lo ha rilasciato;
11) di essere in possesso dei requisiti richiesti all'art. 2,
punto 2 e punto 3 del presente avviso, indicando i requisiti
posseduti in maniera precisa ed esaustiva al fine di consentire
l'espletamento dei successivi controlli;
12) di essere fisicamente idoneo all'impiego;
13) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
14) eventuali titoli che diano diritto alla preferenza a
parita' di merito, pena la non valutazione, cosi' come precisato nel
successivo art. 6, posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione;
relativamente al titolo di cui alla lettera b) del citato art. 6, il
candidato dovra' precisare l'amministrazione pubblica e l'indirizzo;
15) di acconsentire, nel caso in cui all'amministrazione
pervenga motivata richiesta di accesso agli atti relativa alla
procedura ed il candidato rivesta la qualifica di controinteressato,
all'invio per via telematica all'indirizzo di posta elettronica
indicato nella domanda, ai sensi dell'art. 3 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 184/2006, di copia della comunicazione
con la quale si notifica la richiesta di accesso e la possibilita' di
presentare motivata opposizione a detta richiesta, anche per via
telematica, entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione
stessa;
16) di accettare tutte le previsioni contenute nel bando;
17) di avere/non avere diritto ad essere esonerato
dall'eventuale prova di preselezione; in caso affermativo, indicare
il periodo in cui il candidato ha prestato attivita' lavorativa,
senza demerito, con rapporto di lavoro subordinato - per almeno
trenta mesi - con la qualifica di dirigente presso l'Universita'
degli studi di Perugia, da cui consegue il diritto al suddetto
esonero;
18) di avere/non avere diritto ad essere esonerato dalla
eventuale prova di preselezione, ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis,
della legge 5 febbraio 1992, n. 104; in caso affermativo, unitamente
alla presente domanda, dovra' essere allegata, in originale o copia
autentica, la documentazione attestante il possesso della
disabilita';
19) di non trovarsi in alcuna delle situazioni di
inconferibilita' degli incarichi previsti dal decreto legislativo n.
39/2013.
I candidati che siano stati riconosciuti con disabilita' ai sensi
della legge n. 104/1992 e successive modificazioni ed integrazioni,
che in relazione alla propria disabilita' necessitino di specifici
supporti durante lo svolgimento della prova e i candidati affetti da
disturbi specifici di apprendimento ai sensi della legge n. 170/2010,
dovranno allegare alla domanda, entro la data di scadenza per la
presentazione della domanda stessa, a pena di decadenza dai benefici
richiesti, esplicita istanza scritta nella quale risulti la tipologia
di deficit/disturbo e l'ausilio necessario per lo svolgimento della
prova, allegando, in originale o copia autenticata, idonea
documentazione che attesti il riconoscimento della disabilita' da
parte delle autorita' preposte. Ai candidati con disturbi specifici
di apprendimento, certificati, e' concesso un tempo aggiuntivo pari
al trenta per cento in piu' rispetto a quello definito per le prove
di ammissione degli altri candidati.
In caso di omissione di una delle dichiarazioni sopra elencate,
questa amministrazione provvedera', ove possibile, alla loro
regolarizzazione, con esclusione delle seguenti tipologie di
irregolarita', che determineranno l'esclusione automatica dalla
procedura di selezione:
1) la mancanza della dichiarazione di cui ai precedenti punti
10) e 11);
2) l'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale
non e' piu' richiesta l'autenticazione, e la mancata produzione, in
allegato alla domanda, di idonea copia del documento di identita';
3) il mancato rispetto dei termini di invio delle istanze di
partecipazione;
4) la mancata produzione, in allegato alla domanda, della
ricevuta del versamento del contributo di partecipazione alla
selezione.
Ai sensi del regolamento EU n. 679/2016 del 27 aprile 2016, i
dati forniti dai candidati tramite istanza formeranno oggetto di
trattamento nel rispetto della normativa suddetta e degli obblighi di
riservatezza, per provvedere agli adempimenti connessi all'attivita'
concorsuale.
A pena di esclusione la domanda di partecipazione deve essere
sottoscritta con firma autografa in presenza del dipendente addetto,
ovvero sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non
autenticata di un documento di identita' del sottoscrittore. Non e'
necessaria l'autenticazione della firma.
Qualora il documento di identita' non sia in corso di validita',
il candidato dovra', ai sensi dell'art. 45 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000, dichiarare in calce alla fotocopia
dello stesso che i dati ivi contenuti non hanno subito variazioni
dalla data del rilascio.
A pena di esclusione i candidati, per la partecipazione alla
selezione, dovranno effettuare un versamento di euro 15,00 sul conto
corrente postale n. 14853063 intestato all'Universita' degli studi di
Perugia - Servizio tesoreria, indicando obbligatoriamente la causale
relativa al concorso: "Contributo spese di partecipazione a procedure
selettive per un posto di dirigente a tempo indeterminato per le
esigenze della ripartizione del personale di codesta Universita'".
In nessun caso si procedera' al rimborso del sopra citato
contributo.
A pena di esclusione la ricevuta di tale versamento deve essere
allegata alla domanda della selezione.
Tutti i candidati che abbiano presentato domanda di
partecipazione alla selezione sono ammessi con riserva.
Per esigenze connesse all'organizzazione del lavoro ed in
ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed
economicita' dell'azione amministrativa, il controllo sulle istanze
relativo al possesso dei requisiti di ammissione ed al rispetto dei
termini e delle modalita' di presentazione delle domande di
partecipazione verra' effettuato:
in caso di espletamento della prova di preselezione, il
controllo verra' effettuato dopo l'espletamento della prova stessa
sulle sole istanze dei concorrenti che abbiano ottenuto il punteggio
utile per l'ammissione alle prove scritte;
nel caso in cui la prova di preselezione non venga effettuata,
il controllo verra' effettuato dopo l'espletamento delle prove
scritte, sulle sole istanze dei concorrenti che abbiano ottenuto il
punteggio richiesto per il superamento delle stesse.
Pertanto, a seguito di tale controllo, qualora venga effettuata
la prova di preselezione, potranno risultare esclusi dall'ammissione
alle prove scritte anche i candidati che abbiano conseguito un
punteggio utile nella prova di preselezione, ovvero, qualora non
venga effettuata la prova di preselezione, potranno risultare esclusi
dall'ammissione alla prova orale anche candidati che abbiano
conseguito in ciascuna prova scritta un punteggio pari o superiore a
70/100.
L'Universita' non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o di trasmissione a mezzo fax o,
comunque, imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.
Art. 4 Commissione giudicatrice
Art. 4
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice della selezione e' nominata ai sensi
dell'art. 42 del regolamento in materia di accesso all'impiego presso
l'Universita' degli studi di Perugia del personale
tecnico-amministrativo e dirigente. La stessa sara' resa nota prima
delle prove d'esame, sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci
concorsi - selezioni personale tecnico-amministrativo a tempo
indeterminato.
Art. 5 Prove d'esame, eventuale prova di preselezione, comunicazioni
Art. 5
Prove d'esame, eventuale prova di preselezione, comunicazioni
Le prove d'esame consisteranno in una prova scritta a contenuto
teorico, una prova scritta a contenuto pratico, e in una prova orale.
La prova scritta, a contenuto teorico, consistera' nella
predisposizione di un elaborato volto ad accertare le conoscenze
delle tematiche richieste per l'esercizio del ruolo e indicate
all'art. 1.
La prova scritta, a contenuto pratico, consistera' nella
risoluzione di un caso e sara' diretta ad accertare l'attitudine dei
candidati alla soluzione corretta, sotto il profilo della
legittimita', della convenienza e della efficienza ed economicita'
organizzativa, di questioni connesse alle funzioni dirigenziali da
svolgere per l'esercizio del ruolo e indicate all'art. 1.
La prova orale consistera' in un colloquio interdisciplinare
inerente gli ambiti e funzioni indicati all'art. 1 del presente bando
e mirera' ad accertare oltre alle suddette conoscenze e competenze
tecniche, l'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali,
quali attitudine all'innovazione, consuetudine all'uso di avanzati
strumenti manageriali, apertura al cambiamento, capacita' di
affrontare e risolvere problemi e situazioni complesse, capacita'
relazionali e di gestione delle risorse umane.
Nell'ambito della prova orale e' accertata la conoscenza, a
livello avanzato:
della lingua inglese; a tale fine e' prevista la lettura, la
traduzione di testi e la conversazione nella lingua inglese;
dell'utilizzo del personale computer e dei software applicativi
piu' diffusi, da realizzarsi anche mediante una verifica pratica,
nonche' la conoscenza da parte del candidato delle problematiche e
delle potenzialita' connesse all'uso degli strumenti informatici in
relazione ai processi comunicativi in rete, all'organizzazione e
gestione delle risorse e al miglioramento dell'efficienza degli
uffici e dei servizi.
Nell'ambito della prova orale e' altresi' accertata la conoscenza
delle seguenti fonti normative autonome di questa Universita':
statuto d'Ateneo;
regolamento generale d'Ateneo;
(lo statuto d'ateneo ed il regolamento generale d'Ateneo, sono
consultabili via internet sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle
voci Ateneo - Statuto e Regolamenti).
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno
70/100, salva l'eventuale esclusione conseguente al controllo sulle
istanze ai sensi di quanto disposto nel precedente art. 3.
La prova orale non si intende superata se il candidato non
consegue la votazione di almeno 70/100.
Il punteggio complessivo delle prove d'esame e' determinato
sommando i voti riportati in ciascuna prova scritta ed il voto
riportato nella prova orale.
Qualora pervengano un numero di domande di partecipazione alla
selezione tale da pregiudicare il rapido e corretto svolgimento della
procedura concorsuale, le prove scritte potranno essere precedute da
una eventuale prova di preselezione finalizzata all'ammissione alle
prove di un numero di candidati pari a venti, fatta salva
l'ammissione di tutti i candidati che otterranno all'esito della
prova il medesimo punteggio dell'ultimo candidato ammissibile.
L'eventuale prova di preselezione consistera' in quesiti a
risposta multipla predefinita sugli argomenti oggetto delle prove
d'esame.
Durante le prove i candidati non possono portare con se' carta da
scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
specie, telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche di alcun
genere, ne' possono consultare testi di legge.
Il punteggio conseguito nella eventuale prova di preselezione non
concorre alla formazione del punteggio complessivo ai fini della
graduatoria di merito.
Hanno diritto all'esonero dall'eventuale prova di preselezione
coloro che abbiano svolto, senza demerito, attivita' lavorativa con
rapporto di lavoro subordinato per almeno trenta mesi con la
qualifica di dirigente presso questa Universita' ovvero coloro che
rientrino nella previsione di cui all'art. 20, comma 2-bis, della
legge 5 febbraio 1992, n. 104; il candidato che si trovi in una delle
suddette situazioni dovra' dichiarare nella domanda di partecipazione
di avere diritto all'esonero dall'eventuale prova di preselezione, a
pena di decadenza.
La prima prova scritta, a contenuto teorico, avra' luogo il
giorno 22 luglio 2019, con inizio alle ore 9,00, presso un'aula della
sede centrale dell'Universita' degli studi di Perugia (Palazzo
Murena) - piazza Universita' n. 1 - Perugia.
La seconda prova scritta, a contenuto pratico, avra' luogo il
giorno 23 luglio 2019, con inizio alle ore 9,00, presso un'aula della
sede centrale dell'Universita' degli studi di Perugia (Palazzo
Murena) - piazza Universita' n. 1 - Perugia.
La prova orale, avra' luogo il giorno 31 luglio 2019, con inizio
alle ore 9,00, presso un'aula della sede centrale dell'Universita'
degli studi di Perugia (Palazzo Murena) - piazza Universita' n. 1 -
Perugia.
In data 17 luglio 2019 verra' pubblicato all'albo on-line
dell'Universita' degli studi di Perugia e reso noto anche sul sito
web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi - selezioni personale
tecnico-amministrativo a tempo indeterminato, un avviso con cui
saranno comunicati:
1) la data, l'ora e la sede di svolgimento della eventuale
prova di preselezione;
2) la conferma delle date, dell'ora e della sede si svolgimento
delle prove d'esame; tale avviso ha valore di notifica a tutti gli
effetti;
3) la data in cui verranno pubblicati all'albo on-line
dell'Universita' degli studi di Perugia e resi noti anche sul sito
web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi - selezioni personale
tecnico-amministrativo a tempo indeterminato:
gli esiti della eventuale prova di preselezione;
l'elenco dei candidati ammessi alla prova orale, con
indicazione del punteggio riportato nelle prove scritte;
l'elenco dei candidati esclusi dalla partecipazione alla
selezione per mancato possesso dei requisiti o per mancato rispetto
dei termini e delle modalita' di presentazione della domanda di
partecipazione o per mancato superamento delle prove scritte;
4) l'eventuale rinvio della pubblicazione all'albo on-line
dell'Universita' degli studi di Perugia e sul sito web dell'Ateneo
delle comunicazioni di cui sopra, ovvero ogni altra eventuale
comunicazione concernente la presente procedura selettiva.
Dalla data di pubblicazione all'albo on-line dell'Ateneo degli
esiti della eventuale prova di preselezione, degli elenchi degli
ammessi alla prova orale e degli esclusi dalla procedura selettiva,
decorrera' il termine per eventuali impugnative (nel termine di
sessanta giorni al giudice amministrativo e nel termine di centoventi
giorni al Presidente della Repubblica).
Le comunicazioni e gli avvisi di cui al presente bando pubblicati
all'albo on-line dell'Ateneo hanno valore di convocazione formale e,
pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi, senza alcuna altra
comunicazione, nel giorno e nell'ora fissati per lo svolgimento delle
suddette prove.
La mancata presentazione del candidato alle prove di cui al
presente articolo sara' considerata come rinuncia alla selezione,
quale ne sia la causa.
Qualora si verifichino cause sopraggiunte ed imprevedibili di
indisponibilita' di uno o piu' commissari, in virtu' delle quali le
prove gia' fissate per la selezione non possano essere espletate
nelle date stabilite, la comunicazione ai candidati relativa al
rinvio delle prove verra' effettuata nel piu' breve tempo possibile,
mediante pubblicazione di avviso all'albo on-line dell'Ateneo, reso
noto anche sul sito web dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi -
selezioni personale tecnico-amministrativo a tempo indeterminato.
Nel caso in cui le suddette cause imprevedibili si verifichino
nell'imminenza delle date stabilite per le prove e non sia quindi
possibile avvertire anticipatamente i candidati, il rinvio delle
prove verra' reso noto il giorno stesso delle prove, con le predette
modalita'.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame di cui al
presente articolo, i candidati dovranno essere muniti di uno dei
seguenti documenti di riconoscimento: carta di identita', passaporto,
patente di guida, patente nautica, libretto di pensione, patentino di
abilitazione alla conduzione di impianti termici, porto d'armi,
tessere di riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o
di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione
dello Stato.
I predetti documenti non devono essere scaduti per decorso del
termine di validita' previsto per ciascuno di essi.
Qualora l'interessato sia in possesso di un documento di
identita' o di riconoscimento non in corso di validita', gli stati,
le qualita' personali e i fatti in esso contenuti possono essere
comprovati mediante esibizione dello stesso, purche' l'interessato
dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti
nel documento non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
Art. 6 Preferenze a parita' di merito
Art. 6
Preferenze a parita' di merito
I titoli che danno diritto a preferenza, sono i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio, a qualunque
titolo per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il
concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
I titoli di preferenza, a pena di non valutazione, devono essere
dichiarati nella domanda di partecipazione e devono essere prodotti,
entro i termini per la presentazione della domanda di partecipazione
alla selezione ed in allegato alla stessa, in carta semplice, in
originale o in copia autenticata o ai sensi e per gli effetti del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.
445/2000, mediante l'allegata dichiarazione (allegato B). Si precisa,
a tal fine, che ai sensi dell'art. 49 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000 i certificati medici non possono essere
sostituiti da altro documento.
Art. 7 Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria di merito
Art. 7
Formazione, approvazione e pubblicazione
della graduatoria di merito
Esaurite le procedure selettive, fermo restando quanto previsto
all'art. 1 del presente bando, la commissione procede alla
formulazione della graduatoria di merito, unitamente
all'individuazione del vincitore della selezione, secondo l'ordine
decrescente del punteggio complessivo riportato all'esito delle prove
d'esame, con l'osservanza, a parita' di merito, dei titoli di
preferenza previsti dall'art. 6 del presente avviso.
La graduatoria di merito, unitamente all'individuazione del
vincitore della selezione, e' approvata con provvedimento del
direttore generale, e' immediatamente efficace, sotto condizione
risolutiva dell'accertamento del possesso dei requisiti per
l'ammissione all'impiego, ed e' pubblicata all'albo on-line di questa
Universita' e sul web dell'Ateneo. Dell'avvenuta pubblicazione e'
dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
Serie speciale "Concorsi ed esami". Dalla data di pubblicazione di
detto avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine per
eventuali impugnative (nel termine di sessanta giorni al giudice
amministrativo e nel termine di centoventi giorni al Presidente della
Repubblica).
La graduatoria stessa rimane efficace per il periodo previsto
dalla normativa vigente.
Art. 8 Costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato
Art. 8
Costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato
Fermo restando quanto previsto all'art. 1 del presente bando, tra
l'amministrazione universitaria che ha indetto la selezione ed il
candidato dichiarato vincitore, verra' stipulato un contratto di
lavoro a tempo indeterminato, con rapporto di lavoro subordinato di
diritto privato.
Il candidato risultato vincitore sara' invitato, a mezzo
telegramma, a stipulare un contratto individuale di lavoro
conformemente a quanto previsto dal vigente C.C.N.L. relativo al
personale dirigente area VII (Universita', ricerca) e sara' assunto
in via provvisoria con riserva di accertamento dei requisiti
prescritti per la qualifica per la quale e' risultato vincitore.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto il vincitore
dovra' produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
obbligatoriamente allegata una traduzione in lingua italiana,
certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore
ufficiale oppure certificata conforme al testo straniero mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', resa ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
Scaduto inutilmente il suddetto termine e fatta salva la
possibilita' di una sua proroga, a richiesta dell'interessato, nel
caso di comprovato impedimento, non si procedera' alla stipula del
contratto di lavoro.
Il vincitore che senza giustificato motivo non assuma servizio
entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del
contratto individuale di lavoro. Qualora il vincitore assuma
servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa di
servizio.
Il periodo di prova e' pari a quello previsto dal C.C.N.L.
vigente del personale dirigente area VII (Universita', ricerca).
Al vincitore spetta il trattamento economico previsto per i
dirigenti di seconda fascia dal C.C.N.L. vigente del personale
dirigente area VII (Universita', ricerca).
L'idoneita' fisica all'impiego, requisito essenziale per
l'assunzione in servizio, sara' accertata in base alla normativa
vigente.
Il candidato vincitore del concorso, anteriormente al
conferimento del primo incarico dirigenziale, e' tenuto a partecipare
alle attivita' ed esperienze formative - rivolte anche a perfezionare
le specifiche professionalita' e competenze manageriali - di cui
all'art. 45 del regolamento d'Ateneo per l'accesso e di cui alla
normativa, in materia, vigente.
Art. 9 Trattamento dei dati personali
Art. 9
Trattamento dei dati personali
Il trattamento dei dati personali richiesti dal presente avviso
e' finalizzato esclusivamente per tutte le attivita' connesse alla
selezione. L'informativa, resa ai sensi dell'art. 13 del regolamento
UE n. 2016/679 - Regolamento generale sulla protezione dei dati, e'
disponibile al seguente indirizzo:
https://www.unipg.it/protezione-dati-personali/informative
Art. 10 Rinvio circa le modalita' di espletamento della selezione
Art. 10
Rinvio circa le modalita' di espletamento della selezione
Per tutto quanto non previsto nel presente avviso, valgono le
disposizioni vigenti in materia. E' fatta salva la sopravvenienza di
norme che incidono sul reclutamento nelle pubbliche amministrazioni.
Il responsabile del procedimento amministrativo e': Antonella
Bellavita, e-mail: ufficio.concorsi@unipg.it - tel. 075/5852368.
Art. 11 Pubblicazione
Art. 11
Pubblicazione
Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi ed esami".
Dello stesso verra' data divulgazione mediante pubblicazione
all'albo on-line dell'Ateneo e sara' consultabile anche sul sito web
dell'Ateneo www.unipg.it alle voci concorsi - selezioni personale
tecnico-amministrativo a tempo indeterminato.
Perugia, 23 maggio 2019
Il direttore generale: Bonaceto
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Avvertenza:
Gli allegati modello A e modello B, che formano parte integrante
del bando di concorso, sono scaricabili dal sito web dell'Ateneo
www.unipg.it