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- Atto numero 15E03436 del 04-08-2015
UNIVERSITA' DI PAVIA Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati a tempo indeterminato e con orario di lavoro a tempo pieno, presso il Dipartimento di fisica. (15E03436)
Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 59 del 04-08-2015
I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.
- Scheda di sintesi
- Concorso
- Allegati
- Titolo: Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati a tempo indeterminato e con orario di lavoro a tempo pieno, presso il Dipartimento di fisica. (15E03436)
- Categoria: Universita' ed altri istituti di istruzione
- Ente: UNIVERSITA' DI PAVIA
- Data: 04-08-2015
- Scadenza: 03-09-2015
- Regione: Lombardia
- Provincia: Pavia
- Comune: Pavia
Art. 1 E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di n. 1 posto di Categoria C - posizione economica C1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati a tempo indeterminato e con orario di lavoro a tempo pieno presso il Dipartimento di Fisica dell'Universita' degli Studi di Pavia.
IL DIRETTORE GENERALE
Visto il D.P.R. 10.01.1957, n. 3, "Testo unico delle disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato", e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.P.R. 3.05.1957, n. 686, "Norme di esecuzione del testo
unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3", e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 9.5.1989, n. 168, "Istituzione del Ministero
dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica", e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in vigore
dal 11/4/2012;
Vista la legge 7.8.1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni, "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" , e successive
modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 10.4.1991, n. 125, "Azioni positive per la parita'
uomo-donna nel lavoro", e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 5.2.1992, n. 104, "Legge-quadro per l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate", e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174, "Regolamento recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche", e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il D.P.R. 9.5.1994, n. 487, "Regolamento recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi", e successive
modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 15.5.1997, n. 127, "Misure urgenti per lo
snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo", e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 12.3.1999, n. 68 "Norme per il diritto al lavoro
dei disabili", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.P.R. 28.12.2000, n. 445 "Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il d.lgs. 30.3.2001, n. 165 "Norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il d.lgs 30.6.2003, n. 196, "Codice in materia di
protezione dei dati personali", e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il d.lgs 9.7.2003, n. 216, "Attuazione della direttiva
2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia di occupazione e
di condizioni di lavoro", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il d.lgs. 11.4.2006, n. 198 "Codice delle pari opportunita'
tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre
2005, n. 246", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.L 25.6.2008, n. 112, convertito con modificazioni
dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, "Disposizioni urgenti per lo
sviluppo economico, la semplificazione, la competitivita', la
stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria",
e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il d.lgs. 27.10.2009, n. 150, "Attuazione della Legge 4
marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttivita'
del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche
amministrazioni", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il d.Lgs. 15.3.2010, n. 66, "Codice dell'ordinamento
militare", e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 30.12.2010, n. 240, "Norme in materia di
organizzazione delle Universita', di personale accademico e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario", e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il D.L. 29.12.2011, n. 216, convertito con legge 24.2.2012,
n. 14, "Proroga di termini previsti da disposizioni legislative", e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto il d.lgs. 24 febbraio 2012 n.20, pubblicato sulla G.U. n.60
del 12/03/2012, "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 15
marzo 2010, n. 66, recante codice dell'ordinamento militare, a norma
dell'articolo 14, comma 18, della legge 28 novembre 2005, n. 246" che
prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a
favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito,
degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in
ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta e considerato che tale riserva e' operante e da' luogo ad
una frazione di posto che si cumulera' con la riserva relativa ad
altri concorsi banditi da questa Amministrazione;
Visto il d.lgs. 29.3.2012, n. 49, "Disciplina per la
programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche di
bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione della delega
prevista dall'articolo 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n.
240 e per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma 1,
lettere b) e c), secondo i principi normativi e i criteri direttivi
stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5", e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto il d.l. 6.7.2012, n. 95, convertito con legge 7.8.2012, n.
135, "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con
invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure di rafforzamento
patrimoniale delle imprese del settore bancario", e successive
modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 6.8.2013, n. 97, "Disposizioni per l'adempimento
degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione
europea - Legge europea 2013", e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il D.M. 9.8.2013, n. 713, "Decreto criteri e contingente
assunzionale delle Universita' statali per l'anno 2013", che assegna
all'Universita' degli Studi di Pavia punti 7,57;
Visto il d.l. 31.8.2013, n. 101, convertito con legge 30.10.2013,
n. 125, "Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni", e successive
modificazioni e integrazioni;
Vista la legge, 23/12/2014 n. 190, "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di
stabilita' 2015)", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
relativo al personale del Comparto Universita';
Visto il decreto rettorale 5.11.2001, n. 10782, "Regolamento in
materia di accesso ai ruoli del Personale Tecnico-Amministrativo e
Collaboratori ed Esperti Linguistici dell'Universita' degli Studi di
Pavia", e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in vigore
dall'11.4.2012;
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del
18.12.2012, Verbale n. 13/2012, con la quale e' stata approvata la
Programmazione Triennale del Personale - Anni 2013/2015, comprensiva
di n. 1 posto di ctg. C/1;
Vista la delibera n. 262/2013 del Consiglio di Amministrazione
del 19.12.2013 "Bilancio di previsione unico di Ateneo per
l'esercizio finanziario 2014 e bilancio triennale per gli esercizi
2014-2015-2016";
Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzati punti derivanti dalle cessazioni anni
precedenti;
Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare la procedura
di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in
servizio presso l'Ateneo, ai sensi dell'art. 57 del C.C.N.L.
2006-2009 del Comparto Universita' e nel rispetto dell'art. 7 del
Regolamento per la mobilita' del personale tecnico-amministrativo a
tempo indeterminato dell'Universita' degli Studi di Pavia, nonche' di
mobilita' compartimentale ed intercompartimentale prevista dagli
articoli 29 bis e seguenti del d.lgs. 30.3.2001, n. 165 per la
copertura di n.1 posto di categoria C/1 - area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati - per le esigenze del
Dipartimento di Fisica;
Accertato che con riferimento al posto messo a concorso dal
presente bando non e' pervenuta a questo Ateneo alcuna istanza di
mobilita' interna;
Considerato che con riferimento al posto messo a concorso dal
presente bando non sono pervenute richieste di mobilita'
compartimentale mentre e' pervenuta una istanza di mobilita'
intercompartimentale ritenuta non idonea in quanto il candidato e'
risultato sprovvisto del titolo di studio richiesto.
Vista la nota prot. n. 27046 del 15/06/2015, indirizzata al
Dipartimento della Funzione Pubblica - Servizio Organizzazione Uffici
e Fabbisogni del personale delle PA, programmazione assunzioni,
reclutamento, mobilita' e valutazione, con la quale questo Ateneo, ai
sensi dell'art. 34-bis, comma 1, del d.lgs. 30.3.2001, n. 165, ha
comunicato l'intenzione di avviare una procedura di selezione
pubblica, per esami, a n. 1 posto di ctg. C/1 - area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati - presso il Dipartimento di
Fisica dell'Universita' degli Studi di Pavia;
Considerato che la procedura concorsuale avra' luogo solo qualora
risulti inefficace la procedura ex art. 34-bis del d.lgs. n.
165/2001;
Ritenuto di dover provvedere
Dispone:
Art. 1
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
n. 1 posto di Categoria C - posizione economica C1 - area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati a tempo indeterminato e con
orario di lavoro a tempo pieno presso il Dipartimento di Fisica
dell'Universita' degli Studi di Pavia.
Il posto messo a concorso e' prioritariamente riservato a favore
dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di
cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali di completamento in ferma biennale e degli ufficiali in
ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta. Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad
usufruire della suddetta riserva, l'amministrazione procedera'
all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2 Il vincitore dovra' occuparsi del supporto al settore dell'elettronica nell'ambito del servizio di elettronica del Dipartimento di Fisica. La figura selezionata dovra' svolgere in particolare le seguenti funzioni:
Art. 2
Il vincitore dovra' occuparsi del supporto al settore
dell'elettronica nell'ambito del servizio di elettronica del
Dipartimento di Fisica.
La figura selezionata dovra' svolgere in particolare le seguenti
funzioni:
progettazione di schede analogiche di elettronica veloce da
utilizzare come interfaccia per strumentazione di tipo nucleare;
progettazione di schede digitali ad alte prestazioni da
utilizzare in apparati di acquisizione in esperimenti e applicazioni
di fisica nucleare; utilizzo di supporti CAD per la progettazione e
simulazione dei circuiti descritti in precedenza;
supporti CAD per la progettazione dei circuiti stampati finali
per la realizzazione dei prototipi;
nell'ambito del servizio didattico del Dipartimento conoscenza
della strumentazione corrente di laboratorio:oscilloscopi analogici
digitali, multimetri, generatori di impulsi;
supporto alle esercitazioni svolte presso i laboratori didattici
del Dipartimento.
Art. 3 Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) Titolo di studio: diploma di maturita' scientifica o diploma di maturita' scientifica tecnologica o diploma di maturita' come perito elettronico o perito in telecomunicazioni o perito
Art. 3
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) Titolo di studio: diploma di maturita' scientifica o diploma
di maturita' scientifica tecnologica o diploma di maturita' come
perito elettronico o perito in telecomunicazioni o perito
elettrotecnico;
2) Cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati dell'Unione Europea o loro familiari non aventi la
cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del diritto
di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' cittadini
di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
3) I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea o loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al precedente punto 2)
devono possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
4) Eta' non inferiore agli anni 18;
5) Idoneita' fisica all'impiego;
6) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare;
7) Non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo;
8) Non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del
primo contratto collettivo di lavoro (21/5/1996);
9) Non aver riportato condanne che comportino l'interdizione dai
pubblici uffici;
10) Essere in possesso dell'eventuale titolo per la riserva di
cui ai decreti legislativi n. 215/2001, n.236/2003 e n..20/2012.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del Direttore Generale, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.
Art. 4 La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice, in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A) e disponibile in formato Word sul sito Web istituzionale di Ateneo alla pagina http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
Art. 4
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A) e
disponibile in formato Word sul sito Web istituzionale di Ateneo alla
pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html., deve essere indirizzata al
direttore generale dell'Universita' di Pavia, Strada Nuova 65 - 27100
Pavia e DEVE PERVENIRE, pena l'esclusione, entro il termine
perentorio di 30 giorni successivo dalla data di pubblicazione del
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale -
Concorsi ed Esami.
La domanda, che dovra' pervenire entro il suddetto termine di
scadenza, puo' essere inviata con una delle seguenti modalita':
a mano direttamente al Protocollo di Ateneo - Via Mentana, 4 -
27100 Pavia - nei giorni di lunedi', martedi', giovedi' e venerdi':
dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e mercoledi' dalle ore 9:00 alle ore
12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:30; In caso di consegna a mano si
segnala che l'Universita' di Pavia (e conseguentemente anche
l'ufficio protocollo di Ateneo) sara' chiuso dal 14/08/2015 al
21/08/2015;
a mezzo raccomandata o plico postale con avviso di ricevimento; a
tal fine la data di presentazione delle domande e' stabilita dal
timbro a data di protocollo generale di entrata dell'Universita' di
Pavia. Non fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
con posta elettronica certificata (PEC) inviando, da una cesella
di posta elettronica certificata di cui il candidato sia titolare,
una e-mail al seguente indirizzo:
amministrazione-centrale@certunipv.it.
In caso di invio della domanda di partecipazione tramite PEC, si
sottolinea che la domanda di partecipazione deve essere inviata in
formato pdf non modificabile.
Per le domande presentate a mano, fara' fede esclusivamente il
timbro di ricezione di questo Ateneo.
Il termine sopraccitato di 30 giorni, qualora venga a cadere in
giorno festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente
seguente.
Art. 5 La domanda di ammissione al concorso deve contenere il nome, il cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai fini del concorso, l'indirizzo mail ed il codice fiscale. Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
Art. 5
La domanda di ammissione al concorso deve contenere il nome, il
cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai fini del concorso,
l'indirizzo mail ed il codice fiscale.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di residenza e un
recapito telefonico;
b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione Europea o di essere familiare di un cittadino di uno
degli Stati membri dell'Unione Europea titolare di diritto di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o di essere
cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo o di essere titolari dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla
Repubblica;
c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle liste
elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione da tali liste;
d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea o
familiare di un cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione
Europea o se cittadino di Paesi terzi): di godere dei diritti civili
e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza ovvero
i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le condanne
riportate, specificando la data della sentenza e l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e' stata concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e
anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti
penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli
stessi;
f) il titolo di studio richiesto dall'art. 3 del presente bando
(nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, i candidati
devono autocertificare l'avvenuto riconoscimento dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano);
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del
primo contratto collettivo nazionale di lavoro (21/5/1996).
j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
k) essere in possesso dell'eventuale titolo per la riserva di cui
ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003;
l) eventuale possesso di titoli che danno diritto ad usufruire
delle preferenze, a parita' di merito, previste dall'art.9 del
presente bando.
Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini italiani o di
uno degli Stati dell'Unione Europea devono autocertificare, nei casi
e nei limiti previsti dalla normativa vigente, i titoli richiesti dal
bando per la partecipazione al concorso oltre agli eventuali titoli
che danno diritto ad usufruire delle preferenze di cui all'art.9 del
presente bando.
Nell'autocertificazione il candidato deve specificare in modo
analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione dei
titoli e dell'espletamento dei necessari controlli sulla veridicita'
dei dati autocertificati.
In alternativa alla autocertificazione dei titoli, il candidato
puo' allegare alla domanda di partecipazione al concorso un
curriculum formativo e professionale datato e firmato.
Ai sensi dell'art. 40, comma 1 del D.P.R. 445/2000, si invita a
NON allegare alla domanda di ammissione alcun certificato originale
ovvero sua copia conforme. Eventuali certificazioni allegate non
potranno essere prese in considerazione ai fini della valutazione
della candidatura.
Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini di Stati non
appartenenti all'Unione Europea possono autocertificare soltanto
stati, fatti e qualita' contenuti in pubblici registri italiani,
mentre devono procedere ad allegare le certificazioni relative a
stati, fatti e qualita' in tutti i casi in cui questi ultimi siano
stati certificati da autorita' di Paesi non appartenenti all'Unione
Europea, corredate di traduzione in lingua italiana autenticata
dall'autorita' consolare italiana che ne attesta la conformita'
all'originale.
I candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiunti allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idonea dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta'.
Alla domanda deve essere allegata la copia fotostatica (fronte e
retro), non autenticata, di un documento di identita' in corso di
validita'.
La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
L'omissione della firma in calce alla domanda comporta
l'esclusione dal concorso.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile,
pari ad €. 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 - intestato
all'Universita' degli Studi di Pavia - entrate diverse - indicando
obbligatoriamente la causale "Rimborso spese per la partecipazione al
concorso codice riferimento ctg. C1 FIS/2015".
La ricevuta/attestazione del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso.
In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato.
Le istanze ed eventuali dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' dello stesso.
Art. 6 La commissione e' nominata dal Direttore Generale nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7 del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia. Il giorno 11 settembre 2015 sul sito web istituzionale di Ateneo
Art. 6
La commissione e' nominata dal Direttore Generale nel rispetto
delle disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7
del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale tecnico
amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia.
Il giorno 11 settembre 2015 sul sito web istituzionale di Ateneo
alla pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-pe
r-personale-tecnico--amministrativo.html verra' pubblicato l'elenco
dei candidati ammessi/non ammessi all'espletamento della prova
scritta e della prova pratica con relazione scritta.
Le suddette comunicazioni avranno valore di notifica a tutti gli
effetti e, pertanto, i candidati ammessi all'espletamento delle
suddette prove sono tenuti a presentarsi, senza ulteriore
convocazione, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel suddetto
diario.
La mancata presentazione alla prova sara' considerata come
rinuncia alla prova stessa.
Art. 7 Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale secondo il seguente programma: prova scritta: nozioni di elettronica per la strumentazione di laboratorio; principi e circuiti fondamentali dell'elettronica analogica; principi e circuiti fondamentali dell'elettronica
Art. 7
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale
secondo il seguente programma:
prova scritta: nozioni di elettronica per la strumentazione di
laboratorio; principi e circuiti fondamentali dell'elettronica
analogica; principi e circuiti fondamentali dell'elettronica
digitale; conoscenza del funzionamento di convertitori
analogico/digitali, porte logiche, reti combinatorie e sequenziali;
prova pratica con relazione scritta: caratterizzazione di
circuiti analogici o digitali, con relazione descrittiva e risultati
di misura;
prova orale: vertera' sugli stessi argomenti delle prove scritte.
Accertamento della conoscenza e dell'uso delle applicazioni
informatiche piu' diffuse e della lingua inglese.
Le prove concorsuali saranno espletate nei luoghi, nei giorni e
alle ore secondo il calendario sotto indicato:
prima prova scritta: 28 settembre 2015 alle ore 9,00 presso
l'Aula F del Campus Aquae, (Strada Cascinazza 29 - Pavia);
prova pratica con relazione scritta: 29 settembre 2015 alle ore
9,00 presso l'Aula F del Campus Aquae (Strada Cascinazza 29 - Pavia);
prova orale: 5 novembre 2015 alle ore 9,00 presso la Sala
Riunioni dell'Area Risorse Umane e Organizzazione (Palazzo Maino, via
Mentana 4 - Pavia).
La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) patente automobilistica o nautica;
b) passaporto;
c) carta d'identita'.
Art. 8 Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano riportato nelle prove scritte una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30). Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene data comunicazione tramite pubblicazione sul sito:
Art. 8
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nelle prove scritte una votazione di almeno ventuno
trentesimi (21/30).
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene
data comunicazione tramite pubblicazione sul sito:
http://www.unipv.eu/on-line/Home/Ateneo/Bandieconcorsi/ConcorsiperPer
sonaleTecnico-amministrativo.html
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30).
La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media
dei voti conseguiti nelle prove scritte e dalla votazione ottenuta
nella prova orale.
Art. 9 A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti dalle normative vigenti in materia (art. 5 del D.P.R. 487/94 e successive modificazioni ed integrazioni) Vedi Allegato B.
Art. 9
A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del D.P.R. 487/94 e
successive modificazioni ed integrazioni) Vedi Allegato B.
Art. 10 La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art.9. E' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato nella
Art. 10
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art.9.
E' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato nella
graduatoria di merito, formata sulla base del punteggio riportato
nelle prove d'esame.
La graduatoria di merito e' approvata dal Direttore Generale ed
e' pubblicata all'Albo on-line dell'Universita' degli Studi di Pavia.
Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di 3 anni dalla
pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di durata superiore
prevista da disposizioni di legge. Ad essa puo' essere fatto ricorso
per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quello messo a concorso.
Art. 11 L'assunzione del vincitore del concorso e di eventuali idonei utilmente collocati nelle graduatorie, potra' avvenire subordinatamente all'inesistenza di vincoli di natura normativa e finanziaria. Il vincitore sara' invitato a stipulare in conformita' a quanto
Art. 11
L'assunzione del vincitore del concorso e di eventuali idonei
utilmente collocati nelle graduatorie, potra' avvenire
subordinatamente all'inesistenza di vincoli di natura normativa e
finanziaria.
Il vincitore sara' invitato a stipulare in conformita' a quanto
previsto dai vigenti Contratti Collettivi Nazionali dei dipendenti
del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro individuale a
tempo indeterminato per l'assunzione in prova.
Il vincitore dovra' assumere servizio dalla data prevista nel
contratto.
Entro il termine di 30 gg. dalla stipula del contratto il
vincitore dovra' produrre una dichiarazione sostitutiva di
certificazione, resa ai sensi dell'art.46 del D.P.R. 28.12.2000,
n.445 dalla quale risulti:
a) la data e luogo di nascita;
b) la cittadinanza;
c) il godimento dei diritti politici;
d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) il titolo di studio;
i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 53 del d.lgs.
30.3.2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se negativa;
j) l'eventuale titolo per la riserva di cui ai decreti
legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003;
k) i titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a
parita' di merito e di titoli.
Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, in sostituzione dello stato matricolare
di servizio la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi'
come previsto dal D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
Qualora non venga prodotta entro il termine di 30 gg. dalla
stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la
possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.
Art. 12 Il vincitore del concorso pubblico sara' assunto in prova con contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria C posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati con orario di lavoro a tempo pieno, con diritto al trattamento economico iniziale di cui ai
Art. 12
Il vincitore del concorso pubblico sara' assunto in prova con
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato
nella categoria C posizione economica C1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati con orario di lavoro a tempo
pieno, con diritto al trattamento economico iniziale di cui ai
vigenti contratti collettivi nazionali dei dipendenti del comparto
Universita'.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente s'intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima
mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Art. 13 Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del d.lgs. 30.6.2003 n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali forniti dai candidati con la domanda di partecipazione alla presente procedura concorsuale saranno raccolti presso il Servizio Organizzazione e Innovazione dell'Universita' degli Studi di Pavia e
Art. 13
Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del d.lgs. 30.6.2003 n. 196 e
successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali forniti
dai candidati con la domanda di partecipazione alla presente
procedura concorsuale saranno raccolti presso il Servizio
Organizzazione e Innovazione dell'Universita' degli Studi di Pavia e
trattati per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione.
Il titolare del trattamento dei dati personali e' l'Universita'
degli Studi di Pavia - Corso Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia. Il
responsabile del trattamento dei dati personali e' la dott.ssa Emma
Varasio - Dirigente dell'Area Risorse Umane e Organizzazione.
Art. 14 Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la Sig.ra Doriana Carini (Servizio Organizzazione e Innovazione, Palazzo del Maino Via Mentana n. 4 - 27100 Pavia, telefono 0382/984979 - fax
Art. 14
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la Sig.ra
Doriana Carini (Servizio Organizzazione e Innovazione, Palazzo del
Maino Via Mentana n. 4 - 27100 Pavia, telefono 0382/984979 - fax
0382/984970 - mail: doriana.carini@unipv.it).
Art. 15 Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le disposizioni del Regolamento per l'accesso ai ruoli del personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli Studi di Pavia e - sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi contenute nel Testo Unico del 10.01.1957 n. 3, del D.P.R. 03.05.1957
Art. 15
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni del Regolamento per l'accesso ai ruoli del personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli Studi di Pavia e -
sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi
contenute nel Testo Unico del 10.01.1957 n. 3, del D.P.R. 03.05.1957
n. 686, del D.P.R. 09.05.1994 n. 487 modificato con D.P.R.
30.10.1996, n. 693 e della Legge 15.05.1997, n. 127 e successive
modificazioni e del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
Il direttore generale: Varasio
Allegato 1
Allegato A
Parte di provvedimento in formato grafico
Allegato 2
Allegato B
Titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di merito (art. 5,
comma 4 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni
ed integrazioni) e documentazione relativa per la certificazione
del titolo.
1) gli insigniti di medaglia al valor militare
- originale o copia autentica del brevetto
- copia autentica del foglio matricolare o dello stato di
servizio aggiornato dal quale risulti il conferimento della
ricompensa.
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti
- modello 69 rilasciato dalla Direzione Provinciale del Tesoro
- decreto di concessione della pensione.
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra
- documentazione come al punto precedente.
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato
- modello 69/ter rilasciato dall'amministrazione presso la quale
l'aspirante ha contratto l'invalidita' o dagli Enti pubblici
autorizzati ai sensi del D.M. 23 marzo 1948
- decreto di concessione della pensione o in alternativa,
dichiarazione dell'INAIL attestante, oltre la condizione di invalido
del lavoro, la natura dell'invalidita' e il grado di riduzione della
capacita' lavorativa.
5) gli orfani di guerra
- certificato rilasciato dalla competente prefettura (per le
Province di Trento e Bolzano dal Commissariato del Governo) ai sensi
della legge 13 marzo 1958, n. 365.
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra
- documentazione come al punto precedente.
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato
- apposita dichiarazione dell'Amministrazione presso la quale il
caduto prestava servizio dalla quale risulti anche la data della
morte del genitore o la permanente inabilita' dello stesso a
qualsiasi lavoro, unitamente ad una certificazione idonea a
comprovare la relazione di parentela con il candidato o in
alternativa, dichiarazione dell'INAIL da cui risulti che il genitore
e' deceduto per causa di lavoro e dalla quale risulti anche la data
della morte del genitore o la permanente inabilita' dello stesso a
qualsiasi lavoro, unitamente ad una certificazione idonea a
comprovare la relazione di parentela con il candidato.
8) i feriti in combattimento
- originale o copia autentica del brevetto oppure dello stato di
servizio militare o del foglio matricolare aggiornato dal quale
risulti che il concorrente e' stato ferito in combattimento.
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra nonche' i capi di famiglia numerosa
- documentazione come al punto 8)
- stato di famiglia da cui risulti che la famiglia e' composta da
almeno sette figli viventi, computando tra essi anche i figli caduti
in guerra.
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti
- documentazione come al punto 2) ed inoltre certificazione
idonea a comprovare la relazione di parentela con il candidato.
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra
- documentazione come al punto 3) ed inoltre certificazione
idonea a comprovare la relazione di parentela con il candidato.
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato
- documentazione come al punto 4) ed inoltre certificazione
idonea a comprovare la relazione di parentela con il candidato.
13) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i
fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra
- certificato mod. 331 rilasciato dalla Direzione generale delle
pensioni di guerra nel quale dovra' essere esplicitamente dichiarato
il godimento della pensione di guerra ai sensi dell'art. 55 della
Legge 10 agosto 1950, n. 648.
14) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i
fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra
- documentazione come al punto precedente.
15) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i
fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore
pubblico e privato
- dichiarazione rilasciata dall'Amministrazione presso la quale
il coniuge o parente prestava servizio o certificazione rilasciata
dall'INAIL e certificazione attestante il rapporto di parentela o
coniugio.
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti
- dichiarazione rilasciata dalla competente autorita' militare
ovvero copia autentica dello stato di servizio militare o del foglio
matricolare se riportanti dichiarazione in tal senso.
17) coloro che abbiano prestato servizio a qualunque titolo, per
non meno di un anno, presso l'Universita' degli studi di Pavia (senza
essere incorsi in procedimenti disciplinari)
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico (indicare il n. dei figli a carico)
19) gli invalidi ed i mutilati civili
- certificato rilasciato dalla Commissione sanitaria regionale o
provinciale attestante causa o grado di invalidita'.
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma
- stato matricolare di data recente rilasciato dalla competente
autorita' militare.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato servizio nelle amministrazioni pubbliche;
sara' considerato come servizio nelle amministrazioni pubbliche anche
il servizio di durata inferiore ad un anno presso L'Universita' degli
Studi di Pavia (Indicare l'amministrazione presso la quale e' stato
prestato servizio);
c) dalla minore eta';
Ai sensi della legge n. 407/1998, sono equiparati alle famiglie
dei caduti civili di guerra, le famiglie dei caduti a causa di atti
di terrorismo consumati in Italia.
La condizione di caduto a causa di atti di terrorismo, nonche' di
vittima della criminalita' organizzata, viene certificata dalla
competente Prefettura (per le Province di Trento e Bolzano dal
Commissariato del Governo), ai sensi della legge n. 302/1990.