IL RETTORE
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 ed in particolare l'art. 3;
Visto il decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 164;
Visto il regolamento dell'Universita' degli studi di Ferrara,
relativo alla disciplina delle procedure di trasferimento e di
mobilita' interna;
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 ed in particolare l'art.
29, comma 10;
Visto il decreto ministeriale 6 luglio 2016, n. 552 ed in
particolare l'art. 5;
si comunica che presso questo Ateneo e' vacante un posto di
ricercatore universitario, per il settore scientifico-disciplinare
sotto specificato, alla cui copertura il Dipartimento interessato
intende provvedere mediante trasferimento:
Dipartimento di Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale
settore concorsuale 06/M2 - Medicina legale e del lavoro
settore scientifico-disciplinare MED/43 - Medicina legale
Possono partecipare alla presente procedura di trasferimento i
ricercatori in servizio presso universita' statali o istituti liberi
riconosciuti dallo Stato, i quali abbiano prestato servizio presso
altra sede universitaria per almeno tre anni accademici, anche se in
posizione di aspettativa ai sensi dell'art. 13, primo comma, numeri
da 1) a 9), del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio
1980, n. 382.
La domanda di trasferimento ad altra sede puo' essere presentata
dall'interessato anche nel corso del terzo anno accademico di
permanenza nella sede universitaria di appartenenza.
L'interessato al trasferimento deve appartenere allo stesso
settore scientifico-disciplinare e concorsuale per il quale il posto
e' messo a trasferimento.
Le domande di trasferimento, redatte in carta libera, devono
essere presentate direttamente al direttore del Dipartimento di
Morfologia, chirurgia e medicina sperimentale oppure inviare tramite
raccomandata entro quindici giorni a decorrere dal giorno successivo
a quello di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta
Ufficiale.
Alla domanda vanno allegati:
a) curriculum dell'attivita' scientifica e professionale;
b) un elenco dei titoli, posseduti alla data della domanda, che
l'interessato ritiene utile far valere ai fini del trasferimento;
c) le pubblicazioni e i lavori che il candidato intende far
valere per la valutazione comparativa;
d) autocertificazione attestante i dati stipendiali in
godimento all'atto della domanda, ai soli fini del corretto
inquadramento stipendiale.
Ferrara, 16 settembre 2016
Il rettore: Zauli