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- Atto numero 17E00476 del 31-01-2017
UNIVERSITA' "PARTHENOPE" DI NAPOLI Concorso pubblico, per esami, per la copertura di sei posti di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa - di cui tre riservati al personale in servizio - da adibire alla contabilita' economico-patrimoniale e finanziaria nonche' per il supporto alle attivita' di rendicontazione delle strutture centrali e/o periferiche dell'Ateneo. (17E00476)
Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 8 del 31-01-2017
I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.
- Scheda di sintesi
- Concorso
- Allegati
- Titolo: Concorso pubblico, per esami, per la copertura di sei posti di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa - di cui tre riservati al personale in servizio - da adibire alla contabilita' economico-patrimoniale e finanziaria nonche' per il supporto alle attivita' di rendicontazione delle strutture centrali e/o periferiche dell'Ateneo. (17E00476)
- Categoria: Universita' ed altri istituti di istruzione
- Ente: UNIVERSITA' "PARTHENOPE" DI NAPOLI
- Data: 31-01-2017
- Scadenza: 02-03-2017
- Regione: Campania
- Provincia: Napoli
- Comune: Napoli
Art. 1 Indizione
IL DIRETTORE GENERALE
Visto il vigente Statuto dell'Universita';
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante "Norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni;
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, recante "Norme in
materia di organizzazione delle Universita', di personale accademico
e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita'
e l'efficienza del sistema universitario";
Vista la legge 6 novembre 2012 n. 190 recante "Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174 e successive modifiche, contenente il
"Regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati
membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche";
Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, "testo unico
delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e
norme sulla condizione dello straniero";
Visto il decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, di
attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei
cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di
soggiornare liberamente sul territorio degli Stati membri;
Visto il decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251, di
attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime
sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della
qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di
protezione internazionale, nonche' norme minime sul contenuto della
protezione riconosciuta;
Visto l'art. 7 della legge 6 agosto 2013, n. 97, che ha
modificato la disciplina in materia di accesso degli stranieri ai
posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 40, di attuazione
della direttiva 2011/98/UE relativa a una procedura unica di domanda
per il rilascio di un permesso unico che consente ai cittadini di
Paesi terzi di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato
membro e a un insieme comune di diritti per i lavoratori di Paesi
terzi che soggiornano regolarmente in uno Stato membro;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante il "Codice delle pari
opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della legge 28
novembre 2005, n. 246";
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni
ed integrazioni, recante "Misure urgenti per lo snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di
controllo";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio
2005, n. 68, "Regolamento recante disposizioni per l'utilizzo della
posta elettronica certificata, a norma dell'art. 27 della legge 16
gennaio 2003, n. 3";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6
maggio 2009, n. 38524, "Disposizioni in materia di rilascio e di uso
della casella di posta elettronica certificata assegnata ai
cittadini";
Vista la Circolare del dipartimento della funzione pubblica n.
12/2010 n materia di "Procedure concorsuali ed informatizzazione".
Modalita' di presentazione della domanda di ammissione ai concorsi
pubblici indetti dalle amministrazioni. Chiarimenti interpretativi
sull'utilizzo della PEC;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, "Testo unico
delle disposizioni in materia di documentazione amministrativa";
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
Visto il C.C.N.L. comparto universita', sottoscritto il 16
ottobre 2008, che riordina e presenta in modo sistematico ed unitario
anche tutte le disposizioni di fonte negoziale riferibili a
contratti, accordi o interpretazioni autentiche fin qui intervenuti
tra l'ARAN e le OO.SS. di comparto;
Visto l'art. 1, comma 4 del C.C.N.L. comparto universita' del 12
marzo 2009, biennio economico 2008/09, ai sensi del quale, per quanto
non previsto dal contratto stesso, restano in vigore le norme del
C.C.N.L. comparto universita' del 16 ottobre 2008;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, "Attuazione
della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni" e successive modificazioni e integrazioni;
Visto l'art. 14, comma 3, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135;
Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, disciplina per
la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche
di bilancio e di reclutamento degli atenei;
Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con
modificazioni, in legge 30 ottobre 2013, n. 125;
Vista legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di
stabilita' 2016) e successive modifiche e integrazioni;
Visto l'art. 52, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001
n. 165 che consente alle amministrazioni di destinare al personale
interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso
dall'esterno, una riserva di posti comunque non superiore al 50 per
cento di quelli messi a concorso;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia di
"Codice dell'ordinamento militare" ed in particolare gli articoli 678
e 1014 che prevedono una riserva obbligatoria dei posti messi a
concorso a favore dei militari di truppa delle Forze armate,
congedati senza demerito dalle ferme contratte anche al termine o
durante le rafferme e degli ufficiali di complemento in ferma
biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato
senza demerito la ferma contratta;
Visto il D.D.G. n 31 del 17 giugno 2015 con il quale e' stato
emanato il Regolamento per la disciplina delle procedure di
reclutamento a tempo indeterminato del personale
tecnico-amministrativo dell'Universita' degli studi di Napoli
"Parthenope";
Viste le delibere del Consiglio di Amministrazione e del Senato
Accademico in data 13 ottobre 2016, con le quali e' stato autorizzata
la copertura di sei posti di categoria C, posizione economica C1,
Area Amministrativa (di cui tre riservati al personale in servizio
presso l'Universita' Parthenope) da adibire alla contabilita'
economico-patrimoniale e finanziaria nonche' per il supporto alle
attivita' di rendicontazione delle strutture centrali e/o periferiche
dell'Ateneo.
Considerato che non sono disponibili graduatorie per il profilo
professionale ricercato;
Espletate con esito negativo, le procedure di mobilita'
intercompartimentale previste dall'art. 34-bis del decreto
legislativo 165/2001 e le procedure di mobilita' compartimentale e
intercompartimentale ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo 30
marzo 2001 n. 165 e dell'art. 57 del C.C.N.L. del personale del
comparto Universita' sottoscritto il 16 ottobre 2008;
Ravvisata la necessita' di procedere all'emanazione del bando di
concorso per sei posti di Categoria C, posizione economica C1, area
Amministrativa, di cui tre posti riservati al personale in servizio
presso l'Universita' degli studi di Napoli "Parthenope" inquadrato
nella categoria B con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e un
posto riservato ai sensi degli articoli 1014 e 678 del decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66 a favore dei militari delle Forze
armate .
Decreta:
Art. 1
Indizione
E' indetto il concorso pubblico, per esami, per la copertura a
sei posti di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa
(di cui tre riservati al personale in servizio presso l'Universita'
Parthenope) da adibire alla contabilita' economico-patrimoniale e
finanziaria nonche' per il supporto alle attivita' di rendicontazione
delle strutture centrali e/o periferiche dell'Ateneo.
Ai sensi degli articoli 1014 e 678 del decreto legislativo
66/2010, un posto e' riservato a favore dei militari di truppa delle
Forze armate, congedati senza demerito dalle ferme contratte anche al
termine o durante le rafferme e degli ufficiali di complemento in
ferma biennale. Pertanto si precisa che nel caso in cui vi sia tra
gli idonei un candidato appartenente alle predette categorie di
militari, un posto in concorso sara' prioritariamente a lui
riservato.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando di
concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero di
sospendere o di non procedere all'assunzione del vincitore, in
ragione di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili,
nonche' in applicazione di disposizioni di contenimento della spesa
pubblica che impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di
personale presso le Universita'.
Art. 2 Profilo professionale
Art. 2
Profilo professionale
La professionalita' da reclutare, da adibire alla contabilita'
economico-patrimoniale e finanziaria, nonche' per il supporto alle
attivita' di rendicontazione delle strutture centrali e/o periferiche
dell'Ateneo, dovra' essere in possesso delle seguenti conoscenze:
conoscenza degli strumenti della programmazione
economico-finanziaria e di bilancio;
principi ed elementi generali di contabilita' pubblica e
finanziaria;
conoscenza della contabilita' economico patrimoniale riferita
all'Universita';
legislazione universitaria con particolare rilevanza allo
Statuto ed ai Regolamenti di Ateneo;
principi di diritto tributario, di diritto civile e di diritto
amministrativo;
conoscenza della lingua inglese;
conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse.
Art. 3 Requisiti di ammissione
Art. 3
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di esclusione,
il possesso dei seguenti requisiti:
1) diploma di istruzione secondaria di II grado di durata
quinquennale. Ai candidati con cittadinanza diversa da quella
italiana e' richiesto il possesso di un titolo di studio
equipollente; tale equipollenza dovra' risultare da idonea
certificazione rilasciata dalle competenti Autorita', ai sensi
dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo n. 165/2001.
2) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione
europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli
italiani non appartenenti alla Repubblica italiana;
3) eta' non inferiore ad anni diciotto;
4) godimento dei diritti politici: non possono accedere agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
5) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo status
di pubblico dipendente che comporterebbero, da parte
dell'Amministrazione che ha indetto il bando, l'applicazione della
sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso;
6) idoneita' fisica all'impiego;
7) di avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare, per
i soli candidati nati entro l'anno 1985;
8) non essere stato destituito, dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ovvero essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale ai
sensi dell'art. 127, 1 comma, lettera d), del Testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3, o licenziato per giusta causa o giustificato
motivo soggettivo dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione;
Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
del 7 febbraio 1994, n. 174, i cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea dovranno inoltre possedere, a pena di esclusione,
i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
b) essere, in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001, cosi'
come integrato dall'art. 7, comma 1, della legge n. 97/2013, sono
ammessi al concorso anche i familiari di cittadini degli Stati membri
dell'Unione Europea che non hanno la cittadinanza di uno Stato membro
ma che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di
soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano
titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello
status di protezione sussidiaria. In riferimento a tale ultima
tipologia indicate nel presente comma, compatibilmente con le vigenti
disposizioni legislative in materia, gli stessi dovranno inoltre
possedere i seguenti ulteriori requisiti:
i. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
ii. essere, in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
iii. avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Per i posti riservati al personale tecnico amministrativo in
servizio presso l'Universita' degli studi di Napoli Parthenope, i
candidati, fermo restando il possesso dei requisiti sopra richiesti
nel bando, devono possedere i seguenti ulteriori requisiti specifici
alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di
partecipazione, per l'intera durata della procedura concorsuale ed
alla data di sottoscrizione del contratto individuale di lavoro
subordinato:
a) essere in servizio presso l'Universita' Parthenope con
rapporto di lavoro a tempo indeterminato;
b) essere inquadrati nella categoria B con un'anzianita' di
servizio di almeno 5 anni.
Per il posto riservato alle categorie di volontari delle Forze
Armate in ferma breve o in ferma prefissata, i candidati fermo
restando il possesso dei requisiti sopra richiesti nel bando, devono
appartenere ad una delle seguenti categorie:
a) Volontari delle Forze Armate in ferma breve o in ferma
prefissata di cui agli articoli 1014 e 678 del decreto legislativo 15
marzo 2010, n. 66.
La mancanza anche di uno dei suddetti requisiti specifici
comporta l'automatica esclusione del candidato dal beneficio della
riserva.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente bando per la
presentazione della domanda di partecipazione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto dei requisiti prescritti.
L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero,
qualora sia indicato nella domanda di partecipazione al concorso
l'indirizzo PEC, a mezzo posta elettronica certificata.
Art. 4 Domanda e termini di presentazione
Art. 4
Domanda e termini di presentazione
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
in conformita' allo schema esemplificativo allegato al presente bando
(allegato "A"), firmata dal candidato, pena l'esclusione dalla
selezione (ad eccezione delle domande trasmesse a mezzo di posta
elettronica certificata), ed indirizzata al direttore generale
dell'Universita' degli studi di Napoli "Parthenope" - Ufficio
personale tecnico ed amministrativo - Via Acton, n. 38, 80133 Napoli,
deve pervenire entro il termine perentorio di giorni trenta, a
decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie
speciale.
Tale termine, qualora venga a cadere in giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
seguente.
Non saranno considerate ammissibili domande pervenute oltre il
predetto termine.
Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, la sottoscrizione della domanda non e' soggetta ad
autenticazione.
La domanda di partecipazione alla procedura potra' essere
presentata, esclusivamente, con una delle due modalita' di seguito
specificate:
inviata tramite raccomandata con avviso di ricevimento;
inoltrata a mezzo posta elettronica certificata personale al
seguente indirizzo: concorsi@pec.uniparthenope.it L'invio potra'
essere effettuato esclusivamente dal proprio indirizzo PEC e il
messaggio dovra' riportare nell'oggetto la seguente dicitura:
"Concorso pubblico, per esami, per la copertura di sei posti di
categoria C, posizione economica C1, Area Amministrativa". Si
rammenta, al riguardo, che e' valido solo l'invio tramite pec e non
attraverso posta elettronica non certificata. Nel caso di invio della
domanda tramite PEC, si richiede che i files da allegare al messaggio
di posta elettronica siano in formato pdf.
Secondo quanto previsto dalla Circolare n. 12/2010 del
Dipartimento della funzione pubblica, la domanda inoltrata tramite
Pec (posta elettronica certificata), secondo le previste modalita',
considerato che l'autore e' identificato dal sistema informatico
attraverso le credenziali di accesso relative all'utenza personale di
Pec, e' di per se' sufficiente a rendere valida l'istanza, e a
considerare identificato l'autore di essa e a ritenere la stessa
regolarmente sottoscritta.
La data di presentazione della domanda e' comprovata dal timbro
dell'Ufficio postale accettante nel caso di invio tramite
raccomandata. In caso di invio tramite Pec, la validita' della
trasmissione e ricezione del messaggio di posta elettronica
certificata e' attestata rispettiva mente dalla ricevuta di
accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna fornite dal
gestore di posta elettronica ai sensi dell'art. 6 del decreto del
Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005 , n. 68
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso
di irreperibilita' o per la dispersione di comunicazioni imputabile
ad inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o mancata
o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella
domanda, ovvero, eventuali disguidi postali imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati dovranno allegare alla domanda di partecipazione la
ricevuta del versamento di € 10,00 (dieci/00) sul C/C postale n.
000020137816 intestato all'Universita' degli studi di Napoli
"Parthenope", indicando sulla causale del bollettino "Contributo
partecipazione concorso pubblico, categoria C area amministrativa",
quale contributo non rimborsabile per l'organizzazione del concorso.
Si precisa, inoltre, che tale contributo e' valido,
esclusivamente, per il concorso per il quale si presenta domanda di
partecipazione ed in nessun caso verra' restituito.
Art. 5 Dichiarazioni da formulare nella domanda
Art. 5
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda i candidati debbono dichiarare, a pena di
esclusione dal concorso e sotto la propria personale responsabilita'
e consapevolezza delle sanzioni penali previste per dichiarazioni
mendaci, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000:
a) cognome, nome e codice fiscale;
b) luogo e data di nascita;
c) luogo di residenza;
d) possesso della cittadinanza. In particolare, il candidato
dovra' specificare lo Stato di appartenenza, ovvero, di essere:
titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno
permanente in qualita' di familiare di cittadini comunitari non
aventi cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
cittadino di Paese terzo titolare dello status di rifugiato o
ovvero di protezione sussidiaria;
cittadino di Paese terzo, titolare del permesso di soggiorno CE
per soggiornanti di lungo periodo.
e) se cittadino italiano, di essere iscritto nelle liste
elettorali, precisandone il Comune ed indicando eventualmente i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle medesime;
f) di non aver riportato condanne penali anche in corso di
giudizio. In caso di eventuali condanne riportate, si richiede che il
candidato indichi l'Autorita' giudiziaria, la tipologia di condanna e
gli estremi delle relative sentenze;
g) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 3 del
bando. Il candidato deve, inoltre, precisare con riferimento al
titolo di studio posseduto, la data del conseguimento, la votazione
riportata e l'Istituto presso il quale e' stato conseguito;
I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito
all'estero devono:
1. farlo tradurre ed autenticare dalla competente rappresentanza
diplomatica o consolare italiana;
2. indicare gli estremi del decreto di equiparazione, ovvero, in
alternativa, dichiarare di aver provveduto alla richiesta dello
stesso;
3. allegare la suindicata documentazione alla domanda, unitamente
alla ricevuta del contributo di partecipazione al concorso.
h) posizione rivestita per quanto concerne il servizio militare,
limitatamente ai candidati di sesso maschile, nati entro l'anno 1985;
i) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
j) gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche
Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione dei precedenti
rapporti di impiego. Tale dichiarazione va resa anche se negativa;
k) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento e
di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale per
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile,
ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
l) l'eventuale possesso di titoli di preferenza e/o riserva a
parita' di valutazione, indicati nel successivo art. 8 del presente
bando. La mancata indicazione comportera' l'esclusione dalla
valutazione di tali titoli ai fini della preferenza;
m) riserva per il personale in servizio presso l'Ateneo;
n) riserva volontari delle Forze Armate in ferma breve o in ferma
prefissata di cui agli articoli 1014 e 678 del decreto legislativo 15
marzo 2010, n. 66;
o) domicilio e/o recapito cui indirizzare le eventuali
comunicazioni relative al concorso, nonche' recapito telefonico e
indirizzo di posta elettronica. I candidati sono tenuti a comunicare
tempestivamente ogni sopravvenuta variazione del domicilio e del
recapito a questa Amministrazione.
I candidati con cittadinanza diversa da quella italiana dovranno
dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana,
adeguata anche in relazione al profilo per cui si richiede di
concorrere e di godere dei diritti civili e politici anche nello
Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero, i motivi del mancato
godimento.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori
di handicap sono tenuti, ai sensi della legge n. 104/92, a chiedere
l'eventuale ausilio necessario e ad indicare gli eventuali tempi
aggiuntivi occorrenti per l'espletamento delle prove, producendo,
altresi', certificazione medico-sanitaria, dalla quale si evinca il
tipo di handicap posseduto.
I candidati che, ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della legge
n. 104/1992, intendono avvalersi dell'esonero dall'eventuale prova
preselettiva dovranno compilare, all'atto della presentazione
dell'istanza di partecipazione al concorso, la domanda di esonero
dalla predetta prova (allegato B) e inviare la certificazione
attestante il riconoscimento ed il grado di invalidita'.
La presentazione di domande prive di sottoscrizione (ad eccezione
delle domande trasmesse a mezzo di posta elettronica certificata),
inoltrate oltre i termini previsti dal presente bando, ovvero,
mancanti di una delle dichiarazioni circa i requisiti o che
contengano dichiarazioni o certificazioni false e mendaci, comporta
l'esclusione dalla procedura concorsuale.
Art. 6 Commissione giudicatrice
Art. 6
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice sara' nominata con provvedimento del
direttore generale e sara' composta secondo quanto previsto dell'art.
15 del Regolamento per la disciplina delle procedure di reclutamento
a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo emanato
con D.D.G. n. 31 del 17 giugno 2015 nonche' in ottemperanza a quanto
previsto dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari nel
rispetto dei principi delle pari opportunita' e secondo criteri di
trasparenza e di imparzialita', tenendo conto della professionalita'
e della competenza in relazione al profilo messo a concorso.
Art. 7 Prove di esame
Art. 7
Prove di esame
Le prove di esame, indirizzate a verificare le capacita' dei
candidati allo svolgimento delle mansioni proprie del posto messo a
concorso, consisteranno in due prove scritte, di cui una a contenuto
teorico-pratico ed in una prova orale.
In particolare, la prima prova scritta, vertera' sulla
contabilita' economico patrimoniale riferita all'Universita', e/o sui
Principi ed elementi generali di contabilita' pubblica e finanziaria
e/o strumenti della programmazione economico-finanziaria e di
bilancio.
La seconda prova scritta, a contenuto teorico pratico, vertera'
su un caso specifico relativo alla contabilita' economico
patrimoniale riferita all'Universita'.
La prova orale consistera' in un colloquio interdisciplinare
sulle materie oggetto della prova scritta,e sulla legislazione
universitaria con particolare rilevanza allo Statuto ed ai
Regolamenti di Ateneo, nonche' sui principi di diritto tributario, di
diritto civile e di diritto amministrativo.
Nell'ambito della prova orale e' altresi' accertata la conoscenza
della lingua inglese, attraverso la lettura e la traduzione di un
testo, ovvero mediante una conversazione. Nella prova orale e'
accertata, altresi', la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e
delle applicazioni informatiche piu' diffuse, da realizzarsi anche
mediante una verifica pratica. Per i candidati stranieri, le prove
saranno, altresi', finalizzate ad accertare la conoscenza della
lingua italiana.
Le modalita' di svolgimento delle prove, la durata delle stesse
ed i criteri di valutazione saranno stabiliti dalla Commissione
giudicatrice.
Laddove il numero dei candidati ammessi sia superiore a cento, la
prima prova scritta potra' essere preceduta da una prova
preselettiva, consistente in un test contenente "quesiti a risposta
multipla", inerenti gli argomenti delle prove di esame da svolgersi
in un tempo predeterminato, fra le quali risposte il candidato dovra'
scegliere quella pertinente al quesito formulato.
Ai sensi dell'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992 ,
n. 104, aggiunto dall'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24 giugno,
n. 2014, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n.
114, " La persona Handicappata affetta da invalidita' uguale o
superiore all'80% non e' tenuta a sostenere la prova preselettiva
eventualmente prevista". Pertanto i candidati, che intendono
avvalersi della predetta norma, sono tenuti a comunicare , nella
domanda di partecipazione al presente bando, la percentuale
d'invalidita' posseduta. I candidati in possesso del requisito
prescritto dalla norma e che presentano la relativa dichiarazione
saranno esonerati dall'eventuale prova preselettiva e avranno accesso
diretto alle prove scritte, resta inteso che l'assenza dalla prova
preselettiva comportera' l'esclusione dal concorso in caso di mancata
attestazione dei requisiti richiesti ai fini dell'esonero
L'assenza del candidato alla prova preselettiva, qualunque ne sia
la causa, comportera' la decadenza dal diritto a partecipare alle
prove successive. Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i soli
candidati utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro
i primi 100. Il predetto numero sara' superato per ricomprendervi gli
eventuali candidati ex aequo all'ultimo posto utile della
graduatoria. Qualora si presenti alla prova di preselezione un numero
di candidati pari a 100, la preselezione non avra' luogo e i
candidati presenti saranno ammessi di ufficio alla prova scritta, il
cui svolgimento avverra' secondo le modalita' indicate nel presente
articolo.
Il punteggio conseguito nella preselezione non concorre alla
formazione del voto finale di merito.
Mediante pubblicazione sul sito web di Ateneo all'indirizzo
all'indirizzo http://www.uniparthenope.it/index.php/it/avvisi-ta
sara' data comunicazione dello svolgimento o meno della prova
preselettiva, della data e del luogo in cui essa si svolgera' sulla
base del numero di candidati ammessi. Tale pubblicazione costituisce
notifica ufficiale a tutti gli effetti.
Tale pubblicazione sara' considerata convocazione ufficiale per
tutti i candidati ammessi alla preselezione, ad eccezione di coloro
ai quali sia stata notificata personalmente con raccomandata
l'esclusione dalla procedura concorsuale.
Dell'esito della preselezione, con l'indicazione dei candidati
ammessi e/ non ammessi alle successive fasi concorsuali, sara' data
comunicazione mediante affissione sul sito web di Ateneo
all'indirizzo sopraindicato.
Sara' cura dell'Amministrazione comunicare, mediante
pubblicazione di apposito avviso sul sito web di Ateneo all'indirizzo
http://www.uniparthenope.it/index.php/it/avvisi-ta il calendario
delle prove scritte, con l'indicazione della data, dell'ora e del
luogo ove le stesse si terranno, almeno quindici giorni prima di
quello in cui dovranno sostenerla.
La predetta pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli
effetti e pertanto non verra' data ai candidati altra comunicazione
per le suddette prove.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento valido.
I voti sono espressi in trentesimi.
Saranno ammessi alla prova orale solo i candidati che avranno
riportato in ciascuna delle prove scritte una votazione di almeno
21/30.
Ai candidati ammessi a sostenere la prova orale sara' data
comunicazione del luogo e del giorno in cui la stessa si svolgera'
almeno venti giorni prima dell'espletamento della prova stessa,
mediante pubblicazione di apposito avviso sul sito web di Ateneo
all'indirizzo http://www.uniparthenope.it/index.php/it/avvisi-ta
Contestualmente sara' data comunicazione del voto riportato dai
candidati nelle prove scritte.
Al termine della seduta relativa alla prova orale, la Commissione
esaminatrice forma l'elenco dei candidati, con l'indicazione della
votazione da ciascuno riportata in tale prova e ne affigge copia,
sottoscritta dal Presidente, presso la sede di esame.
La prova orale si considerera' superata se il candidato avra'
riportato una votazione di almeno 21/30.
Il punteggio finale sara' dato dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte e della votazione conseguita nella
prova orale.
Art. 8 Preferenze a parita' di merito
Art. 8
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che abbiano superato la prova orale e che intendano
far valere, ai sensi delle vigenti disposizioni, titoli di riserva
e/o di preferenza nella nomina, devono far pervenire, con nota
indirizzata al direttore generale dell'Universita' "Parthenope" -
Ufficio personale tecnico ed amministrativo, entro il termine
perentorio di giorni quindici, che decorre dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la suddetta prova, i documenti
attestanti il possesso di tali titoli, gia' indicati nella domanda,
dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
A parita' di merito, i titoli di preferenza sono:
1. gli insigniti di medaglie al valor militare;
2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4. i mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5. gli orfani di guerra;
6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8. i feriti in combattimento;
9. gli insigniti di croce di guerra o altra attestazione speciale
di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatti di guerra;
12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16. coloro che abbiano prestato lodevole servizio militare come
combattenti;
17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18. i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19. gli invalidi ed i mutilati civili;
20. militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che il
candidato sia coniugato o meno;
dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
dalla minore eta' del candidato.
I titoli di preferenza devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito del bando per la presentazione della
domanda di ammissione.
L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al
possesso dei suindicati titoli di preferenza, comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo
medesimo.
I suddetti titoli devono essere presentati:
in originale;
in copia autenticata ai sensi dell'art. 18 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
che ne attesti la conformita' all'originale, ai sensi degli articoli
19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e
successive modificazioni ed integrazioni, resa in calce al documento
ovvero annessa allo stesso, unitamente alla fotocopia non autenticata
del proprio documento di identita';
mediante dichiarazione, sottoscritta dall'interessato,
sostitutiva di certificazione ex art. 46 del citato decreto del
Presidente della Repubblica e/o di atto di notorieta' ex art. 47 del
citato decreto del Presidente della Repubblica prodotta, in
quest'ultimo caso, unitamente alla fotocopia non autenticata del
proprio documento di identita'.
Si precisa, a tal fine, che i certificati medici non possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.
Art. 9 Formazione ed efficacia della graduatoria
Art. 9
Formazione ed efficacia della graduatoria
Espletate le prove concorsuali, la Commissione giudicatrice
redige la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente della
votazione complessiva riportato da ciascun candidato.
Il punteggio finale sara' dato dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte e della votazione conseguita nella
prova orale.
Saranno dichiarati vincitori i candidati utilmente collocati
nella graduatoria, nel limite dei posti messi a concorso, tenuto
conto delle riserve e delle preferenze.
La graduatoria e' approvata con decreto del direttore generale ed
e' immediatamente efficace.
Essa verra' pubblicata sul sito Internet
http://www.uniparthenope.it
Art. 10 Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio
Art. 10
Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio
Il vincitore sara' invitato a stipulare, in conformita' a quanto
previsto dal vigente C.C.N.L. del comparto universita', il contratto
individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo,
entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al
termine assegnato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti
economici decorrono dal giorno della presa di servizio.
All'atto dell'assunzione, il vincitore sara' tenuto a rendere una
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi dell'art.
47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e
successive modificazioni ed integrazioni attestante il possesso di
ciascuno dei requisiti prescritti dal presente bando, gia' a far data
dal termine ultimo previsto per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso; dovra', altresi', rendere le ulteriori
dichiarazioni richieste in applicazione del C.C.N.L. del comparto
universita', vigente all'atto dell'assunzione stessa.
Art. 11 Diritto di accesso
Art. 11
Diritto di accesso
Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale, a norma della
normativa vigente.
Art. 12 Trattamento dei dati personali
Art. 12
Trattamento dei dati personali
Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,
l'Universita' si impegna a rispettare il carattere riservato delle
informazioni fornite dal candidato. Tutti i dati forniti saranno
trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al concorso ed
all'eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro, nel
rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 13 Responsabile del procedimento
Art. 13
Responsabile del procedimento
Il capo dell'ufficio del personale tecnico amministrativo
dell'Universita' degli studi di Napoli "Parthenope", dott.ssa Elisa
Giacalone, e' responsabile di ogni adempimento inerente il presente
procedimento concorsuale che non sia di competenza della commissione
giudicatrice.
Art. 14 Norme finali e di salvaguardia
Art. 14
Norme finali e di salvaguardia
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si
rinvia alle disposizioni vigenti in materia di accesso agli impieghi
nelle pubbliche amministrazioni, alle disposizioni previste dai
C.C.N.L. relativi al personale del comparto universita' in tema di
rapporto di lavoro.
Il presente bando, nonche' tutti gli allegati che formano parte
integrante del medesimo, sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana- 4ª Serie speciale "Concorsi ed esami",
nonche' sul sito web di Ateneo www.uniparthenope.it
Napoli, 17 gennaio 2017
Il direttore generale: Rocco