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- Atto numero 16E06075 del 18-11-2016
UNIVERSITA' DI VERONA Concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di categoria D, posizione economica D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, riservato alle categorie di cui al decreto legislativo n. 66/2010 con possibilita' di partecipazione a soggetti non appartenenti alle categorie previste dalla citata normativa - per il Dipartimento di Diagnostica e sanita' pubblica (sel. n. 3/2016). (16E06075)
Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18-11-2016
I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.
- Scheda di sintesi
- Concorso
- Allegati
- Titolo: Concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di categoria D, posizione economica D1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, riservato alle categorie di cui al decreto legislativo n. 66/2010 con possibilita' di partecipazione a soggetti non appartenenti alle categorie previste dalla citata normativa - per il Dipartimento di Diagnostica e sanita' pubblica (sel. n. 3/2016). (16E06075)
- Categoria: Universita' ed altri istituti di istruzione
- Ente: UNIVERSITA' DI VERONA
- Data: 18-11-2016
- Scadenza: 19-12-2016
- Regione: Veneto
- Provincia: Verona
- Comune: Verona
Art. 1 Numero dei posti
LA DIRETTRICE GENERALE
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona;
Vista la legge 10 aprile 1991 n. 125, "Azioni positive per la
realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n.
487 "Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle forme di assunzione nei pubblici
impieghi";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445 recante disposizioni legislative in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 "Codice in
materia di protezione dei dati personali";
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006 n. 198 "Codice delle
pari opportunita' tra uomo e donna";
Visto il C.C.N.L. relativo al personale del Comparto universita'
del 16 ottobre 2008;
Visto il C.C.N.L. relativo al personale del Comparto universita'
per il biennio economico 2008-2009 del 12 marzo 2009;
Vista la direttiva n. 14/2011 del 22 dicembre 2011 della
Presidenza del Consiglio dei ministri "Adempimenti urgenti per
l'applicazione delle nuove disposizioni in materia di certificati e
dichiarazioni sostitutive di cui all'art. 15, legge n. 183/2011";
Visto il decreto legislativo 81/2015 recante la "Disciplina
organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema
di mansioni, a norma dell'art. 1, comma 7, della legge 10 dicembre
2014, n. 183";
Visto il "Regolamento in materia di accesso all'impiego del
personale tecnico e amministrativo presso l'Universita' degli studi
di Verona", emanato con decreto rettorale n. 5-2002 dell'11 gennaio
2002, prot. n. 250, tit. I/3, in vigore dal 9 febbraio 2002;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 30 maggio
2016 relativa alla programmazione triennale del fabbisogno di
personale tecnico amministrativo per gli anni 2014 - 2016;
Visto in particolare il piano occupazionale per l'anno 2016, che
prevede, tra gli altri, la copertura di un posto di categoria D,
posizione economica D1, Area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati per il Dipartimento di Diagnostica e sanita'
pubblica;
Esperite con esito negativo le procedure di mobilita' previste
dall'art. 30 e dall'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001;
Visto il decreto legislativo n. 66/2010 che prevede una riserva
di posti in favore dei volontari in ferma breve e ferma prefissata
delle tre Forze armate, congedati senza demerito ovvero durante il
periodo di rafferma nonche' dei volontari in servizio permanente e
degli ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta;
Considerato che nel caso non venissero presentate domande di
partecipazione da parte degli aventi diritto alla riserva di cui al
predetto decreto legislativo o nessun candidato risultasse idoneo,
l'amministrazione dovrebbe procedere a ribandire il concorso in
oggetto;
Valutati i principi che ispirano l'organizzazione e l'attivita'
delle pubbliche amministrazioni, secondo quanto disposto dall'art. 2
del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, ed in particolare il
perseguimento dell'obiettivo di efficienza, efficacia ed
economicita';
Accertata la disponibilita' finanziaria;
Decreta:
Art. 1
Numero dei posti
Presso l'Universita' di Verona e' indetto un concorso pubblico
per titoli ed esami per la copertura di un posto di categoria D -
posizione economica D1 - Area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati, nel ruolo del personale tecnico amministrativo
delle Universita' per il Dipartimento di Diagnostica e sanita'
pubblica (selezione 3/2016), riservato alle categorie di cui al
decreto legislativo n. 66/2010 e successive modificazioni ed
integrazioni, che siano utilmente collocati nella graduatoria di
merito:
volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate
congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma
nonche' dei volontari in servizio permanente;
ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in
ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta.
La partecipazione alla selezione e' aperta anche ai candidati non
in possesso dei requisiti di cui al comma precedente. Solo nel caso
in cui non risultino idonei candidati riservisti, verra' dichiarato
vincitore il candidato non appartenente alle categorie di cui al
decreto legislativo n. 66/2010 seguendo l'ordine della graduatoria di
merito.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2 Requisiti generali di ammissione
Art. 2
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli Stati membri
dell'Unione europea. Possono partecipare anche i familiari di
cittadini dell'Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato
membro purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto
di soggiorno permanente, nonche' i cittadini di paesi terzi che siano
titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello
status di protezione sussidiaria;
b) godimento dei diritti politici. I candidati cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea o di paesi terzi devono godere dei
diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di
provenienza;
c) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce. L'amministrazione ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di
concorso, in base alla normativa vigente;
d) titolo di studio: diploma di laurea in Scienze biologiche (o
laurea triennale della classe 12 - decreto ministeriale n. 509/99 o
della classe L-13 - decreto ministeriale n. 270/04), Biotecnologie o
Biotecnologie agro-industriali (o laurea triennale della classe 1 -
decreto miniseteriale n. 509/99 o della classe L-2 - decreto
ministeriale n. 270/04), laurea triennale in Tecniche di laboratorio
biomedico appartenente alle classi SNT/03 - decreto ministeriale n.
509/99 o L-SNT3 - decreto ministeriale n. 270/04. Coloro che abbiano
conseguito un titolo di studio all'estero possono chiedere
l'ammissione con riserva in attesa dell'equivalenza dello stesso. La
richiesta di equivalenza deve essere rivolta al Dipartimento della
Funzione pubblica. Le informazioni sono disponibili all'indirizzo:
http://www.funzionepubblica.gov.it/strumenti-e-controlli/modulistica
cliccando Dipartimento della Funzione pubblica, documentazione,
modulistica per il riconoscimento dei titoli di studio;
e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva (solo
per i cittadini italiani nati fino al 1985);
f) adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di uno
degli Stati membri dell'Unione europea o di paesi terzi.
Possono partecipare in qualita' di riservisti ai sensi dell'art.
1 del presente bando i candidati che, oltre ai requisiti sopra
descritti rientrano nelle seguenti tipologie:
volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate
congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma
nonche' dei volontari in servizio permanente;
ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in
ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati licenziati
per motivi disciplinari, destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento.
Previa dichiarazione nella domanda di ammissione al concorso, al
fine dell'esercizio del potere di discrezionalita'
dell'amministrazione, nei termini disposti dalla sentenza della Corte
costituzionale del 27 luglio 2007, pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 30 del 1° agosto 2007, possono partecipare al concorso
coloro che sono stati dichiarati decaduti da impiego statale,
conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile, ai sensi dell'art. 127, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica n. 3/57.
Non possono infine essere ammessi coloro che abbiano un grado di
parentela o affinita' fino al quarto grado compreso con un professore
appartenente al Dipartimento di Diagnostica e sanita' pubblica ovvero
con il rettore, la direttrice generale o un componente del Consiglio
di amministrazione dell'ateneo.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi alla selezione con riserva. La mancanza
anche di uno solo dei requisiti indicati comporta l'esclusione dalla
selezione, che puo' essere disposta in qualsiasi momento, anche
successivamente allo svolgimento delle prove, con provvedimento
motivato della direttrice generale.
Art. 3 Profilo richiesto
Art. 3
Profilo richiesto
La persona idonea sara' chiamata a svolgere in maniera autonoma e
a coordinare attivita' tecnico-scientifiche nel campo della ricerca
biomedica traslazionale e applicativa e dovra' possedere conoscenze
tecnico-pratiche relative allo sviluppo di protocolli sperimentali e
di metodologie standardizzabili per fini applicativi. Dovra',
inoltre, dimostrare conoscenze teorico-pratiche relative a:
preparazione di acidi nucleici di elevata qualita' da sangue
periferico, tessuti inclusi in paraffina (FFPE) e criopreservati per
l'analisi di sequenziamento con metodiche di nuova generazione (NGS);
sequenziamento di nuova generazione (NGS) con tecnologia "Ion
Torrent PGM e Proton";
progettazione di pannelli customizzati per tecnologia "Ion
Torrent";
analisi di tipizzazione individuale mediante marcatori STR
(Microsatelliti);
analisi di espressione genica mediante metodica Real-Time
RT-PCR (SYBR Green e sonde Taqman);
biobanking di tessuti umani e acidi nucleici;
saggi biochimici su cellule e tessuti;
separazioni cellulari anche su tessuti fissati e inclusi.
La vincitrice/il vincitore dovra' essere inoltre in grado di
utilizzare software per l'analisi e l'identificazione di variazioni
nelle sequenze nucleotidiche codificanti di geni legati al cancro
(Variant Caller, Ion Torrent) e la visualizzazione manuale dei dati
prodotti dal sequenziamento (IGV, Integrative Genomics Viewer), oltre
ad avere una buona conoscenza della lingua inglese.
Art. 4 Domande e termine di presentazione
Art. 4
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta libera in
conformita' allo schema esemplificativo (allegato A) con la copia di
un documento di identita', indirizzate alla direttrice generale
dell'Universita' di Verona, via dell'Artigliere 8, 37129 Verona,
dovranno essere presentate direttamente o spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento o posta celere con avviso di
ricevimento, entro il termine perentorio di trenta giorni, che
decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del relativo
bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Tale
termine, qualora venga a scadere in giorno festivo, slittera' al
giorno non festivo immediatamente seguente. Saranno escluse le
domande consegnate o pervenute oltre tale data, anche se spedite
prima della data di scadenza. Non fara' fede il timbro a data
dell'ufficio postale di spedizione, ma la data di ricezione della
domanda presso l'ateneo.
La presentazione diretta delle domande puo' essere effettuata
presso la direzione risorse umane - Area personale tecnico
amministrativo e reclutamento - U.O. concorsi, via dell'Artigliere,
19 Verona, con il seguente orario: dal lunedi' al venerdi': 10,00 -
13,00.
La domanda puo' essere inoltre inviata avvalendosi della posta
elettronica certificata (PEC) all'indirizzo:
ufficio.protocollo@pec.univr.it entro il medesimo termine. L'invio
potra' essere effettuato esclusivamente da altra PEC; non sara'
ritenuta valida la domanda trasmessa da un indirizzo di posta
elettronica non certificata.
La domanda e gli eventuali allegati per i quali sia prevista la
sottoscrizione, dovranno essere debitamente sottoscritti, ed inviati
con la copia di un documento valido di identita', in formato PDF. Il
candidato che trasmettera' la domanda tramite PEC non sara' tenuto ad
effettuare il successivo inoltro della domanda cartacea.
L'amministrazione universitaria non si assume alcuna
responsabilita' nel caso in cui i file trasmessi tramite PEC non
siano leggibili.
Nella domanda i candidati, consapevoli della responsabilita'
penale in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi dell'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/00, devono dichiarare:
1. il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello
se la domanda non sia dattiloscritta); le donne coniugate dovranno
indicare il cognome da nubile;
2. il codice fiscale;
3. la data ed il luogo di nascita;
4. la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale;
5. l'eventuale appartenenza alle categorie riserviste di cui
all'art. 1 del presente bando di concorso;
6. il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno Stato membro dell'Unione europea. Per i familiari di cittadini
dell'Unione europea non aventi la cittadinanza di uno stato membro di
essere titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno
permanente; per i cittadini di paesi terzi di essere titolari del
permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
7. il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
8. di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti, ovvero, le eventuali condanne penali
riportate o i procedimenti penali eventualmente pendenti;
9. il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2 lettera
d), del presente bando con l'indicazione dell'anno in cui e' stato
conseguito, e dell'ateneo che l'ha rilasciato; per i titoli di studio
conseguiti all'estero di aver avviato la procedura per l'equivalenza
del titolo di studio alla Funzione pubblica come previsto dal
precedente art. 2;
10. la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di leva
(solo per i cittadini italiani nati fino al 1985);
11. di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
12. di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
13. di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, conseguito mediante la produzione di documenti falsi o
viziati da invalidita' non sanabile, ai sensi dell'art. 127, lettera
d), del testo unico, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957 n. 3, ovvero l'indicazione della data e
dell'Amministrazione presso cui e' intervenuto tale provvedimento;
14. di non essere stato licenziato per motivi disciplinari,
destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
15. di non avere alcun grado di parentela o affinita' fino al
quarto grado compreso con un professore in servizio presso il
Dipartimento di Diagnostica e sanita' pubblica ovvero con il rettore,
la direttrice generale o un componente del Consiglio di
amministrazione dell'ateneo;
16. l'eventuale possesso di titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, indicati nel successivo art. 8 del presente bando. Tali
titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso;
17. il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso, con l'impegno a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
Alla domanda dovranno inoltre essere allegati:
fotocopia di un documento di identita';
un curriculum della propria attivita'. Tale curriculum,
debitamente datato e firmato, dovra' contenere la dichiarazione
sostitutiva di certificazione o dell'atto di notorieta', resa ai
sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, attestante il possesso di tutti i titoli in
esso riportati;
un elenco firmato e datato delle pubblicazioni allegate alla
domanda e dei titoli prodotti;
le pubblicazioni che il candidato intende far valere ai fini
della procedura, numerate progressivamente, come da elenco
soprammenzionato. A tal fine si precisa che le pubblicazioni potranno
essere inviate in originale o in fotocopia, purche' corredate, in
quest'ultimo caso, da una dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta', compilata secondo lo schema dell'allegato "B", con la
quale, ai sensi dall'art. 47 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, si attesti la conformita' all'originale di
quanto presentato.
I titoli e le pubblicazioni dei quali il candidato chiede la
valutazione devono essere prodotti entro il termine di scadenza
stabilito per la presentazione delle domande in originale o in
fotocopia non autenticata e corredati dalla dichiarazione di
conformita' all'originale ovvero per i soli titoli potra' essere
prodotta una dichiarazione sostitutiva che riporti gli elementi
significativi contenuti in tali documenti. Per tali dichiarazioni i
candidati potranno avvalersi dell'allegato modello B.
I titoli rilasciati da pubbliche amministrazioni vanno solo ed
esclusivamente autocertificati ai sensi della legge n. 183/2011
(Legge di stabilita').
I cittadini di stati non appartenenti all'Unione europea possono
utilizzare la dichiarazione sostitutiva di cui all'allegato B
limitatamente agli stati, alle qualita' personali e ai fatti
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani o,
nei casi in cui la produzione di dichiarazioni sostitutive avvenga in
applicazione di convenzioni internazionali, fra l'Italia e il Paese
di provenienza del dichiarante. In tutti gli altri casi i cittadini
extra comunitari devono produrre i titoli in originale o in copia
autenticata. Se i documenti sono redatti in lingua straniera deve
essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata
conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza
diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 non e' richiesta l'autenticazione della firma
dell'aspirante in calce alla domanda.
I candidati diversamente abili, ai sensi della legge n. 104/92,
potranno fare richiesta nella domanda di partecipazione al concorso
degli ausili necessari nonche' di eventuali tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove, in relazione alla propria abilita',
allegando copia autenticata della relativa certificazione rilasciata
dalla Commissione medica competente per territorio.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e di paesi
terzi dovranno inoltre dichiarare di godere dei diritti civili e
politici negli stati di appartenenza o di provenienza.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni formulate nella
domanda di concorso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di
recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi
postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione
stessa.
Non si terra' conto delle domande non firmate e che non
contengano le indicazioni precisate nel presente articolo circa il
possesso dei requisiti per l'ammissione alla selezione.
Art. 5 Commissione giudicatrice
Art. 5
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice sara' nominata con successivo
provvedimento secondo quanto disposto dall'art. 10 del "Regolamento
in materia di accesso all'impiego del personale tecnico e
amministrativo presso l'Universita' di Verona, citato in premessa.
Art. 6 Titoli
Art. 6
Titoli
Alla domanda di ammissione al concorso i candidati dovranno
allegare i titoli che intendono presentare per la valutazione,
nonche' l'elenco degli stessi. Ai suddetti titoli sara' attribuito un
punteggio complessivo non superiore a 30 punti cosi' come di seguito
specificato:
a) diploma di laurea fino a un massimo di 5 punti, cosi'
ripartiti:
1) 110 e lode = punti 5;
2) 107 - 110 = punti 4;
3) 101 - 106 = punti 3;
4) 96 - 100 = punti 2;
5) sotto 95 = punti 1;
b) titoli di studio ulteriori in aree tecnico-scientifiche
inerenti al profilo: fino ad un massimo di punti 5;
c) anzianita' di servizio prestata presso l'Universita' di
Verona con rapporto di lavoro a tempo determinato: fino ad un massimo
di punti 3;
d) anzianita' di servizio prestata presso pubbliche
amministrazioni o enti ascrivibili alla professionalita' richiesta
dal bando: fino a un massimo di punti 2;
e) iscrizione alla sezione A del proprio albo professionale:
fino a un massimo di punti 3;
f) pubblicazioni scientifiche e/o lavori originali inerenti al
profilo: fino ad un massimo di punti 6;
g) incarichi professionali diversi da quelli indicati nei punti
precedenti ma dai quali sia possibile comunque dedurre attitudini
specifiche in relazione alle mansioni da svolgere: fino ad un massimo
di punti 6.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri,
verra' effettuata dalla commissione giudicatrice, dopo lo svolgimento
delle prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei
relativi elaborati. In via eccezionale, in considerazione del
notevole numero di candidati la commissione puo' decidere di valutare
i titoli dopo la correzione degli elaborati scritti dei soli
candidati che abbiano superato le relative prove, garantendo comunque
l'anonimato degli stessi. Il risultato della valutazione dei titoli
verra' comunicato ai candidati prima dell'inizio delle prove orali.
Art. 7 Programma d'esame
Art. 7
Programma d'esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale,
come di seguito specificato:
la prima prova scritta consistera' in un tema su argomenti nel
campo della patologia oncologica umana applicata alla ricerca e alla
rilevanza per la diagnostica biomedica;
la seconda prova scritta consistera' in un tema sulla
conoscenza teorico/pratica di tecniche e metodologie usate nel campo
della patologia oncologica umana applicata alla ricerca e alla
diagnostica biomedica;
la prova orale vertera' sulle materie delle prove scritte e
sara' volta in particolare ad accertare, in particolare, il possesso
delle conoscenze teoriche e pratiche delle tecniche di base di
patologia oncologica umana applicata alla ricerca e alla diagnostica
biomedica, nonche' all'accertamento delle procedure informatiche
attinenti al profilo da ricoprire e alla conoscenza della lingua
inglese.
Le prove si terranno secondo il seguente calendario:
I prova scritta: giorno 21 dicembre 2016 alle ore 10,00 -
presso aula C Lente didattica Policlinico G.B Rossi piazzale Scuro,
10 Verona;
II prova scritta: giorno 21 dicembre alle ore 14,30 - presso
aula B Lente didattica, Policlinico G.B. Rossi piazzale Scuro, 10,
Verona;
prova orale: giorno 12 gennaio 2017 alle ore 9,00 - presso aula
biblioteca Anatomia patologica, Policlinico G.B. Rossi piazzale
Scuro, 10, Verona.
In relazione al numero dei candidati ammessi a sostenere la prova
orale la commissione giudicatrice potra' disporne lo svolgimento
anche nei giorni successivi a quello stabilito.
Tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti. I
candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
selezione sono tenuti a presentarsi secondo il calendario sopra
indicato, senza ulteriore avviso, muniti di un documento di identita'
in corso di validita'.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
avranno riportato la votazione di almeno 21/30 in ciascuna prova
scritta.
I risultati delle prove scritte e della valutazione dei titoli
dei soli candidati ammessi all'orale saranno resi noti prima
dell'effettuazione della prova orale mediante pubblicazione nel sito
web di ateneo all'indirizzo: http://www.univr.it/concorsi
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 21/30.
L'assenza del candidato alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso qualunque ne sia la causa.
La commissione giudicatrice immediatamente prima dell'inizio di
ciascuna sessione dedicata alla prova orale determina i quesiti da
porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali
quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato e lo affigge nella sede
degli esami.
Art. 8 Titoli di riserva e/o preferenza a parita' di merito
Art. 8
Titoli di riserva e/o preferenza a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far
valere i titoli di riserva previsti dal precedente art. 1 e/o i
titoli di preferenza a parita' di merito sottoelencati, gia' indicati
nella domanda di concorso, sono tenuti a farli pervenire in fotocopia
non autenticata e corredati da una dichiarazione di conformita'
all'originale ovvero dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva
che contenga i riferimenti necessari all'amministrazione per
eventuali controlli, accompagnati da un documento di identita' in
corso di validita'.
Da tali dichiarazioni dovra' risultare inoltre che il requisito
era posseduto alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Per i titoli comprovanti lo stato di invalidita' non e' possibile
avvalersi dell'autocertificazione e pertanto dovranno essere prodotti
in originale o in copia autenticata.
I documenti in questione o le corrispondenti dichiarazioni
dovranno pervenire all'amministrazione entro il termine perentorio di
quindici giorni a decorrere dal giorno successivo a quello in cui e'
stato sostenuto il colloquio.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora
dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico o
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla piu' giovane eta' del candidato.
Art. 9 Approvazione della graduatoria
Art. 9
Approvazione della graduatoria
Espletate le prove di esame la commissione giudicatrice forma la
graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte, del voto conseguito nella prova orale
e di quello relativo alla valutazione dei titoli.
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, della riserva prevista
dall'art. 1 del presente bando e, a parita' di punti, delle
preferenze previste nel precedente art. 8.
Sono dichiarati vincitori nei limiti dei posti messi a concorso i
candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito tenuto
conto della riserva prevista dall'art. 1 del presente bando.
La graduatoria di merito, approvata con provvedimento della
direttrice generale, e' immediatamente efficace ed e' pubblicata
all'albo ufficiale dell'Universita' di Verona. Dalla data della
pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per trentasei mesi dalla
data di pubblicazione all'albo. Entro tale data l'amministrazione si
riserva la possibilita' di utilizzarla per la copertura di posti che
si rendessero disponibili.
Per lo stesso periodo di tempo l'amministrazione si riserva,
inoltre, la facolta' di utilizzare la graduatoria di merito anche per
assunzioni a tempo determinato senza alcun pregiudizio per gli
interessati rispetto alla posizione in graduatoria per le assunzioni
a tempo indeterminato.
Art. 10 Assunzione
Art. 10
Assunzione
A seguito dell'approvazione della graduatoria di merito il
candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare un contratto
individuale di lavoro conformemente a quanto previsto dal Contratto
collettivo nazionale di lavoro del comparto Universita' vigente, e
sara' assunto in via provvisoria con riserva di accertamento dei
requisiti prescritti per la categoria per la quale e' risultato
vincitore.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il vincitore
dovra' produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o
la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine
prescritto, fatta salva la possibilita' di proroga a richiesta
dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, implicano
l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione del contratto di
lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati, comportano l'immediata
risoluzione dei medesimi.
La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine indicato da questa amministrazione comporta l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora il lavoratore assuma
servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa
servizio.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente.
La durata del periodo di prova sara' di mesi tre. Decorso il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e
gli verra' riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a
tutti gli effetti. Il vincitore gia' dipendente a tempo determinato
da almeno due anni non e' soggetto a periodo di prova.
Art. 11 Norme di salvaguardia
Art. 11
Norme di salvaguardia
Per tutto cio' che non e' espressamente previsto nel presente
bando, valgono, sempre se applicabili, le disposizioni vigenti in
materia.
I dati personali forniti dai candidati con le domande di
partecipazione alla selezione, saranno raccolti dagli uffici
dell'Universita' di Verona e trattati per le finalita' di gestione
della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio e necessario per
consentire il corretto espletamento della procedura concorsuale.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del decreto
legislativo n. 196/2003, tra i quali il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare
o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Universita' di Verona, titolare del trattamento.
Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale -
"Concorsi ed esami" e pubblicato nel sito Web dell'Universita' agli
indirizzi http://www.univr.it/albo e http://www.univr.it/concorsi
Responsabile del procedimento: dott.ssa Antonella Ballani:
telefono 0458028473, 8552, 8336 - fax 0458028753, U.O. Concorsi area
personale tecnico amministrativo e reclutamento dell'Universita' di
Verona - via dell'Artigliere, 19 - 37129 Verona.
La direttrice generale: Mase'
Allegato 1
Allegato A
Parte di provvedimento in formato grafico
Allegato 2
Allegato B
Parte di provvedimento in formato grafico