UNIVERSITA' "LA SAPIENZA" DI ROMA Nomina della commissione giudicatrice della procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato, settore concorsuale 05/A1, per il Dipartimento di biologia ambientale. (18E13031)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 101 del 21-12-2018

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Nomina

Art. 1 E' cosi' costituita la commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata a un posto di ricercatore a tempo determinato di tipologia B per il SC 05/A1 - SSD BIO/15 presso il Dipartimento di biologia ambientale - facolta' di scienze matematiche fisiche e naturali:

(Codice concorso 2017RTDB005). 
 
                             IL RETTORE 
 
    Visti: 
      la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni; 
      il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio  1980,  n.
382, e successive modificazioni; 
      il decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,  e  successive
modificazioni; 
      la legge 30 dicembre 2010, n. 240, in  particolare  l'art.  24,
comma  2,  lettera  b)  e  comma  3,  lettera  b),  che  prevede   la
possibilita' di stipulare contratti di  lavoro  subordinato  a  tempo
determinato di durata triennale con possessori del titolo di  dottore
di ricerca o titolo equivalente, ovvero per  i  settori  interessati,
del diploma di specializzazione medica,  riservati  a  candidati  che
hanno usufruito dei contratti di cui al comma 3, lettera  a),  ovvero
che  hanno  conseguito  l'abilitazione  scientifica  nazionale   alle
funzioni di professore di prima o di seconda fascia di  cui  all'art.
16 della stessa legge, ovvero che sono  in  possesso  del  titolo  di
specializzazione medica, ovvero che, per almeno tre  anni  anche  non
consecutivi, hanno usufruito di assegni di ricerca ai sensi dell'art.
51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, o  di  assegni  di
ricerca di cui all'art.  22  della  legge  n.  240/2010  o  di  borse
post-dottorato ai sensi dell'art. 4 della legge 30 novembre 1989,  n.
398,  ovvero  di  analoghi  contratti,  assegni  o  borse  in  atenei
stranieri; 
      l'art. 24, comma 5, della  legge  n.  240/2010,  ai  sensi  del
quale, "nell'ambito delle risorse disponibili per la  programmazione,
nel  terzo  anno  di  contratto  di  cui  al  comma  3,  lettera  b),
l'universita' valuta il titolare  del  contratto  stesso,  che  abbia
conseguito l'abilitazione scientifica di cui  all'art.  16,  ai  fini
della chiamata nel ruolo di professore associato, ai sensi  dell'art.
18, comma 1, lettera e). In caso di esito positivo della valutazione,
il titolare del contratto, alla scadenza dello stesso, e'  inquadrato
nel ruolo dei professori  associati.  La  valutazione  si  svolge  in
conformita'  agli  standard  qualitativi   riconosciuti   a   livello
internazionale  individuati  con  apposito  regolamento   di   ateneo
nell'ambito dei criteri fissati con decreto del Ministro"; 
      l'art. 24, comma 8, della medesima legge n. 240 del  2010,  con
il quale viene definito il  trattamento  economico  spettante  per  i
contratti di cui al comma 3, lettera b), del medesimo articolo; 
      l'art. 1, comma 338, della  legge  11  dicembre  2016,  n.  232
(legge di bilancio 2017), con il quale e' stato modificato l'art. 24,
comma 3, lettera b) della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      il decreto ministeriale 25  maggio  2011,  n.  243  riguardante
criteri e parametri per la valutazione preliminare dei  candidati  di
procedure pubbliche di selezione dei destinatari  dei  contratti,  di
cui all'art. 24 della legge n. 240/2010; 
      il decreto  legislativo  29  marzo  2012,  n.  49,  recante  la
disciplina per la programmazione, il monitoraggio  e  la  valutazione
delle politiche di  bilancio  e  di  reclutamento  degli  atenei,  in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30
dicembre 2010, n.  240,  e  per  il  raggiungimento  degli  obiettivi
previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e
i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d),  e)  ed
f) e al comma 5; 
      l'art. 4, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 29 marzo
2012, n. 49, il quale dispone che per gli atenei con una  percentuale
di professori di I fascia superiore al 30 per cento  del  totale  dei
professori, il numero dei ricercatori reclutati  ai  sensi  dell'art.
24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010,  n.  240,  non
puo'  essere  inferiore  a  quello  dei  professori  di prima  fascia
reclutati nel medesimo periodo, nei limiti delle risorse disponibili; 
      lo Statuto dell'Universita' emanato con D.R. n.  3689/2012  del
29.10.2012; 
      la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di  stabilita'  2015),
e, in particolare, l'art. 1, comma 347, il quale prevede che dopo  la
lettera c) del comma 2 dell'art. 4 del decreto legislativo  29  marzo
2012, n.  49,  e'  aggiunta  la  seguente:  "c-bis)  in  deroga  alla
disposizione di cui alla lettera c) per la sola programmazione  delle
annualita' 2015, 2016 e 2017, fermi restando i limiti di cui all'art.
7, comma 1, del presente decreto, il numero dei ricercatori reclutati
ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera b), della legge  30  dicembre
2010, n. 240, non puo' essere inferiore  alla  meta'  di  quello  dei
professori di prima fascia reclutati nel medesimo periodo, nei limiti
delle risorse disponibili"; 
      la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di  stabilita'  2015),
e, in particolare, l'art. 1, comma  349,  il  quale  prevede  che  si
applicano alle universita' le disposizioni di cui all'art.  3,  comma
3,  secondo  periodo,  del  decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, in
base al quale a decorrere dall'anno  2014  e'  consentito  il  cumulo
delle risorse destinate alle assunzioni per  un  arco  temporale  non
superiore  a  tre  anni,  nel  rispetto  della   programmazione   del
fabbisogno e di quella finanziaria e contabile; 
      il decreto ministeriale 30 ottobre 2015,  n.  855,  recante  la
rideterminazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori
concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010 e  successive
modifiche ed integrazioni; 
      il decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, con il quale
e' stata definita la nuova tabella di  corrispondenza  tra  posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma  1,  lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      l'art. 1, commi 10-septies e 10-octies,  del  decreto-legge  30
dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge  25
febbraio 2016, n. 21, e successive modifiche e integrazioni; 
      il D.R. n. 1628/2016 del 5 luglio 2016 con cui e' stato emanato
il Regolamento per l'assegnazione delle risorse, per la chiamata  dei
Professori di I e II fascia e per il reclutamento dei  ricercatori  a
tempo determinato tipologia "B"; 
      la delibera del Senato accademico n. 92/16 del 19 aprile  2016,
riguardante la programmazione delle risorse 2016 per il  reclutamento
del personale docente; 
      le delibere del Consiglio di amministrazione n. 117/16  del  26
aprile  2016  e  n.  233/16  del  21  giugno  2016,  riguardanti   la
programmazione delle risorse 2016 per il reclutamento  del  personale
docente; 
      la delibera del Consiglio di amministrazione n. 254/16  del  12
luglio 2016, con la quale sono  state  assegnate  alle  strutture  le
risorse relative alla programmazione 2016  per  il  reclutamento  del
personale docente; 
      la nota MIUR prot. n. 2682 del 27 febbraio 2017, con  la  quale
si segnala l'importanza di dare  la  massima  priorita'  al  completo
utilizzo  dei  punti  organico  residui  degli  anni  passati  e   si
raccomanda di procedere con  la  massima  tempestivita'  all'utilizzo
delle  risorse  attribuite  con  il  Piano  straordinario  professori
di prima fascia; 
      il D.R. n. 997/2017 del 3 aprile 2017 con il quale  sono  state
attribuite  alle  Strutture  le   risorse   residue   relative   alla
programmazione 2016 del reclutamento del personale docente; 
      la delibera del Consiglio di amministrazione n. 141/17  del  27
aprile 2017 con la quale e' stato ratificato il  suindicato  D.R.  n.
997/2017; 
      le note rettorali del 28 aprile 2017 con cui si e' proceduto  a
comunicare ai presidi di facolta' ed  ai  direttori  di  dipartimento
l'attribuzione delle risorse  residue  relative  alla  programmazione
2016 per il reclutamento del personale docente; 
      la delibera del Senato accademico n. 13/17 del 31 gennaio  2017
con la quale e' stato dato mandato al  rettore  di  dare  corso,  con
propri decreti rettorali, all'avvio delle  procedure  riguardanti  il
reclutamento del personale docente  e  di  approvare  i  criteri  per
l'emanazione dei bandi dei dipartimenti; 
      la delibera del Dipartimento  di  biologia  ambientale  del  18
luglio 2017; 
      il D.R. con il quale si e' approvato  l'avvio  della  procedura
concorsuale per una posizione di ricercatore a tempo  determinato  di
tipologia B e sono stati approvati i relativi criteri di selezione; 
      il D.R. n. 2590/2017 del  12  ottobre  2017,  pubblicato  nella
 Gazzetta  Ufficiale - IV Serie speciale n. 85 del 7 novembre 2017 , con
il quale e' stata indetta ai  sensi  dell'art.  24,  della  legge  n.
240/2010,  la  procedura  selettiva  di  chiamata  per  un  posto  di
ricercatore  a  tempo  determinato  -  tipologia  B  per  il  settore
concorsuale 05/A1 - settore scientifico-disciplinare BIO/15 presso il
Dipartimento  di  biologia   ambientale   -   Facolta'   di   scienze
matematiche, fisiche e naturali; 
      la disposizione direttoriale n. 1771/2016 del 5 maggio 2016 con
cui  sono  state  disciplinate  le  modalita'  di  effettuazione  del
sorteggio dei componenti  effettivi  e  supplenti  delle  commissioni
giudicatrici  delle  procedure  selettive  per  il  reclutamento  dei
ricercatori a tempo determinato di tipologia A e B,  delle  procedure
selettive per la chiamata dei professori di prima e seconda fascia  e
delle procedure valutative per la chiamata dei professori di prima  e
seconda fascia; 
      la delibera del Dipartimento  di  biologia  ambientale  del  26
gennaio 2018; 
      il verbale del  12  marzo  2018  relativo  alle  operazioni  di
sorteggio dei componenti effettivi e dei componenti  supplenti  della
Commissione giudicatrice della suindicata procedura selettiva; 
      il D.R. n. 833/2018  del  19  marzo  2018,  con  cui  e'  stata
costituita la Commissione giudicatrice della procedura suindicata; 
      il D.R. n. 2099/2018 del 10 agosto 2018 di  scioglimento  della
Commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata  a  un
posto di ricercatore a tempo determinato di  tipologia  B  presso  il
Dipartimento di biologia ambientale - facolta' di scienze matematiche
fisiche e naturali, per il SC 05/A1 - SSD BIO/15, indetta con il D.R.
n. 2590/2017 del 12 ottobre 2017, per la scadenza del termine per  la
conclusione  dei  lavori  senza  la  consegna   degli   atti   e   la
presentazione della domanda di proroga; 
      la delibera del Dipartimento  di  biologia  ambientale  del  19
settembre 2018; 
      il verbale del 28 settembre 2018 relativo  alle  operazioni  di
sorteggio dei componenti effettivi e dei componenti  supplenti  della
nuova Commissione giudicatrice della suindicata procedura selettiva; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    E' cosi' costituita la commissione giudicatrice  della  procedura
selettiva di chiamata a un posto di ricercatore a  tempo  determinato
di tipologia B per il SC 05/A1 - SSD BIO/15 presso il Dipartimento di
biologia ambientale -  facolta'  di  scienze  matematiche  fisiche  e
naturali: 
      componenti effettivi: 
        prof. Maria  Maddalena  Altamura  -  professore  ordinario  -
Sapienza Universita' di Roma; 
        prof. Stefano Del Duca - professore ordinario  -  Universita'
di Bologna; 
        prof.  Salvatore   Cozzolino   -   professore   ordinario   -
Universita' degli Studi di Napoli Federico II; 
      componenti supplenti: 
        prof. Antonella Canini - professore ordinario  -  Universita'
degli Studi di Roma Tor Vergata; 
        prof Giuseppe Venturella - professore ordinario - Universita'
degli Studi di Palermo; 
        prof. Antonino Pollio - professore  ordinario  -  Universita'
degli Studi di Napoli Federico II.

Art. 2 Dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale - IV Serie speciale sul sito web di questa universita' decorre il termine di trenta giorni per la presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari.

				Art. 2 
 
 
    Dalla data di pubblicazione del presente decreto  nella  Gazzetta
Ufficiale - IV Serie speciale sul  sito  web  di  questa  universita'
decorre il termine di trenta giorni per la presentazione al  rettore,
da parte dei candidati,  di  eventuali  istanze  di  ricusazione  dei
commissari. 
    Decorso tale  termine  e,  comunque,  dopo  l'insediamento  della
commissione, non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari.

Art. 3 Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla qualita' di componente della Commissione giudicatrice. L'originale del presente decreto sara' acquisito alla raccolta interna nell'apposito registro di questa amministrazione e sara'

				Art. 3 
 
 
    Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono  sulla
qualita' di componente della Commissione giudicatrice. 
    L'originale del presente decreto sara'  acquisito  alla  raccolta
interna nell'apposito registro  di  questa  amministrazione  e  sara'
pubblicato sul sito web di Sapienza. 
      Roma, 26 novembre 2018 
 
                                                   Il rettore: Gaudio

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