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- Atto numero 20E01503 del 07-02-2020
UNIVERSITA' "LA SAPIENZA" DI ROMA Nomina della commissione giudicatrice della procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato, settore concorsuale 02/A1, per il Dipartimento di fisica. (20E01503)
Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 11 del 07-02-2020
I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.
- Nomina
Art. 1 E' cosi' costituita la commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata per un posto di ricercatore a tempo determinato - tipologia B presso il Dipartimento di fisica cosi' come di seguito specificato (codice concorso 2019RTDB013): Dipartimento di fisica - facolta' di Scienze matematiche
IL RETTORE
Visti:
il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382, e successive modificazioni;
la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni;
il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni;
la legge 30 dicembre 2010, n. 240, in particolare l'art. 24,
comma 2, lett. b), e comma 3, lett. b), che prevede la possibilita'
di stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato di
durata triennale con possessori del titolo di dott. di ricerca o
titolo equivalente, ovvero per i settori interessati, del diploma di
specializzazione medica, riservati a candidati che hanno usufruito
dei contratti di cui al comma 3, lettera a), ovvero che hanno
conseguito l'abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di
professore di prima o di seconda fascia di cui all'art. 16 della
stessa legge, ovvero che sono in possesso del titolo di
specializzazione medica, ovvero che, per almeno tre anni anche non
consecutivi, hanno usufruito di assegni di ricerca ai sensi dell'art.
51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, o di assegni di
ricerca di cui all'art. 22 della legge n. 240/2010 o di borse
post-dottorato ai sensi dell'art. 4 della legge 30 novembre 1989, n.
398, ovvero di analoghi contratti, assegni o borse in atenei
stranieri;
l'art. 24, comma 5, della legge n. 240/2010, ai sensi del
quale, "nell'ambito delle risorse disponibili per la programmazione,
nel terzo anno di contratto di cui al comma 3, lettera b),
l'universita' valuta il titolare del contratto stesso, che abbia
conseguito l'abilitazione scientifica di cui all'art. 16, ai fini
della chiamata nel ruolo di professore associato, ai sensi dell'art.
18, comma 1, lettera e). In caso di esito positivo della valutazione,
il titolare del contratto, alla scadenza dello stesso, e' inquadrato
nel ruolo dei professori associati. La valutazione si svolge in
conformita' agli standard qualitativi riconosciuti a livello
internazionale individuati con apposito regolamento di ateneo
nell'ambito dei criteri fissati con decreto del Ministro";
l'art. 24, comma 8, della medesima legge n. 240 del 2010, con
il quale viene definito il trattamento economico spettante per i
contratti di cui al comma 3, lettera b), del medesimo articolo;
il decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243 riguardante
criteri e parametri per la valutazione preliminare dei candidati di
procedure pubbliche di selezione dei destinatari dei contratti, di
cui all'art. 24 della legge n. 240/2010;
il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, recante la
disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione
delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30
dicembre 2010, n. 240, e per il raggiungimento degli obiettivi
previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e
i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed
f) e al comma 5;
l'art. 4, comma 2, lett. c, del decreto legislativo 29 marzo
2012, n. 49, il quale dispone che per gli atenei con una percentuale
di professori di prima fascia superiore al trenta per cento del
totale dei professori, il numero dei ricercatori reclutati ai sensi
dell'art. 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n.
240, non puo' essere inferiore a quello dei professori di prima
fascia reclutati nel medesimo periodo, nei limiti delle risorse
disponibili;
lo statuto dell'Universita' emanato con D.R. n. 3689/2012 del
29 ottobre 2012;
il decreto ministeriale 30 ottobre 2015, n. 855, recante la
rideterminazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori
concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010 e successive
modifiche ed integrazioni;
l'art. 1, commi 10-septies e 10-octies, del decreto-legge 30
dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 25
febbraio 2016, n. 21, e successive modifiche e integrazioni;
il decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, con il quale
e' stata definita la nuova tabella di corrispondenza tra posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma 1, lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
la legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017) e,
in particolare, l'art. 1, comma 314, il quale dispone che "Al fine di
incentivare l'attivita' dei dipartimenti delle universita' statali
che si caratterizzano per l'eccellenza nella qualita' della ricerca e
nella progettualita' scientifica, organizzativa e didattica, nonche'
con riferimento alle finalita' di ricerca di "Industria 4.0", nel
fondo per il finanziamento ordinario delle universita', di cui
all'art. 5 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, iscritto nello stato
di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca, e' istituita un'apposita sezione denominata "Fondo per il
finanziamento dei dipartimenti universitari di eccellenza", con uno
stanziamento di 271 milioni di euro a decorrere dall'anno 2018" e il
successivo comma 315, il quale dispone che "Il Fondo di cui al comma
314 e' destinato al finanziamento quinquennale dei dipartimenti di
eccellenza delle universita' statali, come individuati e selezionati
ai sensi e per gli effetti dei commi da 318 a 331" e l'art. 1, comma
338, con il quale e' stato modificato l'art. 24, comma 3, lett. b)
della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
il decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, convertito, con
modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2017, n. 19 (Decreto
Milleproroghe 2017) e, in particolare, l'art. 4, comma 3-bis;
il decreto ministeriale 11 maggio 2017, n. 262, con il quale e'
stata nominata la commissione per la selezione dei dipartimenti
universitari di eccellenza ed e' stata disposta la suddivisione dei
dipartimenti tra le aree CUN;
l'elenco, pubblicato sul sito web istituzionale del MIUR in
data 12 maggio 2017, dei 350 dipartimenti ammessi alla procedura di
selezione dei 180 dipartimenti di eccellenza sulla base della
graduatoria definita dell'ANVUR;
il decreto ministeriale 1° giugno 2017, n. 372, con il quale e'
stata integrata la tabella allegata al decreto ministeriale 1°
settembre 2016, n. 662, concernente la corrispondenza tra posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma 1, lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
la nota MIUR prot. n. 8414 dell'11 luglio 2017, con la quale
sono stati comunicati agli Atenei i criteri di valutazione delle
domande e le modalita' di attribuzione dei punteggi definiti dalla
commissione e, contestualmente, sono state fornite le linee guida
utili alla compilazione dei progetti e le indicazioni operative
funzionali alla presentazione delle domande da parte dei
dipartimenti;
la legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018) e,
in particolare l'art. 1, comma 635, con il quale e' stato aggiunto
all'art. 24 della legge n. 240/2010 il comma 9-ter, in base al quale,
a decorrere dall'anno 2018, i contratti dei ricercatori a tempo
determinato di tipologia A e B, nel periodo di astensione
obbligatoria per maternita', sono sospesi e il termine di scadenza e'
prorogato per un periodo pari a quello di astensione obbligatoria;
la sentenza n. 78/2019 del 9 aprile 2019 con la quale la Corte
costituzionale ha dichiarato non fondata la questione di legittimita'
costituzionale dell'art. 18, comma 1, lettera b), ultimo periodo,
della legge 30 dicembre 2010, n. 240, nella parte in cui non
prevede - tra le condizioni che impediscono la partecipazione ai
procedimenti di chiamata dei ricercatori a tempo determinato e dei
professori universitari - il rapporto di coniugio con un docente
appartenente al dipartimento o alla struttura che effettua la
chiamata, ovvero con il rettore, il direttore generale o un
componente del consiglio di amministrazione dell'ateneo;
l'elenco, pubblicato sul sito web istituzionale del MIUR in
data 10 gennaio 2018, dei 180 dipartimenti assegnatari dei
finanziamenti per i dipartimenti universitari di eccellenza per il
quinquennio 2018-2022;
la delibera del Consiglio di amministrazione n. 327/17 del 18
luglio 2017, con la quale e' stato approvato l'elenco dei quindici
dipartimenti dell'Universita' degli studi di Roma "La Sapienza"
ammessi a partecipare alla selezione dei dipartimenti di eccellenza;
il D.R. n. 2577/2017 dell'11 ottobre 2017 con cui e' stato
emanato il regolamento per il reclutamento di ricercatori a tempo
determinato tipologia "B" presso Sapienza - Universita' di Roma;
la delibera del Consiglio di amministrazione n. 474/17 del 19
dicembre 2017 con la quale e' stato approvato il bilancio unico di
Ateneo di previsione annuale autorizzatorio per l'anno 2018;
la delibera del Consiglio di amministrazione n. 475/17 del 19
dicembre 2017 con la quale e' stato approvato il bilancio unico di
Ateneo di previsione triennale per gli anni 2018-2020;
il D.R. n. 1275/2018 del 15 maggio 2018, con il quale e' stata
disposta la variazione di bilancio dell'importo complessivo di euro
58.674.425,00 necessaria per consentire ai dipartimenti interessati
di svolgere le attivita' connesse all'implementazione dei progetti
dipartimentali, come presentati al MIUR e successivamente approvati
dallo stesso Dicastero;
la delibera del Consiglio di amministrazione n. 208/18 del 5
giugno 2018 con la quale e' stata approvata, a ratifica, la
variazione di bilancio disposta con il D.R. n. 1275/2018 del 15
maggio 2018;
la delibera del Consiglio di amministrazione n. 461/18 del 18
dicembre 2018 con la quale e' stato approvato il bilancio unico di
Ateneo di previsione annuale autorizzatorio per l'anno 2019;
la delibera del Consiglio di amministrazione n. 462/18 del 18
dicembre 2018 con la quale e' stato approvato il bilancio unico di
Ateneo di previsione triennale per gli anni 2019-2021;
il D.R. n. 1549/2019 del 15 maggio 2019 con il quale e' stata
disposta la modifica dello statuto dell'Universita' di Roma "La
Sapienza";
la delibera del Dipartimento di fisica del 9 maggio 2019,
pervenuta al settore concorsi personale docente in data 13 maggio
2019;
il D.R. n. 2182/2019 del 23 luglio 2019 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale
"Concorsi ed esami" - n. 68 del 27 agosto 2019 , con il quale e' stata
indetta ai sensi dell'art. 24, comma 3, lett. b), della legge n.
240/2010 una procedura selettiva di chiamata per un posto di
ricercatore a tempo determinato - tipologia B presso il Dipartimento
di fisica - settore concorsuale: 02/A1 - settore scientifico
disciplinare: FIS/01;
la disposizione direttoriale n. 902/2018 del 27 febbraio 2018
con cui sono state disciplinate le modalita' di effettuazione del
sorteggio dei componenti effettivi e supplenti delle commissioni
giudicatrici delle procedure selettive per il reclutamento dei
ricercatori a tempo determinato di tipologia B e delle procedure
selettive per la chiamata dei professori di prima e seconda fascia;
la disposizione direttoriale n. 3592/2019 dell'8 ottobre 2019
con cui e' stata modificata la disposizione direttoriale n. 902/2018
del 27 febbraio 2018 con riferimento ad un componente della
Commissione giudicatrice per l'effettuazione del sorteggio dei
componenti effettivi e supplenti delle Commissioni giudicatrici delle
procedure selettive per il reclutamento dei ricercatori a tempo
determinato di tipologia B e delle procedure selettive per la
chiamata dei professori di prima e seconda fascia;
la delibera del Dipartimento di fisica del 17 ottobre 2019;
il verbale del 28 novembre 2019 relativo alle operazioni di
sorteggio di due componenti effettivi e due componenti supplenti
della commissione giudicatrice della suindicata procedura selettiva;
Decreta:
Art. 1
E' cosi' costituita la commissione giudicatrice della procedura
selettiva di chiamata per un posto di ricercatore a tempo determinato
- tipologia B presso il Dipartimento di fisica cosi' come di seguito
specificato (codice concorso 2019RTDB013):
Dipartimento di fisica - facolta' di Scienze matematiche
fisiche e naturali - un posto - settore concorsuale: 02/A1 - settore
scientifico disciplinare: FIS/01;
componenti effettivi:
prof. Fulvio Ricci - professore ordinario - Sapienza
Universita' di Roma;
prof. Philippe Jetzer - professore ordinario - Universita' di
Zurigo;
prof. Enrico Calloni - professore associato - Universita' degli
studi di Napoli Federico II;
componenti supplenti:
prof. Paolo Bagnaia - professore ordinario - Sapienza
Universita' di Roma;
prof. Andrea Chiavassa - professore ordinario - Universita'
degli studi di Torino;
prof. Helios Vocca - professore associato - Universita' degli
studi di Perugia.
Art. 2 Dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi ed esami" e sul sito web di questa Universita' decorre il termine di trenta giorni per la presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari.
Art. 2
Dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi ed
esami" e sul sito web di questa Universita' decorre il termine di
trenta giorni per la presentazione al rettore, da parte dei
candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari.
Decorso tale termine e, comunque, dopo l'insediamento della
commissione, non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari.
Art. 3 Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla qualita' di componente della commissione giudicatrice.
Art. 3
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente della commissione giudicatrice.
Art. 4 I componenti effettivi della suindicata commissione giudicatrice non possono far parte di altre commissioni giudicatrici presso la Sapienza, per lo stesso settore scientifico-disciplinare e per la stessa tipologia di procedura selettiva, per un periodo di un anno decorrente dalla data del presente decreto di nomina.
Art. 4
I componenti effettivi della suindicata commissione giudicatrice
non possono far parte di altre commissioni giudicatrici presso la
Sapienza, per lo stesso settore scientifico-disciplinare e per la
stessa tipologia di procedura selettiva, per un periodo di un anno
decorrente dalla data del presente decreto di nomina.
L'originale del presente decreto sara' acquisito alla raccolta
interna di questa Universita'.
Roma, 13 gennaio 2020
Il rettore: Gaudio