UNIVERSITA' "LA SAPIENZA" DI ROMA Nomina della commissione giudicatrice della procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato, settore concorsuale 01/B1 - Informatica, per il Dipartimento di informatica. (20E01505)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 11 del 07-02-2020

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Nomina

Art. 1 E' cosi' costituita la Commissione giudicatrice della procedura selettiva di chiamata per un posto di ricercatore a tempo determinato, tipologia B presso il Dipartimento di informatica settore concorsuale: 01/B1 - Informatica, settore scientifico-disciplinare: INF/01 - Informatica come specificato dal

IL RETTORE 
 
    Visti: 
      il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio  1980,  n.
382, e successive modificazioni; 
      la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni; 
      il decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,  e  successive
modificazioni; 
      la legge 30 dicembre 2010, n. 240, in  particolare  l'art.  24,
comma  2,  lettera  b),  e  comma  3,  lettera  b),  che  prevede  la
possibilita' di stipulare contratti di  lavoro  subordinato  a  tempo
determinato di durata triennale con possessori del titolo di  dottore
di ricerca o titolo equivalente, ovvero per  i  settori  interessati,
del diploma di specializzazione medica,  riservati  a  candidati  che
hanno usufruito dei contratti di cui al comma 3, lettera  a),  ovvero
che  hanno  conseguito  l'abilitazione  scientifica  nazionale   alle
funzioni di professore di prima o di seconda fascia di  cui  all'art.
16 della stessa legge, ovvero che sono  in  possesso  del  titolo  di
specializzazione medica, ovvero che, per almeno tre  anni  anche  non
consecutivi, hanno usufruito di assegni di ricerca ai sensi dell'art.
51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, o  di  assegni  di
ricerca di cui all'art.  22  della  legge  n.  240/2010  o  di  borse
post-dottorato ai sensi dell'art. 4 della legge 30 novembre 1989,  n.
398,  ovvero  di  analoghi  contratti,  assegni  o  borse  in  atenei
stranieri; 
      l'art. 24, comma 5, della  legge  n.  240/2010,  ai  sensi  del
quale, "nell'ambito delle risorse disponibili per la  programmazione,
nel  terzo  anno  di  contratto  di  cui  al  comma  3,  lettera  b),
l'universita' valuta il titolare  del  contratto  stesso,  che  abbia
conseguito l'abilitazione scientifica di cui  all'art.  16,  ai  fini
della chiamata nel ruolo di professore associato, ai sensi  dell'art.
18, comma 1, lettera e). In caso di esito positivo della valutazione,
il titolare del contratto, alla scadenza dello stesso, e'  inquadrato
nel ruolo dei professori  associati.  La  valutazione  si  svolge  in
conformita'  agli  standard  qualitativi   riconosciuti   a   livello
internazionale  individuati  con  apposito  regolamento   di   ateneo
nell'ambito dei criteri fissati con decreto del Ministro"; 
      l'art. 24, comma 8, della medesima legge n. 240 del  2010,  con
il quale viene definito il  trattamento  economico  spettante  per  i
contratti di cui al comma 3, lettera b), del medesimo articolo; 
      il decreto ministeriale 25  maggio  2011,  n.  243  riguardante
criteri e parametri per la valutazione preliminare dei  candidati  di
procedure pubbliche di selezione dei destinatari  dei  contratti,  di
cui all'art. 24 della legge n. 240/2010; 
      il decreto  legislativo  29  marzo  2012,  n.  49,  recante  la
disciplina per la programmazione, il monitoraggio  e  la  valutazione
delle politiche di  bilancio  e  di  reclutamento  degli  atenei,  in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30
dicembre 2010, n.  240,  e  per  il  raggiungimento  degli  obiettivi
previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e
i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d),  e)  ed
f) e al comma 5; 
      l'art. 4, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 29 marzo
2012, n. 49, il quale dispone che per gli atenei con una  percentuale
di professori di prima  fascia  superiore  al trenta  per  cento  del
totale dei professori, il numero dei ricercatori reclutati  ai  sensi
dell'art. 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre  2010,  n.
240, non puo' essere inferiore  a  quello  dei  professori  di  prima
fascia reclutati nel  medesimo  periodo,  nei  limiti  delle  risorse
disponibili; 
      lo Statuto dell'Universita' emanato con D.R. n.  3689/2012  del
29 ottobre 2012; 
      il decreto ministeriale 30 ottobre 2015,  n.  855,  recante  la
rideterminazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori
concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010 e  successive
modifiche ed integrazioni; 
      l'art. 1, commi 10-septies e 10-octies,  del  decreto-legge  30
dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge  25
febbraio 2016, n. 21, e successive modifiche e integrazioni; 
      il decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, con il quale
e' stata definita la nuova tabella di  corrispondenza  tra  posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma  1,  lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      la legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio  2017)  e,
in particolare, l'art. 1, comma 314, il quale dispone che "Al fine di
incentivare l'attivita' dei dipartimenti  delle  universita'  statali
che si caratterizzano per l'eccellenza nella qualita' della ricerca e
nella progettualita' scientifica, organizzativa e didattica,  nonche'
con riferimento alle finalita' di ricerca  di  "Industria  4.0",  nel
Fondo per  il  finanziamento  ordinario  delle  universita',  di  cui
all'art. 5 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, iscritto nello stato
di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca, e' istituita un'apposita sezione denominata  "Fondo  per  il
finanziamento dei dipartimenti universitari di eccellenza",  con  uno
stanziamento di 271 milioni di euro a decorrere dall'anno 2018" e  il
successivo comma 315, il quale dispone che "Il Fondo di cui al  comma
314 e' destinato al finanziamento quinquennale  dei  dipartimenti  di
eccellenza delle universita' statali, come individuati e  selezionati
ai sensi e per gli effetti dei commi da 318 a 331" e l'art. 1,  comma
338, con il quale e' stato modificato l'art. 24, comma 3, lettera  b)
della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      il decreto-legge 30 dicembre  2016,  n.  244,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  27  febbraio  2017,  n.   19   (Decreto
Milleproroghe 2017) e, in particolare, l'art. 4, comma 3-bis; 
      il decreto ministeriale 11 maggio 2017, n. 262, con il quale e'
stata nominata la  commissione  per  la  selezione  dei  dipartimenti
universitari di eccellenza ed e' stata disposta la  suddivisione  dei
dipartimenti tra le aree CUN; 
      l'elenco, pubblicato sul sito web  istituzionale  del  MIUR  in
data 12 maggio 2017, dei trecentocinquanta dipartimenti ammessi  alla
procedura di selezione dei  centottanta  dipartimenti  di  eccellenza
sulla base della graduatoria definita dell'ANVUR; 
      il decreto ministeriale 1° giugno 2017, n. 372, con il quale e'
stata integrata  la  tabella  allegata  al  decreto  ministeriale  1°
settembre 2016, n. 662, concernente la corrispondenza  tra  posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma  1,  lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      la nota MIUR prot. n. 8414 dell'11 luglio 2017,  con  la  quale
sono stati comunicati agli Atenei  i  criteri  di  valutazione  delle
domande e le modalita' di attribuzione dei  punteggi  definiti  dalla
commissione e, contestualmente, sono state  fornite  le  linee  guida
utili alla compilazione  dei  progetti  e  le  indicazioni  operative
funzionali  alla   presentazione   delle   domande   da   parte   dei
dipartimenti; 
      la legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio  2018)  e,
in particolare l'art. 1, comma 635, con il quale  e'  stato  aggiunto
all'art. 24 della legge n. 240/2010 il comma 9-ter, in base al quale,
a decorrere dall'anno 2018,  i  contratti  dei  ricercatori  a  tempo
determinato  di  tipologia  A  e  B,  nel   periodo   di   astensione
obbligatoria per maternita', sono sospesi e il termine di scadenza e'
prorogato per un periodo pari a quello di astensione obbligatoria; 
      la sentenza n. 78/2019 del 9 aprile 2019 con la quale la  Corte
costituzionale ha dichiarato non fondata la questione di legittimita'
costituzionale dell'art. 18, comma 1,  lettera  b),  ultimo  periodo,
della legge 30 dicembre 2010, n. 240, nella parte in cui non  prevede
- tra le condizioni che impediscono la partecipazione ai procedimenti
di chiamata dei ricercatori a  tempo  determinato  e  dei  professori
universitari - il rapporto di coniugio con un docente appartenente al
Dipartimento o alla struttura che effettua la chiamata, ovvero con il
rettore, il direttore generale  o  un  componente  del  consiglio  di
amministrazione dell'ateneo; 
      l'elenco, pubblicato sul sito web  istituzionale  del  MIUR  in
data 10 gennaio 2018, dei centottanta  Dipartimenti  assegnatari  dei
finanziamenti per i Dipartimenti universitari di  eccellenza  per  il
quinquennio 2018-2022; 
      la delibera del consiglio di amministrazione n. 327/17  del  18
luglio 2017, con la quale e' stato approvato  l'elenco  dei  quindici
Dipartimenti dell'Universita'  degli  studi  di  Roma  "La  Sapienza"
ammessi a partecipare alla selezione dei Dipartimenti di eccellenza; 
      il D.R. n. 2577/2017 dell'11 ottobre  2017  con  cui  e'  stato
emanato il Regolamento per il reclutamento  di  ricercatori  a  tempo
determinato tipologia "B" presso Sapienza - Universita' di Roma; 
      la delibera del consiglio di amministrazione n. 474/17  del  19
dicembre 2017 con la quale e' stato approvato il  bilancio  unico  di
Ateneo di previsione annuale autorizzatorio per l'anno 2018; 
      la delibera del consiglio di amministrazione n. 475/17  del  19
dicembre 2017 con la quale e' stato approvato il  bilancio  unico  di
Ateneo di previsione triennale per gli anni 2018-2020; 
      il D.R. n. 1275/2018 del 15 maggio 2018, con il quale e'  stata
disposta la variazione di bilancio dell'importo complessivo  di  euro
58.674.425,00 necessaria per consentire ai  dipartimenti  interessati
di svolgere le attivita' connesse  all'implementazione  dei  progetti
dipartimentali, come presentati al MIUR e  successivamente  approvati
dallo stesso Dicastero; 
      la delibera del consiglio di amministrazione n.  208/18  del  5
giugno  2018  con  la  quale  e'  stata  approvata,  a  ratifica,  la
variazione di bilancio disposta con  il  D.R.  n.  1275/2018  del  15
maggio 2018; 
      la delibera del consiglio di amministrazione n. 461/18  del  18
dicembre 2018 con la quale e' stato approvato il  bilancio  unico  di
Ateneo di previsione annuale autorizzatorio per l'anno 2019; 
      la delibera del consiglio di amministrazione n. 462/18  del  18
dicembre 2018 con la quale e' stato approvato il  bilancio  unico  di
Ateneo di previsione triennale per gli anni 2019-2021; 
      il D.R. n. 1549/2019 del 15 maggio 2019 con il quale  e'  stata
disposta la modifica  dello  Statuto  dell'Universita'  di  Roma  "La
Sapienza"; 
      la delibera del Dipartimento di informatica del 30 maggio 2019,
pervenuta al settore concorsi personale docente  in  data  31  maggio
2019; 
      il D.R. n.  2181/2019  del  23  luglio  2019  pubblicato  nella
 Gazzetta  Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª  Serie  speciale
"Concorsi ed esami" - n. 68 del 27 agosto 2019 , con il quale e' stata
indetta ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera b),  della  legge  n.
240/2010  una  procedura  selettiva  di  chiamata  per  un  posto  di
ricercatore a tempo determinato, tipologia B presso  il  Dipartimento
di informatica; 
      la disposizione direttoriale n. 902/2018 del 27  febbraio  2018
con cui sono state disciplinate le  modalita'  di  effettuazione  del
sorteggio dei componenti  effettivi  e  supplenti  delle  commissioni
giudicatrici  delle  procedure  selettive  per  il  reclutamento  dei
ricercatori a tempo determinato di  tipologia  B  e  delle  procedure
selettive per la chiamata dei professori di prima e seconda fascia; 
      la disposizione direttoriale n. 3592/2019 dell'8  ottobre  2019
con cui e' stata modificata la disposizione direttoriale n.  902/2018
del  27  febbraio  2018  con  riferimento  ad  un  componente   della
commissione  giudicatrice  per  l'effettuazione  del  sorteggio   dei
componenti effettivi e supplenti delle commissioni giudicatrici delle
procedure selettive per  il  reclutamento  dei  ricercatori  a  tempo
determinato di  tipologia  B  e  delle  procedure  selettive  per  la
chiamata dei professori di prima e seconda fascia; 
      la delibera del Dipartimento  di  informatica  del  18  ottobre
2019; 
      il verbale del 28 novembre 2019  relativo  alle  operazioni  di
sorteggio di due componenti  effettivi  e  due  componenti  supplenti
della commissione giudicatrice della suindicata procedura selettiva; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    E' cosi' costituita la Commissione giudicatrice  della  procedura
selettiva  di  chiamata  per  un  posto  di   ricercatore   a   tempo
determinato,  tipologia  B  presso  il  Dipartimento  di  informatica
settore     concorsuale:     01/B1     -     Informatica,     settore
scientifico-disciplinare: INF/01 - Informatica come  specificato  dal
bando (codice concorso 2019RTDB011): 
      componenti effettivi: 
        prof. Alessandro Panconesi, professore ordinario  -  Sapienza
Universita' di Roma; 
        prof. Vittorio Maniezzo, professore ordinario  -  Universita'
di Bologna; 
        prof.  Claudio  Enrico  Palazzi,   professore   associato   -
Universita' degli studi di Padova; 
      componenti supplenti: 
        prof. Paolo Boldi, professore ordinario -  Universita'  degli
studi di Milano; 
        prof. Rossano Gaeta, professore associato - Universita' degli
studi di Torino.

Art. 2 Dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi ed esami" - e sul sito web di questa Universita' decorre il termine di trenta giorni per la presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari.

				Art. 2 
 
 
    Dalla data di pubblicazione del presente decreto  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi  ed
esami" - e sul sito web di questa Universita' decorre il  termine  di
trenta  giorni  per  la  presentazione  al  rettore,  da  parte   dei
candidati,  di  eventuali  istanze  di  ricusazione  dei  commissari.
Decorso  tale  termine  e,  comunque,   dopo   l'insediamento   della
commissione, non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari.

Art. 3 Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla qualita' di componente della commissione giudicatrice.

				Art. 3 
 
 
    Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono  sulla
qualita' di componente della commissione giudicatrice.

Art. 4 I componenti effettivi della suindicata commissione giudicatrice non possono far parte di altre commissioni giudicatrici presso la Sapienza, per lo stesso settore scientifico-disciplinare e per la stessa tipologia di procedura selettiva, per un periodo di un anno decorrente dalla data del presente decreto di nomina.

				Art. 4 
 
 
    I componenti effettivi della suindicata commissione  giudicatrice
non possono far parte di altre  commissioni  giudicatrici  presso  la
Sapienza, per lo stesso settore  scientifico-disciplinare  e  per  la
stessa tipologia di procedura selettiva, per un periodo  di  un  anno
decorrente dalla data del presente decreto di nomina. 
    L'originale del presente decreto sara'  acquisito  alla  raccolta
interna di questa Universita'. 
 
      Roma, 13 gennaio 2020 
 
                                                   Il rettore: Gaudio

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