UNIVERSITA' "LA SAPIENZA" DI ROMA Nomina della commissione giudicatrice della procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato, settore concorsuale 09/H1, per il Dipartimento di ingegneria informatica, automatica e gestionale A. Ruberti. (19E01266)

Versione originale dell'atto
Gazzetta Ufficiale n. 11 del 08-02-2019

I testi riportati non hanno carattere di ufficialità. Ai sensi di legge, l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa, dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano (IPZS), sulla versione cartacea della Gazzetta Ufficiale.

  • Nomina

Art. 1 E' cosi' costituita la commissione giudicatrice della procedura selettiva per un posto di ricercatore a tempo determinato - tipologia B come di seguito specificato: Dipartimento di ingegneria informatica, automatica e gestionale "A. Ruberti" - Facolta' di ingegneria dell'informazione, informatica

(Codice concorso 2018RTDB015). 
 
                             IL RETTORE 
 
    Visti: 
      il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio  1980,  n.
382, e successive modificazioni; 
      la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni; 
      il decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,  e  successive
modificazioni; 
      la legge 30 dicembre 2010, n. 240, in  particolare  l'art.  24,
comma  2,  lettera  b),  e  comma  3,  lettera  b),  che  prevede  la
possibilita' di stipulare contratti di  lavoro  subordinato  a  tempo
determinato di durata triennale con possessori del titolo di  dottore
di ricerca o titolo equivalente, ovvero per  i  settori  interessati,
del diploma di specializzazione medica,  riservati  a  candidati  che
hanno usufruito dei contratti di cui al comma 3, lettera  a),  ovvero
che  hanno  conseguito  l'abilitazione  scientifica  nazionale   alle
funzioni di professore di prima o di seconda fascia di  cui  all'art.
16 della stessa legge, ovvero che sono  in  possesso  del  titolo  di
specializzazione medica, ovvero che, per almeno tre  anni  anche  non
consecutivi, hanno usufruito di assegni di ricerca ai sensi dell'art.
51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, o  di  assegni  di
ricerca di cui all'art.  22  della  legge  n.  240/2010  o  di  borse
post-dottorato ai sensi dell'art. 4 della legge 30 novembre 1989,  n.
398,  ovvero  di  analoghi  contratti,  assegni  o  borse  in  atenei
stranieri; 
      l'art. 24, comma 5, della  legge  n.  240/2010,  ai  sensi  del
quale, "nell'ambito delle risorse disponibili per la  programmazione,
nel  terzo  anno  di  contratto  di  cui  al  comma  3,  lettera  b),
l'universita' valuta il titolare  del  contratto  stesso,  che  abbia
conseguito l'abilitazione scientifica di cui  all'art.  16,  ai  fini
della chiamata nel ruolo di professore associato, ai sensi  dell'art.
18, comma 1, lettera e). In caso di esito positivo della valutazione,
il titolare del contratto, alla scadenza dello stesso, e'  inquadrato
nel ruolo dei professori  associati.  La  valutazione  si  svolge  in
conformita'  agli  standard  qualitativi   riconosciuti   a   livello
internazionale  individuati  con  apposito  regolamento   di   ateneo
nell'ambito dei criteri fissati con decreto del Ministro"; 
      l'art. 24, comma 8, della medesima legge n. 240 del  2010,  con
il quale viene definito il  trattamento  economico  spettante  per  i
contratti di cui al comma 3, lettera b), del medesimo articolo; 
      l'art. 1, comma 338, della  legge  11  dicembre  2016,  n.  232
(legge di bilancio 2017), con il quale e' stato modificato l'art. 24,
comma 3, lettera b) della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      il decreto ministeriale 25  maggio  2011,  n.  243  riguardante
criteri e parametri per la valutazione preliminare dei  candidati  di
procedure pubbliche di selezione dei destinatari  dei  contratti,  di
cui all'art. 24 della legge n. 240/2010; 
      il decreto  legislativo  29  marzo  2012,  n.  49,  recante  la
disciplina per la programmazione, il monitoraggio  e  la  valutazione
delle politiche di  bilancio  e  di  reclutamento  degli  atenei,  in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30
dicembre 2010, n.  240,  e  per  il  raggiungimento  degli  obiettivi
previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e
i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d),  e)  ed
f) e al comma 5; 
      l'art. 4, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 29 marzo
2012, n. 49, il quale dispone che per gli atenei con una  percentuale
di professori di prima fascia superiore al 30 per  cento  del  totale
dei  professori,  il  numero  dei  ricercatori  reclutati  ai   sensi
dell'art. 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre  2010,  n.
240, non puo' essere inferiore  a  quello  dei  professori  di  prima
fascia reclutati nel  medesimo  periodo,  nei  limiti  delle  risorse
disponibili; 
      lo statuto dell'Universita' emanato con D.R. n.  3689/2012  del
29 ottobre 2012; 
      la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di  stabilita'  2015),
e, in particolare, l'art. 1, comma  349,  il  quale  prevede  che  si
applicano alle universita' le disposizioni di cui all'art.  3,  comma
3,  secondo  periodo,  del  decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, in
base al quale a decorrere dall'anno  2014  e'  consentito  il  cumulo
delle risorse destinate alle assunzioni per  un  arco  temporale  non
superiore  a  tre  anni,  nel  rispetto  della   programmazione   del
fabbisogno e di quella finanziaria e contabile; 
      il decreto ministeriale 30 ottobre 2015,  n.  855,  recante  la
rideterminazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori
concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010 e  successive
modifiche ed integrazioni; 
      il decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, con il quale
e' stata definita la nuova tabella di  corrispondenza  tra  posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma  1,  lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      l'art. 1, commi 10-septies e 10-octies,  del  decreto-legge  30
dicembre 2015, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge  25
febbraio 2016, n. 21, e successive modifiche e integrazioni; 
      la legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio  2017)  e,
in particolare, l'art. 1, comma 314, il quale dispone che "Al fine di
incentivare l'attivita' dei dipartimenti  delle  universita'  statali
che si caratterizzano per l'eccellenza nella qualita' della ricerca e
nella progettualita' scientifica, organizzativa e didattica,  nonche'
con riferimento alle finalita' di ricerca  di  "Industria  4.0",  nel
Fondo per  il  finanziamento  ordinario  delle  universita',  di  cui
all'art. 5 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, iscritto nello stato
di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca, e' istituita un'apposita sezione denominata  "Fondo  per  il
finanziamento dei dipartimenti universitari di eccellenza",  con  uno
stanziamento di 271 milioni di euro a decorrere dall'anno 2018" e  il
successivo comma 315, il quale dispone che "Il Fondo di cui al  comma
314 e' destinato al finanziamento quinquennale  dei  dipartimenti  di
eccellenza delle universita' statali, come individuati e  selezionati
ai sensi e per gli effetti dei commi da 318 a 331"; 
      il decreto-legge 30 dicembre  2016,  n.  244,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  27  febbraio  2017,  n.   19   (decreto
milleproroghe 2017) e, in particolare, l'art. 4, comma 3-bis; 
      il decreto ministeriale 11 maggio 2017, n. 262, con il quale e'
stata nominata la  commissione  per  la  selezione  dei  dipartimenti
universitari di eccellenza ed e' stata disposta la  suddivisione  dei
dipartimenti tra le aree CUN; 
      il decreto ministeriale 1° giugno 2017, n. 372, con il quale e'
stata integrata  la  tabella  allegata  al  decreto  ministeriale  1°
settembre 2016, n. 662, concernente la corrispondenza  tra  posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma  1,  lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      l'elenco, pubblicato sul sito web  istituzionale  del  MIUR  in
data 12 maggio 2017, dei trecentocinquanta dipartimenti ammessi  alla
procedura di selezione  dei centottanta  dipartimenti  di  eccellenza
sulla base della graduatoria definita dell'ANVUR; 
      la nota MIUR prot. n. 8414 dell'11 luglio 2017,  con  la  quale
sono stati comunicati agli atenei  i  criteri  di  valutazione  delle
domande e le modalita' di attribuzione dei  punteggi  definiti  dalla
commissione e, contestualmente, sono state  fornite  le  linee  guida
utili alla compilazione  dei  progetti  e  le  indicazioni  operative
funzionali  alla   presentazione   delle   domande   da   parte   dei
dipartimenti; 
      la nota MIUR prot. n. 11588 del 6 ottobre 2017, con la quale si
ricorda  che  gli  atenei  devono   attenersi   al   rispetto   della
destinazione di almeno il 20% dei punti  organico  impiegati  per  il
reclutamento dei professori a soggetti esterni  all'ateneo  ai  sensi
dell'art. 18, comma 4, della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      il D.R. n. 2577/2017 dell'11 ottobre  2017  con  cui  e'  stato
emanato il regolamento per il reclutamento  di  ricercatori  a  tempo
determinato tipologia "B" presso Sapienza - Universita' di Roma; 
      la delibera del Consiglio di amministrazione n. 327/17  del  18
luglio 2017, con la quale e' stato  approvato  l'elenco  dei quindici
dipartimenti dell'Universita'  degli  studi  di  Roma  "La  Sapienza"
ammessi a partecipare alla selezione dei dipartimenti di eccellenza; 
      la delibera del Consiglio di amministrazione n. 474/17  del  19
dicembre 2017 con la quale e' stato approvato il  bilancio  unico  di
ateneo di previsione annuale autorizzatorio per l'anno 2018; 
      la delibera del Consiglio di amministrazione n. 475/17  del  19
dicembre 2017 con la quale e' stato approvato il  bilancio  unico  di
ateneo di previsione triennale per gli anni 2018-2020; 
      l'elenco, pubblicato sul sito web  istituzionale  del  MIUR  in
data 10 gennaio 2018, dei centottanta  dipartimenti  assegnatari  dei
finanziamenti per i dipartimenti universitari di  eccellenza  per  il
quinquennio 2018-2022; 
      il D.R. n. 1275/2018 del 15 maggio 2018, con il quale e'  stata
disposta la variazione di  bilancio  dell'importo  complessivo  di  €
58.674.425,00 necessaria per consentire ai  dipartimenti  interessati
di svolgere le attivita' connesse  all'implementazione  dei  progetti
dipartimentali, come presentati al MIUR e  successivamente  approvati
dallo stesso Dicastero; 
      la  delibera  del  Dipartimento  di  ingegneria,   informatica,
automatica  e  gestionale  "Antonio  Ruberti"  del  26  giugno  2018,
pervenuta settore concorsi personale docente in data 27 giugno 2018; 
      il D.R n. 1867/2018 del  17  luglio  2018  e  pubblicato  nella
 Gazzetta  Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª  Serie  speciale
"Concorsi ed esami" n. 62 del 7 agosto 2018 , con il  quale  e'  stata
indetta ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera b),  della  legge  n.
240/2010  una  procedura  selettiva  di  chiamata  per sei  posti  di
ricercatore a tempo determinato - tipologia B di cui un posto  presso
il Dipartimento di ingegneria, informatica, automatica  e  gestionale
"Antonio Ruberti"; 
      la disposizione direttoriale n. 902/2018 del 27  febbraio  2018
con cui sono state disciplinate le  modalita'  di  effettuazione  del
sorteggio dei componenti  effettivi  e  supplenti  delle  commissioni
giudicatrici  delle  procedure  selettive  per  il  reclutamento  dei
ricercatori a tempo determinato di  tipologia  B  e  delle  procedure
selettive per la chiamata dei professori di prima e seconda fascia; 
      la  delibera  del  Dipartimento  di  ingegneria,   informatica,
automatica e gestionale "Antonio Ruberti" del 9 ottobre 2018. 
      il verbale del 12 dicembre 2018  relativo  alle  operazioni  di
sorteggio di due componenti  effettivi  e  due  componenti  supplenti
della commissione giudicatrice della suindicata procedura selettiva; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    E' cosi' costituita la commissione giudicatrice  della  procedura
selettiva per un posto di ricercatore a tempo determinato - tipologia
B come di seguito specificato: 
      Dipartimento di ingegneria informatica, automatica e gestionale
"A. Ruberti" - Facolta' di ingegneria dell'informazione,  informatica
e statistica; numero posti uno - settore concorsuale: 09/H1 - Settore
scientifico-disciplinare: ING-INF/05. 
    Componenti effettivi: 
      prof.  Daniele  Nardi  -  professore   ordinario   -   Sapienza
Universita' di Roma; 
      prof. Alessandro Armando - professore ordinario  -  Universita'
di Genova; 
      prof. Massimiliano Rak -  professore  associato  -  Universita'
degli studi della Campania L. Vanvitelli. 
    Componenti supplenti: 
      prof. Giuseppe De Giacomo -  professore  ordinario  -  Sapienza
Universita' di Roma; 
      prof. Giorgio Carlo Buttazzo - professore  ordinario  -  scuola
superiore Sant'Anna di Pisa; 
      prof. Fabrizio Frati - professore associato - Universita' degli
studi di Roma Tre.

Art. 2 Dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi ed esami" e sul sito web di questa Universita' decorre il termine di trenta giorni per la presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei commissari.

				Art. 2 
 
 
    Dalla data di pubblicazione del presente decreto  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale "Concorsi  ed
esami" e sul sito web di questa Universita'  decorre  il  termine  di
trenta  giorni  per  la  presentazione  al  rettore,  da  parte   dei
candidati,  di  eventuali  istanze  di  ricusazione  dei  commissari.
Decorso  tale  termine  e,  comunque,   dopo   l'insediamento   della
commissione, non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari.

Art. 3 Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla qualita' di componente della commissione giudicatrice.

				Art. 3 
 
 
    Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono  sulla
qualita' di componente della commissione giudicatrice.

Art. 4 I componenti effettivi della suindicata commissione giudicatrice non possono far parte di altre commissioni giudicatrici presso la Sapienza, per lo stesso Settore scientifico-disciplinare e per la stessa tipologia di procedura selettiva, per un periodo di un anno decorrente dalla data del presente decreto di nomina.

				Art. 4 
 
 
    I componenti effettivi della suindicata commissione  giudicatrice
non possono far parte di altre  commissioni  giudicatrici  presso  la
Sapienza, per lo stesso Settore  scientifico-disciplinare  e  per  la
stessa tipologia di procedura selettiva, per un periodo  di  un  anno
decorrente dalla data del presente decreto di nomina. 
    L'originale del presente decreto sara'  acquisito  alla  raccolta
interna di questa Universita'. 
 
      Roma, 14 gennaio 2019 
 
                                                   Il rettore: Gaudio

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